Lemond ha scritto:[/b]"Nulla quaestio" se avessero annullata la tappa e lasciato Froome in maglia gialla. Era un danno che avrei potuto sopportare, ma fargli arrivare davanti Mollema, Porte e il gruppo di Quintana sarebbe stato una beffa assurda (sempre per me)
Su questo punto mi sento di convenire. Era una opzione possibile. Che nella fattispecie si sarebbe tradotta in una generale neutralizzazione dei tempi lasciando la vittoria a De Gendt e la classifica limitatamente all'aspetto ordinale e non dei distacchi.
Lemond ha scritto:Sta scritto nella mia valutazione della corsa: Froome aveva ancora in corpo una bella frullata, anche se forse non l'avrebbe usata, perché tanto di Mollema non aveva nessuna paura. E poi quale neo-notabilismo? Fra Froome e Molema nella mia esperienza c'è una differenza abissale, poi se quest'anno l'olandese va più forte, spero che vinca, ma scommetterei sul cheniano.
Questo non è sport, è celebrazione.
Ma chi l'ha detto che Mollema non avrebbe staccato Froome, prescindendo dalla nostra percezione sportiva e dai palmarés? Stabiliamo le classifiche a mo' di usi e consuetudini perché la vittoria di Froome è più consueta di quella di Mollema?
Ma questa è una letterale e totale castroneria!
Se fosse stata la penultima tappa (ultima di montagna) avremmo dato il Tour a Froome sulla base delle consuetudini?
Siamo alla follia.
Lemond ha scritto:Non casca proprio nulla per quel che mi riguarda avrei deciso allo stesso modo, ma come posso sapere quello che avrebbero in testa altri?
Quel che ci riguarda non conta nulla, perché resta nelle nostre singole fantasie.
Io so che l'avere accettato quel risarcimento ha aperto una voragine, un precedente assurdo.
Non prendiamoci in giro. Se fosse capitato a Mollema la giuria non avrebbe fatto nulla e tu il caso non lo avresti nemmeno considerato.
Carlo in questa tua visione esacerbata mi ricordi quelle signore che si arrabbiano sull'esito della trama delle loro fiction, ma il ciclismo non deve diventare fiction con il caro lieto fine in consuetudine col palmarés.
Non si vuole proprio uscire dall'era Armstrong.
Lemond ha scritto:Quali sarebbero queste conseguenze alla luce di simile giurisprudenza? E che c'entra essere libertario? Sostengo che uno fa quello che vuole con il *suo* se non danneggia gli altri. E in questo caso, approfittando di gente che per farsi riprendere dalla televisione farebbe di tutto, si volevano falsare le forze in campo (come dimostrato dalla crono del giorno dopo) e questo non mi piace.
La tua conclusione è delirio alla stregua di quel personaggio "avvocato" tua antica conoscenza.
"
si volevano falsare le forze in campo"???
Chi lo voleva? Le forze del male, la Spectre, Ciclopassione? Perdonami ma mi sono accodato al tuo delirio per sfotterti.
Il destino così volle, il normale imponderabile di una organizzazione, sulla carta di grandeur e nella pratica di grandi cazzari. Semplice. Può accadere anche nei "migliori pub di Caracas".
E io commissario di giuria devo aggiustare la classifica? Chi cavolo sono io per aggiustare i valori in campo, chi sono io per dire quali sono i valori in campo? Chi sono io per dire che al massimo Mollema sarebbe arrivato con Froome?
E sulla base di cosa si può dire che i valori in campo sono stati confermati dalla crono, una gara totalmente diversa?
Ovviamente so anche io che in termini sportivi e prestazionali si potrebbe ipotizzarlo, certamente, ma non al punto da rendere delle percezioni una "regola".
Questo è una enormità, una volgarità assoluta sul piano del diritto sportivo.
Lemond ha scritto:come il massimo raggiunto dall'uomo dal punto di vista giuridico sulla base dell'illuminismo
Orrore.
Il massimo raggiunto con la "testa sulle spalle" ... sì sì quando vigeva la selezione naturale della ghigliottina.
Carlo, Carlo ci sarà tempo ed occasioni pratiche, perché il fato è caìno, che mi daranno l'occasione per dimostrarti come questa decisione e le argomentazioni che porti a supporto siano state delle immense castronerie.
Innanzitutto comincia a sperare che Mollema non stacchi mai Froome in salita, perché in quel caso ... accidenti non vorrei essere in te. Lo so che è improbabile, ma augurati che non succeda.