Vincenzo Nibali

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BenoixRoberti ha scritto:Ieri pomeriggio Tuttobiciweb ha sparato in home page questa notizia

ASTANA. Un rinvio a giudizio di Vino blocca la licenza?

Il pm Roberti avrebbe chiuso l'inchiesta di Padova

Nel breve volgere di pochi minuti la notizia è stata rimossa, ma la rete ha una sua piccola memoria.
WEBCACHE TUTTOBICI:

Codice:

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:QrQ4hpV5pGEJ:www.tuttobiciweb.it/index.php%3Fpage%3Dnews%26cod%3D74564+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

Perché la notizia è stata pubblicata e poi rimossa? E soprattutto, da quale fonte proveniva?

ma la notizia oggi é riportata sulla Gazzetta (cartacea) è online:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/06-12-2014/inchiesta-padova-ferrari-astana-vinokourov-licenza-world-tour-procura-antidoping-coni-schwazer-100151828040.shtml

Ci siamo capiti?

Scrivo qui perché, sinceramente, per tutta la storia mi dispiace proprio per Vincenzo.
Comunque, si mette molto male per l'Astana.
Come si fa a frequentare ancora pubblicamente Ferrari nel 2013?

Se fosse solo quello ... Ho appena finito adesso una telefonata e ... ho le palle a terra.
CICLISMO ANNO ZERO.
Stavolta non so se sarà possibile ripartire.

Mi fate star male!
Che succede, da quanto ho letto non mi pareva una situazione così grave per Nibali.

Troppi gli anni di sofferenza per questo sport. Dopo la tempesta, torna il sereno, possibile che nel ciclismo ci sia solo e sempre tempesta E basta!

vallelvo ha scritto:Mi fate star male!
Che succede, da quanto ho letto non mi pareva una situazione così grave per Nibali.

Troppi gli anni di sofferenza per questo sport. Dopo la tempesta, torna il sereno, possibile che nel ciclismo ci sia solo e sempre tempesta E basta!

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/08-12-2014/astana-ritiro-ferrari-montecatini-doping-vinokourov-dottor-mito-100169700649.shtml

Domani potrebbero venire pubblicate le fotografie di Ferrari al ritiro del team nel 2013 e l'effetto sarebbe drammatico.
Questo significherebbe per tutti i corridori italiani presenti la squalifica per frequentazione di un medico inibito.

Però per il ciclismo italiano, e non, le cattive notizie non si limitano a questo. La lista è lunga.
C'è tutta la serie di vacanzieri del Teide.
Se a ciò si aggiunge il fatto che sembra che l'inchiesta abbia "tracciato" i pagamenti esteri, svizzeri in particolare (con relativo codazzo di facendieri, procuratori e legali), non è difficile capire, anche sulla scorta di quanto già uscito a suo tempo, che l'inchiesta di Padova abbia messo a nudo un sistema consolidato.
In tutto questo i ciclisti resterebbero come vasi di coccio.

Sulla vicenda dice la sua anche CyclingPro:
http://blog.cyclingpro.it/2014/12/08/ferrari-allastana-hotel-ai-tempi-di-whatsapp/
sparando una gigante castroneria:
"possibile che nel 2014, in tempi di WhatsAPP e altri metodi non intercettabili"

Whatsapp non solo è intercettabile, ma è pure roba per dilettanti il farlo.
C'è pure una app oltretutto, presente sulle piattaforme "borderline".
Vabbeh, questo è sempre il solito che dà suggeriementi ai magistrati su come fare il loro lavoro ...
No comment.

Appunto a farne le spese sono solo e sempre i ciclisti. Usati e poi....
"testa rossa" sempre lì col suo sorriso a ...42 denti. 
Il tuo omonimo dovrebbe impegnarsi e trovare una drastica soluzione per alcuni loschi individui.
Mafia a Roma e non solo.....

Forse hai ragione, no comment in senso lato!

