Ben, non fare il battifiacca e presenta il Fiandre come sai fare tu...
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Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
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Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Promemoria primo messaggio :
Ben, non fare il battifiacca e presenta il Fiandre come sai fare tu...
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
VA ne aveva meno o come Sagan: quando si rincorre a 20/30 sec, o rientri subito prima della fine del falsopiano o non rientri più' perché non c'è più' benzina. I due davanti andavano di conserva, Kristoff non tirava di certo alla morte e l'olandese tiracchiava più' per finta che per convinzione. E' chiaro che il ds di Kristoff lo informava dell'andatura degli inseguitori ed è chiaro altrettanto che Kristoff sentiva che, a quell'andatura, avrebbe potuto tornarsene fino su in Norvegia.
No, secondo me Terpstra ha fatto bene a salvare la faccia: tanto quelli dietro non rientravano e se avesse perso anche senza aver collaborato, Kristoff lo avrebbe pure spernacchiato.
No, secondo me Terpstra ha fatto bene a salvare la faccia: tanto quelli dietro non rientravano e se avesse perso anche senza aver collaborato, Kristoff lo avrebbe pure spernacchiato.
vallelvo- Giro di Lombardia
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Grazie. Non ho ancora avuto il tempo di leggere tutti i post sopra, lo farò. Ho iniziato a guardare i video.
A me è stato riferito, da chi ha seguito sul monitor all'arrivo, che Kristoff ha agito con tanta furbizia, lasciando avvicinarsi quel tanto da non compromettere la sua azione, i due inseguitori dietro. Avrebbe voluto dare l'impressione di essere "border line" per poi scattare lasciando sui pedali quello appena dietro e gli altri: per andare poi a vincere.
Come è stato.
L'interpretazione è sbagliata?
A me è stato riferito, da chi ha seguito sul monitor all'arrivo, che Kristoff ha agito con tanta furbizia, lasciando avvicinarsi quel tanto da non compromettere la sua azione, i due inseguitori dietro. Avrebbe voluto dare l'impressione di essere "border line" per poi scattare lasciando sui pedali quello appena dietro e gli altri: per andare poi a vincere.
Come è stato.
L'interpretazione è sbagliata?
BenoixRoberti- Tour de France
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- Messaggio n°53
Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Kristoff ha messo a frutto da uomo straordinariamente intelligente ciò che aveva subito lo scorso anno.vallelvo ha scritto:A me è stato riferito, da chi ha seguito sul monitor all'arrivo, che Kristoff ha agito con tanta furbizia, lasciando avvicinarsi quel tanto da non compromettere la sua azione, i due inseguitori dietro. Avrebbe voluto dare l'impressione di essere "border line" per poi scattare lasciando sui pedali quello appena dietro e gli altri: per andare poi a vincere.
Come è stato.
L'interpretazione è sbagliata?
Va detto che Kristoff viene da un contesto familiare d'eccellenza accademica, cosa che conta non poco nella sua carriera (e pensare che ha solo 28 anni).
Il suo vero (da un punto di vista italiano) cognome sarebbe Thomassen, perché è figlio di Pål (Paul) Thomassen, giornalista sportivo norvegese.
E' la mamma Anne a chiamarsi Kristoff. Dopo la separazione dal marito, Anne, di professione ginecologa, si è risposata con un celebre collega cardiologo di Stavanger, Stein Ørn, appassionato di ciclismo, dirigente del club di Stavanger (sede di molte gare norvegesi) e grande allenatore, anzi, ormai uno scienziato di questo sport.
Kristoff ha avuto quattro figli con Stein Ørn.
E' stato lui ad avviare Alexander al ciclismo ed è ancora lui il suo preparatore.
Stein Ørn è anche il medico della nazionale norvegese e della squadra olimpica.
Ha fondato nel 2014 il team Team Øster Hus-Ridley che sta portando tanti talenti alla ribalta.
Questo è uno degli uomini che con programmazione e metodo sta portando la Norvegia, paesino immerso nei ghiacci, nell'Olimpo del ciclismo mondiale. In Norvegia ci sono almeno altri 10 ciclisti con tutti i crismi per divenire dei top rider, fra under 23 e juniores.
