Gli investigatori di Cookson hanno sequestrato i computer dell'UCI subito dopo le elezioni
Fonte: Cycling News
La società di investigazioni Kroll ha preso i supporti di back-up
Pochi minuti dopo che il Congresso UCI, lo ha dichiarato il presidente, i lavoratori per la sicurezza internazionale e la società di investigazioni Kroll ha perquisito la sede dell'UCI a Aigle e sequestrato computer e altre documentazioni dagli uffici.
Secondo fonti di Financial Times e Cyclingnews, computer, supporti di back-up e altre apparecchiature informatiche sono stati presi prontamente in consegna non appena i risultati delle elezioni sono stati trasmessi.
"Abbiamo dovuto proteggere i computer", ha detto Cookson al FT . "Hanno preso tutti i supporti di backup e tutto il materiale informatico. Sono intervenuti per assicurare che nulla venisse distrutto, in particolare ciò che non doveva essere distrutto."
Kroll è specializzata in investigazioni su frodi finanziarie, corruzione e altre indagini, con un esperienza in indagini informatiche (informatica forense).
Cookson, tuttavia, non crede che prove importanti siano stato cancellate: "Non mi piace pensare che ci fosse qualcosa di così grave, ma abbiamo dovuto prendere precauzioni" ha detto.
Cookson è stato eletto sulla base di una piattaforma di apertura dell'UCI da un sistema chiuso a un sistema di gestione trasparente e per sradicare corruzione e conflitti di interesse. Egli ha promesso di creare un'agenzia antidoping indipendente per lo sport, ed è a favore di un gruppo indipendente di revisione ("verità e riconciliazione") per dare agli ex dopati la possibilità di riabilitarsi.
L'articolo non ha fornito alcuna indicazione di ciò che è oggetto di indagine, ma un dossier di prove è stato realizzato prima delle elezioni, per renderlo disponibile all'Agenzia antidoping statunitense che ha dichiarato che l'ex presidente Pat McQuaid e il suo predecessore Hein Verbruggen avevano avviato attività di corruzione, come la corruzione di team manager per la copertura di positivi al doping.
Cookson ha affermato che all'inizio di questo mese ha avuto colloqui ad alto livello con la WADA per indagare questo e altri affari.
Dal suo insediamento, Cookson ha già sostituito gran parte del vertici della UCI, compresa la nomina di tre nuovi vice presidenti: l'australiana Tracey Gaudry, l'egiziano Mohamed Wagih Azzam e il francese David Lappartient. Anche il consulente legale della UCI, Philippe Verbiest, e il direttore generale Christophe Hubschmid sono stati allontanati.
Anche a Roma qualcuno trema per ciò che è conservato in quei pc?
Si dice che Verbruggen stia meditando una vendetta nei confronti dell'Italia e di Di Rocco, reo di non aver saputo appoggiare sufficientemente il presidente McQuaid. Siamo alla vigilia di una stagione di veleni?
Ormai tutto ciò conta poco. Ciò che conta è che Cookson abbia emarginato Di Rocco, non appoggiando la sua vicepresidenza in primis, e considerando il baffo italiano un ingombrante arnese del passato.
Adesso è il momento di cambiare anche il ciclismo italiano.
Per ora il presidentissimo inglese sta mantenendo tutti gli impegni presi. E io me ne compiaccio non poco.
Al vertice del ciclismo mondiale ci sono oggi tre persone di valore assoluto come la vulcanica australiana Gaudry, il francese Lappartient (anch'egli con un ottimo lavoro in patria) ed ovviamente Cookson.
I loro curricula parlano da soli.
Fonte: Cycling News
La società di investigazioni Kroll ha preso i supporti di back-up
Pochi minuti dopo che il Congresso UCI, lo ha dichiarato il presidente, i lavoratori per la sicurezza internazionale e la società di investigazioni Kroll ha perquisito la sede dell'UCI a Aigle e sequestrato computer e altre documentazioni dagli uffici.
Secondo fonti di Financial Times e Cyclingnews, computer, supporti di back-up e altre apparecchiature informatiche sono stati presi prontamente in consegna non appena i risultati delle elezioni sono stati trasmessi.
"Abbiamo dovuto proteggere i computer", ha detto Cookson al FT . "Hanno preso tutti i supporti di backup e tutto il materiale informatico. Sono intervenuti per assicurare che nulla venisse distrutto, in particolare ciò che non doveva essere distrutto."
Kroll è specializzata in investigazioni su frodi finanziarie, corruzione e altre indagini, con un esperienza in indagini informatiche (informatica forense).
Cookson, tuttavia, non crede che prove importanti siano stato cancellate: "Non mi piace pensare che ci fosse qualcosa di così grave, ma abbiamo dovuto prendere precauzioni" ha detto.
Cookson è stato eletto sulla base di una piattaforma di apertura dell'UCI da un sistema chiuso a un sistema di gestione trasparente e per sradicare corruzione e conflitti di interesse. Egli ha promesso di creare un'agenzia antidoping indipendente per lo sport, ed è a favore di un gruppo indipendente di revisione ("verità e riconciliazione") per dare agli ex dopati la possibilità di riabilitarsi.
L'articolo non ha fornito alcuna indicazione di ciò che è oggetto di indagine, ma un dossier di prove è stato realizzato prima delle elezioni, per renderlo disponibile all'Agenzia antidoping statunitense che ha dichiarato che l'ex presidente Pat McQuaid e il suo predecessore Hein Verbruggen avevano avviato attività di corruzione, come la corruzione di team manager per la copertura di positivi al doping.
Cookson ha affermato che all'inizio di questo mese ha avuto colloqui ad alto livello con la WADA per indagare questo e altri affari.
Dal suo insediamento, Cookson ha già sostituito gran parte del vertici della UCI, compresa la nomina di tre nuovi vice presidenti: l'australiana Tracey Gaudry, l'egiziano Mohamed Wagih Azzam e il francese David Lappartient. Anche il consulente legale della UCI, Philippe Verbiest, e il direttore generale Christophe Hubschmid sono stati allontanati.
Anche a Roma qualcuno trema per ciò che è conservato in quei pc?
Si dice che Verbruggen stia meditando una vendetta nei confronti dell'Italia e di Di Rocco, reo di non aver saputo appoggiare sufficientemente il presidente McQuaid. Siamo alla vigilia di una stagione di veleni?
Ormai tutto ciò conta poco. Ciò che conta è che Cookson abbia emarginato Di Rocco, non appoggiando la sua vicepresidenza in primis, e considerando il baffo italiano un ingombrante arnese del passato.
Adesso è il momento di cambiare anche il ciclismo italiano.
Per ora il presidentissimo inglese sta mantenendo tutti gli impegni presi. E io me ne compiaccio non poco.
Al vertice del ciclismo mondiale ci sono oggi tre persone di valore assoluto come la vulcanica australiana Gaudry, il francese Lappartient (anch'egli con un ottimo lavoro in patria) ed ovviamente Cookson.
I loro curricula parlano da soli.