Mondiale Strada in Linea Elite (Prof) di Firenze 2013 (29 settembre)

Meno di due mesi alla settimana iridata!

Il percorso è molto selettivo: 3600 metri di dislivello in 272 km (70 dei quali in salita). A livello complessivo il dislivello è inferiore, negli ultimi anni, solo a quello di Mendrisio però in questo caso le difficoltà sono concentrate nella seconda parte di gara.
Nel 2009, infatti, negli ultimi 100 km i metri di dislivello da affrontare erano circa 1650. In questo caso sono circa 1850. Inoltre, i tratti in pianura sono davvero minimi. 

Per quanto riguarda la prova maschile, i corridori che saranno protagonisti in questo Mondiale avranno caratteristiche simili ai migliori del Mondiale svizzero: scalatori, i liegisti più forti in salita. L'unico "diverso" che potrebbe inserirsi penso sia Peter Sagan ma lui è diverso dagli altri perché è un fuoriclasse.  

Questo è il circuito da ripetere (10 giri):








fonte: http://www.toscana2013.it/

Per me è Sagan il favorito, se ha la gamba del T.d.S. perché tutti dicono che al Tour non era invece lui. A me non però non sembra, perché, dato il percorso che avrebbe potuto fare se anche fosse stato al 110%, battere Kittel o gli altri in una volata di gruppo in tappe piatte? Un altro che mi pare arriverà "zitto zitto" al mondiale per vincelo credo sia Fabian, dato che in Svizzera lo perse perché "troppo forte". Questa volta non se ne vuol far proprio accorgere e da quando è rientrato corre a tutta solo le cronometro. Al T.d.S. la perse solo per il vento contrario in Austria ha vinto e in Polonia ... eguale.  

P.S.

Quindi, ripensandoci, ieri non poteva fare il Phinney.

Lemond ha scritto:Per me è Sagan il favorito, se ha la gamba del T.d.S. perché tutti dicono che al Tour non era invece lui. A me non però non sembra, perché, dato il percorso che avrebbe potuto fare se anche fosse stato al 110%, battere Kittel o gli altri in una volata di gruppo in tappe piatte? Un altro che mi pare arriverà "zitto zitto" al mondiale per vincelo credo sia Fabian, dato che in Svizzera lo perse perché "troppo forte". Questa volta non se ne vuol far proprio accorgere e da quando è rientrato corre a tutta solo le cronometro. Al T.d.S. la perse solo per il vento contrario in Austria ha vinto e in Polonia ... eguale.  

P.S.

Quindi, ripensandoci, ieri non poteva fare il Phinney.

Il problema è che Sagan nel finale si troverà quasi sicuramente da solo. Se riuscirà a stare con i più forti in salita, gli correranno tutti contro ed arrivare allo sprint sarà difficilissimo (e se anche ce la facesse potrebbe sbucare un Gerrans a fregarlo).

Questo è un Mondiale che si presta a delle sorprese. Un arrivo in volata (seppur ristretta) non è così probabile. È sufficiente duro da lasciare le squadre con pochi corridori e rendere quindi l'inseguimento molto complicato (anche perché la pianura è davvero poca).
Potrebbe esserci qualcuno in grado di fare la differenza e arrivare da solo.
Potrebbe selezionarsi un gruppetto di una decina-quindicina di unità. A quel punto negli ultimi km ci sarebbero scatti e controscatti e qualcuno ci sta che ce la faccia.
Potrebbe anche arrivare qualcuno da una fuga inizialmente sottovalutata e poi difficile da ricucire per la mancanza di gregari (vedi Kreuziger all'Amstel).
Insomma, la corsa è aperta a molti scenari... Trovare un favorito è difficile.

Rojo ha scritto:

Il problema è che Sagan nel finale si troverà quasi sicuramente da solo. Se riuscirà a stare con i più forti in salita, gli correranno tutti contro ed arrivare allo sprint sarà difficilissimo (e se anche ce la facesse potrebbe sbucare un Gerrans a fregarlo).