I grandi successi hanno sempre radici solide e antiche.
Questa è la foto di Pål (Paul) Thomassen, a sinistra, giornalista della tv norvegese Nrk con il gran figliolo:
Sembra il fratello maggiore di Alexander
E questa è la famiglia Kristoff-Ørn. A sinistra nonna Anne Kristoff col piccolo erede Leo, la moglie Maren Kommedal, e a destra Stein Ørn:
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Posso solo confermare da semplice uomo della strada: la passione per il ciclismo che ho visto in Norvegia (paese che per tantissimi versi non mi piace) è in effetti straordinaria. Tra l'altro in un posto che non è certo favorito da un clima ... mediterraneo ... a proposito delle idiozie dei vari Paolini & Co.
Avevo un collega che, la mattina, al buio, arrivava al lavoro in bici con 10 cm di neve fresca sulla strada. Montava pneumatici chiodati e non rinunciava ai suoi 15 km di sano esercizio mattutino ...
Il paese e il suo regime politico non mi piacciono punto ma, devo dire, la gente ha qualcosa di un po' speciale. Avevo un amico, il gestore del caffè ove mi fermavo la mattina alle 6,30 per il cappuccino (in Norvegia hanno una straordinaria cultura per il caffè), figlio di un famoso artista norvegese e che, a sua volta, suonava il violino (magnificamente, devo dire) ogniqualvolta entravo nel suo locale.
E' gente buona, di dentro.
Avevo un collega che, la mattina, al buio, arrivava al lavoro in bici con 10 cm di neve fresca sulla strada. Montava pneumatici chiodati e non rinunciava ai suoi 15 km di sano esercizio mattutino ...
Il paese e il suo regime politico non mi piacciono punto ma, devo dire, la gente ha qualcosa di un po' speciale. Avevo un amico, il gestore del caffè ove mi fermavo la mattina alle 6,30 per il cappuccino (in Norvegia hanno una straordinaria cultura per il caffè), figlio di un famoso artista norvegese e che, a sua volta, suonava il violino (magnificamente, devo dire) ogniqualvolta entravo nel suo locale.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Ben, vedi le mail....
Non ho ancora letto i post....
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BenoixRoberti- Tour de France
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Mamma mia, prepara il post che condividiamo quel ben di diovallelvo ha scritto:Ben, vedi le mail....
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Questa corsa sul pavè è una delle più belle viste dal vivo.
Sabato 4 aprile da Brugge sono partiti i 16000 (iscritti 18000) cicloturisti. Freddo pungente, qualche goccia sulle pietre, ha reso il percorso ostico, tante le cadute sul tratto al 22% e per quei poveretti giù dalla bici, coi tacchetti era un inferno.
Domenica 5 finalmente si parte. Le squadre sul 'T Zand arrivano accolte dagli applausi dei tifosi.
Bellissimo lo sguardo sul Markt, anche qui i tifosi non mancano, poi pronti e via.
Chi volesse ammirare questa piazza bellissima, può vederla dal vivo andando su: Live webcam, Belgio Brugge.
I passaggi in prossimità di Oudenaarde, sono tanti. La strada è larga, arrivano al carrefour con una velocità pazzesca.
Non può mancare il Koppenberg. Sabato l'ho percorso in salita, 600 m di pavè, domenica i 3 km di discesa (dei girini) per arrivare in cima. Uno spettacolo.
Greipel
Kristoff
Oliveira
Naturalmente Brugge è anche leccornie per i buon gustai........del cioccolato.
Bello l'orologio che segna il tempo al Museo di Oudenaarde.
Sabato 4 aprile da Brugge sono partiti i 16000 (iscritti 18000) cicloturisti. Freddo pungente, qualche goccia sulle pietre, ha reso il percorso ostico, tante le cadute sul tratto al 22% e per quei poveretti giù dalla bici, coi tacchetti era un inferno.
