Mondiale Strada in Linea Elite (Prof) di Firenze 2013 (29 settembre)

Promemoria primo messaggio :

Meno di due mesi alla settimana iridata!

Il percorso è molto selettivo: 3600 metri di dislivello in 272 km (70 dei quali in salita). A livello complessivo il dislivello è inferiore, negli ultimi anni, solo a quello di Mendrisio però in questo caso le difficoltà sono concentrate nella seconda parte di gara.
Nel 2009, infatti, negli ultimi 100 km i metri di dislivello da affrontare erano circa 1650. In questo caso sono circa 1850. Inoltre, i tratti in pianura sono davvero minimi. 

Per quanto riguarda la prova maschile, i corridori che saranno protagonisti in questo Mondiale avranno caratteristiche simili ai migliori del Mondiale svizzero: scalatori, i liegisti più forti in salita. L'unico "diverso" che potrebbe inserirsi penso sia Peter Sagan ma lui è diverso dagli altri perché è un fuoriclasse.  

Questo è il circuito da ripetere (10 giri):








fonte: http://www.toscana2013.it/

Benoix guarderò il mondiale con il tuo stesso spirito, non riesco a infervorarmi per la causa italica (a meno che non sia in gioco il primo posto di un italiano nella classifica generale del tour perché quella è una competizione prestigiosa, che negli ultimi anni ci ha riservato degli appassionanti confronti e che interessa molto i tifosi).
Mi basterà che sia una bella corsa e il percorso promette bene.

Riguardo a Pozzato sono convinto che abbia fatto bene a portarlo perché è in gran forma ed è uomo di classe. Poi magari potrà fare anche solo quel che ha fatto ieri Zordan, una trenata sulla prima parte di Fiesole nell'ultimo giro. Ad ogni modo non lo terrei per il finale, lo farei muovere prima; a meno che non si veda che arriveranno in cinquanta (ma ne dubito fortemente), nel qual caso potrebbe garantirci una posizione intorno alla quinta allo sprint.

I bilanci andranno poi fatti su quelle che sono le aspettative realistiche, vale a dire:
le probabilità di vincere il mondiale sono pressoché nulle;
le probabilità di arrivare sul podio sono pochissime, sarebbe un risultato eccellente;
un obiettivo realistico, e sarebbe un buon risultato, è piazzare uno nei cinque;
se non piazziamo nessuno nei dieci è un fallimento.

Tornando alla corsa è davvero un percorso ben difficile da interpretare, ieri nel gruppetto sono arrivati uno come Ewan e uno scalatore puro come Kudus.

Sono più ottimista di voi sulla nazionale italiana, pardon su Nibali  . Come ho già scritto, per me se la dovrebbero giocare in quattro. Un cosa divertente sarà vedere quando si ritireranno il Nano (prima) e Pippo (poi).

Se ti riferisci al fatto che la pioggia aumenti le possibilità di Nibali non vi è alcun dubbio, però nessuno potrà dargli la potenza dei due colossi suddetti.
Sino ad ora in questo mondiale non sono emersi outsiders, a dimostrazione che i favoriti qua vengono fuori. Nibali non è certamente un outsider, ma la salita di Fiesole non è la salita per lui, sulla carta. Se poi tu avessi ragione, non soffrirei molto ad ammettere il "merdone". Ben venga e "mucha mierda" Italia.  

oggi abbastanza poca gente a bordo strada... o almeno, meno di qaunti me ne aspettassi (ed ero ai -500m!) strano perché in città di tifosi se ne vedono parecchi...

ieri ho fatto il giro del percorso. tardi, al tramonto, con bici da città (44 singolo davanti, borsa a tracolla... quindi non faccio tanto testo).

impressioni sintetiche.
il percorso é duretto se decidono di aggredirlo: fiesole sale costante.. però ripetuta forte può fare selezione. la discesa é veloce ma non mi é parsa cosí tecnica. certo, bagnata può far vittime come qualsiasi discesa.
salviati é dura, impossibile per me col 44 , ma la parte dura é corta.. e dopo si scende per poi attaccare un piattone che si fa difficile. 10" bastano se dietro c'è stata selezione. se dietro son 30 é dura a farcela. 

