Da BenoixRoberti Lun Mar 03, 2014 11:16 am
Originale quello che hai scritto facendo accendere nella mia mente una sorta di parallelo fra Cunego e Colbrelli. Questo discorso lo riprendo dopo.
Su Cunego e sulle sue possibilità mi vien da dire questo. E' vero che serve la gamba per fare delle buone azioni, ma se un buon corridore ha un feeling coi compagni di squadra può anche mettere a frutto la gamba dei compagni. Con al fianco Serpa, Pozzato, Ulissi e soprattutto Rui Costa puoi approfittare della loro presenza per andartene. Per fare questo devi parlare coi compagni e a volte correre per loro, ad esempio tirandogli la volata e non arrivando a farla con loro.
Sono piccole cose che contano, ma se per Cunego il ciclismo resta uno sport individuale ...
OT su Colbrelli
Spero che Sonny non cada nel vittimismo alla Cunego, mi piacerebbe che i suoi ds lo sveglino da questo incantesimo da vittima, come apparso in alcuni suoi tweet.
Il vittimismo diventa una sorta di autogratificazione velenosa.
Alla prima di Colbrelli in questa stagione tutto si sbloccherà.
Per cui è bene che chi lo dirige, in questa fase lo prenda a calci in culo e non lo commiseri.
Caro Sonny, se potessi ti prenderei per il tuo bene solo a:
Ps. Stesso discorso vale per l'altro soggetto, oggetto del parallelo, ma non voglio fare assist alla mafia empolese.