+9
angelo francini
salvatore
vallelvo
eliacodogno
Valgiosimo
perobeach
galliano
Admin
BenoixRoberti
13 partecipanti
Tour de France 2014 - 7a tappa - Épernay-Nancy - 234,5 km (11 luglio 2014)
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Oggi tappa pianeggiante, ma è una tappa pianeggiante ricca di insidie.
Tappa leggermente piovosa ed ancora con un discreto vento sui 15 Km/h.
Ma anche il tracciato quest'oggi presenta dei rilievi per nulla da sottovalutare che potrebbero anche scremare un minimo il gruppo nel finale.
Si parte dallo Champagne per arrivare ai bordi della vecchia Germania medievale (quella dei tanti principati).
Il tracciato parte dalle gallerie della gradevole "guerra delle bollicine" fra francesi ed italiani per attraversare le Argonne dove le gallerie rimaste sono quelle della tremenda Prima Guerra Mondiale. Dopo alcuni saliscendi la prima asperità è proprio verso uno dei luoghi più tristemente famosi di quel conflitto, Verdun, ed in particolare verso il vecchio Forte di Douamont, dove migliaia di resti di soldati di quella carneficina su vasta scala riposano. I cimiteri e gli ossari saranno anche oggi presenti a mo' di triste monito a tutta la tappa odierna.
Non ci saranno Gran Premi della Montagna in questo tratto, ovviamente perché il fattore sportivo non abbia il sopravvento sulla fase del ricordo, che qua oggi toccherà il suo culmine. Il Tour è anche questo: rispetto per il territorio e la sua storia.
Verdun è un luogo crudo, dove in alcuni punti la guerra è stata lasciata a "vivere", e dove il visitatore ne percepisce l'orrore come in pochi altri luoghi (un luogo che è rimasto impresso nella mia mente da quando avevo 8 anni).
Non è un posto per persone suggestionabili ed oltre a reperti e situazioni di guerra lasciate "integre"
ci sono esposte foto solo per gente non impressionabile.
Oggi comunque sul vecchio forte di Douamont svolazzano le bandiere di Francia, di Germania ed Europa
Dopo Douamont la strada scende nuovamente in piano dai rilievi argonnesi (nella piana della Woëvre) per una ottantina di km pianeggianti, ovvero pianeggianti come la pianura francese su è giù spazzata dal vento. A metà di questo tratto la corsa costeggerà il Lac de Madine, l'invaso artificiale reso famoso proprio dal ciclismo, dal Tour e dalla Coppa del Mondo, che qua si concludeva con il Gran Premio delle Nazioni.
All'intersezione del percorso con la Moselle inizia il tracciato finale decisamente impegnativo di circa 35 km, con 4 salitelle di diversa difficoltà.
La prima è la Côte di Villey-Le-Sec, non valida per il gpm. Si tratta di una salita facilissima di circa 4 km al 3,5% di cui solo l'ultimo km e mezzo tocca pendenze del 5%, di seguito la prima parte facilissima
e questo è il culmine della prima scalata delle 4 in programma nel finale; salita facile ma sul falsopiano potrebbe esserci vento laterale
discesa pedalabilissima di circa 2 km con solo un paio di tornanti ampissimi verso la Mosella e circa 4 km di pianura lungo il fiume prima dell'abitato di Maron.
A Maron comincia la salita più impegnativa, circa 3,6 km (per il Tour sono solo 3,2 perché il gpm è posto prima del picco). La salita ha una prima parte più dura con pendenze anche costanti all'8% ed un seconda decisamente più pedalabile
Di seguito il tratto iniziale della Côte de Maron
Il tratto più duro della salita, che però è coperta dal vento in quanto attarersa la Foresta Demaniale di Haye
Il culmine della Côte de Maron seguito da una falsopiano abbastanza esposto e da una breve e pedalabile discesa verso la periferia collinare di Nancy, occupata dal caratteristico quartiere residenziale di Clairlieu.
