Il Lombardia (Giro di Lombardia) 2015 - (4 ottobre 2015)

Promemoria primo messaggio :

Il più bel Lombardia, come tracciato, che sia stato disegnato negli ultimi anni.
E con la pioggia sarà tremendo.

Direi che sia fatta

Altro che corsa dalle foglie morte, corsa viva più che mai.
Potrò mica urlare per 8 km, mi sfrattano...
Mi suonano alla porta, non vale!

vallelvo ha scritto:Altro che corsa dalle foglie morte, corsa viva più che mai.
Potrò mica urlare per 8 km, mi sfrattano...
Mi suonano alla porta, non vale!

Fiandre, Roubaix, Lombardia e Mondiale per me non c'è telefono o campanello.

14 sec, Moreno lo prende

Preso

Dani Moreno pericolosissimo.

Se la deve soffrire fino all'ultimo.

9 sec

Ma quanti km mancano? (sono al lavoro e non posso vedere la corsa)

Incredibile, Moreno gli era ormai a ruota e ora lo riperde

Madonnaaaa che Lombardia. Rischi enormi

UribeZubia ha scritto:Ma quanti km mancano? (sono al lavoro e non posso vedere la corsa)

Meno di 3 Km. Peccato perché è un Lombardia splendido.

Uribe, sciopera....

Un Nibali così, fantastico,il Lombardia è suo, nostro!

Caspita Rosa che quasi si uccella Valverde.
Questo tracciato sarebbe da rendere definitivo.
E' di una bellezza stratosferica.

Benoix, perchè peccato....ma ti pare, dai....Magnifico il ciclismo.
Anche i Piemontesi.....

Vabbè, non sono certamente un nibaliano e perciò oggi ho perso.
Sono arrivati uno alla volta e questo era previsto: Valverde, troppo attendista, non ha capito che Vincenzo sarebbe andato al traguardo. Oggi ha perso lui (e io, nel mio piccolo).
Gara meravigliosa, il Lombardia si conferma di gran lunga la più' bella gara al mondo.

Che corsa spettacolare, su di un percorso stupendo.
La migliore classica dell'anno... e non per il vincitore.
Vincenzo per me l'ha vinta più di testa che di gambe. Pinot e Moreno in salita non gli erano da meno.
Ma Vincenzo è più completo.

E' il più bel tracciato del Giro di Lombardia che io abbia vissuto.
E' di una eleganza tecnica, scenografica e paesaggistica che non ha eguali.
Cambiarlo è davvero un delitto.
Concordo con Apache, è stata la classica più bella del 2015, DI GRAN LUNGA!

Ps. Noi italiani sappiamo farci male ed il Lombardia lo cambieranno.

apache ha scritto:...
Vincenzo per me l'ha vinta più di testa che di gambe
...

Condivido.
Valverde non l'ha capita. Solitamente mi fanno ridere quelli che dicono che Caio, per vincere avrebbe dovuto prendere la ruota di Tizio e non stare a dormire. Prendere la ruota non è sempre così' banale ma resta che non si può perdere una gara in discesa; credo che questa sia la prima volta che mi capita di vedere una cosa simile.
Più' che la vittoria di Nibali, mi fa impressione la sconfitta di Valverde.

E' stato notevole l'apporto di Diego Rosa in quello.
Senza Rosa non avrebbe potuto vincere oggi, e certamente non avrebbe vinto senza la testa e la volontà mostrate.
Aggiungo anche una dose enorme di coraggio, perché ha rischiato oltre il normale per mettere in bacheca questa gara stupenda.

Certo che anche il numero di Moreno non è da poco: ha iniziato il San fermo con 40" di ritardo e l'ha finito con 9" (e non con 12" come dicevano in tv).

prof ha scritto:Certo che anche il numero di Moreno non è da poco: ha iniziato il San Fermo con 40" di ritardo e l'ha finito con 9" (e non con 12" come dicevano in tv).