la pioggia sicuramente renderà la corsa difficile, ma magari anche poco controllabile. se fan gara dura secondo me non ce la fanno ne' cancellara ne' sagan, forse nemmeno gilbert nelle condizioni attuali (mentre un gilbert in forma qui si esalterebbe). e diventa piú da purito, valverde, scarponi, colombiani... se invece dovesse scattare l'attendismo (ma col maltempo è piu' difficile), allora la situazione potrebbe anche cambiare e riportare in gioco tanti corridori.
se dovessi sbilanciarmi, direi che al traguardo si presenterà un gruppetto con una selezione da dietro. un gruppetto di 8-10 uomini con tutti i migliori che hanno retto. sbilanciarmi sui nomi non lo faccio, ma tra i 10 che ho indicato nel mio lungo post dell'altro giorno ci staranno quasi tutti. occhio a scarponi, ecco, su una corsa dura e sotto la pioggia, qua michele è una garanzia.
d'altro canto, non escludo per niente l'arrivo di una fuga delle seconde linee, partita negli ultimi 40/50 km...e dalla fuga sì che può arrivare anche l'uomo da solo.

fondamentali le scelte di spagnoli, olandesi, colombiani e italiani. il pallino del gioco, tra le due possibilità di corsa, sta a loro.

BenoixRoberti ha scritto:Se ti riferisci al fatto che la pioggia aumenti le possibilità di Nibali non vi è alcun dubbio, però nessuno potrà dargli la potenza dei due colossi suddetti.
Sino ad ora in questo mondiale non sono emersi outsiders, a dimostrazione che i favoriti qua vengono fuori. Nibali non è certamente un outsider, ma la salita di Fiesole non è la salita per lui, sulla carta. Se poi tu avessi ragione, non soffrirei molto ad ammettere il "merdone". Ben venga e "mucha mierda" Italia.  

Il punto fondamentale è: i due/tre "colossi" arriveranno all'ultimo giro dopo una corsa durissima o no? Nel secondo caso, nessuna speranza per Vincenzo, ma nel primo allora la speranza è notevole perché a gioco lungo, dopo la Vuelta (e qui mi accodo a Cancellara) credo che il più in forma sia lui. "On verra".

Rojo puoi fare una descrizione di Via Salviati?
La sensazione è che più che la parte dura, come spesso succede, sia la parte pedalabile successiva a far creare il vuoto, ovvero quando bisogna rilanciare.
Quanto c'è dalla fine del tratto duro alla curva? E dopo quanto inizia la discesa vera e propria? Perché dalle immagini (di merda) non l'ho ancora capito.

Come ieri, più tardi si aggiungerà anche ... Morris  

BenoixRoberti ha scritto:Rojo puoi fare una descrizione di Via Salviati?
La sensazione è che più che la parte dura, come spesso succede, sia la parte pedalabile successiva a far creare il vuoto, ovvero quando bisogna rilanciare.
Quanto c'è dalla fine del tratto duro alla curva? E dopo quanto inizia la discesa vera e propria? Perché dalle immagini (di merda) non l'ho ancora capito.

Vai al secondo 35. https://www.youtube.com/watch?v=g5oENerYr8I
La prospettiva che avevo ieri era la stessa. Ero accanto alla telecamera fissa. Quando Marianne sparisce dall'inquadratura c'è la curva. Il tratto più duro è quello centrale, quando parte Marianne. Dovrebbero essere 200 metri fra il 15 e il 20%. Gli ultimi 200 metri sono molto più facili, sul 6-7-8%. E sì, il vuoto da lei viene fatto lì.

Per gli uomini però credo sia più difficile fare la differenza. Se non viene fatta una bella selezione prima, lì ci sarà un gruppetto di 15, forse anche 20, corridori molto ravvicinati. Si potrebbero formare due-tre gruppetti. Che qualcuno riesca a staccare tutti, dando un certo margine come ha fatto Marianne, lo vedo improbabile. Troppo corto lo strappo.

La discesa di Via Bolognese è tutta da pedalare: è un falsopiano al 2-3-4%.

Concordo, però dipende anche da quanti arrivano al finale e quanti per squadra. Perché se uno riescisse a rimanere coperto (faccio un nome: Barguil) potrebbe anche riuscirci.

Ho detto Barguil in polemica con quello che i CassaPanca hanno appena detto sulla Francia, ovvero che è una squadra minore rispetto alle altre.
Mah.

Mamma mia, non si può!!!
Se la Regione Toscana non chiede i danni all'Uci ed a cascata a McQuaid...
Non si può! Girano tutte le mado ...
E c'è gente che si mangia le ferie per fare volontariato, mentre quei delinquenti rovinano un mondiale per lucro estremo.
Pat McQuaid che tu sia maledetto per sempre, tu ed il vecchio ladrone che ti comandava col telecomando.

Mondiale di sfiga per ora. Pure lo squalo a terra.

Arrivano pochini oggi. Gara vera, anzi verissima. Pioggia bastarda e ficcante.
Vediamo chi ha riserva da spendere.
Io aspetto i colombiani, che fra qualche giro daranno certamente spettacolo.