Lungo la radiale di Avenue Paul Muller la strada riprende a salire per circa un km al 2-3%
Dopo questo scollinamento la strada inizia a scendere dapprima per 600 metri al 4-5% e poi un lungo drittone rapidissimo ed ampio per un km al 10%
Entrati in Nancy ed effettuate un paio di svolte sinistra-destra nel quartiere di Laxou, dopo una curva a gomito (ci sarà certamente la volata prima per prendere le posizioni) comincerà l'ultimo strappo, la Côte de Boufflers.
Questo strappo comincia a circa 7,3 km dal traguardo (quindi fuori ampiamente dalla fascia di neutralizzazione).
In questa fase si sommeranno pertanto le conflittuali esigenze delle squadre dei velocisti con quelle dei big di classifica. Sarà un punto delicatissimo della corsa. Pertanto non è da escludere che, per non correre rischi, gli stessi big si affronteranno a viso aperto per restare davanti spendendo ma restando in sicurezza. Da questo punto in avanti la corsa sarà tesissima ed il percorso finale non aiuterà per nulla. La svolta a gomito a sx per la Côte de Boufflers
La salita è lunga 1 km e 700 metri comprendendo il primo tratto facile, con la parte impegnativa (pendenza media all'8% e punte all'11%) lunga 1,3 km.
Di seguito il tratto più impegnativo
La discesa successiva lungo Avenue Libération è autostradale e molto lunga, oltre 4 km, e ciò favorisce nettamente gli eventuali inseguitori. Ricorda un po' la discesa verso Liegi dall'Università (Sart Tilman) della LBL.
La discesa di Avenue Libération termina con un ampio curvone a U pedalato a tutta con leggera curvatura a sinistra, dove comincia la neutralizzazione e i big potranno risparmiarsi un finale molto pericoloso
A questo punto comincia il tratto delicato. Curva a sinistra per un viale parallelo a quello d'arrivo, Boulevar Albert 1er.
Svolta a destra in Rue d'Auxonne. Si proviene da una strada ampia per passare ad una stretta con imbocco cieco, possibile imbottigliamento
Dopo 350 metri nuova svolta cieca a destra in Rue de Metz per il rettilineo che porta al traguardo.
La zona del traguardo con 250 metri al 3% di Cours Léopold di fianco ai giardini ed all'Università della Lorena.
Conclusione:
sulle salite potrebbe venire a mancare qualche velocista. Non penso sia una tappa per Kittel, vedo più favoriti Sagan (con più opzioni di corsa), Kristoff e, ovviamente, il gorillone.
Tappa leggermente piovosa ed ancora con un discreto vento sui 15 Km/h.
Ma anche il tracciato quest'oggi presenta dei rilievi per nulla da sottovalutare che potrebbero anche scremare un minimo il gruppo nel finale.
Si parte dallo Champagne per arrivare ai bordi della vecchia Germania medievale (quella dei tanti principati).
Il tracciato parte dalle gallerie della gradevole "guerra delle bollicine" fra francesi ed italiani per attraversare le Argonne dove le gallerie rimaste sono quelle della tremenda Prima Guerra Mondiale. Dopo alcuni saliscendi la prima asperità è proprio verso uno dei luoghi più tristemente famosi di quel conflitto, Verdun, ed in particolare verso il vecchio Forte di Douamont, dove migliaia di resti di soldati di quella carneficina su vasta scala riposano. I cimiteri e gli ossari saranno anche oggi presenti a mo' di triste monito a tutta la tappa odierna.
Non ci saranno Gran Premi della Montagna in questo tratto, ovviamente perché il fattore sportivo non abbia il sopravvento sulla fase del ricordo, che qua oggi toccherà il suo culmine. Il Tour è anche questo: rispetto per il territorio e la sua storia.
