GIRO DELLE FIANDRE 2014 - Analisi del Percorso 4/4La cosa più bella di questo ultimo tratto è stato certamente l'inserimento ritardato, quindi più vicino al traguardo del Koppenberg.
Così facendo la corsa, già dura, è diventata ancor più selettiva. Il finale comparato a quello del 2013 appare meno dentellato ma, al posto di una salita lunga e pedalabile, abbiamo il Koppenberg e ... tanto basta.
Lo scorso anno il tracciato sembrava diviso in due parti, quest'anno ci saranno 140 km di su e giù senza respiro.
Veramente un tracciato coi fiocchi.
RONDE 2013RONDE 2014Dal 1° Paterberg - Km 208 al traguardo - Km 259Km 212 Rotelenberg (Oudenaarde) - Dopo il Paterberg, con il vento largamente a favore, una strada stretta porta ad un breve strappo che fa da apripista al Koppenberg. E' il Rotelenberg, salita non ufficiale ovviamente.
Dettaglio plano-altimetrico del Rotelenberg:
Km 214 Koppenberg (Oudenaarde) MURO 12 (pavé) - Se l'Oude Kwaremont è l'imperatore ed il Paterberg è il principe della Ronde 2013, possiamo dire che il Koppenberg è un Mago Merlino, un Rasputin, un Richelieu. Quest'anno sarà posto a 44 km dal traguardo e mentre i suddetti muri decideranno chi dovrà vincere, l'oscuro mostro deciderà invece chi la Ronde deve perderla.
Dettaglio plano-altimetrico del Koppenberg:
Km 217 Rijksweg (Oudenaarde) - Scesi dal Koppenberg i corridori svolteranno nella Rijksweg affrontando questo facile salitone. Sembrerebbe scontato un ricompattamento. Davvero scontato? Qua scenderanno alla spicciolata, a gruppetti, con l'acido alle orecchie e questa salitella dovranno farla con il vento contrario.
Dettaglio plano-altimetrico del Rijksweg:
Km 219 Mariaborrestraat (Maarkedal) - Ultimo settore di pavé (muri esclusi) della giornata, che comprende anche il più facile dei muri, lo Steenbeekdries. Lo scorso anno era stato posto una ventina abbondante di km prima, sempre in successione al Koppenberg.
Dettaglio plano-altimetrico della Mariaborrestraat:
Km 220 Steenbeekdries (Maarkedal) MURO 13 (pavé) - Come detto è il muro più pedalabile, sebbene in pavé.
Dettaglio plano-altimetrico dello Steenbeekdries:
Km 221 Stationberg (Maarkedal) -
L'ultimo tratto della Mariaborrestraat è in discesa (salita spesso usata nelle corse, lo Stationberg) e prevede l'attraversamento di binari in una curva. Questo è un punto delicatissimo in caso di pioggia!!! Qua si cade spesso, anche salendo.Km 222 Taaienberg (Maarkedal) MURO 14 (pavé) - E' un muro molto importante questo, decisamente impegnativo. Lo scorso anno era il secondo, mentre quest'anno è stato inserito come apertura della fase decisiva. Solita curva cieca a sinistra e via a far grattare la catena sui pignoni.
Dettaglio plano-altimetrico del Taaienberg:
Km 225 Vlaamseardennestraat (Maarkedal) - Dopo il Taaienberg niente discesa, ma un falsopiano in leggera ascesa sino allo strappo di Vlaamseardennestraat lungo una sede stradale stretta e frammista a pavé, abbastanza nemica degli inseguimenti di gruppo.
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Dettaglio plano-altimetrico della Vlaamseardennestraat:
Km 227 Ommegangstraat (Ronse) - Si ripercorre questo strappo che precede l'Hotondberg, ma prima di questo si svolta verso Ronse la città mondiale del 1988, tanto cara a Fondriest.
Dettaglio plano-altimetrico della Ommegangstraat:
Km 229 Ronse (Renaix) - La veloce discesa verso il centro di Ronse per raggiungere il Vecchio Kruisberg, quello in pavé.
Km 230 Kruisberg Oudestraat (Ronse) MURO 15 (pavé) - Lo scorso anno, nel ruolo di paggetto di imperatore (Kwaremont) e principe (Paterberg) della Ronde c'era l'Hoogberg, salitone regolare e liscio; quest'anno, invece, troviamo questa salitaccia per accontentare Ronse, che è un bel misto fra pavé (all'inizio) e asfalto (nella parte finale).