Wiggins e Roche delusioni enormi. 

Vecchie ruggini fra Oscarito e Valverde.  

Evans si tiene il braccio. Temo sia la clavicola.
Barguil messo male per rientro non semplice.

Pozzato ha problemi alla ruota. Speravo che la ruota si rompesse almeno al 5 giro  
edit: foratura
Come volevasi dimostrare abbiamo portato un paio di elementi inutili e solo per esigenza politica.

Però a livello di corsa complessiva l'Italia piace parecchio.
Auguro a Bettini un mondiale da CT con successivi dimissioni da splendido.
Non potendo parlare, farebbe parlare i risultati.

Stiamo correndo benissimo. Fantastico Paolini nel cibarsi guidando coi gomiti

Aspetteremo anni prima di rivedere un mondiale così duro e le riprese ce lo stanno facendo perdere. Nerviiiiii

Oggi si visto chi è il ciclista più stupido al mondo! Alejandro.      

Ti aspettavo carissimo amico mio
Non ci sono parole.
Un mondiale più assurdo non lo avevo mai visto (Renaix è al secondo posto).
ah ah ah ah

Arrimba Espana  

Oltre a Valverde un altro uomo rasenta la ... Non so davvero chi sia il C.T. dell'Italia, ma fare una squadra non del tutto per Nibali e tirare quando non serviva a niente merita davvero il tapiro d'oro.  E Pozzato viene a dire che hanno attaccato, ma che dice? Attaccare non vuol dire far stare gli altri a ruota tranquilli. L'unico che si è comportato davvero bene è stato Visconti, ma perdere quando si è di gran lunga il più forte è tremendo.      Non è come alla Vuelta nella quale Horner ha meritato, qui Rui Costa non meritava davvero di vincere.

Percorso spettacolare, fantastico.
Meno male che non ha vinto Valverde.
Piuttosto che rischiare di vincere o di far vincere Purito accodandosi a Rui Costa ha solo corso per far perdere Nibali.
Mi spiace per Purito ma godo del fatto che anche la Spagna abbia perso.
Ed un altro paese entra nell'albo d'oro.
Questo era, per noi, un percorso adatto.
Ma mi sa che per una ventina d'anni almeno andremo in bianco.

Rui ha una faccia da schiaffi troppo simpatica. Un misto fra Anquetil e Raul Cremona.

Nibali era nettamente il più forte, ma di parecchio. Peccato davvero.
Ma la beffa capitata (l'ennesima) a JRo fa davvero male. Prima ne ha parlato dicendo che ormai il suo nome è associato a "questi" secondi posti, Al Giro, alla Vuelta, al Mondiale. Poveraccio ...

perobeach ha scritto:Ma mi sa che per una ventina d'anni almeno andremo in bianco.

Se la nuova Uci approva il percorso di Ponferrada Vincenzino può ancora dire la sua, in terra di Sp... di Valverde.

Un Mondiale su un percorso bellissimo, rovinato dai dirigenti UCi e FCI prima, dai corridori poi. O meglio, i corridori sono quelli che sono, una generazione fra le più scarse della storia, certo inquinata dagli additivi che limano non poco lo spettacolo, ma tanto è. Nei conti al ribasso, applausi al pubblico, pollice verso alla regia (mialgia) televisiva e fischi sonori a Valverde. Corridore stupido tatticamente, che s'è giocato la vittoria personale, o quella di Purito, che, aldilà degli screzi fra di loro, resta pur sempre un suo connazionale. La Spagna era stata perfetta fino all'attacco di Nibali (sfortunato per la caduta, ma con un errore sulla discesa di Fiesole non da lui), ed in questo ciclismo, su un simile percorso, doveva vincere. Bocciati Cancellara e Gilbert, rimandato con 4 in pagella Sagan che, pur senza squadra, doveva restare più vicino ai primi. Gli italiani, hanno fatto il massimo delle loro non eccelxse possibilità, Nibali escluso.
Per i toscani, un Mondiale atteso e meritato alla luce di quanto han dato al ciclismo, purtroppo compromesso da dirigenti sibillini per qualità, ma eccezionali in affarismo ad personam, ed in ultima battuta, dal parco spessore tecnico dei contendenti.
La Vos, che è una fuoriclasse, ed è la più forte ciclista di tutti i tempi, ha vinto da...... fuoriclasse.
Rui Costa, invece, è un buon corridore, ma nulla più: con l'iride, si erge a testimonial di quel che passa il convento.
Un abbraccio a tutti!