Questo è un Mondiale che si presta a delle sorprese. Un arrivo in volata (seppur ristretta) non è così probabile. È sufficiente duro da lasciare le squadre con pochi corridori e rendere quindi l'inseguimento molto complicato (anche perché la pianura è davvero poca).
Potrebbe esserci qualcuno in grado di fare la differenza e arrivare da solo.
Potrebbe selezionarsi un gruppetto di una decina-quindicina di unità. A quel punto negli ultimi km ci sarebbero scatti e controscatti e qualcuno ci sta che ce la faccia.
Potrebbe anche arrivare qualcuno da una fuga inizialmente sottovalutata e poi difficile da ricucire per la mancanza di gregari (vedi Kreuziger all'Amstel).
Insomma, la corsa è aperta a molti scenari... Trovare un favorito è difficile.

 Vero che Sagan si troverà da solo, ma quanti saranno in compagnia? Forse Valverde e Purito, poi non saprei chi altro. Prendiamo come esempio i primi arrivati ala Liegi e, aggiungendo Cancellara e Sagan, non partenti allora, vediamo, oltre la Spagna, le nazioni rappresentate con più di un corridore sono l'Italia, ma tutti e tre non sono sicuri della selezione ai finchi di Nibali, la Francia, ma Vaugrenard e Bardet non credo che ... e la Colombia. Ecco qui le cose si possono far serie, se gli stessi corrono come squadra.

Liege - Bastogne - Liege
Pos	Name	Nat	Result
1	Daniel Martin (Garmin - Sharp)	IRL	6:38:07
2	Joaquin Rodríguez Oliver (Team Katusha)	SPA	+3
3	Alejandro Valverde Belmonte (Movistar)	SPA	+9
4	Carlos Alberto Betancourt Gomez (AG2R - La Mondiale)	COL	+9
5	Michele Scarponi (Lampre - Merida)	ITA	+9
6	Enrico Gasparotto (Astana)	ITA	+18
7	Philippe Gilbert (BMC Racing Team)	BEL	+18
8	Ryder Hesjedal (Garmin - Sharp)	CAN	+18
9	Rui Alberto Faria da Costa (Movistar)	POR	+18
10	Simon Gerrans (Orica - Greenedge)	AUS	+18
11	Benoît Vaugrenard (La Française Des Jeux)	FRA	+18
12	Igor Antón Hernandez (Euskaltel - Euskadi)	SPA	+18
13	Romain Bardet (AG2R - La Mondiale)	FRA	+18
14	Rinaldo Nocentini (AG2R - La Mondiale)	ITA	+18
15	Lars Petter Nordhaug (Belkin Pro Cycling Team)	NOR	+18

Huè, ma che si fa per il Mondiale? Si organizza qualcosa?
A me piacerebbe esserci, magari in zona non a pagamento, ma come altre volte (Verona, Mendrisio) approfittando dell'occasione per fare un giro in bici nei dintorni, indifferentemente il sabato o la domenica.
Tanto il mondiale, diciamocelo, è abbastanza noioso: si sta fermi aspettando il gruppo che passa ogni venti minuti...  
Tanto vale esserci solo per gli ultimi 3/4 giri. 

(avrei anche degli amici di infanzia che abitano a Fiesole, ma non mi va di chiedere ospitalità interessata)
 
PS: ho scritto anche "di là"...

Bitossi ha scritto:Huè, ma che si fa per il Mondiale? Si organizza qualcosa?
A me piacerebbe esserci, magari in zona non a pagamento, ma come altre volte (Verona, Mendrisio) approfittando dell'occasione per fare un giro in bici nei dintorni, indifferentemente il sabato o la domenica.
Tanto il mondiale, diciamocelo, è abbastanza noioso: si sta fermi aspettando il gruppo che passa ogni venti minuti...  
Tanto vale esserci solo per gli ultimi 3/4 giri. 

(avrei anche degli amici di infanzia che abitano a Fiesole, ma non mi va di chiedere ospitalità interessata)
 
PS: ho scritto anche "di là"...

Ho scritto proprio oggi nella discussione della presentazione. Quanto a te e Giancarla lo sai che qui se vieni non ci fate che un gran piacere, visto che ormai siamo solo in tre, con Roby che dice sempre oioi. Quindi spero di rivedervi presto. Quanto ad andare in bici, non ti posso seguire perché la mia è tutt'altra andatura della tua, così pure la domenica sul campo, perché per me la TV è l'unico mezzo per vedere il ciclismo. Però il sabato quelli di qui e di là mi piacerebbe proprio (ri)trovarli.

