Mondiale Strada in Linea Elite Prof di Ponferrada 2014 (28 settembre)

Promemoria primo messaggio :











Svelato il circuito mondiale di Ponferrada.
Ecco la grafica ufficiale:











ANALISI
Da una prima analisi si può dire che il circuito ha all'incirca lo stesso dislivello complessivo di Firenze, ma il tracciato è radicalmente diverso. E' un circuito abbastanza amico delle fughe per metà circa del tracciato,la seconda parte, perché tortuosa e perché non consente ampi spazi di visuale al gruppo. La prima parte invece prevede ampi rettilinei e stradoni dove il gruppo può recuperare, spendendo parecchio però. In questo circuito andrà tenuto conto e moltissimo dell'impatto del vento che muta direzione a seconda anche della morfologia del terreno, in particolare nella zona della diga e nel tratto tra l'Alto de Castro ed il traguardo. Ponferrada è in una zona molto battuta dal vento.
Le pendenze non sono per nulla impossibili, tranne qualche brevissimo tratto duro nella seconda, l'Alto de Compostilla.
Montearenas, la prima salita, è lunga su strada ampia e non ha mai pendenze in doppia cifra; solo nel finale prevede un aumento della pendenza dopo il bivio a sinistra dalla strada nazionale.
Il circuito, affrontato al contrario avrebbe avuto pendenze decisamente più dure, ma l'ultima salita sarebbe stata troppo lontana dal traguardo.
E' un circuito aperto a varie soluzioni e se dovessi fare un esempio vicino recente direi Salisburgo per il tipo di salite, con la differenza sostanziale che la seconda salita qua è più lunga ed il finale in discesa qua sarà su una strada più stretta con il traguardo più vicino.

Se qualcuno "riesce" nell'intento di andarsene sull'ultimo strappo con molta probabilità non verrà più ripreso. Nibali dovrà sparare le sue cartucce proprio lì ma sarà marcato. Magari un Cancellara al top potrebbe anche riuscirci. Altrimenti i miei favoriti, a parte i molti e possibili finisseur, sono Kristoff, Degenkolb, Gerrans, Valverde e Sagan. Per gli italiani penso più a Trentin che a Nizzolo che secondo me può non reggere fino alla fine. Se saranno in forma molta attenzione bisognerà prestare anche a gente come Gilbert, Van Avermaet e Boom.

Bugno ha scritto:Se qualcuno "riesce" nell'intento di andarsene sull'ultimo strappo con molta probabilità non verrà più ripreso. Nibali dovrà sparare le sue cartucce proprio lì ma sarà marcato. Magari un Cancellara al top potrebbe anche riuscirci. Altrimenti i miei favoriti, a parte i molti e possibili finisseur, sono Kristoff, Degenkolb, Gerrans, Valverde e Sagan. Per gli italiani penso più a Trentin che a Nizzolo che secondo me può non reggere fino alla fine. Se saranno in forma molta attenzione bisognerà prestare anche a gente come Gilbert, Van Avermaet e Boom.

Circoscriverei il pronostico a Kristoff e Degenkolb, con una leggera preferenza per il secondo.

Che ne pensate di Sonny Colbrelli per Ponferrada? Lo portereste? sempre se in condizione. Alla fine, in una gara lunga come la Mi-Sa si è comportato più che bene

Trentin ieri ha detto che il circùito mondiale assomiglia molto a Plouay (s.s.s.c.). Spero che la Bardiani sia stata invitata e così domani potremo vedere come si comporta lui e anche lo stesso corridore della Q.S.

Oggi sulla Gazza una pagina di ciclismo, con articolo sui Ponferrada: Paolini farà da balia nelle premondiali a quelli che correranno con la maglia azzurra.
Mi pare che Cassani stia facendo un ottimo lavoro, tentando di utilizzare anche l'esperienza di Pinotti per la crono. Speriamo che gli diano il tempo (e abbia un po' di fortuna con il materiale umano).
Leggermente ot: mi par di aver capito da Eurosport spagnolo che Cancellara non farà la crono? Aumentano le probabilità del mio pronostico per Dumolin a podio 

Non ero fra quelli esaltati al momento dell'incarico, non per Cassani ma perché si prestava a tappare le falle create dalla federazione.