Verdun è un luogo crudo, dove in alcuni punti la guerra è stata lasciata a "vivere", e dove il visitatore ne percepisce l'orrore come in pochi altri luoghi (un luogo che è rimasto impresso nella mia mente da quando avevo 8 anni).
Non è un posto per persone suggestionabili ed oltre a reperti e situazioni di guerra lasciate "integre"
ci sono esposte foto solo per gente non impressionabile.
Oggi comunque sul vecchio forte di Douamont svolazzano le bandiere di Francia, di Germania ed Europa
Dopo Douamont la strada scende nuovamente in piano dai rilievi argonnesi (nella piana della Woëvre) per una ottantina di km pianeggianti, ovvero pianeggianti come la pianura francese su è giù spazzata dal vento. A metà di questo tratto la corsa costeggerà il Lac de Madine, l'invaso artificiale reso famoso proprio dal ciclismo, dal Tour e dalla Coppa del Mondo, che qua si concludeva con il Gran Premio delle Nazioni.
All'intersezione del percorso con la Moselle inizia il tracciato finale decisamente impegnativo di circa 35 km, con 4 salitelle di diversa difficoltà.
La prima è la Côte di Villey-Le-Sec, non valida per il gpm. Si tratta di una salita facilissima di circa 4 km al 3,5% di cui solo l'ultimo km e mezzo tocca pendenze del 5%, di seguito la prima parte facilissima
e questo è il culmine della prima scalata delle 4 in programma nel finale; salita facile ma sul falsopiano potrebbe esserci vento laterale
discesa pedalabilissima di circa 2 km con solo un paio di tornanti ampissimi verso la Mosella e circa 4 km di pianura lungo il fiume prima dell'abitato di Maron.
A Maron comincia la salita più impegnativa, circa 3,6 km (per il Tour sono solo 3,2 perché il gpm è posto prima del picco). La salita ha una prima parte più dura con pendenze anche costanti all'8% ed un seconda decisamente più pedalabile
Di seguito il tratto iniziale della Côte de Maron
Il tratto più duro della salita, che però è coperta dal vento in quanto attarersa la Foresta Demaniale di Haye
Il culmine della Côte de Maron seguito da una falsopiano abbastanza esposto e da una breve e pedalabile discesa verso la periferia collinare di Nancy, occupata dal caratteristico quartiere residenziale di Clairlieu.
Lungo la radiale di Avenue Paul Muller la strada riprende a salire per circa un km al 2-3%
Dopo questo scollinamento la strada inizia a scendere dapprima per 600 metri al 4-5% e poi un lungo drittone rapidissimo ed ampio per un km al 10%
Entrati in Nancy ed effettuate un paio di svolte sinistra-destra nel quartiere di Laxou, dopo una curva a gomito (ci sarà certamente la volata prima per prendere le posizioni) comincerà l'ultimo strappo, la Côte de Boufflers.
Questo strappo comincia a circa 7,3 km dal traguardo (quindi fuori ampiamente dalla fascia di neutralizzazione).
In questa fase si sommeranno pertanto le conflittuali esigenze delle squadre dei velocisti con quelle dei big di classifica. Sarà un punto delicatissimo della corsa. Pertanto non è da escludere che, per non correre rischi, gli stessi big si affronteranno a viso aperto per restare davanti spendendo ma restando in sicurezza. Da questo punto in avanti la corsa sarà tesissima ed il percorso finale non aiuterà per nulla. La svolta a gomito a sx per la Côte de Boufflers
La salita è lunga 1 km e 700 metri comprendendo il primo tratto facile, con la parte impegnativa (pendenza media all'8% e punte all'11%) lunga 1,3 km.
Di seguito il tratto più impegnativo
La discesa successiva lungo Avenue Libération è autostradale e molto lunga, oltre 4 km, e ciò favorisce nettamente gli eventuali inseguitori. Ricorda un po' la discesa verso Liegi dall'Università (Sart Tilman) della LBL.