Purtroppo sia il 28 (sicuro) che il 29 (temo) sono impegnato...d'altra parte negli ultimi anni il Mondiale l'ho visto solo in differita o di straforo, causa sovrapposizione con altro (prevalentemente pranzi di compleanno), con l'eccezione di Geelong, visto che a quell'ora nessuno rompeva le scatole  

Comunque mi tengo aggiornato sia di qua che di là e se invece potrò essere presente...  

eliacodogno ha scritto:Purtroppo sia il 28 (sicuro) che il 29 (temo) sono impegnato...d'altra parte negli ultimi anni il Mondiale l'ho visto solo in differita o di straforo, causa sovrapposizione con altro (prevalentemente pranzi di compleanno), con l'eccezione di Geelong, visto che a quell'ora nessuno rompeva le scatole  

Comunque mi tengo aggiornato sia di qua che di là e se invece potrò essere presente...  

Guarda di esserci Davide, perché per me (lo sai) tu sei il primo della lista di quelli che non ho ancora conosciuto (a pari merito con Alf/Ben e Lorenzo il Rosso)  
e poi Cauz, Peek, Tranché e Winter (in ordine alfabetico). A proposito, ma Tetzuo è di nuovo scomparso?

Lemond ha scritto:

eliacodogno ha scritto:Purtroppo sia il 28 (sicuro) che il 29 (temo) sono impegnato...d'altra parte negli ultimi anni il Mondiale l'ho visto solo in differita o di straforo, causa sovrapposizione con altro (prevalentemente pranzi di compleanno), con l'eccezione di Geelong, visto che a quell'ora nessuno rompeva le scatole  

Comunque mi tengo aggiornato sia di qua che di là e se invece potrò essere presente...  

Guarda di esserci Davide, perché per me (lo sai) tu sei il primo della lista di quelli che non ho ancora conosciuto (a pari merito con Alf/Ben e Lorenzo il Rosso)  
e poi Cauz, Peek, Tranché e Winter (in ordine alfabetico). A proposito, ma Tetzuo è di nuovo scomparso?

allora, come già ho scritto già sull'altro forum a me piacerebbe arrivare a Firenze già il sabato sera per passare un pò di tempo in compagnia di tutti voi visto che non ho ancora avuto modo di conoscervi di persona. E poi credo che sarebbe altrettanto divertente seguire la corsa insieme, possibilmente da una postazione non a pagamento. Io mi sto già organizzando con i treni (in questo momento della mia vita non abito più a Livorno ( ) ma a Fano); devo soltanto decidere come e dove trascorrere la notte tra il sabato e la domenica

Domani Pozzato è sul circuito di Firenze, forse Bettini l'ha già ..... convocato tra gli azzurri. Si dice  che questo mondiale non è così duro. Mi pare di aver letto che il dislivello è di circa 3800 m, se si tiene conto che i  primi 100 km sono pianeggianti, non mi sembra male.

In realtà è un po' di meno il dislivello. Qua trovi i dati di comparazione:
http://www.ciclopassione.com/t443-comparazione-percorsi-mondiali-duri-e-mediamente-duri-in-anni-recenti

Dopo il ritiro di Basso ieri, che farà Bettini?

Questo è il dettaglio della copertura tv nei vari paesi dei Campionati Mondiali di Toscana 2013:


La parte del leone la fanno i broadcaster nazionali e solo in alcune aree marginali (ciclisticamente) operano i network internazionali.

Da Vallelvo una foto d'archivio su un modello di struttura che negli spazi urbani di Firenze e Fiesole potrebbe ancor oggi tornare utile  
Di seguito il suo messaggio.

"Non so se può interessare, posto una foto del Giro 1964 quando la tappa Torino-Biella del 6.6.64 arrivò a Biella transitando per il mio paese. La vinse Motta ed il giorno dopo Jacques Anquetil conquistò definitivamente la Maglia Rosa del Giro 1964.

Eravamo giovani e ci si divertiva con nulla, i ragazzi di allora, con pochi soldi in tasca ma con tanta voglia di fare, costruirono la ... tribuna per godersi l'avvenimento.

Qui non si pagava, Firenze però è un'altra cosa. A dire il vero il biglietto è un poco caro, io andrò sul circuito perchè lo preferisco. Ci sono dei fiorentini/toscani che possono dare un consiglio su dove andare e potersi spostare a piacimento coi servizi pubblici?"

