Tour de France 2016 - Notizie, anticipazioni e ipotesi sul percorso - DISCUSSIONE GENERALE

Promemoria primo messaggio :

Apriamo il 3d per questo evento alla luce della notizia di ieri che il Tour 2016 partirà dalla Normandia.

• Étape 1 - 188 km Mont-Saint-Michel / Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont
  
  
• Étape 2 - 182 km Saint-Lô / Cherbourg-en-Cotentin
  
  
• Étape 3 - 222 km Granville / Angers
  
  
• Étape 4 - 232 km Saumur / Limoges
  
  
• Étape 5 - 216 km Limoges / Le Lioran
  
  
• Étape 6 - 187 km Arpajon-sur-Cère / Montauban
  
  
• Étape 7 - 162 km L'Isle-Jourdain / Lac de Payolle
  
  
• Étape 8 - 183 km Pau / Bagnères-de-Luchon
  
  
• Étape 9 - 184 km Vielha Val d'Aran / Andorre Arcalis
  
  
• Giorno di riposo
  
  
• Étape 10 - 198 km Escaldes-Engordany / Revel
  
  
• Étape 11 - 164 km Carcassonne / Montpellier
  
  
• Étape 12 - 185 km Montpellier / Mont Ventoux
  
  
• Étape 13 - 37 km Bourg-Saint-Andéol / La Caverne du Pont-d'Arc
  
  
• Étape 14 - 208 km Montélimar / Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux
  
  
• Étape 15 - 159 km Bourg-en-Bresse / Culoz
  
  
• Étape 16 - 206 km Moirans-en-Montagne / Berne
  
  
• Giorno di riposo
  
  
• Étape 17 - 184 km Berne / Finhaut-Emosson
  
  
• Étape 18 - 17 km Sallanches / Megève
  
  
• Étape 19 - 146 km Albertville / Saint-Gervais Mont Blanc
  
  
• Étape 20 - 146 km Megève / Morzine
  
  
• Étape 21 - 113 km Chantilly / Paris Champs-Élysées
  
  

Sarà il Gran Départ de La Manche.
Il fulcro dell'evento dovrebbe essere la stupenda e magica località di Mont Saint Michel, dove il 9 dicembre prossimo avverà la presentazione ufficiale del Grand Départ 2016.
http://www.letour.fr/le-tour/2015/us/pre-race/news/ahc/tour-de-france-2016-to-start-from-manche.html

Qua tutte le altimetrie:
http://www.ciclopassione.com/t1645-tour-de-france-2016-notizie-anticipazioni-e-ipotesi-sul-percorso-discussione-generale#21502

Esatto, caro Ben, ho ancora davanti agli occhi le immagini di Froome che perde le ruote del gruppo al mondiale, dopo aver dominato un Tour ... E' il ciclismo moderno ... 
Si vergognassero !!!

prof ha scritto:Esatto, caro Ben, ho ancora davanti agli occhi le immagini di Froome che perde le ruote del gruppo al mondiale, dopo aver dominato un Tour ... E' il ciclismo moderno ... 
Si vergognassero !!!

Concordo pienamente, l'unico dubbio che ho, ė che , se lo si considera uno spettacolo, ė relativo a chi si deve vergognare: gli attori, l'entourage, l'impresario, l'organizzatore, l'uci, le televisioni, etc... Senza mai dimenticare che questa è tutta gente che lavora per un compenso.
Puoi ancora vedere il ciclismo vecchia maniera nelle gare esordienti e allievi (salvo rari casi), lì dentro i più forti sono sempre gli stessi ed in funzione delle loro possibilità si scelgono le gare.
Se poi vogliamo valutare il ciclismo professionistico come sport preferisco tacciarmi, non me la sento di esprimere opinioni.