La discesa di Avenue Libération termina con un ampio curvone a U pedalato a tutta con leggera curvatura a sinistra, dove comincia la neutralizzazione e i big potranno risparmiarsi un finale molto pericoloso
A questo punto comincia il tratto delicato. Curva a sinistra per un viale parallelo a quello d'arrivo, Boulevar Albert 1er.
Svolta a destra in Rue d'Auxonne. Si proviene da una strada ampia per passare ad una stretta con imbocco cieco, possibile imbottigliamento
Dopo 350 metri nuova svolta cieca a destra in Rue de Metz per il rettilineo che porta al traguardo.
La zona del traguardo con 250 metri al 3% di Cours Léopold di fianco ai giardini ed all'Università della Lorena.
Conclusione:
sulle salite potrebbe venire a mancare qualche velocista. Non penso sia una tappa per Kittel, vedo più favoriti Sagan (con più opzioni di corsa), Kristoff e, ovviamente, il gorillone.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Per Nibali e la sua sicurezza sarebbe meglio che partisse la fuga dopo Douamont.
Il tratto prima della Côte de Boufflers non mi tranquillizza per nulla.
Oggi c'è il rischio oggettivo di cadute davanti.
Parere personale.
Sagan oggi deve provarci pesantemente, perché è una tappa per lui. Difficile partire sull'ultima salita, ma dipende anche da come percorreranno le salite precedenti.
Intanto fuga interessante con Alexandre Pichot (Europcar), Matthew Busche (Trek), Nicolas Edet (Cofidis), Martin Elmiger (IAM), Bartosz Huzarski (NetApp) Anthony Delaplace (Bretagne-Séché), che però sta raccogliendo la reazione della Cannondale.
Il tratto prima della Côte de Boufflers non mi tranquillizza per nulla.
Oggi c'è il rischio oggettivo di cadute davanti.
Parere personale.
Sagan oggi deve provarci pesantemente, perché è una tappa per lui. Difficile partire sull'ultima salita, ma dipende anche da come percorreranno le salite precedenti.
Intanto fuga interessante con Alexandre Pichot (Europcar), Matthew Busche (Trek), Nicolas Edet (Cofidis), Martin Elmiger (IAM), Bartosz Huzarski (NetApp) Anthony Delaplace (Bretagne-Séché), che però sta raccogliendo la reazione della Cannondale.
Admin- E3 Harelbeke
- Messaggi : 1575
Numero di Crediti : 7172
Reputazione CicloSpassionata : 74
Data d'iscrizione : 13.10.12
Età : 112
Località : CicloParadiso
Galliano, hai cancellato tu il tuo messaggio? E' sparito.
galliano- Tour de Pologne
- Messaggi : 171
Numero di Crediti : 4361
Reputazione CicloSpassionata : 4
Data d'iscrizione : 16.04.14
Località : Trento
Ostrega, ne avevo inserito due uguali e volevo cancellare solo la copia.Admin ha scritto:Galliano, hai cancellato tu il tuo messaggio? E' sparito.
Comunque il succo era questo:
Kristoff secondo me regge sull'ultima salita, ma è da vedere se avrà un compagno per chiudere sugli attaccanti.
Sagan ha pure l'opzione dell'attacco assieme al van avermaet di turno. Pero' ieri non l'ho visto bene.
Potrebbe essere l'occasione per Cancellara.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Ieri avrà risentito della caduta, comunque oggi ha già messo la squadra alla frusta per tornare sui fuggitivi.galliano ha scritto:Sagan ha pure l'opzione dell'attacco assieme al van avermaet di turno. Pero' ieri non l'ho visto bene.
Media sui 43 km/h. Segni notevoli di possibile grande battaglia odierna.
perobeach- Clásica San Sebastián
- Messaggi : 297
Numero di Crediti : 4980
Reputazione CicloSpassionata : 34
Data d'iscrizione : 01.08.13
Paolini ?