Grazie.
Vallelvo/aria

replico al "listone stellare" di benoix su questo thread che immagino piu' adatto...


con sudata fatica, sono riuscito a sintetizzare i nomi per domenica. 10 nomi da cui non si puo' scampare. in ordine più o meno casuale (dopo i primi 3, insomma).

CANCELLARA, SAGAN, GILBERT
vabbè, questi si sa. ci metto pure pippo gilbert perchè ho l'impressione che quatto quatto si sia presentato all'appuntamento quasi al 100% (e finalmente, direi), e ha più fame degli altri dopo una stagione da dimenticare. confermare la maglia sarebbe un mezzo riscatto... e se è in condizione, credo che il percorso sia tagliato su sua misura.

VAN AVERMAET
l'alternativa belga secondo me è più greg che l'ottimo bakelants. è comunque una squadra con 3 punte pesanti e che non ha paura di attaccare. a sfavore di GvA c'è il non aver fatto la vuelta, a favore la possibilità di muoversi con un po' meno controllo.

VALVERDE, DANI MORENO
il capitano è sicuramente alejandro... e ne ha tutte le carte in regola. pero' dalla vuelta è uscito meglio il delfino di purito, nome interessantissimo per domenica. non fosse per quel drittone finale, lo vedrei ancora più favorito.

FARIA DA COSTA
fino a 2 settimane fa era il mio favorito assoluto... ora mi sto convincendo di aver avuto aspettative un po' troppo alte. è da capire se in canada si è nascosto o se proprio la condizione era quella. comunque resta il vero outsider (se così si puo' dire).

URAN
dello squadrone colombiano il più accreditato a far bene continuo a credere sia il "vecchio" rigoberto. quintana sarà difficile da scattare, ma non vedo il terreno dove possa fare la differenza, poi è chiaro che da quintana ci si puo' aspettare di tutto, come da betancur, che pero' se davvero si è nascosto merita un oscar in recitazione. ribadisco uran, e lo vedo quasi da medaglia.

BARGUIL
puo' fare quello che gli pare, anche ritirarsi dopo 100km, che la sua stagione va già benissimo così. corre libero da pressioni su una lunghezza indubbiamente ostica per un giovanissimo come lui, pero' ha una classe e una gamba invidiabili. spero che i francesi lo supportino e lo ascoltino.

MOLLEMA
oltre alla colombia l'altro squadrone e' quello olandese... solo che lì manca una punta vera e propria. tra tutti scelgo mollema, benchè sarà sicuramente stanco dalle recenti fatiche, perchè più esperto e dotato di sufficiente velocità dovesse arrivare in un gruppetto. è vero che è a in gara dal tour, ma alla vuelta mi è parso sia andato "solo" per farsi la gamba senza badare la classifica, ed ha chiuso in crescendo. oltretutto è scaltro, a differenza dei connazionali gesink e slagter.



gli ultimi 3 scartati dalla decina finale
ROCHE: sorprendente a cronomentro, ha una super-gamba ma deve arrivare da solo;
STYBAR: oggetto misterioso su un percorso del genere. sta benissimo, ma è tutto da scoprire;
SCARPONI: sicuramente il migliore degli italiani, capace di vincere anche a donoratico su un percorso per velocisti; da giocarsi in fuga.



dati tra questi i 4 e i 5 stelle, dietro ci stanno:

***
Ulissi, J.Rodríguez, Gesink, Quintana, Kwiatkowski, Bakelants, D.Martin, Kolobnev, Navardauskas

**
Nibali, Paolini, Betancur, Voëckler, Vichot, Evans, Froome, Stannard, Horner, Nerz, Degenkolb, Fuglsang

*
Pozzato, Contador, Sánchez, T.Dumoulin, Albasini, Porte, Thomas, Wiggins, Phinney, Hagen, Breschel, Lovkvist, Kiyienka, Amador, M.Iglinskiy, Jungels, Braikovic, Bole




ecco, praticamente così ho messo tutta la starting list. se finisce con nomi diversi mi ritiro da ogni fantaciclismo possibile.

Ben fatto Cauz, ormai siamo alla vigilia. Le nazionali sono fatte. Tanto vale partire con il 3d finale.

C'è una novità in Uk, Correrà Luke Rowe al posto di JTL, che quest'anno è stato un oggetto misterioso. Non so se Tiernan-Locke lo confermeranno a fine biennale. Una annata da dimenticare, a dir poco.

