RAI - RAISPORT - Curiosità, Critiche e Suggerimenti

Promemoria primo messaggio :

Apro questo 3d per le discussioni sul servizio offerto dalla Rai e dalla "nostra" Raisport 2.

vallelvo ha scritto:Lem, sai che a qualcuno piace Beppe Conti, e lo trova anche preparato a parlare di ciclismo.

A me Beppe Conti piaceva
Ultimamente.. la vicinanza con ADS.. l'ha rovinato

Della Rai salvo De Luca e Martinello
Il resto.. lasciamo perdere

vallelvo ha scritto:Lem, sai che a qualcuno piace Beppe Conti, e lo trova anche preparato a parlare di ciclismo.

Si lo so, è Sgarby. 

Ben difenditi, rispondi a Angelo, o forse  "diavolo".

UribeZubia ha scritto:Dunque, appurato che il terzo caduto assieme a Nibali era proprio Quintana, va segnalata l'ennesima figura 'e niente della Deste, che all'arrivo del colombiano sul traguardo ha esclamato : "Quintana si è staccato anche oggi".

Grande Uri e Grande Deste 

meazza ha scritto:

vallelvo ha scritto:Lem, sai che a qualcuno piace Beppe Conti, e lo trova anche preparato a parlare di ciclismo.

A me Beppe Conti piaceva
Ultimamente.. la vicinanza con ADS.. l'ha rovinato

Della Rai salvo De Luca e Martinello
Il resto.. lasciamo perdere

Perché tu eri un bambino e quinti ti piacevano le cose da piccoli, ora sei adulto ed hai acquistato la ragione. D'altra parte io da bambino andavo in chiesa, addirittura fino a circa 24/25 anni. 

angelo francini ha scritto:

Lemond ha scritto:

angelo francini ha scritto:E chi si mette di traverso a loro o scende dalla moto o deve darsi al biliardo.

Il Bulba è un grande di questa disciplina ed è stato anche professionista da giovane, un po' come bEPPO cONTI nel ciclismo (professionista), solo che lui di ciclismo non se ne intende.

per Beppe Conti quando dici professionista spero che tu ti riferisca alla professione di giornalista perché lui nel ciclismo ha fatto solo il dilettante. Siamo entrambi del 51 e piemontesi: correvamo insieme....

No, no, credevo avesse corso da professionista, invece no è arrivato solo nella categoria sotto. Grazie della precisazione.  In quella del giornalismo non so come abbia fatto, ma forse è come la croce di cavaliere e un sigaro, secondo Vittorio Emanuele.

Lem, a volte si torna alle "origini".

La notte, pardon la vecchiaia porta consiglio. Non me ne volere, sto scherzando.

vallelvo ha scritto:Ben difenditi, rispondi a Angelo, o forse  "diavolo".

Buona, che già è arrabbiato con me per il post dell'altro giorno sull'articolo di Ciclismo Online.
Al momento, lo dico accademicamente, abbiamo opinioni differenti di politica sportiva.

BenoixRoberti ha scritto:

vallelvo ha scritto:Ben difenditi, rispondi a Angelo, o forse  "diavolo".

Buona, che già è arrabbiato con me per il post dell'altro giorno sull'articolo di Ciclismo Online.
Al momento, lo dico accademicamente, abbiamo opinioni differenti di politica sportiva.

Ti ho risposto su "guerra tra bande".....
Vuoi mica che faccia cadere ghiotte occasioni per me.....
Io sono pericoloso quando sono calmo, non quando m'incazzo.....

Pardon,

ma Damiano Caruso ha mai vinto la classifica della combattività al Tour? La De Stefano è due volte che insiste con questa cosa, ma l'anno scorso l'ha vinta De Marchi

vallelvo ha scritto:Pardon,

il mattarello questa volta dallo in testa a Ben, tu meriti solo

Dai il mattarello era per me.

vallelvo ha scritto:Dai il mattarello era per me.

Infatti hai sbagliato: a lui lo devi dare in testa......

Non in RAI ma su Eurosport, han visto una grossa lepre, quasi un capriolo ...forse.