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Se la Katusha collaborerà con la Cannondale è difficile, se faranno i braccini lui e Kristoff potrebbero fare la corsa non per un arrivo in volata lanciando allo scopo Paolini, ma credo sia possibilità remota.perobeach ha scritto:Paolini ?
Prima gaffe della giornata del solito imbarazzante Zandegù.
Greipel ... vincitore della Milano-Sanremo
Mamma mia
Valgiosimo- Grand Prix de Ouest-France
- Messaggi : 74
Numero di Crediti : 4454
Reputazione CicloSpassionata : 31
Data d'iscrizione : 03.08.13
qualcuno ha visto la presentazione tappa su Eurosport adesso?
Lemond ha salutato un suo ex compagno di squadra...chi era?
Lemond ha salutato un suo ex compagno di squadra...chi era?
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Credo fosse quello più famoso ... BernardinòValgiosimo ha scritto:qualcuno ha visto la presentazione tappa su Eurosport adesso?
Lemond ha salutato un suo ex compagno di squadra...chi era?
galliano- Tour de Pologne
- Messaggi : 171
Numero di Crediti : 4361
Reputazione CicloSpassionata : 4
Data d'iscrizione : 16.04.14
Località : Trento
si' Paolini potrebbe essere l'uomo giusto per aiutare Kristoff nel finale, se il norvegese dovesse reggere.
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6498
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
Altra giornata non semplice...ma ce ne saranno di giornate tranquille?
Non potrò vedere quasi nulla ma tenderò occhi e orecchie a qualunque aggiornamento, sperando che siano limitate al minimo le cadute
Non potrò vedere quasi nulla ma tenderò occhi e orecchie a qualunque aggiornamento, sperando che siano limitate al minimo le cadute
Bernuccigalliano ha scritto:Potrebbe essere l'occasione per Cancellara.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12712
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
Non conosco quella Francia.
Sono stata a Dachau, l'orrore che ho provato quel giorno non lo dimenticherò mai più. Ancora oggi, ed oggi in particolare, il ricordo mi lascia l'amaro (moltissimo amaro) in bocca, pensando alle persone ed alle famiglie di quei valorosi giovani di tante nazioni.
La mia generazione è cresciuta con i racconti dei nonni e dei genitori, in un momento difficile per il nostro paese. Il carattere si è formato, siamo forti anche grazie a quel vissuto, ahimè non i nostri figli......ma questa è un'altra storia e sono o.t., scusate.
Sono stata a Dachau, l'orrore che ho provato quel giorno non lo dimenticherò mai più. Ancora oggi, ed oggi in particolare, il ricordo mi lascia l'amaro (moltissimo amaro) in bocca, pensando alle persone ed alle famiglie di quei valorosi giovani di tante nazioni.
La mia generazione è cresciuta con i racconti dei nonni e dei genitori, in un momento difficile per il nostro paese. Il carattere si è formato, siamo forti anche grazie a quel vissuto, ahimè non i nostri figli......ma questa è un'altra storia e sono o.t., scusate.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Per me è invece una zona "di casa", anche se da piccolo la odiavo, anzi odiavo proprio i miei "formali" parenti francesi. Ogni mattina chiedevo ai miei di tornare in Italia (non sopportavo quella lingua ), poi una mattina i miei mi portarono a Verdun e l'impressione fu tale che nei giorni successivi di quella vacanza restai in silenzio. Lì per la prima volta ho visto la guerra, che non era quella dei fumetti SuperEroica o dei film di John Wayne.
A Epernay i miei parenti avevano parecchi vigneti ed erano dei grossi imbottigliatori.
Nell'anteguerra da emigranti avevano messo in piedi una grossa azienda ed avevano parecchi dipendenti francesi. Poi venne la guerra e di tre fratelli (i più bravi), due che erano membri della Resistence finirono ad Auschwitz, perché nelle botti di vino trasportavano gli ebrei che volevano mettersi in salvo.