Domenica 5 finalmente si parte. Le squadre sul 'T Zand arrivano accolte dagli applausi dei tifosi.
Bellissimo lo sguardo sul Markt, anche qui i tifosi non mancano, poi pronti e via.
Chi volesse ammirare questa piazza bellissima, può vederla dal vivo andando su: Live webcam, Belgio Brugge.
I passaggi in prossimità di Oudenaarde, sono tanti. La strada è larga, arrivano al carrefour con una velocità pazzesca.
Non può mancare il Koppenberg. Sabato l'ho percorso in salita, 600 m di pavè, domenica i 3 km di discesa (dei girini) per arrivare in cima. Uno spettacolo.
Greipel
Kristoff
Oliveira
Naturalmente Brugge è anche leccornie per i buon gustai........del cioccolato.
Bello l'orologio che segna il tempo al Museo di Oudenaarde.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
BenoixRoberti ha scritto: Se Terpstra si fosse chiamato Roche ed il povero Criquielion si fosse chiamato Kristoff, Moreno Argentin avrebbe una Liegi in meno.
E' sarebbe stato molto giusto e ragionevole; i due fecero come quello che si tagliò i ... per far dispetto alla moglie ! Mettendosi in "surplace" a circa un km. dal traguardo è piuttosto ovvio che quello/i dietro ti ripiglia/no. Probabilmente i due *idioti* (e non in senso etimologico) credevano di essere in pista!
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Per me era quello il ciclismo. Roche non era un "idiota", anzi. Forse su Cri-cri il termine ciclisticamente ci poteva stare (con tutto il rispetto, la riconoscenza e l'ammirazione che Claude meriterà sempre).Lemond ha scritto:E' sarebbe stato molto giusto e ragionevole; i due fecero come quello che si tagliò i ... per far dispetto alla moglie ! Mettendosi in "surplace" a circa un km. dal traguardo è piuttosto ovvio che quello/i dietro ti ripiglia/no. Probabilmente i due *idioti* (e non in senso etimologico) credevano di essere in pista!BenoixRoberti ha scritto: Se Terpstra si fosse chiamato Roche ed il povero Criquielion si fosse chiamato Kristoff, Moreno Argentin avrebbe una Liegi in meno.
Ma si correva così, provando sino all'ultimo ad avere barlumi di vittoria. Il secondo posto era un fallimento.
Il ciclismo allora era così. Cri-cri correva per la Liegi e non per il podio. E lo stesso faceva Roche.
Se oggi corresse uno come Raas farebbe vittorie a man bassa. Invece allora gli facevano sputare sangue, anzi anche qualcos'altro. Per fortuna!
Sean Kelly non vinse mai (una disdetta) il Fiandre proprio perché gli facevano una guerra assurda.
Lui partiva vincente ed inesorabilmente finiva secondo.
Museeuw ne ha vinti di Fiandre, ma da velocista di inizio carriera sentì l'odore della sconfitta.
Cambiò pelle e divenne scattista tentando le fughe solitarie con successo.
Nemmeno Museeuw rischiava più le volate (anche ristrette) nelle classiche e ce n'è una che gli brucia il Q ancora oggi. Senza quelle sconfitte non avrebbe mai ottenuto altre vittorie in quel modo così brillante.
Ps. Oggi insegna nelle scuole di ciclismo fiamminghe e nessuno gli rinfaccia gli anni 90. Museeuw era Museeuw e nessuno lo discute.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
BenoixRoberti ha scritto:Per me era quello il ciclismo. Roche non era un "idiota", anzi. Forse su Cri-cri il termine ciclisticamente ci poteva stare (con tutto il rispetto, la riconoscenza e l'ammirazione che Claude meriterà sempre).Lemond ha scritto:E' sarebbe stato molto giusto e ragionevole; i due fecero come quello che si tagliò i ... per far dispetto alla moglie ! Mettendosi in "surplace" a circa un km. dal traguardo è piuttosto ovvio che quello/i dietro ti ripiglia/no. Probabilmente i due *idioti* (e non in senso etimologico) credevano di essere in pista!BenoixRoberti ha scritto: Se Terpstra si fosse chiamato Roche ed il povero Criquielion si fosse chiamato Kristoff, Moreno Argentin avrebbe una Liegi in meno.