Però sono d'accordissimo con te. Sta facendo un grande lavoro con metodo, prospettiva e visione ed anche con largo respiro e con ottica nel medio termine, cosa che mancava a Bettini.
Volevo scrivere un post su questo e me lo hai ... ricordato.
Ne riparliamo, perché quando le cose sono fatte bene, visto il disastro generale ... vanno apprezzate ed anche premiate.
A prescindere da quello che sarà il risultato a Ponferrada.

BenoixRoberti ha scritto:Splendido Ruffoni!
Ad un passo da Kittel.

Lemond ha scritto:Così come Viviani è finito vicino a Greipel a Bruxelles, forse entrambi possono andare bene per il mondiale? Viviani mi pare tenga abbastanza in salita, mentre questo proprio non lo conosco.

Io a Ponferrada mi porterei giusto un UNO 1 velocista.
La Germania ne avrà 3, ma solo perché quelli sono i suoi corridori migliori.
Io non penso che il mondiale si risolverà in volata, semmai una volata ristretta dove tutti i velocisti avranno le polveri bagnate e dove a vincere sarebbe un corridore di fondo e veloce.
Anche un Cancellara, non solo un Valverde.

Ps. Per un attacco ben assestato abbiamo un Formolo che va fortissimo.

Domenica 28:Chi sarà   
Sabato 27    :Uomini Junior e Donne Elite, su  chi dobbiamo puntare?

Intanto Gerrans continua a dare segnali terrificanti.
Questo portato in carrozza all'ultimo giro diventa imbattibile.

apache ha scritto:Intanto Gerrans continua a dare segnali terrificanti.
Questo portato in carrozza all'ultimo giro diventa imbattibile.

Infatti non è lui il dubbio dell'Australia, quanto piuttosto se gli uomini di appoggio saranno in grado di tenere assieme la corsa per far stappare lo champagne a Simon.
E' vero che al mondiale ci sono dei km in più, ma questo ha vinto la Liegi...
Gli basterà in appoggio un uomo, un solo uomo giusto nel finale, per portarsi a casa il mondiale.

Ps. Però io credo che in giro si aggiri (scusate la cacofonia) sempre un fantasma dai monti Tatra, anzi Malá Fatra.

Non c'è solo Gerrans; quardando bene la lista dei partenti è difficile vedere una squadra all'altezza di quella australiana che, a mio modesto avviso, dovrebbe proprio metterci del suo per perdere questo mondiale.
I tempi sono grami per tutte le squadre tradizionalmente coinvolte in questa gara: Italia, Belgio, Spagna e Olanda. Corridori non all'altezza o fuori forma; per l'Italia non vedo francamente nessuno nei primi 3.
L'unica variabile impazzita potrebbe essere Sagan, ma quello è senza testa ...

prof ha scritto:Non c'è solo Gerrans; quardando bene la lista dei partenti è difficile vedere una squadra all'altezza di quella australiana che, a mio modesto avviso, dovrebbe proprio metterci del suo per perdere questo mondiale.
I tempi sono grami per tutte le squadre tradizionalmente coinvolte in questa gara: Italia, Belgio, Spagna e Olanda. Corridori non all'altezza o fuori forma; per l'Italia non vedo francamente nessuno nei primi 3.
L'unica variabile impazzita potrebbe essere Sagan, ma quello è senza testa ...

Altra variabile potrebbe essere quella dei galletti.
Bouhanni e Gallopin hanno entrambi caratteristiche da campione del mondo.
L'unico dubbio che avrà l'Australia nel tenere la corsa chiusa è di non finire a lavorare per Degenkolb, Sagan o Bouhanni.