Uno solo tornò ma in barella e mori per la benzina nel sangue del dott. Mengele dopo tre settimane.
L'unico fratello sopravvissuto, che conobbi, era un imbelle ed idiota e si mangiò l'azienda creata dai fratelli. Oggi questa è una terra ricca, per lo champagne, ma metà del ventesimo secolo di questo territorio è stato terribile. Per questa ragione tutta la popolazione sente particolarmente queste rievocazioni storiche. E splendido il Tour che rende omaggio come nessun altro potrebbe fare.
A Epernay i miei parenti avevano parecchi vigneti ed erano dei grossi imbottigliatori.
Nell'anteguerra da emigranti avevano messo in piedi una grossa azienda ed avevano parecchi dipendenti francesi. Poi venne la guerra e di tre fratelli (i più bravi), due che erano membri della Resistence finirono ad Auschwitz, perché nelle botti di vino trasportavano gli ebrei che volevano mettersi in salvo.
Uno solo tornò ma in barella e mori per la benzina nel sangue del dott. Mengele dopo tre settimane.
L'unico fratello sopravvissuto, che conobbi, era un imbelle ed idiota e si mangiò l'azienda creata dai fratelli. Oggi questa è una terra ricca, per lo champagne, ma metà del ventesimo secolo di questo territorio è stato terribile. Per questa ragione tutta la popolazione sente particolarmente queste rievocazioni storiche. E splendido il Tour che rende omaggio come nessun altro potrebbe fare.
salvatore- Grand Prix Cycliste de Montréal
- Messaggi : 143
Numero di Crediti : 4327
Reputazione CicloSpassionata : 11
Data d'iscrizione : 30.03.14
Un po tutti immaginano che nel finale ciasarà molta selezione. Facendo un paragone con la Sanremo, la penultima salita è meno difficile della cipressa e l'ultima è meno difficile del Poggio. Non vedo quindi un finale con tutti i velocisti tagliati fuori. Qualcuno in forma potrebbe tenere. Kristoff sicuramente ma anche altri. Penso che Demare in forma poteva essere con i primi facile facile.
i nomi per un eventuale attacco sullo strappo sono gli stessi vostri: Van Avermaet su tutti, Albasini, Cancellara, Voeckler anche se mi sembra un po fiacco.
Mi aspetto ventagli.
i nomi per un eventuale attacco sullo strappo sono gli stessi vostri: Van Avermaet su tutti, Albasini, Cancellara, Voeckler anche se mi sembra un po fiacco.
Mi aspetto ventagli.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
In linea di principio sì, ma Kittel appariva già un po' bollito prima della caduta.salvatore ha scritto:Un po tutti immaginano che nel finale ci sarà molta selezione. Facendo un paragone con la Sanremo, la penultima salita è meno difficile della cipressa e l'ultima è meno difficile del Poggio. Non vedo quindi un finale con tutti i velocisti tagliati fuori. Qualcuno in forma potrebbe tenere. Kristoff sicuramente ma anche altri. Penso che Demare in forma poteva essere con i primi facile facile.
i nomi per un eventuale attacco sullo strappo sono gli stessi vostri: Van Avermaet su tutti, Albasini, Cancellara, Voeckler anche se mi sembra un po fiacco.
Mi aspetto ventagli.
Ho la sensazione che il tedeschino non abbia un grande recupero.
Su Kristoff siamo più o meno tutti d'accordo.
Sarebbe un arrivo perfetto per Démare, ma in questi giorni non l'ho visto limare ed il finale di oggi richiede fegato, tanto fegato, che per ora non ha mostrato.