Ma si correva così, provando sino all'ultimo ad avere barlumi di vittoria. Il secondo posto era un fallimento.
Il ciclismo allora era così. Cri-cri correva per la Liegi e non per il podio. E lo stesso faceva Roche.
Lo so che Roche non era un idiota, ma quel giorno si comportò da tale, perché corse per perdere, non per vincere: con Criquelion in volata se la poteva giocare, con Argentin no! E' un po' la vecchia storia di Coppi/Bartali e Anquetil/Poulidor in due campionati del mondo: la loro rivalità fece vincere altri, nel secondo caso fu Altig che, rientrò da dietro e li batté, nel primo non rammento chi ne trasse vantaggio. Ma questo non è ciclismo, sono semplici ripicche di persone che corrono per far perdere gli altri, non certo per vincere. Invece i casi che più assomigliano a quello che piace a te sono Duclos Lassalle/Ballerini e Guido Boni/Guido Carlesi. E dall'emotico puoi capire che cosa invece io pensi di quelli. Poi, se tutti i mezzi sono buoni per vincere, il caso più paradigmatico è quello ad un Lombardia, che arrivava al velodromo: un compagno di squadra ebbe l'incarico di buttare fuori pista il potenziale vincitore; che grande ciclismo!!! (E' ovvio che esagero, per fare del sarcasmo, ma non indirizzato a te, Ben, ma al mandante)
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Complimenti a Vall per le belle foto: fanne di più' la prossima volta!
Rimango dell'avviso che quello tra Criquelion e Roche non fu un bello spettacolo: mi sono molto di più' piaciuti il coraggio e l'orgoglio di Terpstra.
Bella gara e bell'epilogo.
Rimango dell'avviso che quello tra Criquelion e Roche non fu un bello spettacolo: mi sono molto di più' piaciuti il coraggio e l'orgoglio di Terpstra.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
@Lemond
Parto dal fondo. Capisco benissimo a chi ti riferisci. Anche mio padre detesta il soggetto in questione dopo averlo conosciuto ed averne toccato con mano direttamente la viscerale antipatia e presunzione altezzosa (immotivata, vista la proverbiale ignoranza dell'interessato).
Non ci sono prove di tale "suggerimento" perché le uniche stanno nelle dichiarazioni degli interessati, che come tali sono "interessati".
Non voglio per forza tessere le lodi del vecchio ciclismo per non passare per un passatista massimalista
Allora, tornando ai giorni nostri, userò le armi dell'assurdo.
Se la filosofia di corsa fosse obbligatoriamente quella da voi espressa si avrebbero queste conseguenze:
- ciclismo con gare scontate più simili alle prove di atletica (e direi che siamo sulla buona strada)
- velocisti resistenti che si accaparrano gran parte delle gare in calendario (e direi che siamo sulla buona strada)
- competizioni e ciclisti "politicamente corretti", votati all'esercizio stilistico fine a sé stesso in virtù di una celebrazione della forza fisica e della squadra rappresentata (e direi che siamo sulla buona strada).
Il ciclismo professionistico si è sempre distinto dagli altri sport proprio perché professionistico, spietato, cinico, imprevedibile, dove chiunque si deve guardare le spalle da chiunque altro, ma solo in gara.
Invece è oggi è talmente corretto e prevedibile da essere spietato, cinico, imprevedibile, dove chiunque si deve guardare le spalle da chiunque altro, ma solo al di fuori della gara.
Ps. Ipotizziamo di avere una fuga decisiva con Kristoff, Van Keirsbulck e Roelandts.
Una volta avrebbero vinto al 60% Van Keirsbulck o Roelandts. Oggi vince Kristoff al 90%.
Parto dal fondo. Capisco benissimo a chi ti riferisci. Anche mio padre detesta il soggetto in questione dopo averlo conosciuto ed averne toccato con mano direttamente la viscerale antipatia e presunzione altezzosa (immotivata, vista la proverbiale ignoranza dell'interessato).