BenoixRoberti ha scritto:Sulla vicenda dice la sua anche CyclingPro:
http://blog.cyclingpro.it/2014/12/08/ferrari-allastana-hotel-ai-tempi-di-whatsapp/
sparando una gigante castroneria:
"possibile che nel 2014, in tempi di WhatsAPP e altri metodi non intercettabili"

Whatsapp non solo è intercettabile, ma è pure roba per dilettanti il farlo.
C'è pure una app oltretutto, presente sulle piattaforme "borderline".
Vabbeh, questo è sempre il solito che dà suggeriementi ai magistrati su come fare il loro lavoro ...
No comment.

"Possibile che Vino & Soci siano così gonzi (e aspiranti suicidi) da decidere una cosa del genere?"
Infatti, possibile? Così come era possibile che Vino al Tour si andasse a fare una trasfusione di sangue (o ancora crediamo veramente che si sia fatto una trasfusione)?
Evidentemente sono saltati certi equilibri e/o certi agganci. Pensavano, cercando di non farla troppo sporca, di poter incontrare Ferrari, e invece il momento adesso è cambiato.

Le cose si complicano.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=74625&tp=n

Potrebbe anche darsi che Testarossa sia un mentitore professionista, ma perché esporsi al rischio del ridicolo se davvero esistono tante prove come anticipato da Gazzetta?
Una cosa però è certa. A questo punto uno fra Ferrari o la Gazzetta sta raccontando palle.

Piuttosto, nel contempo, colpisce il silenzio da parecchie (troppe) ore dell'Astana.

Questa sera a Biella era ospite alla premiazione FCI delle categorie giovanili provinciali, il nostro CT. Sorridente,  gioviale, gentile, loquace come non mai, non dava adito ad ombre o preoccupazioni. 
Evidentemente l'effetto Astana non lo tocca.

Io non so....andar ancora da ferrari? nn c'è nessun altro di bravo?boh

ps: gibber bot non c'è piu...qual'è una app tipo whatsapp con la crittografia?grazie

Certamente, con Ferrari che nega decisamente (l'espressione da lui usata è "Cazzate") e la Gazza che si espone in quel modo, solo uno dei due ha ragione.
Spero solo che se si prendono provvedimenti contro Astana e poi si scopre che Ferrari a Montecatini non c'è andato, a pagare non siano ne' i corridori ne' i tifosi ma la Gazza.
Se si rileva che ci è andato, l'esclusione Astana è inevitabile, per scemenza manifesta.
Certo, in quel caso verrebbe da pensare, dopo i fatti della primavera precedente (l'ordine del Governo kazako zelantemente eseguito dalle istituzioni italiane, di rispedire in Asia Centrale due donne di cui una minore che si sarebbero dovute, invece, tutelare) che i kazaki abbiano pensato di essere a casa propria.

Tra i tanti che criticano in queste ore l'Astana ve ne sono tanti che lo fanno in buona fede.
Ma ve ne sono anche alcuni che ... diciamo che come minimo hanno la rogna.
E' il caso di questo figuro, al secolo Marc Biver:



"8 anni di ombre" cita il nostro figuro. Peccato che fosse proprio lui il fondatore della prima società di gestione dell'Astana, la Zeus sarl, e che la società svizzera dove Ferrari (il doctor) faceva affluire i suoi proventi (Health and Performance Sa) fosse di uno stretto collaboratore di Biver, Laurent Magne, negli anni in cui il manager era a capo della IMG Suisse. La società aveva sede presso una fiduciaria di Neuchâtel, amministrata sempre da un ex uomo IMG Suisse.
Coincidenze.

La Gazzetta l'ha sparata grossa e, se quella presenza a Montecatini fosse stata confermata, la licenza alla Astana sarebbe saltata senza se e senza ma.

Ma la notizia vera (e forte!) di questa sera è che l'Uci brancola nel buio.
Forse la "pistola fumante" di Montecatini non fa abbastanza fumo (sarebbe gravissimo se la Gazza avesse enfatizzato la notizia "imbellettandola").

