Beh diciamo che non se la passerà male il "povero" Kairat Kelimbetov.
Pensare che aveva preso il posto di un top politic come Daniyal Akhmetov, cacciato dall'allora Federazione per il problema di Vinokourov e Kashechkin nel 2006.
Akhmetov era primo ministro e venne senza alcun motivo ufficiale esautorato ad inizio 2007 e "punito" dal presidente sultano Nursultan Nazarbaev con il "solo" ministero degli esteri.
Alla federazione kazaka arrivò infatti Kelimbetov, quello di recente trombato, con cui sembra che il biondino Vino non avesse un gran feeling.
I politici kazaki hanno la passione dello sport e ciascuno dei boss è a capo di una federazione.
Negli ultimi tempi possiamo dire che il munifico presidente Nursultan non ha goduto di grande stampa come in passato, dopo le ultime elezioni (ed il caso dell'agosto scorso in Italia del rapimento della dissidente e della bambina). L'unico onorificenza ricevuta all'estero dal presidente kazako di recente è stata ricevuta dal Principato di Monaco e chissà chi fu il tramite?
Ho letto da varie parti ipotesi sui problemi della Astana, ma pensare che l'oggetto degli attacchi fosse Vino era quanto di più lontano dalla realtà, tanto che il biondino adesso ha messo il suo miglior amico a capo della FCK, Darkan Mangeldiev.
Si potrà dire di tutto di Vino, ma non che non sia uno con due palle. Piaccia o non piaccia è un leader.
La notizia della sospensione dell'Astana Continental, della rimozione del Ds Sedoun, e soprattutto del presidente della federazione, la diede in anteprima mondiale la nostra Gazza il 27 novembre:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/27-11-2014/doping-astana-continental-stop-terzo-caso-positivita-vinokourov-sedoun-10065375598.shtml
Dopo un po' di presidenti boss adesso il boss è uno solo, prima passavano dalla politica al ciclismo, adesso il boss del ciclismo kazako è entrato in politica. E questo in un sistema delicato come quello degli equilibri politico-sportivi spaventa parecchio. Vinokourov ha capito che non si deve chiedere aiuto alla politica, ma proprio diventare un politico. E coi soldi del Kazakistan ... si scatenano le paure.
Sulle abitudini dei politici kazaki e le loro scorribande politico-sportive c'era stato nel 2008 un ampio capitolo di Wikileaks, dove si narravano anche dei festini alcolici, dei vizi lussuriosi con bagni nel latte o in altre sostanze particolari. Famosissimo il festino del figlio di Akhmetov.
https://wikileakskz.wordpress.com/category/unclassified/page/13/
http://wikileaks.org/cable/2008/04/08ASTANA760.html
https://wikileakskz.wordpress.com/category/confidential/page/7/
Si badi: il latte non era di vacca, ma di cavalla. Le vacche c'entravano ... ma in altra forma.
Il latte è l'alimento base in Kazakistan anche del principale nutrimento dell'anima, il kumis, un torcibudella rivoltante proprio a base di latte di cavalla fermentato.
Qualche anno fa mi trovavo per un matrimonio in Russia e sui tavoli a ballare c'era una splendida ragazza tartara (o meglio tatara). Nonostante fossi accompagnato felicemente, non potevo da masculo non notare tanta bellezza. Le feci i complimenti anche per la sua bellezza, fascino e la carnagione. Mi disse che erano i suoi bagni speciali alternati ... con latte e con ...
petrolio!!!
Sono strani questi kazaki e queste kazake.
Ps. Vincenzì resisti!
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Sports and Politics Mix
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¶8. (C) Sports and politics mixed seamlessly in Almaty on
April 2, when some of Kazakhstan's most prominent political
figures participated in the Beijing Olympics torch relay.
Torchbearers included President Nazarbayev, Presidential
Administration business affairs head Bolat Utemuratov, Nur
Otan party first deputy chairman Adilbek Dzhaksybekov, and
Agency for the Regulation of Natural Monopolies head Mazhit
Yesenbayev. All of these bigwigs, except Nazarbayev himself,
could justify their participation in the relay based not on
their high-ranking political offices, but rather on their
prominent official positions in the Kazakhstani sports world.
Utemeratov just happens to head Kazakhstan's Tennis
Federation, while Dzhakysbekov chairs the Football Federation
-- a position previously held by ex-Nazarbayev son-in-law
Rakhat Aliyev. Yesenbayev heads the Judo Federation.
KazMunayGaz chairman Uzakbay Karabalin, who heads the Boxing
Federation, and Nazarbayev son-in-law Timur Kulibayev, who
heads the Golf Federation, also shared in the glory of
carrying the Olympic torch. One prominent sport federation
president who missed the torch call was Defense Minister
Daniyal Akhmetov. He is head of the scandal-ridden Cycling
Federation that sponsored a team in last year's Tour de
France which flunked the drug test.
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Relaxation the Good, Old Soviet Way
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¶9. (C) Kazakhstan's political elites also have recreational
tastes that are not so exotic. Some, in fact, prefer to
relax the old-fashioned way. Defense Minister Akhmetov, a
self-proclaimed workaholic, appears to enjoy loosening up in
the tried and true "homo sovieticus" style -- i.e., drinking
ASTANA 00000760 003.4 OF 003
CLASSIFIED BY POL/ECON CHIEF STEVEN FAGIN, REASONS 1.4
(B) AND (D)
oneself into a stupor. While most of our accounts of
Akhmetov's indulgences with the bottle are hearsay, we do
have "eyes on" for one episode which supports the rumors. In
June 2007, Akhmetov showed up in grand form for a meeting
with a visiting senior U.S. Defense Department official.
Making no attempt to conceal his condition -- slouching back
in his chair and slurring all kinds of Russian participles --
Akhmetov explained to this very senior guest that he had just
been at a cadet graduation reception "toasting Kazakhstan's
newly-commissioned officers." Who was toasted more -- the
Defense Minister or the cadets -- is a matter of pure
speculation. Akhmetov's excesses do not solely extend to the
bottle. An insider at Astana's Radisson Hotel recently told
us about preparations for the unbelievably lavish and
expensive wedding of Akhmetov's son. In the Kazakh
tradition, the parents of the groom are responsible for the
wedding -- so it would seem that Akhmetov must have footed
the bill.
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