Non ci sono prove di tale "suggerimento" perché le uniche stanno nelle dichiarazioni degli interessati, che come tali sono "interessati".
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Allora, tornando ai giorni nostri, userò le armi dell'assurdo.
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Invece è oggi è talmente corretto e prevedibile da essere spietato, cinico, imprevedibile, dove chiunque si deve guardare le spalle da chiunque altro, ma solo al di fuori della gara.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Vista la gara e c'era poco da fare per Terpstra, se il tuo compagno oltre ad essere più veloce ne ha di che staccarti su qualsiasi terreno e di che portarti appresso a sé senza farsi sorprendere puoi al massimo sperare che commetta qualche errore.
In sostanza domenica Niki ha fatto il Leif Hoste di turno (le ha beccate con onore da uno nettamente più forte) e non c'era furbata che tenesse ad una superiorità simile, anche tentando di innervosire il compagno propiziando il ricongiungimento, perché in tal caso quest'ultimo avrebbe mollato la compagnia sull'ultimo muro, molto semplicemente.
Su Sagan poco da dire, se non che finalmente ha corso sfruttando al 100% le proprie possibilità; che però non sono quelle che si pensava (direi ormai da un anno e mezzo).
In sostanza domenica Niki ha fatto il Leif Hoste di turno (le ha beccate con onore da uno nettamente più forte) e non c'era furbata che tenesse ad una superiorità simile, anche tentando di innervosire il compagno propiziando il ricongiungimento, perché in tal caso quest'ultimo avrebbe mollato la compagnia sull'ultimo muro, molto semplicemente.
Su Sagan poco da dire, se non che finalmente ha corso sfruttando al 100% le proprie possibilità; che però non sono quelle che si pensava (direi ormai da un anno e mezzo).
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Se parlate di Moser mi associo: uno dei personaggi più' arroganti e meno dotati in QI che abbia mai conosciuto in vita mia.BenoixRoberti ha scritto:@Lemond
Parto dal fondo. Capisco benissimo a chi ti riferisci. Anche mio padre detesta il soggetto in questione dopo averlo conosciuto ed averne toccato con mano direttamente la viscerale antipatia e presunzione altezzosa (immotivata, vista la proverbiale ignoranza dell'interessato).
Non ci sono prove di tale "suggerimento" perché le uniche stanno nelle dichiarazioni degli interessati, che come tali sono "interessati".
Non voglio per forza tessere le lodi del vecchio ciclismo per non passare per un passatista massimalista
Allora, tornando ai giorni nostri, userò le armi dell'assurdo.
Se la filosofia di corsa fosse obbligatoriamente quella da voi espressa si avrebbero queste conseguenze:
- ciclismo con gare scontate più simili alle prove di atletica (e direi che siamo sulla buona strada)
- velocisti resistenti che si accaparrano gran parte delle gare in calendario (e direi che siamo sulla buona strada)
- competizioni e ciclisti "politicamente corretti", votati all'esercizio stilistico fine a sé stesso in virtù di una celebrazione della forza fisica e della squadra rappresentata (e direi che siamo sulla buona strada).
Il ciclismo professionistico si è sempre distinto dagli altri sport proprio perché professionistico, spietato, cinico, imprevedibile, dove chiunque si deve guardare le spalle da chiunque altro, ma solo in gara.
Invece è oggi è talmente corretto e prevedibile da essere spietato, cinico, imprevedibile, dove chiunque si deve guardare le spalle da chiunque altro, ma solo al di fuori della gara.
Ps. Ipotizziamo di avere una fuga decisiva con Kristoff, Van Keirsbulck e Roelandts.
Una volta avrebbero vinto al 60% Van Keirsbulck o Roelandts. Oggi vince Kristoff al 90%.
Per il resto non sono d'accordo con Ben: il politicamente corretto del ciclismo è la famosa frase senza senso, quella che dice che per vincere bisogna rischiare di perdere. Scusatemi ma la trovo di una banalità disarmante.