Fatto sta che l'Uci ha chiesto al Coni un supplemento di informazioni.
E' evidente che dalle informazioni ricevute da Coni e Magistratura non ci sia la prova provata della presenza di Ferrari a Montecatini, altrimenti l'Uci non avrebbe fatto questo passo.
http://velonews.competitor.com/2014/12/news/uci-requests-coni-documents-astana-case-heats_355492?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

Cookson ha già fatto capire che la decisione potrebbe essere ritardata in attesa delle notizie e quindi con molta probabilità domani non si avrà una risposta definitiva, a prescindere da quanto deciso sinora dalla Commissione Licenze.

L'aria si inquina ancor di più; non bastasse Ferrari ci si potrebbero mettere pure i giornalai.
Nel Paese dove i giornalisti fanno gli articoli ad hoc per un Buzzi contro il Tar, ci sta in fondo anche questo.
Potremmo essere davvero al capolinea come Paese.

Faccende kazake, vergogne italiane.

La bomba di Montecatini ha origine a Roma. La notizia è stata divulgata dalla sede romana della Gazzetta. Questa notizia sembra non avere proprio alcun riscontro a Padova e rischia oggettivamente di far passare il dottor Mito come una vittima.

Perché è stata divulgata questa notizia che sa sempre più di bufala?
Chi a Roma ha dato il là a questa operazione che sa di immensa panzana con secondi fini?
All'Uci, dove dimostrano di capire sempre più di cose italiane, hanno annusato la puzza di bruciato e chiesto delucidazioni al Coni.

Non è che al Coni stiano cercando di deviare l'attenzione dall'inchiesta di Bolzano verso quella di Padova e che si siano fatti prendere la mano?
Se le cose fossero come appaiono, ci sarebbe una vittima certa, ovvero quel Valerio Piccioni che ha sparato letteralmente la bomba.
Mi augurerei per lui di avere in mano prove di quanto affermato o, almeno, prove della fonte che ha dato la notizia.
In tal caso il giornalista sarà esposto al rischio di cause di risarcimento milionarie, nonostante La Gazzetta dello Sport sia il giornale (per adesso) organizzatore del Giro d'Italia.

Questa faccenda sa di torbido, di parecchio torbido e riporta alla mente quanto avvenne 15 anni fa durante lo scandalo dell'Acqua Acetosa.

Non è che per salvare i boss dello sport olimpico dallo scandalo Fidal-Schwazer (la cui "preparazione" sembrerebbe pagata da soldi pubblici), dove appare sempre più evidente la copertura federale e si ipotizza anche dei vertici Coni (vista la quantità di controlli addomesticati), sia sorta questa bella idea?
A due anni dallo scandalo e con le evidenze del processo ormai pubbliche, nessuno della Fidal e nessuno dei medici è ancora stato deferito. Chiediamoci il perché?

E' troppo facile dare in pasto alla stampa ed ai bambascioni l'Astana ed il ciclista Nibali.
Il gioco ha funzionato 15 anni fa ... STAVOLTA NON FUNZIONERA'.
Anche se il Coni ha un suo uomo a capo della Federciclismo, un uomo che in queste ore non si preoccupa nemmeno di verificare se le notizie infamanti che riguardano il suo atleta migliore, vincitore di un Tour, e la sua squadra abbiano un minimo di fondamento.

Forse è la volta buona che il mondo del ciclismo capirà che questo sport ha davvero bisogno di un suo uomo a comandarlo e non un despota concessionario del Coni.

Anche il Coni ha un suo Mondo di Mezzo tipo #MafiaCapitale?
Nelle piscine d'inverno non c'è l'acqua, ma tante foglie morte e marce.

BenoixRoberti ha scritto:La bomba di Montecatini ha origine a Roma. La notizia è stata divulgata dalla sede romana della Gazzetta. Questa notizia sembra non avere proprio alcun riscontro a Padova e rischia oggettivamente di far passare il dottor Mito come una vittima.

Perché è stata divulgata questa notizia che sa sempre più di bufala?
Chi a Roma ha dato il là a questa operazione che sa di immensa panzana con secondi fini?
All'Uci, dove dimostrano di capire sempre più di cose italiane, hanno annusato la puzza di bruciato e chiesto delucidazioni al Coni.

