Tour de France 2014 - 5a tappa - Ypres-Arenberg Porte du Hainaut - 155,5 km (09 luglio 2014)

Promemoria primo messaggio :





Ieri sera mi sono navigato tutto il tracciato con Street View. I tratti di pavé saranno sconosciuti (in gara) anche agli esperti in quanto verranno percorsi in senso inverso alla tradizionale Roubaix.
Posso dire che il tracciatore/i è un gran "bastardo" sadico  e che ha fatto un gran lavoro.
In questa tappa niente sarà banale.
Lo spiegherò con un post ad hoc.

Per confrontare la Roubaix 2014 e questa tappa:


GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA GARA (clicca qui):
VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):


GPS FULLSCREEN con METEO LIVE DELLA GARA (clicca qui):
VIDEO FLY-BY di Google Earth (clicca qui):

Cosi' come ti va di lusso se non cadi nella discesa del Mentè sotto il nubifragio di quel giorno ...
Tu vedi, probabilmente, mi par di capire, la Roubaix come una gara per specialisti. Io, invece, la considero solo una gara per corridori molto forti, a 360°. Se piove, poi, è ancor piu' per corridori forti e i valori in campo emergono anche se non vuoi. Non c'entrano niente cose come fortuna o sfortuna: devi pensare a stare in piedi, rallentando fin quasi a fermarti nelle curve e rilanciando alla morte all'uscita di queste. Devi andare forte nei tratti delle pietre ed ancora piu' forte in quelli asfaltati per ricucire o per mettere in difficoltà quelli dietro. E' un esercizio per gente forte e basta. Forte anche di testa.
Ma le nostre visioni sono antagonistiche, com'è naturale e ovvio.

BenoixRoberti ha scritto:

Lemond ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:

Lemond ha scritto:ieri era la giornata XXX/olandese ...

Diciamo pomeriggio, meglio non andare oltre 

Non ho capito.  

Hai capito benissimo, ma fai il sostenuto vezzoso che non si sporca col calcio.  

E io sto al gioco 
http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/09-07-2014/olanda-argentina-2-4-rigori-sneijder-sbaglia-messi-va-finale-801186856978.shtml

L'ò saputo solo poco fa, giuro che l'Olanda aveva perso ai rigori.

angelo francini ha scritto:Siamo alla fiera del trittello (cit. Magrini)
Nella concezione di uno sport vi sono cose che lo snaturano.

Giusto, ma per il Magro "la sacra del tritello" è il massimo per il ciclismo.

Chi ha una visione distorta del ciclismo non sono io.
Una volta un corridore iniziava a correre a marzo e finiva ad ottobre: oggi non è più così caro prof.
E non è una scelta o una mia opinione: é una semplice considerazione di quello che oggi è il ciclismo.
Chi si prepara per fare la "campagna del nord" (Belgio/Olanda/Francia) fa una preparazione specifica che richiede una diversa posizione in bicicletta. 
Nel ciclismo di oggi, giusto o sbagliato che sia, non é più così: oggi vi é specializzazione.
Vedi che chi ha una visione "antica" o "vecchia" del ciclismo non sono io! 
Si vuole che un corridore sia completo, quanto invece oggi il ciclismo é diverso da quello di solo 25 anni fa.
E con una  ulteriore piccola considerazione, che agli appassionati sfugge:
gli organizzatori (persone fisiche) del Giro o del Tour possono permettersi un azzardo simile (solo a loro, però!) per un semplice motivo: alla fine del Giro o del Tour se vi é un buco, per loro cosa cambia e cosa ci rimettono?
Nulla, al 27 del mese gli arriva a casa il loro bel bonifico con il loro stipendio, essendo dipendenti, ed il buco creato lo paga la RCS spa o la AXO sa.
Al contrario di quello che capita a qualsiasi altro organizzatore!

Come dice quel proverbio: a fottere con il q.... degli altri son capaci tutti!

Sostanzialmente a posteriori non posso che concordare con Prof, nonostante i dubbi della vigilia causati dalle comunque valide considerazioni di Angelo. Se avessimo visto ritardi causati da altro che non fosse riconducibile all'abilità di guidare la bicicletta e secondariamente alla forza di spingere sui pedali penderei di più dalla parte di Angelo, vista la tappa di ieri no.
Nonostante ammetta sia stato un azzardo (ma penso possano essere anche più azzardati certi arrivi di massa al Tour), tutto si può dire meno che la tappa di ieri abbia "falsato" qualcosa o che sia stata una lotteria; in aggiunta è stata altamente spettacolare, quindi cosa chiedere di più? 

No, davvero uno che è abituato a vedere il rugby non penso che possa adattarsi al calcio, dove l'intensità, in confronto, non esiste. Certo se uno è tifoso può accettare tutto, ma altrimenti non so proprio come possa fare?