Chi ha corso in bici, se li tiene tutti ben stretti i suoi piazzamenti.
Forse Roche e Criquelion "sapevano" di non meritarseli ....
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
No Prof non è Moser. Tu non conosci i vizi di "Lemondaccio". E' il suo chiodo fisso.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
BenoixRoberti ha scritto:No Prof non è Moser. Tu non conosci i vizi di "Lemondaccio". E' il suo chiodo fisso.
Non conosco i suoi vizi ? Cosa vuoi mai che mi aspetti da uno che va in bicicletta a comprare il Lambrusco alla Coop di Empoli e si fa pure investire da tergo da un automobilista ... Di tutto, mi aspetto di tutto !
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Parole sante, Davide, parole sante !eliacodogno ha scritto:Vista la gara e c'era poco da fare per Terpstra, se il tuo compagno oltre ad essere più veloce ne ha di che staccarti su qualsiasi terreno e di che portarti appresso a sé senza farsi sorprendere puoi al massimo sperare che commetta qualche errore.
In sostanza domenica Niki ha fatto il Leif Hoste di turno (le ha beccate con onore da uno nettamente più forte) e non c'era furbata che tenesse ad una superiorità simile, anche tentando di innervosire il compagno propiziando il ricongiungimento, perché in tal caso quest'ultimo avrebbe mollato la compagnia sull'ultimo muro, molto semplicemente.
Su Sagan poco da dire, se non che finalmente ha corso sfruttando al 100% le proprie possibilità; che però non sono quelle che si pensava (direi ormai da un anno e mezzo).
Ben stravede per quelli come Criquelion e Roche, glorie un po' sbiadite e con tanti peccati da espiare ...
Sagan, secondo me, non demerita, si è battuto e mi sembra già meglio dell'anno scorso. Speriamo sappiano sprezzarlo un po' in Tinkoff.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Roche non era proprio uno per il quale stravedessiprof ha scritto:Ben stravede per quelli come Criquelion e Roche, glorie un po' sbiadite e con tanti peccati da espiare ...
Sui peccati da espiare escludiamo il povero Cri-cri che ci ha lasciato, come pure i suoi peccati.
Roba da niente in confronto alla generosità che ha mostrato da sportivo.
RIP grande Claude
P.s. Il ragionamento che fa Eliacodogno mi trova d'accordo. Il mio ragionamento è più generale, più legato all'indole generale. Se leggi il mio primo commento post-gara vedrai che non critico Terpstra tout-court.
Poi devi sapere che a me Nikolino piace parecchio, è uno brillante, grande eleganza.
Anzi è proprio per quello che volevo da lui più combattività. Poi forse ha ragione del tutto Elia.
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Mamma mia oggi ne avete per tutti. Il Lambrusco fa i suoi effetti!
Prof, mi provochi, non sai che poi faccio lavorare Ben?
Prof, mi provochi, non sai che poi faccio lavorare Ben?
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
No questa è materia esclusiva del nostro sommeiller ufficiale.vallelvo ha scritto:Mamma mia oggi ne avete per tutti. Il Lambrusco fa i suoi effetti!
Non so se oggi è collegato e se lo è, lo è solo per seguire la sua/mia/nostra carissima Itzulia.
Vai col post Vall
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Un po' di storia di Bruges. Nella Chiesa di Nostra Signor, è esposta al pubblico (a pagamento!) la sola opera di Michelangelo fuori dall'Italia.
Sul percorso tifosi dei cicloturisti a due e quattro zampe.
Ci sono anche gli italiani:
Lampre con il più famoso meccanico dei ciclisti Enrico Pengo sempre sorridente in compagnia di Copeland.
All'Astana un sorridente Zanini che saluta un......tifos....
Funamboli affrontano una rotonda e poi su per la cote.
Tom Van Asbroeck
Jens Debusschere
Che bella vittoria del Piemontese.
Sul percorso tifosi dei cicloturisti a due e quattro zampe.
