Per Bacco !

Promemoria primo messaggio :

Apro questo spazio dove ciascuno potrà segnalare vini, cibi, o tutto quello che riguarda il piacere della tavola.



Per iniziare segnalo un vino prodotto a Bertinoro (FC) , da me assaggiato in questi giorni.

Si tratta del "Bron e Rusèval" , un rosso fatto con uve Sangiovese al 60% e Cabernet Sauvignon al 40%

Il nome deriva dal soprannome delle due famiglie contadine che producono questo vino, chiamate appunto Bron e Rusèval.

E' un vino molto strutturato, potente , con una gradazione di 14,5° , affinato per un anno in barrique, di colore rosso intenso, dai profumi di frutti di bosco, soprattutto di more e di liquirizia data appunto dal passaggio in botti di legno.

Da abbinare a carni rosse alla griglia e selvaggina.

Un grande vino , dal prezzo comunque sotto i 10 euro.

Prosit !      

vallelvo ha scritto:Oggi si pensa solo ai brindisi. Ebbene sia a Cavendish! 

Devo dirti che questo 3d ha su di me lo stesso appeal delle figurine Panini di quando ero piccolo.
Le etichette, i sapori. Un'idea geniale di Uribe.

Lemond ha scritto:Io, siccome bevo il vino perché me l'à detto i dottore (quello rosso un bicchiere a pasto fa bene), ho scelto quello della Coop 1,25 € al litro.  

Ma è venduto in cartone o in bottiglia?

Mi spiego : il vino in cartone viene di solito prodotto con uve coltivate in vigneti con rese altissime (250 q.li per ettaro,a fronte di una media di 90-120 Q.li) ,poi solitamente viene pastorizzato e messo in tetrapak. Se ne ottiene un "vino" con bassissima gradazione che però è fatto più o meno con l'uva...

Il vero problema si pone con vini "in bottiglia" che non si capisce come possano costare così poco (costo del vetro,del tappo,dell'etichetta,della spedizione e quanto altro). In questi vini ho il timore che uva ve ne sia ben poca.

Il Tavernello ha lo stesso prezzo (più o meno) del vino della Coop e un mio amico "sommelier" tempo fa mi spiegò che i produttori (credo siano emiliani) di entrambi, hanno dei vitigni con un altissimo rendimento (più che altro, sangiovese) e, per la fornitura di grandi quantità, possono permettersi un prezzo così. Poi io faccio il seguente ragionamento: con il marchio coop, l'azienda ci mette la faccia e non credo gli converrebbe rimettercela per un unico prodotto.

Lemond ha scritto:Il Tavernello ha lo stesso prezzo (più o meno) del vino della Coop e un mio amico "sommelier" tempo fa mi spiegò che i produttori (credo siano emiliani) di entrambi, hanno dei vitigni con un altissimo rendimento (più che altro, sangiovese) e, per la fornitura di grandi quantità, possono permettersi un prezzo così. Poi io faccio il seguente ragionamento: con il marchio coop, l'azienda ci mette la faccia e non credo gli converrebbe rimettercela per un unico prodotto.

Grosso modo è quello che intendevo dire anche io (rese altissime etc.).

Queste grossissime cantine come dicevo utilizzano la pastorizzazione,procedimento non certo ideale per la qualità del vino (il calore causa squilibri chimico-fisici sul vino che si ripercuotono anche sull'aspetto aromatico).

Però visto che dalle tue parti i buoni vini non mancano di certo,al tuo posto mi cercherei qualche buona cantina (magari di qualche piccolo produttore) dove prendere il vino adatto alla tua bisogna. 

Ancora sul Lambrusco...


Lambrusco dell'Emilia Igt Le viole Bouquet

Prodotto (così come il Lambrusco Mefistofele di cui avevo parlato qualche tempo fa) da Cantine Dall'Asta a Casatico di Langhirano.


Uve : Lambrusco Maestri 90% con un 10% di Fortana

Vinificato in modo tradizionale a contatto con la buccia

Colore rosso intenso e vivace, profumo frutatto,alle viole

Gradazione 12° adattissimo con i salumi (spalla cotta su tutti)

Prezzo attorno ai 6 euro.      Prosit!

