Da BenoixRoberti Sab Mag 30, 2015 12:27 am
Huck Finn ha scritto:Concordo con Benoix sullo scarso valore complessivo della starting list. A parte ciò, questo Giro mi è piaciuto: poco greggismo, un po' di pirazzismo anche fra uomini da top ten (grande Ryderone!
), alcune perle di Contador, alcune tappe dall'esito inaspettato...non male secondo me, tutto sommato
Concordo con te sulla ulteriore disamina. Fatto salvo quanto passava il convento (gli attori) lo spettacolo non è assolutamente mancato. E' uno di quei Giri che potrebbe piacere a due, tre anni di distanza, perché qualcuno dei protagonisti sarà nel frattempo salito di livello.
Parlando di Astana, oggi ho notato come, nonostante la "sconfitta" ormai certa (che per loro tale non è mai stata) da Contador, il morale del team sia alle stelle. Il gruppo è sinceramente coeso e motivato.
Senza tralasciare l'aspetto umano, di cui assolutamente non voglio dubitare, è evidente che i soldi di quel team accontentano e fanno vivere "bene" i ragazzi dello stesso.
E' ovvio: lì guadagnano cifre che da noi sarebbero semplicemente impensabili. Vivono da calciatori o giù di lì.
Il problema nasce dal fatto che, ragionando in termini calcistici, il Giro è qualcosa come un campionato unico fra squadre di Champions League, Serie B italiana e forse anche Serie C, dove alcune squadre di Champions partecipano solo per onor di firma. Quanti sono i corridori veri (leggasi "impegnati") che partecipano al Giro?
Ma quanto è lontano Marino Lejarreta dal ciclismo 2015?