Ci sono anche gli italiani:
Lampre con il più famoso meccanico dei ciclisti Enrico Pengo sempre sorridente in compagnia di Copeland.
All'Astana un sorridente Zanini che saluta un......tifos....
Funamboli affrontano una rotonda e poi su per la cote.
Tom Van Asbroeck
Jens Debusschere
Che bella vittoria del Piemontese.
Lemond- Giro di Lombardia
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
BenoixRoberti ha scritto:No Prof non è Moser. Tu non conosci i vizi di "Lemondaccio". E' il suo chiodo fisso.
Probabilmente se gli dici che è il più grande *compratore* di corse della storia del ciclismo, forse il nostro amico prof capisce.
UribeZubia- E3 Harelbeke
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
BenoixRoberti ha scritto:No questa è materia esclusiva del nostro sommeiller ufficiale.vallelvo ha scritto:Mamma mia oggi ne avete per tutti. Il Lambrusco fa i suoi effetti!
Non so se oggi è collegato e se lo è, lo è solo per seguire la sua/mia/nostra carissima Itzulia.
Vai col post Vall
Purtroppo oggi (così come domani e giovedì) lavorerò di pomeriggio e fino a mezzanotte,quindi niente Itzulia...
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Meno male che sta andando meglio che nella primavera scorsa, che è stata purtroppo la più opaca almeno per quanto riguarda le monumento (forse Roubaix esclusa). Ecco, magari domenica...prof ha scritto:Parole sante, Davide, parole sante !eliacodogno ha scritto:Vista la gara e c'era poco da fare per Terpstra, se il tuo compagno oltre ad essere più veloce ne ha di che staccarti su qualsiasi terreno e di che portarti appresso a sé senza farsi sorprendere puoi al massimo sperare che commetta qualche errore.
In sostanza domenica Niki ha fatto il Leif Hoste di turno (le ha beccate con onore da uno nettamente più forte) e non c'era furbata che tenesse ad una superiorità simile, anche tentando di innervosire il compagno propiziando il ricongiungimento, perché in tal caso quest'ultimo avrebbe mollato la compagnia sull'ultimo muro, molto semplicemente.
Su Sagan poco da dire, se non che finalmente ha corso sfruttando al 100% le proprie possibilità; che però non sono quelle che si pensava (direi ormai da un anno e mezzo).
Ben stravede per quelli come Criquelion e Roche, glorie un po' sbiadite e con tanti peccati da espiare ...
Sagan, secondo me, non demerita, si è battuto e mi sembra già meglio dell'anno scorso. Speriamo sappiano sprezzarlo un po' in Tinkoff.
Ma farà l'Amstel? In fondo rimane la gara che più si avvicina ad una Monumento che ha insidiato più da vicino.
A scanso di equivoci, il parallelismo Hoste-Terpstra, lungi dall'essere svalutativo (tra l'altro il belga aveva sfiorato il colpaccio contro Ballan, proprio perché quest'ultimo aveva commesso un piccolo errore in volata), mi è venuto in mente proprio perché limitatamente a questa corsa è l'unico che si è trovato in almeno 2 occasioni (nella prima, contro Wesemann avrebbe avuto possibilità forse, ma era il più provato fra quelli in fuga per quanto ricordo visto che era tra i fuggitivi del mattino) contro un avversario in condizioni incredibili rispetto alla concorrenza
BenoixRoberti- Tour de France
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Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Questa foto è FANTASTICA! Conservala!vallelvo ha scritto:Tom Van Asbroeck
Per fortuna che Prof ha insistito, sennò questa la perdevamo.
BenoixRoberti- Tour de France
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- Messaggio n°76
Re: Giro delle Fiandre 2015 (5 aprile 2015)
Mi perdonino gli appassionati totali del calcio, ma non ho saputo resistere alla comparazione e fare a meno di pubblicarla:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/06-04-2015/turchia-spari-fenerbahce-stop-una-settimana-campionato-110360463667.shtml
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/06-04-2015/turchia-spari-fenerbahce-stop-una-settimana-campionato-110360463667.shtml
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