Drittone finale: è una cosa mostruosa. Lungo come l'Avenue du Grammont a Tours e largo come una autostrada californiana. E' un peccato che ammazzi la fantasia. Uno potrebbe essere ribeccato dagli inseguitori anche passando dal culmine di Via Trento con 20 secondi. Basterebbe un Guido Trenti.
Chiedo un parere ai fiorentini (e dintorni).

avenue de grammont? benissimo!
ho due belgi che la ricordano con piacere..

autostrada californiana, c'è una marea di appassionati a cui viene il mal di fegato  
No, no Avenue de Grammont era un'altra cosa e la Tours è una gara in linea.

Scherzi a parte, dal sovrappassaggio della ferrovia sino al traguardo c'è totale visuale sui fuggitivi. Un fuggitivo da solo avrebbe grossi problemi a fare la sparata (tranne uno).

edit: hai corretto giustamente in "de Grammont". Maledetta Svizzera mi frega sempre. A Losanna è "du Grammont".

cauz. ha scritto:replico al "listone stellare" di benoix su questo thread che immagino piu' adatto...


con sudata fatica, sono riuscito a sintetizzare i nomi per domenica. 10 nomi da cui non si puo' scampare. in ordine più o meno casuale (dopo i primi 3, insomma).

CANCELLARA, SAGAN, GILBERT
vabbè, questi si sa. ci metto pure pippo gilbert perchè ho l'impressione che quatto quatto si sia presentato all'appuntamento quasi al 100% (e finalmente, direi), e ha più fame degli altri dopo una stagione da dimenticare. confermare la maglia sarebbe un mezzo riscatto... e se è in condizione, credo che il percorso sia tagliato su sua misura.

VAN AVERMAET
l'alternativa belga secondo me è più greg che l'ottimo bakelants. è comunque una squadra con 3 punte pesanti e che non ha paura di attaccare. a sfavore di GvA c'è il non aver fatto la vuelta, a favore la possibilità di muoversi con un po' meno controllo.

VALVERDE, DANI MORENO
il capitano è sicuramente alejandro... e ne ha tutte le carte in regola. pero' dalla vuelta è uscito meglio il delfino di purito, nome interessantissimo per domenica. non fosse per quel drittone finale, lo vedrei ancora più favorito.

FARIA DA COSTA
fino a 2 settimane fa era il mio favorito assoluto... ora mi sto convincendo di aver avuto aspettative un po' troppo alte. è da capire se in canada si è nascosto o se proprio la condizione era quella. comunque resta il vero outsider (se così si puo' dire).

URAN
dello squadrone colombiano il più accreditato a far bene continuo a credere sia il "vecchio" rigoberto. quintana sarà difficile da scattare, ma non vedo il terreno dove possa fare la differenza, poi è chiaro che da quintana ci si puo' aspettare di tutto, come da betancur, che pero' se davvero si è nascosto merita un oscar in recitazione. ribadisco uran, e lo vedo quasi da medaglia.

BARGUIL
puo' fare quello che gli pare, anche ritirarsi dopo 100km, che la sua stagione va già benissimo così. corre libero da pressioni su una lunghezza indubbiamente ostica per un giovanissimo come lui, pero' ha una classe e una gamba invidiabili. spero che i francesi lo supportino e lo ascoltino.

MOLLEMA
oltre alla colombia l'altro squadrone e' quello olandese... solo che lì manca una punta vera e propria. tra tutti scelgo mollema, benchè sarà sicuramente stanco dalle recenti fatiche, perchè più esperto e dotato di sufficiente velocità dovesse arrivare in un gruppetto. è vero che è a in gara dal tour, ma alla vuelta mi è parso sia andato "solo" per farsi la gamba senza badare la classifica, ed ha chiuso in crescendo. oltretutto è scaltro, a differenza dei connazionali gesink e slagter.



gli ultimi 3 scartati dalla decina finale
ROCHE: sorprendente a cronomentro, ha una super-gamba ma deve arrivare da solo;
STYBAR: oggetto misterioso su un percorso del genere. sta benissimo, ma è tutto da scoprire;
SCARPONI: sicuramente il migliore degli italiani, capace di vincere anche a donoratico su un percorso per velocisti; da giocarsi in fuga.



dati tra questi i 4 e i 5 stelle, dietro ci stanno:

***
Ulissi, J.Rodríguez, Gesink, Quintana, Kwiatkowski, Bakelants, D.Martin, Kolobnev, Navardauskas

**
Nibali, Paolini, Betancur, Voëckler, Vichot, Evans, Froome, Stannard, Horner, Nerz, Degenkolb, Fuglsang

*
Pozzato, Contador, Sánchez, T.Dumoulin, Albasini, Porte, Thomas, Wiggins, Phinney, Hagen, Breschel, Lovkvist, Kiyienka, Amador, M.Iglinskiy, Jungels, Braikovic, Bole




ecco, praticamente così ho messo tutta la starting list. se finisce con nomi diversi mi ritiro da ogni fantaciclismo possibile.