Chiaro il concetto Lucio, ma questo ciclismo, a parte le classiche delle pietre, non regge più nemmeno sul piano dello spettacolo.
Paradossalmente, il meno nobile Giro d'Italia ultimamente mai supportato dalla presenza di numerosi big è più gradevole del blasonatissimo Tour.
Il vuoto di presenza dei leader del Tour nelle altre gare porta a chiedersi quanto sia vero oggi il Tour, con l'aggettivo vero beninteso come spettacolo sportivo nel rispetto dei valori in campo, anche al lordo dell'aiutino.
E' questa debolezza che non avvicina allo spettacolo ciclistico odierno, il terrore di ammirare un quadro falso, non falso come i Tour di Armstrong, ma falso come un match concordato.
Ci si sente come i tifosi delle squadre retrocesse che vanno allo stadio a vedere una partita che sanno potrebbe essere stata venduta o garantita ad una squadra amica, o a vedere una partita all'arma bianca dove i giocatori mercenari retrocessi daranno l'anima per favorire un'altra squadra amica.
Comunque la si guardi, quelle partite sono valide, validissime, ma non vere.

Cavendish ... a quota tre.
A me sembra quasi il miglior Cavendish di sempre o almeno lo eguaglia?
E' un corridore che non ho avuto mai in simpatia per il modo spregiudicato di correre molte volate, spesso oltre il limite della palese scorrettezza, e sempre protetto da anglosassone (non è un mistero).
Adesso invece è un corridore che vince in modo pulito senza nemmeno dover ricorrere a minime furbizie. perché non ne ha nemmeno bisogno.
Oggi ha proprio vinto di forza, ha letteralmente dominato. Lo scorso anno lo davamo tutti per "discendente", ovvero si pensava che il meglio della sua carriera fosse alle spalle.
Così non è e, personalmente, riesce anche ad essermi simpatico. Quand'è così dico "Chapeau!".

Kittel accusa il colpo ed ancor di più marca l'assenza il gorillone. Sono sconfitte pesanti in vista del mondiale, perché i velocisti certe potenze le sviluppano in inverno e rimediare in stagione non è semplice.

Dalla sconfitta escludo Sagan, al quale manca comunque qualcosina per battagliare con Cavendish e Kittel,però oggi ha dato proprio l'impressione di non essere interessato alla vittoria, ma semmai ai punti per la maglia verde, rigorosamente senza rischiare nulla.
Lo si vede chiaramente dalle immagini dall'alto quando si fa spostare da un poco esplosivo Kristoff perdendo posizioni e poi recupera su Laporte nel finale, il tutto fatto con mestiere e nell'assoluta prudenza che un drago come Peter può permettersi.
Si potesse clonare la sua classe!

Capitolo Nibali
In barba al ruolo istituzionale del canale pubblico oggi sono state stupende le parole di Silvio Martinello su Nibali. Niente falsa diplomazia nazionalpopolare e al diavolo il politicamente corretto.
Pancani e Martinello hanno fatto servizio pubblico dicendo chiaro pane al pane e vino al vino che quanto fatto ieri da Nibali non è accettabile.
Chapeau!

BenoixRoberti ha scritto:.........
Capitolo Nibali
In barba al ruolo istituzionale del canale pubblico oggi sono state stupende le parole di Silvio Martinello su Nibali. Niente falsa diplomazia nazionalpopolare e al diavolo il politicamente corretto.
Pancani e Martinello hanno fatto servizio pubblico dicendo chiaro pane al pane e vino al vino che quanto fatto ieri da Nibali non è accettabile.
Chapeau!

appunto..per fortuna ho sentito il commento in diretta; Martinello dice più o meno ciò che avevamo scritto qui : "sicuramente sta seguendo una strategia(o almeno si spera), sicuramente ha intorno chi lo consiglia, ma certe situazioni(visioni, oltretutto accentuate dalle riprese della TV Francese come a sottolineare qualcosa) non fanno certo bene al ciclismo", esattamente come aveva scritto prof a proposito di Froome.
Ora sarebbe bello se Martinello raccontasse anche le reazioni degli interessati, giusto per completare il discorso e per capire meglio come viaggia il ciclismo moderno.

