Mondiale di Firenze 2013 - Le altre nazionali

Promemoria primo messaggio :

Insomma, Gatto escluso a priori perché è della Fantini. Ho capito bene?
Il solito schifo...

Alla luce delle prestazioni alla Vuelta, e considerando che non è mai stato brillante su percorsi molto lunghi, voi ce lo vedete Ulissi a Firenze?

robot1 ha scritto:Alla luce delle prestazioni alla Vuelta, e considerando che non è mai stato brillante su percorsi molto lunghi, voi ce lo vedete Ulissi a Firenze?

La domanda si presta a duplice interpretazione:

1) Secondo voi Bettini intende portarlo?
2) Voi lo mettereste nella lista della nazionale?

1 - Sulla lista possibile regna una gran confusione e non so se Bettini sia stato bravo od assolutamente sincero ( nella confusione).
Temo un po' la seconda spiegazione.
Ognuno spara la sua lista "certissima", dalla Gazza ai blogger, e ahimè potrebbe essere una nazionale da almeno 15 nomi, limitatamente ai nomi, per non parlare poi delle strategie (da Nibali versione Sallanches, a Pozzato vincente sui pochi uomini veloci "sopravvissuti", passando per Bennati velocista di fondo - definizione con un po' di doppio senso ).
Due settimane fa lo davo per certo, Livorno con Livorno, ma oggi ho qualche dubbio. L'azione odierna è stata una telefonata a Bettini, ma un po' alla disperata. E' da vedere che farà domani e dopo. Credo che Bettini, se appena potesse, lo porterebbe, anche in prospettiva (del solo Ulissi, Bettini al 90% mollerà, se non vinciamo) e perché è questo che passa il Convento Italia.

2 - L'ho messo nella mia lista del sondaggio 20 giorni fa, ma ora rischia parecchio per "me CT"; è borderline in questo momento, più fuori che dentro. Dovrebbe fare bene domani e dopo e dimostrare di essere un cavallo forte in quel terreno fra gara dura e soggetto in grado di resistere alla cosiddetta "selezione da dietro". Alla Vuelta non ha dato segnali forti e convincenti. Vediamo.

Il sondaggio sulla Nazionale è stato archiviato nella sezione dei sondaggi.
Le tendenze erano ormai nette, nonostante i numeri risicati.
Sondaggio sempre consultabile qua:
http://www.ciclopassione.com/t342-avanti-ct-i-nostri-nove-per-la-nazionale-di-firenze#195

A breve, dopo la diramazione delle convocazioni, potremo votare per un altro suffragio passional-universale  sul grado di soddisfazione da 1 a 10 (cerchiamo di essere obiettivi) sulle scelte effettuate dal CT. Prepariamo alla difficile scelta  
I post collegati ai due sondaggi resteranno tutti in questo 3d raggruppati quindi in modo organico.

A me Ulissi piace, ma a Firenze lo porterei soltanto se sapessi che il percorso non è duro, più o meno come Pozzato. Nella Vuelta, a parte ieri, che comunque non è stato granché, ha corso alla maniera di Cuneghin quest'anno. Speriamo che nelle ultime tappe sappia smentirmi. 

