Da prof Mer Lug 16, 2014 6:54 pm
Mah, Ben, il discorso è un po' piu' complesso. A prescindere dal fatto che quella fosse la bici incidentata o meno.
Nella mia valutazione, io prescindo da tutto ciò e arrivo a dire che, non avendo evidenza del danno provocato dalla caduta (adesso sembra che ci sia) ed anche soltanto attribuendo la rottura del telaio all'incidente tra le due automobili, la cosa è ugualmente preoccupante. E non di poco.
Quella bicicletta ha un disegnoo infelice del tubo obliquo ed è costruita con un materiale che la rende intrinsecamente pericolosa per un sacco di motivi.
Il tubo obliquo, con quella sezione ellissoidale molto allungata, è ingegneristicamente mal progettato: vi è una concentrazione di tensioni ai vertici dell'ellisse, che è altissima e ne fa un punto di facile rottura a momento torcente. A seguito di quella rottura vi è stato poi lo snappin g del tubo orizzontale. A casa mia mi hanno insegnato che in un incidente come quello ipotizzato (intrappolamento di un telaio nell'altro), a cedere sono prima i bulloni che fissano la bici al portabici dell'auto.
No, Ben, la cosa non andrebbe passata sotto silenzio e meriterebbe una indagine molto piu' approfondita e, soprattutto, lo stop ai relai in caerbonio.