Mah, Bouhanni, di ascendenze maomettane, non credo sia molto amato in casa sua: è molto litigioso e pugnetta, come i suoi avi. Sono cose ataviche, difficili da digerire per i suoi compagni. In piu', al momento, non ho riscontri sulle lunghe distanze. Gallopin mi pare un po' limitato e anche per lui vale il discorso sulla distanza.
D'accordo invece su Degenkolb, Kristoff e l'incognita Sagan ma, come dicevo, australiani su tutto il resto.

prof ha scritto:Mah, Bouhanni, di ascendenze maomettane, non credo sia molto amato in casa sua: è molto litigioso e pugnetta, come i suoi avi. Sono cose ataviche, difficili da digerire per i suoi compagni.

Prof credimi non c'entra. Meazza molto informato di cose francesi ed assiduo lettore del Cyclismag francese ti potrà ragguagliare.
Il fratellino di Bouhanni, ad esempio, è un ottimo uomo squadra e molto supportato dai compagni. Rispetto al fratello assomiglia più (per ora) a Démare, tanto che va bene a tappe (nei limiti di uno juniores). Ha appena concluso 3° il Ruebliland in Svizzera storica impegnativa premondiale gara a tappe svizzera.

Bouhanni, il Nacer, è un velocista, un caino di velocista, e come tale è un po' litigioso.
Ma quella è una categoria ciclistica, non etnico-religiosa, a meno che il bussolotto (Cav) non abbia fondato una setta dove abbia aderito il bussolotto 2 (Bou).

Riguardo al mondiale, fatico molto a immaginare Nacer nel finale, magari sino a 3 giri (2 giri, toh) a fare da specchietto per le allodole dei francesi, ma nulla più.
Sulla resistenza di Gallopin bisognerebbe chiedere a Lady Marion

Sarà, ma l'ho visto attaccare briga per nulla e, per quel che ne so, nemmeno alla sua squadra stava molto simpatico. C'è un'antica ruggine in Francia e non solo con i pieds noirs.
Comunque ci penserà la distanza a togliere gl'imbarazzi, come dici anche tu.
Quella su cui ci può ragguagliare M.me Marion è un'altra resistenza ... magari piu' importante ...

Sinceramente Bouhanni campione del mondo non lo vedo proprio, non tanto perché in Francia non sia estremamente ben visto (la fdj gli ha preferito Demare, pur a fronte di risultati stagionali peggiori, probabilmente anche attribuendo ad Arnaud prospettive di crescita più interessanti e non limitate al ristretto campo delle volate nei GT), ma soprattutto perché noto un'esaltazione eccessiva per una tappa della Vuelta in cui è arrivato dietro Valverde nonostante:
- percorso meno duro che a Ponferrada
- chilometraggio di corsa nemmeno paragonabile a quello del mondiale
- affaticamento fisico e mentale nettamente superiore per l'imbatido che seguiva la lotta per la generale e in quel momento aveva pure la leadership a tiro

Nella prospettiva di un velocista senza grandi pretese il risultato della 13a tappa è molto molto buono, ma in prospettiva mondiale cosa può voler dire? Il Bennati di qualche anno fa, non fosse stato al servizio di Contador, avrebbe potuto facilmente precedere Valverde in un arrivo simile, ma nessuno si sarebbe acceso così tanto da renderlo un favorito assoluto per un mondiale

Sono d'accordo con Davide: troppa esaltazione per questo corridore e non giustificata dal tipo di gare e di avversari su cui ha primeggiato.

Concordo abbastanza con voi.
Solo una cosa non mi convince: la versione che vorrebbe la Fdj aver fatto quella scelta perché il francese sarebbe poco sociale e bla bla bla.
Stiamo parlando di professionisti e per un tempo abbastanza lungo Démare e Bouhanni hanno convissuto quasi senza problemi anche vincendo entrambi, con caratteristiche tecniche la cui diversità si è divaricata nel tempo.
Poi hanno cominciato a vincere di più, nei GT, e sono sopraggiunti i necessari rinnovi contrattuali.
Madiot non li poteva tenere entrambi. Ha fatto una scelta, dolorosa e non motivata (a mio parere) dalle frizioni che stanno uscendo ultimamente, bensì dalla grana.
Io credo che potendo li avrebbe tenuti entrambi, eccome.
Dopo la presa d'atto della separazione è stato normale che qualche frizione sia nata all'interno della squadra fra ragazzi che si apprestano ad essere avversari.
Madiot è intervenuto mettendo Nacer fuori squadra, o almeno dichiarandolo. Vedremo cosa succederà per le gare di fine stagione, una Parigi Tours ad esempio, dove io un Bouhanni non lo lascerei mai fuori squadra.
Credo che la situazione vada lasciata decantare un poco, mettendo le caselline al loro reale posto, operazione non facile da compiere al momento.