E magari se ci fosse stato Rodriguez non avrebbe combinato nulla.
Una delle cose brutte del ciclismo odierno è la repressione dei possibili protagonisti.
Il campione deve essere aiutato ad esprimersi e non affogato in mega team da 30 corridori.

Spero che la Astana adesso dia il giusto spazio a Rosa per le classiche 2016.

Hai perfettamente ragione; probabilmente è talmente abituato a supportare Rodriguez che non è nemmeno più' in grado di capire che il vincente potrebbe essere proprio lui. Uno che fa un numero del genere, oggi doveva essere inserito di diritto tra i possibili vincitori e invece, con tutta probabilità, non lo aveva capito neanche lui.

BenoixRoberti ha scritto:

prof ha scritto:Certo che anche il numero di Moreno non è da poco: ha iniziato il San Fermo con 40" di ritardo e l'ha finito con 9" (e non con 12" come dicevano in tv).

Una delle cose brutte del ciclismo odierno è la repressione dei possibili protagonisti.
Il campione deve essere aiutato ad esprimersi e non affogato in mega team da 30 corridori.

ogni volta che penso a queste situazioni mi viene un nervoso a pensare a come potrebbero andare le gare

Io comunque mi aspettavo una corsa del genere, questo tracciato permette più e più soluzioni. Però non so se lo proporrei uguale ogni anno, perché in questo modo si scoprono i "segreti" dei percorsi, quale sia il modo non tanto migliore, ma che da più garanzie di vittoria, portando così ad una uniformità di interpretazione che, a mio avviso, è la principale causa della "morte" (nel senso che diventano noiose) delle corse.

leonzi ha scritto:Però non so se lo proporrei uguale ogni anno, perché in questo modo si scoprono i "segreti" dei percorsi, quale sia il modo non tanto migliore, ma che da più garanzie di vittoria, portando così ad una uniformità di interpretazione che, a mio avviso, è la principale causa della "morte" (nel senso che diventano noiose) delle corse.

Interessante osservazione che vale però più, secondo me, per le gare belghe, per la Liegi in particolare, che ormai non si sa più cosa fare per ridarle vita. In più è stata spostata troppo avanti nella stagione e parecchi corridori la fanno con la preparazione per le gare a tappe nelle gambe. In pratica l'hanno virtualmente spianata.
Nel caso del Lombardia credo che lasciare gli ultimi 50 Km e cambiare la parte prima (farla più o meno dura) possa permettere di non lasciare riferimenti facili, perché cambierebbero gli sforzi, cosa che alle Liegi non è possibile perché più o meno la solfa è quella e pure il territorio.
Basterebbe mettere la Valcava (certo sarebbe tosto come percorso) o in alternativa alcune delle tante rasoiate che ho messo in quel Lombardia ipotetico per rendere rinnovata di anno in anno la corsa.
Il Lombardia, questo Lombardia, non credo si possa rendere "spianabile".

Ciò che voglio dire è che memorizzare una Liegi è facile, mentre questo Lombardia ha tali e tante difficoltà e trabocchetti che difficilmente si riesce a "campionare".

Ad ogni buon conto la tua osservazione è molto originale e lucida e andrebbe utilizzata per l'analisi dei tracciati.

E' un po' la solita vecchia storia, finché si lasciano gli squadroni più' o meno compatti, senza che cioè avvenga un'apprezzabile selezione prima degli ultimi 20 km, le gare hanno un andamento che poi, in fondo, è sempre lo stesso: soluzione nell'ultimo km.
Le 4 ore di pioggia che hanno avuto oggi, direi, sono la chiave di volta che ha dato il via alla selezione: il percorso ha fatto il resto. Nibali ha vinto per una cappella, per me incredibile, di Valverde. 
Questi aveva un solo uomo da controllare e se lo è lasciato scappare sotto il naso. Onore a Nibali, perbacco, ma per Valverde che muore di attendismo, solo una valanga di risate.
Prima dello scatto di Vincenzino pensavo infatti che Rosa avrebbe avuto più' possibilità di vincere. Se fosse riuscito a partire lui, Valverde non si sarebbe mosso.
Ancora non so farmene una ragione.