Dettaglio plano-altimetrico del Kruisberg Oudestraat:
Km 233 Hotondberg (Kluisbergen) - Il Kruisberg è solo parte della più complessiva scalata verso l'Hotondberg, scalato qua per la terza volta e da un terzo versante.
Dettaglio plano-altimetrico del tratto Kruisberg-Hotondberg:
Km 235 Ronse Baan (Kluisbergen) - Dopo una breve discesa il tracciato prevede una deviazione tecnica a sinistra verso la RondeVanVlaanderenStraat, utile a non intralciare eventuali gruppi ritardatari o la coda della caravana.
Km 236 RondeVanVlaanderenStraat (Kluisbergen) - La salitella è la più facile di tutta la corsa ma ha il pregio di interrompere la continuità dello stradone della Ronse Baan.
Dettaglio plano-altimetrico della RondeVanVlaanderenStraat:
Km 237 Ronse Baan (Kluisbergen) - Si rientra sullo stradone a valle dell'imbocco della strada del Vecchio Kwaremont e discesona ampia e veloce con vento a favore lungo il Nieuwe Kwaremont, ovvero il Nuovo Kwaremont.
Km 239 Berchem (Kluisbergen) - Si arriva a Berchem, dove in pratica si chiude una sorta di secondo circuito. Il terzo finirà dopo Kwaremont e Paterberg, per poi prendere la via per Oudenaarde.
Km 241 Oude Kwaremont (Kluisbergen) MURO 16 (pavé) - Terzo passaggio sul Vecchio Kwaremont sempre contro vento.
Il dettaglio plano-altimetrico del Vecchio Kwaremont:
Km 243 Middeloopstraat (Kluisbergen) - Discesa decisiva per prendere posizione comoda sul Paterberg. Decisamente spettacolare. Coltello fra i denti, sperando si eviti la solita sbandata "a ranza" all'imbocco del Paterberg che taglia irrimediabilmente il gruppo, se un gruppo resterà.
Km 246 Paterberg (Kluisbergen) MURO 17 (pavé) - Lassù volano solo le aquile.
Il dettaglio plano-altimetrico del Paterberg:
Km 248 Bruggestraat (Kluisbergen) - Discesa rapida verso nord e verso la valle della Schelda.
Km 249 Pontstraat-Oudernardebaan (Kluisbergen) - Siamo tornati all'ingresso dei muri come al km 106, ma si svolta a sinistra verso il Ponte sulla Schelda.
km 250 Burgstraat (Kluisbergen) - Si sale verso il Ponte sulla Schelda.
Km 251 Kerkhove (Avelgem) (ciclisti di Avelgem: Marc Demeyer) - Svolta a destra verso la strada rettilinea che ci porterà sino all'arrivo di Oudenaarde, otto lunghi chilometri da pedalare a tutta lungo Oudenaardsesteenweg, Kortrijkstraat, Eeuwhoek.
Km 259,1 Minderbroedersstraat (Oudenaarde) - Il vento arriva da sud e quindi in caso di volata bisogna difendere coi denti il lato destro. Chi va al centro strada subisce la spinta laterale. Ma forse questo ragionamento non servirà.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVERaffronto percorsi 2013-2014
20132014Nel complesso le salite lunghe di questo tracciato sono passate da due scalate all'Hotondberg a ben quattro (tre all'Hotondberg e una a La Houppe). Anche i muri nel complesso sono più duri che nel 2013, perché Leberg, Kaperij e Wolvenberg surclassano Rekelberg e Hoogberg, mentre il Kanarieberg sostituisce degnamente il Berendies.
I durissimi Taaienberg e Koppenberg sono stati ricollocati in punti più significativi e strategici e ciò peserà parecchio sulla economia complessiva della corsa.
Il "muro" iniziale del 2013, il Tiegemberg, vale il "non muro ufficiale" della salita dalle parti di Nokere. In pratica è come se ci fosse un muro e due salite lunghe in più. Solo i tratti di pavé sono calati. Mancano infatti Jagerij e Donderij, ovvero 1600 metri di pavé.
Insomma nel complesso la Ronde 2014 è decisamente più dura della Ronde 2013. Ovviamente ... sulla carta, perché poi ... la corsa la fanno i corridori.
BUONA RONDE A TUTTI, CARISSIMI CICLOPASSIONATI!