Penso che la Cannondale tirerà a tutta per tutti gli ultimi 30 km, non bastasse il resto della tappa, per selezionare più possibile il gruppo, e probabilmente starà tenendo in fresco, come lo champagne, sia Marcato che De Marchi, che dovranno guidare lo slovacco, sperando che non salti troppo il tappo come a Sheffield. Più o meno la stessa corsa la faranno a Strasburgo, così renderanno dura anche quella tappa, l'unica di stile "pauista" di questo Tour.
Nel finale i ventagli non sono possibile, se non dopo il primo gpm. Sono invece probabili adesso, da Hannonville a Dommartin, dove comincia la prima salita non valida per il gpm.
angelo francini- Paris-Nice
- Messaggi : 628
Numero di Crediti : 5895
Reputazione CicloSpassionata : 172
Data d'iscrizione : 04.02.14
Età : 73
Località : Bergamo
Ma che paragone si può fare fra una corsa che si disputa all'interno di una gara a tappe ed una gara di un giorno come la Sanremo.
La corsa si chiama 7a tappa del TOUR d FRANCE non Milano-Sanremo o Epernay-Nancy: se gli uomini di classifica restano insieme si arriva in volata, ma lo sai solo agli ultimi km.
Perché non vi può essere nessun paragone con la corsa di un giorno che finisce sulla linea d'arrivo.
Più o meno lo stesso discorso relativo al pavè dell'altro giorno! Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
La corsa si chiama 7a tappa del TOUR d FRANCE non Milano-Sanremo o Epernay-Nancy: se gli uomini di classifica restano insieme si arriva in volata, ma lo sai solo agli ultimi km.
Perché non vi può essere nessun paragone con la corsa di un giorno che finisce sulla linea d'arrivo.
Più o meno lo stesso discorso relativo al pavè dell'altro giorno! Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Tan tan tan tatatan. Francio amo capito ...angelo francini ha scritto:Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
angelo francini- Paris-Nice
- Messaggi : 628
Numero di Crediti : 5895
Reputazione CicloSpassionata : 172
Data d'iscrizione : 04.02.14
Età : 73
Località : Bergamo
Però ogni tanto dovresti rispondere nel concreto e non solo citare una frase di un discorso.BenoixRoberti ha scritto:Tan tan tan tatatan. Francio amo capito ...angelo francini ha scritto:Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
Perché altrimenti potrei dirti che son aria fritta le elucubrazioni che fate nel paragonare una tappa di un Giro ad una corsa come la Milano-Sanremo: anzi il termine giusto é "seghe mentali"!
Ma vi lascio alla vostra goduria....
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Sono interpolazioni che si fanno. Il ragionamento è sulla carta.angelo francini ha scritto:Però ogni tanto dovresti rispondere nel concreto e non solo citare una frase di un discorso.BenoixRoberti ha scritto:Tan tan tan tatatan. Francio amo capito ...angelo francini ha scritto:Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
Perché altrimenti potrei dirti che son aria fritta le elucubrazioni che fate nel paragonare una tappa di un Giro ad una corsa come la Milano-Sanremo: anzi il termine giusto é "seghe mentali"!
Ma vi lascio alla vostra goduria....
Naturale che il recupero e lo stato di forma alla luce delle fatiche della gara a tappe eliminino alcuni velocisti.
Sia su Eurosport che Rai stanno (anche per ragioni di audience televisiva, e ci sta) sottolineando il finale non facile.
Quindi si ragiona su quale sia la effettiva realtà delle cose.
Io ho espresso la mia, ma tu prima avevi solo fatto le pulci, non avevi espresso una precisa opinione.
salvatore- Grand Prix Cycliste de Montréal
- Messaggi : 143
Numero di Crediti : 4327
Reputazione CicloSpassionata : 11
Data d'iscrizione : 30.03.14
Oggi gli uomini di classifica si preoccuperanno di non prendere buchi e null'altro.angelo francini ha scritto:Ma che paragone si può fare fra una corsa che si disputa all'interno di una gara a tappe ed una gara di un giorno come la Sanremo.