Oggi non ho potuto vedere la tappa: ero in autostrada e pensavo. Finita la prima ora e passa, dedicata al lavoro e a qualche telefonata, sempre sull'argomento lavoro, mi chiedevo che stesse accadendo al Tour: non tanto sul piano della corsa quanto sui paesaggi attraversati e su quali argomenti avrebbero potuto discorrere i due nostri telecronisti, Pancani e Martinello. Mi stavo infatti dicendo che, in fin dei conti, se continuo a seguire il ciclismo, lo devo in parte anche a loro ed alle loro godibilissime telecronache.
Ora apprendo pure che Martinello sarebbe intervenuto in trasmissione per commentare, peraltro con parole politicamente scorrette, la poco commendevole figura del nostro Campione di Stato nella tappa di ieri.
Sono oltremodo contento: chi ama il ciclismo non può esimersi dal sottolineare e dal criticare ciò che lo sta minando nel profondo e lo sta portando verso l'insignificanza: fare finta di niente non può ottenere altro risultato che incattivire e disgustare gli appassionati meno corrivi al presente andazzo.
Grazie di cuore a Pancani e Martinello!

non per difendere nessuno (anche perché andrei a farlo nei confronti di Martinelli, per me sopravvalutato) ma io la debacle di ieri l'ho letta in chiave accordo con Aru: lui Tour e Nibali Olimpiadi. Quindi Nibali esce di classifica per non mettere pressione al sardo ed eventualmente avere la libertà di andare avanti nelle tappe di montagna per fargli da punto di appoggio (fantaciclismo?). Rimane il fatto che non sia comunque un belvedere, ma sinceramente non penso che Nibali stia così malmesso come sembra.

Ipotesi suggestiva, che non si può assolutamente escludere perché ha una sua logica concreta.
Ho qualche problema a credere che Martinelli possa avere proposto una tattica così ardita e impegnativa per Nibali sul piano dell'immagine, perché era prevedibile una reazione stizzita di appassionati e Aso. Potrebbe avergliela invece imposta benissimo il più fumantino Vinokourov, voglioso di levarsi qualche sassolino dalla scarpa.

Faccio l'avvocato del diavolo.
Ci sono alcune ragioni che cozzano un poco con questa ipotesi. Ovviamente lasciano il tempo che trovano e a breve ne sapremo di più.

1 - Nibali è un personaggio abbastanza orgoglioso e ha accettato una soluzione così imbarazzante per lui?
2 - Un sacrificio così plateale ed altruista porta a pensare che Nibali resterà completamente e compiutamente nell'organico della Astana. Sino ad oggi di mettersi al servizio di Aru sembrava (almeno a livello di comunicazione) una bestemmia.
3 - Nel computo dei danni collaterali va considerata anche la reazione dell'Aso dei francesi, notoriamente poco inclini a vedere profanati i loro simboli e/o a subire affronti di immagine.

A domani per l'ardua sentenza. Se Nibali non fosse della partita sull'Aspin sarebbe difficile spiegare perché aver portato a spasso per il Tour il messinese lasciando a casa un uomo prezioso come potrebbe essere stato Cataldo.
Se invece Nibali fosse della partita avremmo delle importanti conferme sul suo futuro e sul fatto che si sia ridotto a miti consigli (e a una decurtazione cospicua degli emolumenti), restando in Kazakistan.

Oggi avrà un moto di orgoglio il messinese e scollinerà per primo sull'Aspin e testa bassa giù fino all'arrivo.

In tutte le ipotesi considerate il comportamento del siculo è indifendibile.
Per la verità, la prima ipotesi che avevo considerato era proprio quella dell'accordo in seno alla squadra ma anche questa è disonesta nei confronti dei suoi tifosi (pare che ve ne siano ...) e degli organizzatori. Un professionista che si comporti in questa maniera viene meno ai suoi doveri deontologici e chi viene meno ai suoi doveri deontologici si sa come viene classificato ...
E si badi bene che questa è l'ipotesi più' benevola sul comportamento del Campione di Stato.

Su martinelli non è nemmeno il caso di perdere tempo: chi ne conosce la storia sa quel che vale.

Spietato Prof, chi ha i soldi comanda.
Nibali dovrebbe farsi valere in seno alla squadra, probabilmente abbassa la testa.
Non ha carattere per imporsi, strano il campione che è (S)tato.
C'è modo e modo per defilarsi.
Non capisco il ragazzo, hai ragione ha deluso tanti non solo i tifosi a questo Tour.....per ora?

Mi pare quasi impossibile aver visto ieri l'altro Vincenzo e oggi sono stato contento che abbia fatto una brutta figura: staccato anche da un velocista! Ma andiamo, il ciclismo in questo modo perde ogni credibilità e quindi non mi rammarico di non avere più la passione di prima.

Dai oggi ha fatto una "bella" figura......

vallelvo ha scritto:Dai oggi ha fatto una "bella" figura......

