Da Lemond Sab Mag 03, 2014 7:18 am
Anno domini 328 L'invenzione della Croce
La madre di Costantino imperatore (da
4 anni imperatore unico e padrone del mondo) andata in pellegrinaggio a
Gerusalemme, tre secoli dopo la supposta crocifissione (non menzionata
dagli storici contemporanei) del supposto profeta Gesu' Cristo (anche lui
non menzionato dagli storici contemporanei) riesce (miracolosamente) nel
ritrovamento (o invenzione, come dicevano un tempo i preti in italiano un
po’ antiquato e latineggiante) di tutte e tre le croci dei Gesu' e dei due
ladroni crocifissi uno alla sua destra ed uno alla sua sinistra, secondo la
favola cristiana. Ritrovate le tre croci sepolte profondamente nel terreno
(chissa' mai perche' quelle tre croci sarebbero state sepolte le sole fra
le centinaia o migliaia usate per crocifiggere ribelli 3 secoli prima).
Elena riesce anche a distinguere "con certezza" quale delle tre fosse stata
la "Vera Croce" di Gesu' Cristo grazie ad un opportuno miracolo istantaneo
di resuscitazione di un giovane appena morto toccato con le croci che
immediatamente risorge quando e' toccato da quella "vera" . Ognuno puo'
riflettere e comprendere da solo se si tratto' di una invenzione piu' nel
senso moderno che nel senso medioevale di rinvenimento. Ma fu solo l'inizio
delle invenzioni, miracoli o o pie frodi che siano stati: Finita in mano
al papato la "vera"croce, completa di "veri" chiodi, fu moltiplicata e
smembrata in piccole reliquie ed usata come dono per ottenere in cambio
denari privilegi e mille favori da ricchi e da governanti, secolo dopo
secolo, tanto che si suppone che se ricomposti i preziosi legni sarebbero
bastati per costruire un paio di navi.
Ed anche l'altra storiella popolarissima, della apparizione a Costantino di
una croce nella notte prima della battaglia di ponte Milvio entrata anche
nella storia dell'arte con le pitture di Piero della Francesca ad Arezzo e'
una fandonia totale, in primis perche' solo dopo l'invenzione della "vera
croce" dei pittogrammi con la croce iniziarono a diffondersi come simbolo
cristiano, mentre prima i cristiani usavano altri simboli come il pesce
(dato che le lettere greche i,ch,th,u,s che in greco formano la parola
pesce potevano essere lette come le iniziali di Iesous Christos Theou (di
dio) Uios (figlio) Soter (salvatore) ovvero in acrostico (sigla) Gesu'
Cristo, figlio di Dio, Salvatore, oppure i pani ed i pesci (allusione al
miracolo della moltiplicazione), l'ancora (simbolo di sicurezza, salvezza,
dunque risurrezione della carne promessa da Gesu'), il Buon Pastore con un
agnello sulle spalle (simbolo di Gesu'), le colombe (simbolo di salvezza
dopo il diluvio), il pavone (simbolo di resurrezione perche' si riteneva la
sua carne incorruttibile), e vari altri ancora.
Fra questi anche il monogramma X P (in greco Chi Ro) detto pure Chrismon
con le due lettere iniziali di Christos (e non croce) che non risulta sia
stato usato durante il regno di Costantino, se non sui Labari se e' vero
quanto riferisce lo storico apologista del cristianesimo e noto falsario
Eusebio Vescovo di Cesarea ed un testo di Lattanzio, presente su di un solo
manoscritto ed anche esso forse falsificato da Eusebio.
Fatto sta che il monogramma Chi-ro graficamente una X ed una P sovrapposte
1 Non e' una croce anche se sara' poi definito tale dai cristiani.
2 era gia' stato usato come simbolo da Tolomeo III Euergetes (ossia il
Benefattore, re ellenistico d'Egitto che emise i decreti bilingui della
stele di Rosetta) circa 5 secoli prima di Costantino
3 era usato nel mondo greco come abbreviazione della parola *χρηστός*
(chrêstos),
che significa « utile, di buon augurio » ed indicava sia un augurio, sia un
commento di approvazione nelle note a margine di pagine scritte (una specie
di OK o di visto!)
4 Il Chi Ro era anche usato come simbolo neo- platonico della "anima
mundi" o anima del mondo, menzionata nel Timeo di Platone.
5 Il Chi - Ro era diventato simbolo della Anima Mundi perche' la X in
forma molto schiacciata somiglia allincrocio fra l'equatore celeste e la
"eclittica" celeste, cioe' quella circonferenza disegnata dal percorso
apparente che il Sole compie in un anno rispetto allo sfondo della sfera
celeste . Più esattamente, è
l'intersezione della sfera celeste con il piano
geometrico su
cui giace l'orbita terrestre (piano
eclittico,
o piano dell'eclittica). È un cerchio
massimo della
sfera celeste. La eclittica e’ anche il centro della fascia delle
costellazioni e segni dello Zodiaco che costituisce una banda di 9° da
entrambi i lati della eclittica.
6 Casualmente o forse no, le prime rappresentazioni certe del Chi-Ro in
ambito cristiano ossia sulla monetazione dei figli di Costantino hanno
tutte la X molto schiacciata
7 Quella che probabilmente e' la prima moneta col Chi Ro (sull'asta di un
labaro usato per infilzare un serpente) fu emessa nel 337 forse subito
dopo la mortr di Costantino e l'uccisione di Dalmazio eliminato dalla
successione ed e’ una moneta chiamata follis. Vedasi su:
http://it.wikipedia.org/wiki/Monetazione_di_Costantino_e_dei_Costantinidi.
Forse i tre medaglioni rappresentati sul panno del labaro rappresentano i 3
Cesari rimasti dopo l'elminazione di Dalmazio.
8 Durante il regno di Costantino primo, sulle monete risulta dunque
esclusivo l'uso di simboli politeistici: Apollo, Marte, La Vittoria, il
Sole Invitto che appare perfino affiancato da Costantino stesso. Vero e'
che nella monetazione piu' tarda, dopo il 325 scompaiono gli dei, salvo
Roma e la Vittoria
I crocifissi (croce con il Cristo appeso) sono ancora piu' tardi, sono
medioevali.