Lemond ha scritto:

vallelvo ha scritto:Lem, sai che a qualcuno piace Beppe Conti, e lo trova anche preparato a parlare di ciclismo.

Si lo so, è Sgarby. 

Io non posso credere che Beppe Conti sia incompetente tout court, penso invece che tenda ad arruffianarsi il pubblico generalista facendo affermazioni alle quali nemmeno lui crede.
Atteggiamento che mi pare abbastanza comune sulla tv italiana.
Non ultima la sparata di Lelli sull'arrivo di le havre che vedeva Nibali in rampa di lancio, cosa che semmai si poteva ipotizzare di Froome che stava passando con facilità l'italiano.

L'avrà anche detto Lelli, ero in Eurosport. Anche il nostro televisore ha dato quell'impressione.

galliano ha scritto:

Lemond ha scritto:

vallelvo ha scritto:Lem, sai che a qualcuno piace Beppe Conti, e lo trova anche preparato a parlare di ciclismo.

Si lo so, è Sgarby. 

Io non posso credere che Beppe Conti sia incompetente tout  court, penso invece che tenda ad arruffianarsi il pubblico generalista facendo affermazioni alle quali nemmeno lui crede.
Atteggiamento che mi pare abbastanza comune sulla tv italiana.
Non ultima la sparata di Lelli sull'arrivo di le havre che vedeva Nibali in rampa di lancio, cosa che semmai si poteva ipotizzare di Froome che stava passando con facilità l'italiano.

Beppe Conti talvolta fa affermazioni talmenet assurde da far sorgere dubbi sulla sua salute mentale:
due esempi incredibili:
Tirreno Adriatico: tappa con salita di 5 km al 9 per cento da ripete due volte. Favorito di Beppe Conti cancellara (che mai in vita sua ha brillato in salite del genere)
Giro d' Italia: dopo la vittoria di Formolo Conti ha assicurato che sul podio Formolo ci sarebbe arrivato....

ciao

Zapatan

Dai, errare humanum est.

Perseverare autem diabolicum.

galliano ha scritto:Io non posso credere che Beppe Conti sia incompetente tout court, penso invece che tenda ad arruffianarsi il pubblico generalista facendo affermazioni alle quali nemmeno lui crede.
Atteggiamento che mi pare abbastanza comune sulla tv italiana.

E' una bella osservazione della cifra del modus operandi Rai (e in parte Mediaset) che mi sento di condividere.
Vi sono comunque delle ottime eccezioni anche lì (per nostra fortuna).

In effetti queste dinamiche non appartengono allo stile di conduzione di Sky ed Eurosport (aldilà delle competenze maggiori o minori nella specifica disciplina).
Se la Rai abbandonasse la cifra "nazionalpopolare" e ambisse ad avvicinare anche un target medio-alto e non solo al fast food dello sport ne guadagneremmo tutti.
Per fare questo però ci vorrebbe tempo e l'affermarsi di una nuova scuola.
Il fatto è che la Rai negli ultimi tempi è diventata ancor più nazionalpopolare rispetto al passato.
Quando la quota di conizzati, figli di ...Coni, entra in Rai, si porta dietro il verbo e la mentalità del carrozzone di stato che usa lo sport e le medaglie come foglia di fico per lo stipendificio di centinaia di parassiti a spese del contribuente.
Quando uno cerca di dialogare con l'utenza, di fare cultura sportiva e offrire un servizio viene isolato e scacciato come la peste bubbonica, anzi BULBonica.
Sono finiti i tempi Aurei.

zapatan ha scritto:

Beppe Conti talvolta fa affermazioni talmenet assurde da far sorgere dubbi sulla sua salute mentale:
due esempi incredibili:
Tirreno Adriatico: tappa con salita di 5 km al 9 per cento da ripete due volte. Favorito di Beppe Conti cancellara (che mai in vita sua ha brillato in salite del genere)
Giro d' Italia: dopo la vittoria di Formolo Conti ha assicurato che sul podio Formolo ci sarebbe arrivato....

ciao

Zapatan

Benvenuto Zapatan, spero di rileggerti anche su altri argomenti.