No Vall credo che Lemond non considerasse la prestazione ed il piazzamento, ma il comportamento nel complesso.
Peraltro è stato staccato da dei passisti e da uno scalatore di medio valore.
Mi sento di dargli totale ragione perché il sentimento che Lemond ha descritto lo vivo anche io e lo condivido in pieno.
Questo ciclismo uccide ogni passione.

Ho l'impressione che il siciliano non sappia che pesci pigliare, troppo dipendente dai Capi, magari sbaglio.

E' proprio così'. Come avevo detto in un precedente post, se nella tappa di ieri si fosse volutamente staccato per accordi interni alla squadra, sarebbe stato molto meglio che vederlo staccarsi per palese "stato di cottura".
Questo Nibali fa il paio con il Froome del mondiale dove perde le ruote del gruppo e questo, se ci si riflette un attimo, è devastante. Quest'uomo vince il Giro (in quel modo poi ...) e un mese e mezzo dopo perde in salita le ruote dei passisti? Ma con che coraggio costui si presenta davanti a milioni di persone tra cui vi saranno pure diverse decine di migliaia di competenti?
Bisogna salvare il ciclismo dalla sua autodistruzione.

Guarda Vallevo, te lo dice chi in tutta la vita ha sostenuto che UNO può sempre fare (sul suo) tutto quello che vuole, però *est modus in rebus* e io, quando ho visto Vincenzo staccarsi con altri 70 corridori, ho raggiunto il mio limite di rottura. 

Lem, non rompere col ciclismo.

Lo squalo l'altro giorno col suo comportamento ha "rotto" le scatole agli appassionati/tifosi.
Ripeto, secondo me si lascia troppo influenzare dai suoi "padroni".
Mi fa strano che un campione com'è abbia queste debolezze.

vallelvo ha scritto:Lem, non rompere col ciclismo.

Lo squalo l'altro giorno col suo comportamento ha "rotto" le scatole agli appassionati/tifosi.
Ripeto, secondo me si lascia troppo influenzare dai suoi "padroni".
Mi fa strano che un campione com'è abbia queste debolezze.

Rompere no, ma sono diventato molto più selettivo e penso che continuerò a vedere solo certe corse: Strade bianche, Primavera Franco/Belga, Giro se c'è qualcuno che mi interessa, alcune tappe del Tour e mondiali se con percorso adatto. Quest'anno so che non potrò vedere la corsa iridata, ma c'è Rio che sembra ...

io, comunque, alla luce delle ultime due tappe mi rimangio tutto quello che avevo sostenuto un paio di giorni fà: sta veramente messo male. E a questo punto sottoscrivo quello che aveva detto Martinello in trasmissione: se devi allenarti, non venire al Tour, al limite vai a correre in Austria o Polonia, sono anche meno dispendiose sia fisicamente che mentalmente, non c'è lo stress del grande evento che uno come lui è sempre costretto a subire.

Aggiungo, permaloso com'è poteva risparmiarsi tutte le critiche a cui va/andrà incontro il siciliano.

Che dici del robot?

Il Robot? Non si è accesso il frullo. Però ha fatto comunque un ottimo gesto.