Era iniziato agosto e tutti i media ciclistici mondiali parlavano della Colombia, come la squadra faro del mondiale. Anche siti colombiani e giornali, tv spingevano questo aspetto all'ennesima. Feste e deliri per il figliol prediletto (dagli hispanici agli indios, meglio nativi, di tutte le tribù andine) e poi? Poi il buio, l'oblìo.
La coppia Sky va alla Vuelta ed il cielo è cupo, risultati disastrosi.
Il gioiellino, caratterino e bel tipino, della Ag2r fa una Vuelta coi velocisti (in verità coi fantasmi degli stessi), di Quintana non parla più nessuno.
L'attenzione dei siti colombiani è per la caselle da riempire e la sfida per quelle, e via a parlare di Atapuma e delle seconde linee.
Difficile non notare che i grandi leader colombiani, pur correndo per team diversi, siano accomunati da una comune strategia di low profile. Il più "bugiardo" è il biondino, che è anche quello con più personalità (bizzarra). C'è un paese intero (e molto più) che aspetta da questi ragazzi qualcosa che manca al Sudamerica, e che il Sudamerica ormai merita. Non essendo in Spagna non sappiamo cosa fanno la sera questi ragazzi lontano dalle premiazioni e dalle interviste e mi sento di dubitare che più di una sera qualcuno di loro sia rientrato in albergo (quando l'albergo vicino lo permetteva) deviando di qualche chilometro per fare fondo e distanza, distanza che a questa Vuelta ha raramente superato i 200 km (nonostante la concentrazione invece di dislivelli).
Insomma, twitter a parte, cercherei di capire come stanno lavorando questi ragazzi.
E a Firenze sono certo che loro la corsa la faranno, magari anche con l'aiuto degli olandesi (Mollema, Gesink, Slagter e soprattutto Terpstra), la cui forza è apparsa questa sera al Québec alquanto evidente. Poi speriamo che anche gli inglesi facciano la corsa dura per Vroooome, consentendogli di staccare Peterone Sagan   perché mi sa che con la lavatrice non ce la fa, o almeno così mi è apparso questa sera
Crederci sempre Christopher.  

Sull'Alto de Naranco Odisseo Ulissi ha riaperto il discorso, perché la prestazione è stata importante.
E' un bel rebus questa nazionale e mi chiedo cosa abbia in testa Bettini sulla tattica.
Se la corsa dovesse essere un minimo tattica ci farebbe comodo gente come Trentin ed Oss, mentre se la corsa dovesse essere dura e ad eliminazione (magari con l'apporto di olandesi e colombiani, sul quale voglio postare qualcosa nel 3d sulle nazionali estere) avremmo bisogno più di un Agnoli, di un De Marchi ... insomma stiamo parlando di antipodi ciclistici.
Di certo la gara dura non la faranno gli spagnoli, alle cui paure e pigrizie ci siamo ormai abituati e rassegnati.
La confusione, insomma, regna sovrana e per fortuna che Bettini ha avuto la saggezza almeno di rinviare all'ultimo le decisioni. Sennò era pura improvvisazione.
Dilemma Pozzato: è un bel dilemma! Se almeno fosse rimasto nel primo gruppo oggi, mi sarei anche esposto, ma di uno che non mette mai fuori il naso (solo per provarsi) ci si può fidare ed affidare? Tutto rinviato a Montreal.

Ps. Scarponi - è apparso in crescita e per lui vale il discorso fatto in caso di gara dura.

Io invece mi espongo con Pozzato: se si è staccato ieri non vedo come possa non farlo in percorso più duro e cioè Montreal e Firenze? Per rendere duro il mondiale mi pare che serva poco, basta prendere esempio dal Quebec: tre corridori della stessa squadra che partono a parecchi Km. dalla fine. Sugli spagnoli sono in dubbio, perché è vero quel che dici tu, però credo che sia anche nel loro interesse "far fuori" Sagan. Stesso discorso dovrebbe valere per Olandesi e Francesi, oltre che i Colombiani. Ieri Trentin si è dimostrato grandissimo (è stato lui a far perdere lo slovacco), mentre De Marchi ha fatto il suo lavoro di gregario normale. Ulissi e Scarponi sono da convocare senz'altro.

Lemond ha scritto:Sugli spagnoli sono in dubbio, perché è vero quel che dici tu, però credo che sia anche nel loro interesse "far fuori" Sagan. Stesso discorso dovrebbe valere per Olandesi e Francesi, oltre che i Colombiani.

Assolutamente vero, dimenticavo i francesi che dovrebbero assolutamente propendere per la gara dura e tra gli uomini oggi in fuga c'è ne è uno che dovrebbe essere della partita nel finale.
Ci aggiungo i tedeschi con Nerz, tedeschi che forse saranno gli unici a fare una gara doppia. Da un lato un duro come Nerz, dall'altro ... un uomo veloce e resistente.
Se le cose fossero davvero così, a Firenze i primi chilometri sarebbero fondamentali e bisognerebbe essere ben rappresentati nella prima fuga di giornata. A quel punto dietro partirà presto la selezione "da dietro" e nel finale rimarrebbero solo coloro che devono fare la corsa davvero. Dipende dagli spagnoli comunque, potrebbe darsi che vogliano tenere cucita la corsa per far scattare Purito e Moreno su Via Salviati e Via Trento e tenere Alejandro per la volata. Ahimè non mi sento di escluderlo   

Allora, cosa dite? Cuneghin in Canada sta dando i segnali che ci si attendeva, o no? Sempre coi primi a tirare il gruppo, gran protagonista. Se non avesse dovuto correre per Pozzato sarebbe stato lì a giocarsela coi primi anche nel finale, o no?