UribeZubia ha scritto:

Lemond ha scritto:Il Tavernello ha lo stesso prezzo (più o meno) del vino della Coop e un mio amico "sommelier" tempo fa mi spiegò che i produttori (credo siano emiliani) di entrambi, hanno dei vitigni con un altissimo rendimento (più che altro, sangiovese) e, per la fornitura di grandi quantità, possono permettersi un prezzo così. Poi io faccio il seguente ragionamento: con il marchio coop, l'azienda ci mette la faccia e non credo gli converrebbe rimettercela per un unico prodotto.

Grosso modo è quello che intendevo dire anche io (rese altissime etc.).
Queste grossissime cantine come dicevo utilizzano la pastorizzazione,procedimento non certo ideale per la qualità del vino (il calore causa squilibri chimico-fisici sul vino che si ripercuotono anche sull'aspetto aromatico).
Però visto che dalle tue parti i buoni vini non mancano di certo,al tuo posto mi cercherei qualche buona cantina (magari di qualche piccolo produttore) dove prendere il vino adatto alla tua bisogna. 

Ma avete provato la nuova applicazione di Coop per vedere da dove arrivano quelle uve!!!!!!!!!!!!!!

angelo francini ha scritto:

UribeZubia ha scritto:

Lemond ha scritto:Il Tavernello ha lo stesso prezzo (più o meno) del vino della Coop e un mio amico "sommelier" tempo fa mi spiegò che i produttori (credo siano emiliani) di entrambi, hanno dei vitigni con un altissimo rendimento (più che altro, sangiovese) e, per la fornitura di grandi quantità, possono permettersi un prezzo così. Poi io faccio il seguente ragionamento: con il marchio coop, l'azienda ci mette la faccia e non credo gli converrebbe rimettercela per un unico prodotto.

Grosso modo è quello che intendevo dire anche io (rese altissime etc.).
Queste grossissime cantine come dicevo utilizzano la pastorizzazione,procedimento non certo ideale per la qualità del vino (il calore causa squilibri chimico-fisici sul vino che si ripercuotono anche sull'aspetto aromatico).
Però visto che dalle tue parti i buoni vini non mancano di certo,al tuo posto mi cercherei qualche buona cantina (magari di qualche piccolo produttore) dove prendere il vino adatto alla tua bisogna. 

Ma avete provato la nuova applicazione di Coop per vedere da dove arrivano quelle uve!!!!!!!!!!!!!!

M hai incuriosito, sono andato a guardare e l'unica cosa che dice è provenienza Italia. Hai forse un link per sapere con più precisione?

http://www.e-coop.it/cooporigini?antiCache=1403177122647

Questo é il link della coop, dove devi inserire il codice e ti esce l'origine dei prodotti o dl prodotto.

angelo francini ha scritto:http://www.e-coop.it/cooporigini?antiCache=1403177122647

Questo é il link della coop, dove devi inserire il codice e ti esce l'origine dei prodotti o dl prodotto.

E'lo stesso che avevo guardato io,solo che non conoscendo il codice del prodotto,ho inserito "vino rosso" e la risposta che mi dà è uve provenienti dall'Italia.

UribeZubia ha scritto:

angelo francini ha scritto:http://www.e-coop.it/cooporigini?antiCache=1403177122647
Questo é il link della coop, dove devi inserire il codice e ti esce l'origine dei prodotti o dl prodotto.

E'lo stesso che avevo guardato io,solo che non conoscendo il codice del prodotto,ho inserito "vino rosso" e la risposta che mi dà è uve provenienti dall'Italia.

Ovviamente per codice intendo il codice a barre presente su ogni prodotto.
Ciao

Beh,se per sapere la provenienza di quelle uve dovrei comprare quel vino per leggere il codice a barre,penso proprio che rinuncerò alla mia curiosità.

Me ne farò una ragione.

Schioppettino Colli orientali del Friuli DOC




prodotto dall'azienda Zof in Corno di Rosazzo (UD), vicino al confine con la Slovenia.

Uve : Schioppettino (dette anche Ribolla Nera) 100%

Dopo la fermentazione rimane per tre mesi in botti di rovere.