Non riesco a fare citazione pezzo per pezzo scrivo tutto insieme qualche nota:

Bon capisco perché a tuo giudizio Moreno sia uscito meglio di Valverde dalla Vuelta, il primo ha mafestato alti e bassi, mentre il secondo è stato sempre regolare, la qual cosa mi pare sia diventata una sua caratterstica.

Rui Costa non si è per niente nascosto in Canadà, perché ha addirittura lottato per vincere, poco prima, anche la corsa francese per velocisti.

Non credo nei colombiani per i primissimi posti, comunque penso che quello che dovrebbe far meglio sia Nairo.

Fra gli olandesi, scelgo Gesink

Nibali insieme a Paolini e dietro a Ulissi non mi va giù. Specie se dovesse piovere, Ulissi in discesa va come Wiggo.

Lemond ha scritto:Specie se dovesse piovere, Ulissi in discesa va come Wiggo.

Mi sa che lo sopravvaluti un po', anche in caso di bel tempo  

Dopo aver visto la gara di oggi, dico che Fiesole è una salita "carognina".
E rivaluto Froome.
Degli azzurri non parlo per scaramanzia, ma guai a loro se non mettono uno in ogni tentativo.

E' un percorso splendido perché la corsa che ne può venire fuori è imprevedibile.
Dopo aver visto la corsa degli under ho pensato: cacchio, ma è durissimo, cosa ce lo abbiamo portato a fare Pippo al mondiale!
A ripensarci però con più attenzione, più che la durezza la sua caratteristica principale è che la corsa si può decidere in qualsiasi frazione del percorso, o quasi. Se sarà duro o no dipenderà essenzialmente da come verrà corso fin dall'inizio, se l'andatura dovesse essere blanda potrebbero arrivare anche in qualche decina, ma non è molto probabile. Ma anche in caso di gruppettino ci potrebbe essere la chance di un finisseur addirittura a un km dall'arrivo.
Le squadre che saranno votate a tenere chiusa la corsa perché non hanno mezze punte, ma solo campioni che svettano, mi sembrano essere solo due, quelle di Sagan e Cancellara, ma dubito che il primo avrà ancora un gran squadra dopo i 200 km. Allora se dovesse sganciarsi un gruppetto buono, con dentro gente di squadre forti che dietro smettono di lavorare, potrebbero anche non riprenderlo.
Mi sembra un percorso nel quale organizzare un inseguimento non è così facile, soprattutto perché sembra ormai certo che pioverà.

La corsa di ieri è stata fonte di indicazioni preziosissime per tutti, tranne che per la nazionale azzurra, visto che il nostro C.T. era impegnato altrove  Il francese, che io non conoscevo, ma che era fra i favoriti, si è spento come una candela, mentre il vincitore è un *mostro* che ieri non ha fatto vedere se è forte anche in volata, per il resto sembra di un'altra categoria, spero solo per lui che non ricalchi le orme di un certo Popovich. L'Italia ha una carta importante da giocare, visto che Nino ha rivalutato Froome, figuriamoci uno che ha le stesse caratteristiche dello sloveno: fortissimo in discesa e in salita, basta che la sappia usare e che Vincenzo non anticipi troppo; se gli avversari sono cotti a puntino l'ultimo giro basta ed avanza. Poi se Sagan, Cancellara e Gilbert, pur dopo una corsa impostata sul più duro non si può, riescono a stare con lui fino in cima a via Salviati pazienza e, come ieri, avrà vinto il migliore, il che per me è sempre una buona cosa, anche se di sicuro mi dispiacerebbe.

