Roger Swerts (Bel)
Nato a Heudsen il 28 dicembre 1942. Passista. Professionista dal 1965 al 1978 con 72 vittorie.
Maurizio Ricci - Morris
Nato a Heudsen il 28 dicembre 1942. Passista. Professionista dal 1965 al 1978 con 72 vittorie.
Escluso uno spunto veloce non di nota, ed una certa difficoltà sulle pendenze più aspre e lunghe, Roger era pressoché perfetto. Passò professionista dopo la stagione delle classiche per dilettanti del 1965, all'indomani delle sue vittorie nel Giro delle Fiandre e nella Bruxelles-Liegi e dopo una carriera da "puro" tutta votata alla evidenza e al prestigio. Solo tre corridori, nello stupendo panorama belga del periodo, gli venivano preferiti: Eddy Merckx, Walter Godefroot e Willy Planckaert, rispettivamente di tre, uno e due anni più giovani di lui. Il suo esordio nella elite del ciclismo avvenne coi colori della francese "Mercier BP", una formazione storica, avente come indiscusso capitano Raymond Poulidor.
Swerts fu immediatamente un protagonista tanto da guadagnarsi la selezione per i Mondiali, dove arrivò sul podio, terzo, dietro Simpson e Altig, gli autori della fuga decisiva, che poi conclusero nell'ordine. Nei due anni successivi, pur centrando traguardi, si sacrificò non poco per consentire le migliori risultanze possibili al corridore francese. Nel frattempo, in patria e nel mondo, era esploso il talento unico del connazionale Eddy Merckx, il quale, con la maglia iridata addosso, volle Roger con sé alla Faema. Per Roger Swerts, fu una svolta che segnerà positivamente la sua carriera, anche in termini di risultanze personali. Divenne così, il luogotenente di un capitano che mostrò una generosità verso i compagni come nessuno (quella vera dentro e fuori lo sport, non la facciata di far vincere qualche corsetta frenando...). Il segno del nuovo corso nel tratto agonistico di Roger, si vide subito. Nel '68 vinse il GP di Monaco e nel ‘69 (dove finì 5° nel Mondiale), con una condotta di gara da corridore di razza, trionfò in una classica come il Campionato di Zurigo. L'anno successivo segnò, fra gli altri, il suo successo nel GP Primavera di Hennut, mentre nel '71 vinse il Giro del Brabante e la Cronostaffetta con Merckx e Van Springel. Il 1972, fu particolarmente brillante per l'asso di Heudsen: vinse un'altra classica come la Gand Wevelgem, la tappa a cronometro di Forte dei Marmi al Giro d'Italia ex equo con Merckx, il Giro del Belgio con due frazioni dello stesso, il GP delle Nazioni a cronometro e il Trofeo Baracchi in coppia col suo capitano.
Fermato in parte da vari acciacchi nel '73, tornò alla vittoria nel Giro del Belgio nel '74, dopo aver vinto anche due tappe e si laureò Campione Nazionale. Non cambiò ruolo e continuò ad aiutare Merckx anche egli ultimi anni di carriera di entrambi, conquistando ancora qualche traguardo di minor valore. Lasciò l'agonismo nel '78, per salire sull'ammiraglia e divenire direttore sportivo. Un campione e un gran signore.
Maurizio Ricci - Morris