Posto qualcosa che è un invito a nozze per Peek2. Sono i numeri dei componenti delle squadre nazionali che parteciperanno al prossimo mondiale di Firenze.
JUNIORES 6 Francia, Danimarca, Olanda, Belgio, Gran Bretagna 5 Italia, Usa, Norvegia, Austria, Russia, Slovenia, Germania, Canada, Polonia, Bielorussia 4 Kazakistan, Svezia, Colombia, Ungheria, Algeria 3 le altre federazioni
Fra le altre federazioni c'è anche l'Eritrea, i cui juniores sono già presenti in Italia da qualche tempo. Settimana scorsa nell'internazionale di Petrignano di Assisi, l'eritreo Amanuel Mengis Ghebreindrias si è omposto grazie ad una gara resa dura proprio dalla coppia eritrea. Fra i battuti da Ghebreindrias anche tale Matteo Trippi, non di meno che il campione italiano. L'altro eritreo è giunto sesto, ovvero Adhanom Zemichael. Partecipano di diritto i campioni continentali: BECHLAGHEME Abderrahmane (Algeria), ESTRADA Eduardo (Colombia), PERNEBEKOV Yerlan (Kazakhstan), BONNAMOUR Franck (Francia) e CAVANAGH Ryan (Autralia).
UNDER 23 5 Eritrea, Colombia, Usa, Ecuador, Cina, Kazakistan, Australia, Olanda, Danimarca, Francia, Italia, Belgio, Germania, Slovenia, Repubblica Ceca, Norvegia, Lettonia, Spagna, Russia, Svezia, Austria, Gran Bretagna 4 Marocco, Guatemala, El Salvador, Messico, Iran, Malesia, Slovacchia, Israele, Azerbajan, Bielorussia, Turchia 3 Algeria, Etiopia, Sud Africa, Argentina, Panama, Barbados, Porto Rico, Libano, Corea, Indonesia, Nuova Zelanda, Moldavia, Svizzera, Polonia, Romania, Georgia, Serbia, Estonia.
Partecipano di diritto i campioni continentali: BERHANE Natnael (Eritrea), CARAPAZ Richard (Venezuela), KHADEMI Ali (Iran), DE BIE Sean (Belgio) e HOWSON Damien (Australia).
Insomma, tanto negli juniores, quanto negli under 23 l'Eritrea sarà una nazione faro e/o comunque temibile. Negli junior con i suddetti e negli under con Berhane (un vero faro anche visto il percorso che sembra proprio adatto a lui) e con il temibile "ragazzo terribile" Merhawi Kudus (primo anno di categoria!) che ha vinto la mitica Freccia dei Vini davanti al nostro Zilioli. Kudus è una ormai una vecchia conoscenza dal Tour of Rwanda dove fu protagonista quando era ancora junior.
Insomma, il mondiale di Firenze è il primo dove potrebbe cadere un ultimo tabù. Non è detto che cada, ma questi sono forti e faranno di tutto per farlo cadere.
Se accadesse, altro che queste feste:
Eritrea a parte, vedremo se dall'Avenir uscirà qualche nome di prepotenza. Al momento si parla un gran bene del nuovo norvegesino di razza, Sondre Holst Enger, neo tesserato della Belkin, grande attaccante, che si è fatto molto notare all'Arctic Race.
Mi fa davvero piacere vedere come si sta comportando Teshome in questa fuga. Spero davvero che l'anno prossimo lo portino a Aigle. In Africa fin'ora ha fatto benissimo nelle corse del suo paese e meriterebbe un stage per fare esperienza in Europa e poter valutare meglio il suo reale potenziale.
Spiace aver perso la prima parte di questa gara, passando il tempo al telefono per l'elezione Uci. Fa lo stesso, il ragazzo che prenderà la maglietta sarà il primo della Nuova Era del Ciclismo. Se fosse un eritreo ... sarebbe il massimo