Da prof Mar Lug 14, 2015 6:14 pm
La delusione provocatami dalla secca sconfitta di Contador (peraltro ampiamente nell'aria) è molto mitigata dalla batosta rimediata dal nostro tonno dello stretto. Scusatemi ma quando il tonno e il suo alchimista di fiducia vengono bastonati cosi', io godo come un matto. Così' imparano a snobbare il Giro.
Devo dire che c'è un dato che mi lascia pensare: il quarto posto di Geesink, che mi riporta in una dimensione molto normale, rispetto allo stupore che sembra aver preso un po' tutti quanti.
Quintana si era lanciato dietro a Froome con un rapporto troppo agile e questo mi sa che l'abbia imballato: non vorrei si frummizzasse, anche se non sono propriamente un patito del colombino, nel quale non vedo tutto questo spaccamontagne.
Porte ha fatto il Porte; anche qui nulla di scandaloso né di straordinario. Queste cose sono nelle sue corde. I due minuti di penalizzazione che si era ingiustamente beccato al Giro lo avevano palesemente deconcentrato.
Thomas mi aveva ampiamente entusiasmato questa primavera, sempre in gara, e qui mi si conferma come un signor corridore.
Se debbo attenermi ai risultati, ribadisco tutta la mia ammirazione per Brailsford e il suo team, da Froome fino a chi lava le biciclette: complimenti! Soprattutto se porteranno Froome al Giro ed al doppio appuntamento.