Peek ammiro la tua trasparenza di analisi.
Però sei passato agli auspici.
Cominciamo proprio dal fatto che domenica la corsa sarà bagnata e che la discesa farà forse più selezione della salita, rendendo i rientri più difficoltosi.
La gara sarà pertanto più selettiva e noi abbiamo un paio di elementi che non eccellono in discesa.
Concordo sul fatto che organizzare un inseguimento su questo percorso sia parecchio difficile e su questo, a mio avviso, si giocherà la strategia di corsa di alcune squadre quando saremo sui 200 km.
Solo la Spagna potrebbe appiattire il tutto.
Detto ciò, faccio ancor più fatica a capire il ruolo di Pozzato, che (detto fra noi) non vale Caleb Ewan negli under 23 (in proporzione intendo) e Caleb Ewan è stato battutto in volata da un possente fondista di grande avvenire al nord. Potrei sbagliarmi, ma temo che domani correremo con 6-7 reali effettivi. E non mi piace per nulla sparare sulla Croce Rossa Bettini. Non mi piace più per due ragioni:
1) perché se è vero che non è assolutamente detto che un campione possa poi diventare un ottimo CT, mi risulta impossibile che un uomo che leggeva la corsa benissimo, interpretava gli avversari e si inventava azioni da brivido possa da selezionatore (non parlo di CT) incappare in disastri così;
2) durante la pallosa press-conf, come testimoniato da CyclingPro e di dominio pubblico per chi vive nell'ambiente, Paolo Bettini ha mostrato parecchia insofferenza verso il presidente Fci e tra i due c'è il gelo totale.
Però Paolino non può esprimere pubblicamente ciò che ha in serbo e forse è meglio così, per lui e per il ciclismo tutto.

In ogni caso sembra che tra le nazionali selezionate per scelte "politiche" quella prof sia la meno influenzata. Ed è tutto dire. Aspettiamo il ns Cookson italico, se mai verrà. Io una idea l'avrei. Vedremo.

Aldilà della cara maglietta azzurra che tiferò sempre e comunque (perché volersi bene è importante) domenica guarderò il mondiale con un approccio da fanciullo. Lo guarderò come da piccolo guardavo De Vlaeminck e Merckx, Leman e Maertens. L'emozione che il divin ciclismo mi provoca con l'avvento di Peterone Sagan è lo stessa di quel tempo. La chimica di ricordi viene ricalcata da quelle delle emozioni che questo ragazzo e le sue sfide con Fabian mi procurano. E poi il nuovo corso del ciclismo iniziato ieri, con tutto il suo portato di speranze rinvigorite, funge da moltiplicatore di queste sensazioni ed emozioni.
Le riprese non saranno purtroppo il massimo (sono anche quelle da anni '70), con tutta la prima discesa abbandonata dalle telecamere mobili e lasciata alla interpretazione delle immagini dell'elicottero, ma in ogni caso domenica ci sono altissime probabilità di vedere una grandissima gara, di livello assoluto nella storia centenaria di questo indomabile sport.
Comunque vada sarà un successo (difficile invece per gli italiani ).

Benoix guarderò il mondiale con il tuo stesso spirito, non riesco a infervorarmi per la causa italica (a meno che non sia in gioco il primo posto di un italiano nella classifica generale del tour perché quella è una competizione prestigiosa, che negli ultimi anni ci ha riservato degli appassionanti confronti e che interessa molto i tifosi).
Mi basterà che sia una bella corsa e il percorso promette bene.

Riguardo a Pozzato sono convinto che abbia fatto bene a portarlo perché è in gran forma ed è uomo di classe. Poi magari potrà fare anche solo quel che ha fatto ieri Zordan, una trenata sulla prima parte di Fiesole nell'ultimo giro. Ad ogni modo non lo terrei per il finale, lo farei muovere prima; a meno che non si veda che arriveranno in cinquanta (ma ne dubito fortemente), nel qual caso potrebbe garantirci una posizione intorno alla quinta allo sprint.

I bilanci andranno poi fatti su quelle che sono le aspettative realistiche, vale a dire:
le probabilità di vincere il mondiale sono pressoché nulle;
le probabilità di arrivare sul podio sono pochissime, sarebbe un risultato eccellente;
un obiettivo realistico, e sarebbe un buon risultato, è piazzare uno nei cinque;
se non piazziamo nessuno nei dieci è un fallimento.

Tornando alla corsa è davvero un percorso ben difficile da interpretare, ieri nel gruppetto sono arrivati uno come Ewan e uno scalatore puro come Kudus.