Non è che al Coni stiano cercando di deviare l'attenzione dall'inchiesta di Bolzano verso quella di Padova e che si siano fatti prendere la mano?
Se le cose fossero come appaiono, ci sarebbe una vittima certa, ovvero quel Valerio Piccioni che ha sparato letteralmente la bomba.
Mi augurerei per lui di avere in mano prove di quanto affermato o, almeno, prove della fonte che ha dato la notizia.
In tal caso il giornalista sarà esposto al rischio di cause di risarcimento milionarie, nonostante La Gazzetta dello Sport sia il giornale (per adesso) organizzatore del Giro d'Italia.

Questa faccenda sa di torbido, di parecchio torbido e riporta alla mente quanto avvenne 15 anni fa durante lo scandalo dell'Acqua Acetosa.

Non è che per salvare i boss dello sport olimpico dallo scandalo Fidal-Schwazer (la cui "preparazione" sembrerebbe pagata da soldi pubblici), dove appare sempre più evidente la copertura federale e si ipotizza anche dei vertici Coni (vista la quantità di controlli addomesticati), sia sorta questa bella idea?
A due anni dallo scandalo e con le evidenze del processo ormai pubbliche, nessuno della Fidal e nessuno dei medici è ancora stato deferito. Chiediamoci il perché?

E' troppo facile dare in pasto alla stampa ed ai bambascioni l'Astana ed il ciclista Nibali.
Il gioco ha funzionato 15 anni fa ... STAVOLTA NON FUNZIONERA'.
Anche se il Coni ha un suo uomo a capo della Federciclismo, un uomo che in queste ore non si preoccupa nemmeno di verificare se le notizie infamanti che riguardano il suo atleta migliore, vincitore di un Tour, e la sua squadra abbiano un minimo di fondamento.

Forse è la volta buona che il mondo del ciclismo capirà che questo sport ha davvero bisogno di un suo uomo a comandarlo e non un despota concessionario del Coni.

Anche il Coni ha un suo Mondo di Mezzo tipo #MafiaCapitale?
Nelle piscine d'inverno non c'è l'acqua, ma tante foglie morte e marce.

Post esemplare.
Si può copiare ed incollare da altre parti, citandoti ?

Vai tranquillo, nessun copyright e anche senza citarmi.
Le idee non hanno copyright.

Ulteriore conferma da Marco Bonarrigo di Cyclingpro:
http://blog.cyclingpro.it/2014/12/10/astana-compromessa-giornalismo-fuori-controllo/

A breve scriveremo dove era e con chi era in questi giorni Valerio Piccioni.
Sarebbe opportuno che la Procura di Padova aprisse un fascicolo di indagine su questa "fuga di notizie", che sa di vero e proprio depistaggio.
La classe giornalistica uscirà da questa vicenda con le ossa rotte.
Non bastavano i corridori dopati, dobbiamo sorbirci anche i giornalisti dopati (e i dirigenti "dopati e dopanti").

BenoixRoberti ha scritto:Cookson ha già fatto capire che la decisione potrebbe essere ritardata in attesa delle notizie e quindi con molta probabilità domani non si avrà una risposta definitiva, a prescindere da quanto deciso sinora dalla Commissione Licenze.

Velonews si conferma molto attendibile. L'Uci ha giustamente rinviato le decisioni a miglior data in attesa delle delucidazioni del Coni su quanto pubblicato da Valerio Piccioni.

Non a caso Valerio Piccioni era a Montecarlo con Malagò e lì c'era pure Cookson.

Perché dagli ambienti romani escono notizie così infamanti (che per fortuna i media tv non hanno ripreso)?
Nella capitale c'è troppo nervosismo e d'altro canto quando un Presidente della Repubblica, con la mafia sparsa in città e sull'uscio del Quirinale, arriva a dire:
"Critica alla politica è degenerata in patologia eversiva".
"Dilagano analisi tendenziose, è urgente reagirvi".

Molti parenti di parentopoli che "lavorano" al Coni vivono ore di angoscia ... c'è il rischio di dover andare a lavorare.

...a lavorare dove?

Be prima o poi era normale che trapelasse qualcosa..
E' 3 anni che va avanti sta inchiesta!!