   
 

Sei tutto di Lemond adesso. Io mi taccio  
 

Beh però adesso mi stupiscono queste reazioni un po' sgangherate. Si può anche ragionare senza pregiudizio e con pacatezza.
Io l'ho visto lì davanti a pancia a terra a lavorare duro eppure alla fine è arrivato indietro di un minuto. Insomma, uno così a Firenze conviene portarlo, o dite di no?
Magari ti fa l'azione che nessuno si aspetta.

Pretendi una risposta seria, ma non voglio rovinare il tuo scambio con Lemond
Perdonami, ma la mia indole di bimbo è attirata dai fuochi di artificio

Per la parte seria (perché come ben sai non mi sottraggo mai) rimandiamo il serrato confronto a domani sera dopo il Montreal. E lunedì accendiamo le polveri non appena il Betto dirama.
Una cosa però la posso dire e devo essere sincero: brancolo nel buio!  

Ma sai, Paolini, Nibali e Pozzato son già decisi da tempo. Cuneghin a questo punto è difficile lasciarlo a casa. Gasparotto sembra adatto al percorso e così siamo a cinque.
Poi gli altri dipendono dall'idea del percorso che si è fatto il Bettini. Parlava di portare Basso (????) perciò immagino che si attenda un percorso duro. Allora, tra gli italiani della vuelta potrebbe portarsi Scarpa e Capecchi che mi sembrano quelli più in palla, poi ci vogliono 2-3 giovani per le interviste di Di Rocco alla rai che deve dire che c'è rinnovamento, i nostri giovani stanno crescendo e abbiamo superato i problemi del passato ecc. ecc.
Uno tra i nove, in qualche maniera, riuscirà a entrare nella top ten e potremo esser contenti perché questi sono i nostri valori.

Nel calcio uno come Baggio (o un giocatore del genere a scelta) lo facevi giocare sempre, anche fuori condizione, perché bastava un colpo, un'intuizione, per cambiare una partita.
Ma il ciclismo, oltre a non avere l'Axel e il doppio Lutz, purtroppo manca delle punizioni e dei rigori.
Qui, che sappiamo solo odiare (cit), oggi non ci aspettiamo lezioni di ciclismo (cit), e dico purtroppo, perché preferirei i problemi di abbondanza ai problemi di scelta... nella mediocrità.

Come ha detto Ben, aspettiamo Montreal; è certo che vedere Cuneghin davanti (una volta nel penultimo giro, per far capire ai Lampre di essere a disposizione di Pozzato) è una cosa buona, anche se non del tutto insolita, perché anche a Plouay aveva fatto la stessa apparizione. ;)Si può dire, con quelli che lo amano, che è in forte crescita e i risultati lo dimostrano oggettivamente. La progressione è indiscutibile: dal 78° - 76° - 72° (prima del Quebec) si è passati ad un 53° posto quivi, precedendo fior di corridori come Porte, Chavanel, Spilak e Langeveld. E' mancato solo Contador nella sua collezione di "scalpi".

Notizia di oggi. Svelati gli 11 convocati per l'Italia per il Mondiale.

Beh, e cosa fai, ci tieni sulle spine?
Chi sono?

Secondo la Gazzetta: Nibali, Vanotti, Pozzato, Ulissi, Scarponi, Paolini, Nocentini, Santaromita, Visconti, G. Caruso, D. Caruso. A disposizione: Ponzi, Ratto, Basso

Per la crono: Malori, Pinotti

Basso per Vanotti o D.Caruso e siamo a posto.