Ps. Per il bene di Bouhanni e Démare è giusto che le loro strade si dividano. Esattamente come avvenuto centinaia di volte nei tanti analoghi casi della storia del ciclismo.

Bisognerà anche vedere quanto durerà questo Bouhanni, altra variabile non cosi' scontata. Se durerà lo spazio d'un mattino avrò ragione io, se durerà piu' a lungo avrai ragione tu.

prof ha scritto:Bisognerà anche vedere quanto durerà questo Bouhanni, altra variabile non cosi' scontata. Se durerà lo spazio d'un mattino avrò ragione io, se durerà piu' a lungo avrai ragione tu.

No, interpreti male, io non posso escludere che tu possa avere ragione. Ma già adesso.
Non ho una particolare predilezione per Bouhanni a discapito di Démare, ad esempio.
Ad Arnaud manca un pizzico della cattiveria di Nacer. A Nacer manca la completezza e la classe di Démare.
Dico solo che sarà un bel tema per il futuro, poi magari uno dei due ... potrebbe anche durare lo spazio di un mattino.
Ma sono fiducioso su entrambi.

BenoixRoberti ha scritto:
Ps. Per un attacco ben assestato abbiamo un Formolo che va fortissimo.

Ma Formulo ha mai vinto una corsa? Io non lo rammento.

Lemond ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:
Ps. Per un attacco ben assestato abbiamo un Formolo che va fortissimo.

Ma Formulo ha mai vinto una corsa? Io non lo rammento.

Ad un fiorentino dico:
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione. (cit.)

Non ha vinto nulla, tanti piazzamenti al suo primo anno. Vari secondi.
Vai a dire a Paco Antequera, ct spagnolo del 1999: "Perché quell'Oscar?" con un solo 2° in stagione.
Lui ti dirà:
Era fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.

E il Mundo Deportivo, che aveva ferocemente criticato la scelta, si cosparse la "carta" di cenere.

El cántabro Óscar Freire sorprendió a los grandes favoritos en los últimos 500 metros del Mundial de fondo en carretera y consiguió emular la gestade Abraham Olano en 1995 en Colombia. España acudía al Mundial de Verona sin ninguna aspiración, pero el seleccionador Paco Antequera confiaba en este joven de Torrelavega y jugando sus pocas bazas hizo bingo. Desde el domingo 10 de octubre Freire, que apenas había competido 15 días, no duerme pensando en su futuro y en la sin numerables ofertas que hay en sume.

Ps. Non mi dire ... mah Oscar era veloce. Nessuno lo sapeva, solo il Perozzi ed Antequera.

Bouhanni penso abbia fatto una scelta da velocista all'antica, squadra di seconda fascia costruita attorno a sé e attenzione massima rivolta alle volate dei GT. Demare, compatibilmente con le sue caratteristiche, penso che immagini invece di fare qualcosa di diverso

Esatto
Demare , correndo corse meno importanti , avrebbe un palmares 2014 non troppo diverso rispetto a Bouhanni
Madiot ha dovuto fare una scelta.. tre corridori forti (Pinot , Demare e Bouhanni) in scadenza.. e stesso budget a disposizione.
Cofidis che offre 1 ml di euro per il corridore loreno
Tutti e tre seguiti dal primo anno di Under tramite la fondazione , scelta dolorosa , ma Pinot era assurdo da sacrificare.. uno tra Demare e Bouhanni
Mi prendo il primo

per il mondiale attenzione a Barguil.. attacchera'.. e se lo lascian andare

Può andar bene che nessuno sapesse che Oscar era veloce, ma che Formulo non lo sia, invece, lo sanno tutti.

Sagan va foooooorte. Tirava in modo impressionante il gruppo dei fuggitivi alla Bernocchi.
Peter c'è.