Colore rosso scuro con riflessi violacei, sentori di frutti di bosco

Gradazione 12,5°

Un vino fresco e con alta acidità, che regge bene anche a un breve invecchiamento. (5 anni)

Si abbina molto bene ai salumi, va bene anche con le zuppe tradizionali friulane, con coniglio o pollo al forno, formaggi di media stagionatura.

Prezzo i tra gli 8 e i 9 euro.

   Prosit !

Non hai dimenticato una f vero? E' proprio Zof
Anche il vino si fa a volte con una rete e due pali.  

A questo punto invito il nostro "amico" Meazza a interagire con i conoscitori di vini, perchè anche lui, o chi per esso, è produttore in VDA. Spero non me ne voglia.   

BenoixRoberti ha scritto:Non hai dimenticato una f vero? E' proprio Zof
Anche il vino si fa a volte con una rete e due pali.  

http://www.vita.it/ambiente/stili-vita/il-collio-al-vecchio-torchio-agriturismo-vicino-a-udine.html

Ho conosciuto Daniele Zof oltre 10 anni fa, ho visitato la sua cantina e parlato con lui e la sua
famiglia : non posso che condividere quanto si dice nell'articolo di cui sopra , specialmente a proposito di 2 suoi grandi vini

Il VA' PENSIERO , un rosso spettacolare, uvaggio Merlot e Schioppettino elevato in barrique e tonneaux per 18 mesi , gradi 13,5

e il Sonata , uvaggio Chardonnay e Sauvignon elevato in barrique (lo Chardonnay) e in grandi botti (tonneaux) il Sauvignon per una decina di mesi, gradi 13,5.

Per quanto riguarda la zeta nel cognome, mi è stato raccontato che la colpa sia dell'Italianizzazione voluta dal fascismo, che impose di togliere una zeta appunto dal cognome. Probabilmente la famiglia
dell'altro ben più noto Zoff tenne duro e cadde prima il fascismo...della zeta. 

Fantastico aneddoto. 

Detto fatto :

Champagne Brut Reserve prodotto da Lejeune Père et Fils a Villers-Marmery nei pressi di Reims.

Uve Chardonnay 85%,Pinot Nero 15%

Circa 30 mesi sui lieviti, gradazione 12,5°.

Al naso sentori di frutta e di burro con accenni di pane tostato. Bel perlage.


Decisamente un buono Champagne a prezzi non esagerati (in Italia lo si trova attorno ai 25 euro,
in cantina  a molto meno).

   Prosit !

E un vino valdostano?
io voto il torrette

meazza ha scritto:E un vino valdostano?
io voto il torrette

Sì? E pensi di cavartela così?
Ormai Vallelvo ha raccontato tutto, quindi 'conta su un po'  

vallelvo ha scritto:A questo punto invito il nostro "amico" Meazza a interagire con i conoscitori di vini, perchè anche lui, o chi per esso, è produttore in VDA. Spero non me ne voglia.   

Solo per noi stessi , per passione
i vini di uribe sono di altro livello

BenoixRoberti ha scritto:

meazza ha scritto:E un vino valdostano?
io voto il torrette

Sì? E pensi di cavartela così?
Ormai Vallelvo ha raccontato tutto, quindi 'conta su un po'  

Produzione autarchica
tra i 350 e i 500 litri solo per noi
11 gradi e mezzo
ripeto nulla a che vedere con i vini citati

Gusto? Abbinamenti?

BenoixRoberti ha scritto:

meazza ha scritto:E un vino valdostano?
io voto il torrette

Sì? E pensi di cavartela così?
Ormai Vallelvo ha raccontato tutto, quindi 'conta su un po'  

 

BenoixRoberti ha scritto:Gusto? Abbinamenti?

Ti consiglio questo, é ottimo per te a mio parere:


     
Ottimo con le insalate ed alcuni tipi di frutta.

http://www.your-wine.it/

Scherzi Francio? Il primo è un ottimo consiglio, e in famiglia (a parte le tristezze astemie dei miei genitori) il vino si è sempre fatto. 

Il secondo che, se non vedo male è aceto balsamico, potrebbe dare la svolta alla mia vita, visto che con dieci bottiglie ci si fa un ottimo stipendio. 

Ps. Io una vendemmia in vita mia l'ho fatta. Esperienza unica! Il futuro è la terra, non solo per la tomba