Insomma, Gatto escluso a priori perché è della Fantini. Ho capito bene?
Il solito schifo...
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Ma visto che domenica qualcuno sarà a Firenze sarebbe bene che quest'ospite possa continuare a scrivere anche in futuro, per il beneficio di tuttiBenoixRoberti ha scritto:Su questa lettura concordo totalmente, compresa la non estrema difficoltà del percorso nel complesso. Però a differenza di altre volte vedo un mondiale con più squadre che hanno voglia di fare guerra. Ci metto anche il Belgio, in qualche modo, che secondo me userà Gilbert come specchietto per le allodole e potrà puntare su un Bake che ha una gamba paurosa. Per me lui e Stybar vengono appena dopo i due mostri.
Per questa ragione propendo comunque (anche per auto-illusione) per una gara dove emergerà uno forte. Per questa ragione definiamo un limite per gli outsider. Domani posterò una bozza e discuteremo sul concetto di outsider per Firenze.
Ah domenica ci sarà un bell'ospite a scrivere sul forum. Ce lo godremo di brutto. Non anticipo altro. Spero sia lui a dirlo direttamente.
bravo fabian per quello che fa in bicicletta, ok, d'accordo.Lemond ha scritto:Cancellara nella sua intervista sostiene che, se fosse stato Pozzato, avrebbe rinunciato. Bravo Fabian.
questo post magari lo ri-quoto lunedì, quando staro' guardando sui giornali le foto di van avermaet in maglia iridataBenoixRoberti ha scritto:
Ci metto anche il Belgio, in qualche modo, che secondo me userà Gilbert come specchietto per le allodole e potrà puntare su un Bake che ha una gamba paurosa. Per me lui e Stybar vengono appena dopo i due mostri.
Cancellara quando fa ste sparate mi sta veramente sulle p...e. Ogni tanto bisognerebbe mettere da parte un pò la presunzione e parlare di se anzichè degli altri. Dalle dichiarazioni che sta facendo, vedi ad esempio quanto detto poco dopo l'arrivo della cronosquade, mi pare che sia molto nervoso e forse pure impaurito come noti tu. Evidentemente comincia a rendersi conto che il tempo passa e ogni anno potrebbe essere l'ultimo buono per poter ottenere quella maglia che non ha mai avvicinato seriamente in carriera.cauz. ha scritto:bravo fabian per quello che fa in bicicletta, ok, d'accordo.Lemond ha scritto:Cancellara nella sua intervista sostiene che, se fosse stato Pozzato, avrebbe rinunciato. Bravo Fabian.
per questa dichiarazione invece, per nulla. denota una spocchia peggio del peggior... cancellara.
ma che ne sa lui delle motivazioni con cui ci va un altro corridore come pozzato? del ruolo che avrà in squadra? delle sue intenzioni rispetto alla corsa?
parlare degli avversari non è mai bello, farlo addirittura con anticipo mi pare quasi maleducato.
con tutto che -a leggere le dichiarazioni dello svizzero- mi pare che cancellara stia facendo una pretattica senza pari a questo mondiale. dalla lunghezza della crono alla propria preparazione fino ai giudizi su pozzato... non fosse che cancellara è un fenomeno, di testa e di gambe, e quindi domenica otterrà molto probabilmente un buon risultato, oserei dire che comincia ad avere un po' troppa paura.
Ah, beh sul fatto che Pozzato non sia utile alla nazionale italiana sono d'accordo. Io avrei portato al suo posto Gasparotto che è corridore decisamente più adatto ad una corsa del genere. Ma la marionetta che ufficialmente convoca i giocatori, un tale Paolo Bettini, dice che il circuito di Firenze è troppo duro per Gasparotto e non per Pozzato. Come dire che 3 è maggiore di 2 ma minore di 1...Dunque considerando ciò e soprattutto la gestione disastrosa degli ultimi anni della nazionale italiana ti dico che non solo Cancellara sarebbe molto meglio di Bettini ma anche qualsiasi altro uomo estratto a sorte tra coloro che hanno visto almeno una ventina di corse:diavoletto:Lemond ha scritto:A me invece stanno antipatici e molto quelli che hanno il coraggio di non dire mai nulla, che è poi la grande maggioranza dei ciclisti, così come di tutte le altre categorie. Uno che dice quello che pensa, secondo va solo ammirato. Entrando nel merito Pozzato non è che occorra essere Einstein per capire il ruolo che dovrebbe giocare: quello che ha fatto quest'anno in tutte le corse e cioè aspettare in fondo al gruppo, sperando di non farsi staccare e giocarsi la volata. Se chi fa le scelte per la nazionale italiana (non so chi sia) avesse voluto un attaccante non credo proprio che avrebbe scelto lui. Per me Pippo doveva fare come Chavanel e cioè rendersi conto che per lui il circuito è troppo duro e rinunciare. La differenza è che per il francese è duro solo in questo momento (abbiamo visto ieri la sua disastrosa prestazione), mentre per l'uomo Lampre è troppo duro in generale.