Devo aggiungere per Angelo che:

a) parlo da spettatore e non da organizzatore
b) non mi pare che il Bagnino ieri sia caduto

Lemond ha scritto:Devo aggiungere per Angelo che:

a) parlo da spettatore e non da organizzatore
b) non mi pare che il Bagnino ieri sia caduto

Scusami hai ragione : Valverde e non Contador.

Credo che nessuno abbia la patente della distorsione.
Di distorsioni ne abbiamo viste in questi anni e quando sono distorsioni ci si trova tutti d'accordo.

Angelo tu parti dalle "piccole" esigenze dei corridori.
Perché dico "piccole"?
Dico piccole perché se il ciclismo fa audience in tv, aumenta il suo appeal pubblicitario e la ricaduta positiva riguarda anche loro, e queste di sistema sono le "grandi" esigenze dei corridori.
Quelle piccole riguardano invece la preparazione e l'approccio all'evento.
La caduta come quella di ieri di Froome è capitata per la volata stressante prima del primo tratto di Gruson. Ok, e cosa cambiava se fosse avvenuta prima del Passage du Gois?
Ci ricordiamo tutti le cadute, sia nel 1999 che nel 2011.


Io detesto le invasioni violentanti del business, ma qua io leggo un business reinvestito nel ciclismo.
Qua c'è una regione che spende tantissimo nel ciclismo e che sul pavé ha costruito (non senza azzardo politico e caparbia scommessa) un grande business ciclistico.
Credo che abbiano il diritto di vedere i loro sforzi premiati non solo dalla Regina del Nord, ma anche sporadicamente dal Tour.
E l'Aso ha il diritto di dimostrare a tanti iper-specialisti che il pavé della Roubaix non fa male e che bisogna provarci come fece (sotto coercizione e ostentatamente contro voglia) il citato Bernard Hinault.
C'è una cosa negativa emersa dalla tappa di ieri su Nibali: "Caro Vincenzo Nibali, perché porca miseria non ti sei mai provato sulle pietre, una Roubaix è meglio ancora un Fiandre?!". 

Abbiamo opinioni diverse Angelo e la cosa non mi spaventa, c'est la vie, ça c'est le Tour.

Infatti quale scelta o necessità tecnica, nel disegno globale di una gara a tappe che l'organizzatore si pone per avere il massimo risultato, vi é di transitare in un punto come il Passage de Gois che tutti sanno che é limaccioso quando resta scoperto? 
Solo spettacolo ed allora se parliamo di spettacolo non possiamo parlare di sport.
Uno stesso passaggio lo fece anche il Giro d'Italia, tra Margherita di Savoia e Trinatopoli (paese natale di Niko De Lillo grande corridore prima e poi conduttore del mezzofondo) quando transitò in una stradella che fiancheggiava le saline.
Vedi é proprio quello che non mi piace, e non lo capisci, di un simile discorso: nessun rispetto per gli atleti, l'unica cosa che conta é lo show! Non ti rendi conto che la tua é una deformazione mentale, dovuta alla tua professione, non la mia!
E quale business é quelle che mette a rischio (nel CICLISMO ODIERNO), oltre al lavoro degli atleti, anche la possibilità di perdere per una scelta demenziale i leader della corsa?
A questo punto, seguendo il tuo ragionamento, tutto dovrebbe essere permesso: una bella discesa di downhill (sullo sterrato), un bel tratto di cross country, un crono in discesa, un tratto con chiodi e cocci di vetro: tutto sarebbe spettacolo.
Vedi mi pari quelli della SIAE: per loro tutto quello che avviene sulla strada dovrebbe essere assoggettato al pagamento del tributo loro dovuto! Quando andammo in giudizio, poiché non ritenevo che fosse così, gli dissi che avrei pagato il loro balzello solo quando avrebbero fatto pagare la tassa anche sui funerali perché per me il funerale era un grosso divertimento specialmente se fosse stato quello di chi mi rompeva......
Opinioni ........ 
Cosa vuol dire che tu spendi per la Parigi-Roubaix e quindi vanti dei diritti sul Tour! 
Ma ti rendi conto di cosa affermi: l'Aso ha diritto di imporre agli iperspecialisti che il pavè non fa male? Ma veramente butta via il bicchiere, che é meglio.....

Il fantasma di Angelo Francini si è impossessato di Nikolone Terpstra  
http://www.cyclingnews.com/news/terpstra-the-cobbles-shouldnt-be-in-the-tour-de-france

Esci da questo corridore Angelo:twisted:  

Ps. Fantasma di Angelo fa molto ossimoro, meglio fantasma di diavolo