La corsa si chiama 7a tappa del TOUR d FRANCE non Milano-Sanremo o Epernay-Nancy: se gli uomini di classifica restano insieme si arriva in volata, ma lo sai solo agli ultimi km.
Perché non vi può essere nessun paragone con la corsa di un giorno che finisce sulla linea d'arrivo.
Più o meno lo stesso discorso relativo al pavè dell'altro giorno! Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
Il discorso di paragonare Sanremo e Tappa di oggi riguarda le pendenze delle salite che sono un dato oggettivo. La mia considerazione riguarda le tenuta dei velocisti, Sagan e Kristoff (uomini da Sanremo) diamo per scontato che tengano e ci puo' stare. La Sanremo è una corsa più lunga, con più salite, che si fa in un periodo diverso ecc. ecc. eppure Greipel era col gruppo ristretto.
Il finale di oggi non è che sia il Cauberg, secondo alcuni è lungo 1.200 metri all'8% secondo altri appena al 6%, ad ogni modo è uno strappo che i velocisti potrebbero prenderlo in testa e affrontarlo di petto, al massimo scollinano in 40esima posizione e il grosso è fatto. Vedremo.
Queste sono le mie argomentazioni.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Tattica normale, però il problema sarà la confusione con le esigenze dei big di classifica. Lì saremo a 7,5 km.salvatore ha scritto:i velocisti potrebbero prenderlo in testa e affrontarlo di petto, al massimo scollinano in 40esima posizione e il grosso è fatto. Vedremo.
Come ho scritto nell'analisi, quel pezzo lì mi preoccupa parecchio.
Spero che la Cannondale faccia una gran rasoiata prima, per la sicurezza dei big.
UribeZubia- E3 Harelbeke
- Messaggi : 1401
Numero di Crediti : 8494
Reputazione CicloSpassionata : 491
Data d'iscrizione : 15.09.13
angelo francini ha scritto:Però ogni tanto dovresti rispondere nel concreto e non solo citare una frase di un discorso.BenoixRoberti ha scritto:Tan tan tan tatatan. Francio amo capito ...angelo francini ha scritto:Bellissimo nella Roubaix, insignificante nel Tour.
Perché altrimenti potrei dirti che son aria fritta le elucubrazioni che fate nel paragonare una tappa di un Giro ad una corsa come la Milano-Sanremo: anzi il termine giusto é "seghe mentali"!
Ma vi lascio alla vostra goduria....
Aggiungo e vi ricordo (specialmente a Ben ) che il 3d "PerBacco" è sempre aperto !
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25827
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 59
Località : Milano
Non oso, posso solo limitarmi alle domande semmai.
Piuttosto, hai suggerimenti di champagne di oggi (Tour)? Ovviamente per tasche di ceto medio e non di nababbi.
Piuttosto, hai suggerimenti di champagne di oggi (Tour)? Ovviamente per tasche di ceto medio e non di nababbi.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12712
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
Coinvolgete anche Meazza per il 3d "Per Bacco", lui dovrebbe intendersi di ....vini
Contenuto sponsorizzato
» Tour de France 2014 - 8a tappa - Tomblaine-Gérardmer La Mauselaine - 161,0 km (12 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 16a tappa - Carcassonne-Bagnères-de-Luchon - 237,5 km (22 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 1a tappa - Leeds-Harrogate - 190,5 km (05 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 11a tappa - Besançon / Oyonnax - 187,5 km (16 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 13a tappa - Saint-Étienne-Chamrousse - 197,5 km (18 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 16a tappa - Carcassonne-Bagnères-de-Luchon - 237,5 km (22 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 1a tappa - Leeds-Harrogate - 190,5 km (05 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 11a tappa - Besançon / Oyonnax - 187,5 km (16 luglio 2014)
» Tour de France 2014 - 13a tappa - Saint-Étienne-Chamrousse - 197,5 km (18 luglio 2014)