P.S.
L'Italia ha poi in Ulissi una specie di doppione di Pozzato, quanto a velocità finale (un po' meno, ma conta poco, perché tanto Sagan e Stybar non li battono nessuno dei due) e un po' più per la tenuta nelle salite e negli strappi. Insomma, giriamola come vogliamo, ma Fabian come c.t. azzurro lo vedo molto meglio dell'anonimo che decide le convocazioni.
Visto e corretto.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Elia, Iran e Turchia puoi anche levarli dalla lista perchè non manderanno nessuno a Firenze.
Benoix, Chavanel non corre. Non è i condizione e lo si è visto già ieri con una crono pessima. Spero per la francia che non arrivi nessuna febbre perchè gli uomini selezionati secondo me sono abbastanza forti da poter far bene in un percorso del genere.BenoixRoberti ha scritto:Sì, comprendo bene il punto di vista. Tu parti sempre dai valori assoluti, ovvero dal potenziale evidente. E su quelli concorderei.
Il fatto è che uno come Vassili è per natura professionale un "mercenario" con tutto quanto di positivo possa esserci nell'accezione sportiva professionistica.
Pertanto uno così, come Kiryienka o pure Sioutsov, difficilmente si mettono in testa di fare la loro corsa. Probabile invece che Vassillone sarà lì tra i protagonisti per far "fruttare" la rendita di posizione. Poi sono d'accordo con te che se facesse la sua corsa sarebbe anche a tre stelle.
Magari domenica avesse un attimo di follia e se ne andasse per cavoli suoi salutando tutti con un arrivederci a dopo il traguardo. Il problema è che a quel punto si dovrebbe trovare un'altra squadra per avere un altro ruolo. Si troverebbe strapagato il primo anno e poi magari con problemi di contratto negli anni successivi. Così ha invece tranquillità contrattuale ed un ruolo ben riconosciuto. Lui ha abbandonato l'idea della gloria assoluta e si sfoga nelle tappe dei GT.
E' un professionista, nel bene del gregariato e nel male di un talento che resterà inesplorato (salvo follia improvvisa e improbabilissima).
Parimenti uno come Chavanel è in uno stato da una stella, forse meno, ma è un corridore che, se motivato, anche da cadavere arriva a tre stelle.
Invece su Gilbert non siamo nel campo delle "interpretazioni relativizzate". Quella è una mia personale opinione, assolutamente discutibile. Anche l'altro forumista d'autore la pensa come te ma io sono testardo
Se c'è una cosa davvero discutibile della mia tabella è il numero di italiani, troppi. Messi lì solo per eccesso di attenzione e forse ... anche eccesso di aspettativa
Ps. a fare la tabella ci ho messo 5 min. L'altra sulle nazionali era sì costata parecchio tempo. Poi per fortuna è intervenuto Elìa a smazzare la faccenda :)ed il 3d ha preso una bella piega.
Cancellara non è in calo. E' semplicemente inferiore a Martin su quei piattoni da rapporto lunghissimo. Non ci son seghe, come dicono in Toscana.BenoixRoberti ha scritto:Siamo nel campo delle opinioni. Io uno come Chava lo metterei comunque, lo convincerei a correre e convincerei (tra un paio di fracesi) qualcuno a farsi venire la febbre.
La crono è un esercizio a sé. Certo ha avuto una performance misera.
Qualcuno, dalla crono ha ad esempio ricavato l'opinione di un Cancellara in calo. Mio padre pure, ad esempio.
Per me invece significa il contrario. Certi suoi movimenti e cambi di assetto mostrati ieri, per chi ha vissuto le gare, erano chiari segni di uno scarso lavoro in quell'assetto, a vantaggio di un lavoro su bici da strada.
Il colpo di pedale del passistone stradista ha preso il sopravvento sul "metodo" e l'applicazione del cronoman. E ciò nonostante ha portato a casa la medaglietta.
Anche le uscite fatte in settimana (all'apparenza fuori luogo e pure insensate) fanno parte di una precisa logica e pretattica.
Lui ha letto la convocazione di Pozzato come una fastidiosa ammissione tattica: per lui gli italiani terranno la corsa cucita, lasciando libero Nibali e Ulissi di entrare nelle fughe senza collaborare. Per lui questo è inaccettabile, perché sperava nell'Italia per rendere la corsa sensibilmente diversa e dura e quindi sfiancante maggiormente per il suo reale avversario.
E forse con quella uscita sperava di supportare le ambizioni di qualcun altro, diverso da Pozzato, all'interno della nazionale italiana.
Opinioni molto molto personali, quindi discutibili, che spero di avere esaurientemente sviscerato.