C'è qualcosa che non mi convince in quella lista. A mio avviso Gazzetta voleva fare lo scoopone scientifico. Ma non credo che quella sia la lista al 100%.
Credo proprio che la gara di stasera sarà risolutiva.
Se uno come Trentin dovesse ripetere la prestazione di venerdì lo si potrebbe lasciare a casa?
La Gazza dove essere sul pezzo, ma solo domani sapremo di che sostanza

Sì, ma lo sai com'è Bettini, è timido. Lui magari non aveva ancora deciso definitivamente, ma adesso che la gazza ha pubblicato la lista non ha più coraggio di cambiare i nomi.

peekpeek ha scritto:Sì, ma lo sai com'è Bettini, è timido. Lui magari non aveva ancora deciso definitivamente, ma adesso che la gazza ha pubblicato la lista non ha più coraggio di cambiare i nomi.

Battutaccia perfida, ma temo non molta lontano dalla realtà.
Se ce lo avessero raccontato con negli occhi il Bettini corridore del 2006 e 2007 non ci avremmo mai creduto.
Mi spiace vederlo così ridicolizzato da una situazione imbarazzante.
Avrei voluto vederlo libero dai "gravami" federali e simili per capire che CT sarebbe stato veramente

Huck Finn ha scritto:Secondo la Gazzetta: Nibali, Vanotti, Pozzato, Ulissi, Scarponi, Paolini, Nocentini, Santaromita, Visconti, G. Caruso, D. Caruso. A disposizione: Ponzi, Ratto, Basso

Per la crono: Malori, Pinotti

Non ho capito quanto questo elenco coincida con la selezione di Bettini in ogni modo fosse così (mi sembra che comunque per 6/9 fosse intuibile rispetto a quello che sarà):
- Ratto lo metterei titolare, non fosse altro che per una questione cabalistica (poi il corridore mi piace)  
- Vanotti non l'ho capito, come non ho capito Trentin l'anno scorso (poco importa che poi adesso Trentin vada forte o che...). Lo stesso Vanotti potrà fare un garone a sostegno della squadra ma volendo potrare un uomo di Nibali avrei avuto altro in mente
- Visconti l'ho sempre criticato ma a sto giro mi ispira

Io non capisco Pozzato, perché i casi sono due (o, se si vuol dire con altre parole, l'alternativa è una )

a) corsa dura e Pozzato si ritira
b) corsa che si trascina all'ultimo giro e Pozzato lo staccano sulla penultima e poi anche dopo.

Il terzo caso mi pare non sia dato, e la riprova è nelle due corse canadesi: dura la prima, addormentata la seconda e i piazzamenti di Pippo quali sono stati?

P.S.

Il percorso di Firenze dovrebbe essere un po' più diro di Quebec e Montreal.

Anche io non vedo molti sviluppi di gara favorevoli a Pozzato, ma in relazione ai risultati e alla oggettiva penuria di elementi validi in senso assoluto, può starci. Certo che io piuttosto avrei portato un altro Pozz, ma non so come va su distanze così lunghe.  

La tremenda tappa odierna del Britain sta fornendo indicazioni interessanti.
Ieri sera abbiamo visto un Froome interessante, a differenza di quello velleitario, che voleva staccare il gruppo nella salita verso il traguardo del Québec, finito poi ridicolizzato da Peterone Sagan. Probabilmente era ancora limitato dal jet lag venerdì scorso.
Ieri sera gli olandesi hanno confermato il loro notevole stato di forma (in crescendo), che fa da contraltare allo stato di forma notevole (ma anche in calando naturale) dei leader spagnoli che escono cotti da questa Vuelta post Tour.
La tappa odierna ci mostra invece un grandissimo Quintana intento a provarsi sul passo. Questo ragazzo mi piace sempre più, oltre che un grande corridore è un puntiglioso professionista, nel senso della professionalità.
Per me i colombiani non ce l'hanno raccontata giusta ed a Firenze si divideranno il ruolo di protagonisti con olandesi e spagnoli. Un gradino sotto i francesi, gli inglesi (voglio informarmi sullo stato di JTL dopo la caduta a Montréal) e noi.
Poi c'è anche una nazionale di uomo che tutti dicono essere solo.
E' solo sì ... contro tutti, ma una nazionale (forse due) le ha e non sono da buttare via.
La Repubblica Ceca e la Slovacchia sono sì due nazioni, ma per la politica.