Si sta concludendo il primo anno di Raisport Ciclismo a conduzione Alessandro Fabretti e si può a grandi linee stabilire un bilancio.

Fatto salvo il fatto che Fabretti paga i tagli (AL SERVIZIO! ) da parte del carrozzone politico Rai (che non taglia invece gli sperperi e lo stipendificio politico), va detto che comunque il bilancio del raccomandato anienino romano è disarmante, nemmeno negativo.

E' naturale che senza calcio in culo politico in Rai non si faccia nulla, ma la Rai Ciclismo di Bulbarelli era qualcos'altro, un prodotto comunque di passione. Si sentiva davvero la "casa del ciclismo".
Come siamo lontani dalla Rai Ciclismo di Bulbarelli!

La Rai Ciclismo attuale si salva solo grazie al "sacrificio" di Pantani e Martinello, uniche eccellenze immerse in un mare di stucchevole retorica nazional-popolare e di IGNORANTI raccomandati, gente che nel privato sarebbe messa a pulire i cessi, o forse nemmeno quello per manifesta incapacità.

Purtroppo è questo un problema generale di Raisport. I gruppi privati esteri (Sky e Discovery in primis) offrono una qualità diversa, offrono un servizio, mentre Raisport continua a sprofondare irrimediabilmente, a perdere diritti tv ed eventi di qualità.
Raisport Ciclismo è rappresentata dalla cultura di Sgarbozza e dalla "autorevole" indipendenza giornalistica di Fabretti, in cui i contenuti di qualità sono le indigeribili marchette della maratone tv per le granfondo delle ingorde mafiette che comandano lo sport romano (quello della Roma magnona, quella di mafietta capitale).

Non c'è niente di che gioire, perché perdere il servizio pubblico è una perdita collettiva.
Perdere dirette tv Rai vuol dire perdere audience generalista, perdere i grandi numeri, perdere promozione ciclistica, se ad acquistare sono le pay tv.
E all'orizzonte si stagliano ahimé perdite importanti.
E' un grosso peccato perché Pancani e Martinello sono superiori alla concorrenza privata, rarità Rai, pur coi limiti istituzionali che l'essere Rai impone.

Insomma, non ci resta che sperare che la competenza faccia il suo ingresso anche nella redazione romana di Raisport, una speranza vana che acuisce la voglia di vedere ridimensionato all'osso questo insulso carrozzone politico, immagine speculare delle ruberie nepotiste e familistiche di un'Italia ladra e puttana nel'anima che dovremmo caricare sui barconi dei migranti per mirati "respingimenti".

Fabretti levati dalle palle al più presto che il tuo modo di seguire il ciclismo è un vero vomito!

Be io preferisco De Luca a Pancani
Non amavo particolarmente Bulbarelli
come direttore ha fatto molto bene. Invece come telecronista.. lasciamo perdere

Bisognerebbe capire il budget a disposizione

Certo che se hai i diritti del mondiale di mtb (o di ciclocross).. con due canali disponibili.. e non lo trasmetti , c'e' qualcosa che non quadra

BenoixRoberti ha scritto:La Rai Ciclismo attuale si salva solo grazie al "sacrificio" di Pantani e Martinello, uniche eccellenze immerse in un mare di stucchevole retorica nazional-popolare e di IGNORANTI raccomandati, gente che nel privato sarebbe messa a pulire i cessi, o forse nemmeno quello per manifesta incapacità.

Questa ti é venuta naturale o l'hai studiata?

Pantani?    PANCANI
Ad essere troppo fissati si perde il contatto con la realtà.....

e da oggi raisport 2 non c'è più.
Ora abbiamo raisport 1 hd, raisport 1 (che trasmette le stesse cose di raisport 1 hd ma non in hd) e raisport 2, che trasmette esattamente quello che trasmette raisport 1. Tre reti per trasmettere una cosa sola

E invece sembra sopravvivere. Oggi trasmetteva cose diverse da raisport1.