BenoixRoberti ha scritto: Lemond ha scritto:Questo è sicuramente prendere partito, ma non "partito preso" c'è solo il fatto che i miei "a priori" e "posteriore" coincidono.
Gallo che canta ha fatto l'uovo. Questa frase è la risposta alla tua retorica. E' un perfetto "partito preso".
E la tua specifica conferma il fatto che tu stesso lo pensassi come tale.
E' una critica senza argomentazione credibile perché:
1) compararlo con Pozzato è insensato e ad uso prettamente dialettico
2) perché uno che arriva quinto in un Tour era lì comunque per provare a vincerlo
3) perché ha avuto più libertà Nibali di Contador
4) perché dichiarare di tentare la doppietta e perseguire l'obiettivo è cosa da ammirare sempre e comunque
5) perché Contador ha tentato pur non avendo grandi gambe.
Non credo si debba essere necessariamente "politicamente corretti" per accettare questo.
Se te la prendi con un uomo solo per un errore in carriera o per una sua antipatica (a te) ritualità, o perché si intestardisce a parlare spagnolo e solo spagnolo nei suoi brief ufficiali, non potrai mai conoscere quell'uomo, ma solo la sua caricatura, la sua/tua sintesi.
Avevi riscritto a suo tempo un personaggio, è un ruolo in cui sei un genio ed un perfido rilettore, come sei un pungente traduttore dal francese (unico e inarrivabile), ma a volte sei vittima si queste tue doti e le enfatizzi troppo nel leggere i personaggi. Questo ti porta fuori dalla realtà ed a fare nell'esito una operazione simile ai cosiddetti troll, che pur compiendo solo l'operazione finale (mai argomentata) e solo per fini provocatori, appaiono ad occhi superficiali simili al tuo esercizio intellettuale.
Io, se mi posso permettere modestamente un consiglio perché attento ed interessato al metodo ed al CarLemond-pensiero, ti ho scritto questa mia personalissima analisi.
Nell'ambito dell'essenza basilare di cosa debba essere un forum, che è poi un club di pochi amici interessati al pensiero ed alle osservazioni degli altri, mi aspetto da te la stessa franchezza e spietatezza.
Non so se ho ben compreso tutto quel che hai scritto, però provo a considerare che sia così.
1) E' vero, ma si capiva, credo.
2) No, perché Gesink è arrivato sesto, ma non era lì per provare a vincerlo, così come Alejandro, che piange per essere arrivato sul podio, fra i suoi obiettivi non c'era per niente la vittoria.
3) No, una volta Froome si è preso la briga di andare dietro a Froome, al Bagnino andavano dietro solo i gregari della Movistar, Fromme, direbbe il Magro per altri casi, *non era interessato*
4) No a priori, sì a posteriori. Don Chisciotte non è ammirato per i mulini a vento, ma per le metafore che contiene. Brel ti direbbe che quel che conta è solo il sogno, ma io lo ammiro tanto come artista, ma dissento da lui su quasi tutto il suo pensiero.
5) Sapeva di non potere e non ha tentato nulla, ha solo acconsentito con il suo nome alla voglia di ... del suo patron. Per me è stata solo pubblicità gratuita a Oleg.
Per quanto riguarda il conoscere gli uomini, non si finisce mai, però io non me la prendo con lui per quel che è, ma per quel che fa (vedi sopra), con Pirazzi meno, ma se fosse presentato come un possibile vincitore del Giro e poi lo vedessi correre, direi lo stesso, anche se l'uomo della Bardiani mi sta simpatico.
P.S.
Infine la parte che non ho capito, se c'è una cosa che non mi è mai mancata credo sia la franchezza nei confronti di tutti, e c'è anche una ragione: mi sento a mio agio, fra amici a cui voglio bene e che rispetto per la loro competenza e cerco di correggere, se è il caso, i pochi o tanti sbagli che, per me fanno. Semmai pecco per eccesso di vigore in questo senso, mai per *ipo*. Infine mi piacerebbe sapere in che consiste essere fuori della realtà?