17 Corridori Astana seguiti da Ferrari nel 2010..

chiedo agli esperti di regolamenti , ma le squalifiche per aver frequentato un medico squalificato valgon solo per i corridori italiani ? o anche per gli stranieri ?

meazza ha scritto:Be prima o poi era normale che trapelasse qualcosa..
E' 3 anni che va avanti sta inchiesta!!

Mi permetto di rettificare. Non si è trattato di notizie trapelate (quelle ufficiali ovviamente).
Si tratta di un fascicolo di 550 pagine inviate dalla Procura di Padova al Coni per quanto di competenza sportiva.
Il Coni, e qua ci sarebbe da ridere che sia il Coni a gestire queste informazioni, le ha poi inviate all'Uci.
Ma la storia di Montecatini in quelle carte non c'è.

meazza ha scritto:17 Corridori Astana seguiti da Ferrari nel 2010..
chiedo agli esperti di regolamenti , ma le squalifiche per aver frequentato un medico squalificato valgon solo per i corridori italiani ? o anche per gli stranieri ?

Non sono un esperto, ma so che i soggetti inibiti da non frequentare da parte di tesserati viene comunicato alla Wada ed alle federazioni internazionali.
Gli italiani sono più "uguali degli altri" davanti alla giustizia sportiva. Questo credo lo si possa dire.

Parto dalla tua ultima frase..
Ricordo che alcuni italiani son stati sospesi (pero' altri no.. garzelli per esempio , ma anche altri ) per l'inchiesta di Padova..
Pozzato , Visconti , Scarponi ecc
pero' nessuno straniero..
come mai ?

A me la foto di Montecatini (ovviamente spero non ci sia ) cambia poco su quelle che penso di Vino e i Kazaki (ma cambia poco con Riis / Tinkoff.. e Ekimov / Katusha)

meazza ha scritto:Parto dalla tua ultima frase..
Ricordo che alcuni italiani son stati sospesi (pero' altri no.. garzelli per esempio , ma anche altri ) per l'inchiesta di Padova..
Pozzato , Visconti , Scarponi ecc
pero' nessuno straniero..
come mai ?

Il nome di Garzelli era vociferato, mai era uscito ufficialmente.
Del resto sentiamoci via pm.
Straneri: sì, ho capito la domanda. Ma non mi ricordo nel dettaglio il regolamento Wada e non mi avventuro.
Qualcosa mi pare che ci sia al riguardo. Comunque nessuno è mai stato chiamato a risponderne tra gli stranieri.

meazza ha scritto:A me la foto di Montecatini (ovviamente spero non ci sia ) cambia poco su quelle che penso di Vino e i Kazaki (ma cambia poco con Riis / Tinkoff.. e Ekimov / Katusha)

No caro Peppino, cambia parecchio. In quel caso ci sarebbe la frequentazione da parte di Nibali e di Aru.
La cosa non è grave, E' GRAVISSIMA E CAMBIA PARECCHIO LE COSE.
La Gazzetta deve delle chiare e nette spiegazioni. E con questa storia ci rimetteranno la faccia con l'Uci, cosa che da italiano mi spiace parecchio.

Dietro la "falsa notizia" di Montecatini, divulgata da un giornalista romano che era a Montecarlo con Malagò e la delegazione Coni italiana, ci sono degli intenti poco chiari e sicuramente detestabili.

E' presto per parlarne, ma se ne parlerà e parecchio. Per il momento noto un incredibile, assordante silenzio da parte del nostro vertice federale e da parte di un vergognoso Coni che non ha il coraggio di smentire la Gazzetta e quella notizia su Montecatini fatta passare come parte del dossier della Procura di Padova.

Comincia a porti delle domande e non solo ad affermare le solite certezze.
Non è in ballo Vinokourov qua.
Poi parleremo anche di Vino più avanti, aldilà di ogni possibile ipocrisia.

Sembra che Astana abbia ottenuto la licenza WT.
Per l'Uci si apriva un ginepraio. Meglio chiuderla e rivedere le cose da altro lato.
Situazione paradossale.