La tappa è stata a dir poco deludente, a parte la fiammata finale.
Si è trascinata per troppi chilometri con la sola selezione da dietro.
E' un Tour corso a medie basse, nonostante sia caratterizzato da un percorso non impossibile (tra i meno duri del nuovo secolo), e infatti si è giunti alla 9a tappa con un solo ritirato nel computo totale.
La battaglia si è scatenata solo a tre chilometri dalla vetta del Peyresourde.
Il Val Louron è stato percorso come fosse un Passo del Turchino.
Non si sono viste aquile oggi.
Froome ha fatto un bellissimo attacco, ha rischiato in discesa l'impossibile ed ha speso parecchio per raggranellare solo una ventina di secondi. In compenso ha in qualche modo impressionato gli avversari mostrando una inaspettata capacità di discesista, ma il Peyresourde non è una discesa da guidare, semmai uno stradone di ampi rettilinei dove per fare la differenza bisogna rischiare. Il messaggio ricevuto dagli avversari è questo infatti: la gamba di Froome gira bene sul passo, ha fatto una prova di forza col rapportone a grande velocità.
Il frullo però non si è acceso in salita e per un attimo Froome ha dato la sensazione di avere patito lo scatto secco di Bardet a cui si è prontamente accodato Quintana che ha dato ottimi segnali di resa in salita.
L'incapacità di Froome di fare il vuoto in salita ha scatenato in lui una reazione che mi porta a pensare che l'attacco in discesa, seppur azzeccatissimo e spettacolare, sia stato una sorta di attacco per frustrazione.
Nel contempo va detto che è vero che Quintana è parso pimpante nella scalata e che Froome non ha realizzato ciò che desiderava in salita, ma il colombiano è stato sorpreso dall'attacco perché era con tutta evidenza disidratato ed in cerca furibonda di quella borraccia. Se è vero che in cima era disidratato potrebbe pagare domani quella condizione.
La tappa di domani non è affine al tipo di ascensione preferita da Froome, perché più adatta ai passisti.
Oggi si è visto un ottimo Dan Martin e potrebbe essere l'irlandese domani a fa suo il traguardo.
A livello di team il dominio Sky è stato assoluto e stasera possono contare in classifica oltre a Froome su un "ritrovato" Henao, con Thomas non molto lontano. Male invece la Movistar e malissimo l'Astana.
Non penso che dai Pirenei si ricaverà molto e vedo il Tour deciso in solo tre tappe: la crono, la dura ascesa in Svizzera a Finhaut Emosson e la tappa con la Montée de Bizanne (salita sottovalutata in Francia e per me più dura dell'Alpe d'Huez) che ricorda molto il Giau e che potrebbe fare da trampolino per un attacco da lontano prima del traguardo di St. Gervais. Sono scettico sul fatto che quest'anno vedremo un dominio di Froome sul Ventoux, a meno di stravolgimenti improvvisi. La sensazione è che questo Tour si deciderà a piccoli sorsi da qua alla fine, sempre che qualcuno non rimanga disidratato.

Nibali
Non so se sia dignitoso correre un Tour arrivando nel penultimo bus oltre l'80a posizione.
E' tutto abbastanza inspiegabile e deprimente visto che prima del siciliano sono giunti parecchi passistoni e tutti gli uomini di fatica.

Ormai mi appassiona solo più' il paesaggio: quello dei Pirenei di ieri era bellissimo e i paesini semplicemente da favola.
Il ciclismo è invece bruttissimo e induce a pensieri inconfessabili.

prof ha scritto:Ormai mi appassiona solo più' il paesaggio: quello dei Pirenei di ieri era bellissimo e i paesini semplicemente da favola.
Il ciclismo è invece bruttissimo e induce a pensieri inconfessabili.

Ecco, codesta storia che il paesaggio è bello è una delle cose più assurde che abbia mai udito.   Il concetto di bello/brutto è tipico degli animali (di cui l'uomo fa parte) ed è connaturato alla moltiplicazione dei geni del più (bello/forte etc.). Alle cose inanimate che vuoi che ... 
Eppure il granoturco che ha scelto di esser giallo 
Non si domanda niente, non ricorda
chissà se poi continua a presentarsi giallo
per essere fedele a chi lo guarda. 

Senza Lemond questo forum, non sarebbe "bello".

In mancanza d'altro si guardano i paesaggi, lo faccio pure io. Purtroppo è il ciclismo moderno a deludere.
Nessuno osa, lasciano andare un gruppo di 30 e GVA va a prendersi la Gialla.
Anche oggi si scruteranno tutti aspettando il traguardo finale, spero di no.

Giornata calda sul divano assonnata e aria condizionata, a meno che qualcuno osi dare spettacolo.....che non  siano sole frullate finali!
Mi manca El Diablo divertimento puro.

Ecco, ci mancava quel nihilista del Carlo Lemond a fare il bastian contrario  
Stamattina si è svegliato con il cerchio alla testa, dopo la tappaccia di ieri e viene qui a sfogarsi ... D'altra parte, con 'sti toscani ... 
Vabbè, mi verrebbe da invitarlo nei dintorni di Sassuolo, paesaggio industriale anni '60, e poi sentire se rimane dello stesso parere ...
Poi magari ci trasferiamo 15 km più' a est, verso Castelvetro e ci si fa una bottiglia di Lambrusco all'osteria, sempre confrontando ...