CHI DA' UNA MANO PER GESTIRE CP?

Promemoria primo messaggio :

Ciao Amici,
come tutti sappiamo, tutte le avventure e le cose umane hanno un inizio e una fine.
Ciclopassione è una cosa umana e terminerà questa stagione 2015. Non ci sarà invece la stagione 2016.
La disaffezione "sportiva" di chi scrive ha raggiunto livelli di guardia e questa è una brutta peste.
La passione resta, intera, ma la disaffezione è al momento superiore.
Per questa ragione e fatto un bell'esame delle intenzioni e dell'entusiasmo residuo ho deciso di abbandonare questa avventura, che cesserà a metà ottobre.

Se qualcuno volesse ereditare il forum glielo passerò volentieri.
CON AFFETTO PER TUTTI COLORO CHE HANNO CONDIVISO CON PASSIONE QUESTA ESPERIENZA.

Vall non so che dirti, io manco mi aspettavo questo colpo basso.
Io discuto, mi incazzo, godo e rido, ma fatico a concepire chi "rancorizza" nel tempo su discussioni virtuali (di novembre 2015!) mettendo l'accento in modo maniacale solo su alcune parti (e poi sarei io a travisare).
Io avevo scritto un post sulla ipocrisia di Sandro Mazzola
http://www.ciclopassione.com/t184p70-il-doping-nei-vari-sport-ciclismo-escluso#21608
e poi mi sono trovato "invischiato" in un tormentone psico-statistico sull'Inter.

Discutendo, al massimo mi arrabbio al momento e mi scappa anche il vaffa ma poi me ne vado in buon ordine e si chiude lì.
Ma perché tenere dentro tanta rabbia per una vecchia discussione ...?
Chiudo qua perché sono senza parole e mortificato da tanto astio.
Mi scuso per parte mia.

caro Ben,
anche se normalmente preferisco stare a leggere ciò che esprimete tu e gli altri utenti (per formarmi un'opinione ed approfondire con te in privato)vorrei portare il mio punto di vista per ciò che ho letto qui sopra anche perchè, forse (solo tu lo puoi sapere) ci sono altri che si comportano come il sottoscritto e preferiscono discutere in privato certe cose. In questo spazio si è iniziato prospettando la fine di un'avventura; da come si legge parrebbe che non ci sia nessuno in grado di portare aiuto per vari motivi, ma se l'aiuto consiste solo nel partecipare alle discussioni servirebbe che l'oggetto fosse chiaro a tutti. Io non sono bravo in certe cose, a volte faccio fatica a mettere a fuoco ciò che  vorrei e ciò che posso fare, figuriamoci verso  altri.
Forse esagero e mi faccio degli scrupoli eccessivi, ma certi scambi estremamente personalizzati non credo siano utili a nessuno, molto meglio portarli avanti in privato altrimenti si rischia di peggiorare la scarsa partecipazione. Tu che hai il dono della sintesi e della chiarezza dovresti creare i presupposti per chiarire dove sta il vero problema di questo ciclismo ma anche dello sport in generale, magari usando metafore ma molto meglio dei dati concreti, a volte l'educazione e l'approccio misurato non arrivano a segno e per contro l'eccessiva sfrontatezza può avere conseguenze legali, ecco perchè la missione dovrebbe essere quella di aiutare la gente a capire utilizzando la semplice osservazione e la lettura di documenti.
Io parlo per esperienza personale, ti devo ringraziare moltissimo per ciò che segnali, poi per le opinioni ci si può sbizzarrire, l'importante è sapere che certe situazioni esistono e che si possono e si devono approfondire in modo autonomo. la stora del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto deve essere ricondotta alla misurazione dei centilitri, quello è il solo ed unico dato certo oggettivo...almeno su quello bisogna intendersi.
Poi, ciascuno, in base alle proprie esperienze e ai propri riscontri potrebbe portare il suo contributo all'elaborazione di proposte  o di idee.
Per ciò che ci diciamo in privato credo ci sia chiaro che non possiamo limitarci a discutere della regola disattesa , del percorso inidoneo o del valore di un atleta, e di tutte le particolarità che trattiamo dimenticandoci cosa sta all'origine di tutto, come si suol dire: il problema vero sta sempre nel manico! inutile disperdere preziose energie in inutili diatribe.
Da cittadini viviamo tutti il contesto di una parte della società culturalmente orientata  verso certi valori ed il guaio è che chi potrebbe davvero cambiare registro(in democrazia la maggioranza ) è attratto da lusinghe personali che quasi sempre mandano in secondo piano gli "ideali" senza contare chi, per necessità, è costretto a dimenticarseli i valori e fare buon viso a cattivo gioco.
Chiedo scusa per lo spazio sottratto ma ...quanno ce vò ce vò! NOI SIAMO QUELLO CHE PENSIAMO (lo slogan della psicologia)

BenoixRoberti ha scritto:

meazza ha scritto:astenersi ? Il forum serve a questo

Era in termini dialettici non sostanziali. Tu cerchi la rissa. E a me quella non interessa.

meazza ha scritto:Portami le tue statistiche.. ma non fonti attendibili , un amico , il cugino ecc ecc

meazza ha scritto:Avevi lo stesso problema in cicloweb , non ascolti mai chi non la pensa come te

Perdonami ma io parlo delle tue e delle mie idee, non dei fatti personali.
Poi sarei io il maleducato? Complimenti per il buon gusto.

Sinceramente tutto questo astio mi dà non poco fastidio. E non riesco a spiegarmelo.
Scrivi pure quello che vuoi, da me non avrai più alcun cenno di risposta.
Nessuna acredine, solo non ho voglia di trascendere, perché anche io potrei scrivere cose personali che non ti piacerebbero.
Ma non lo farò perché non sono meschino. Buone cose Meazza.

Piccolo consiglio: usa meglio la tua intelligenza.

Ci risiamo..
Piccolo consiglio.. usa meglio la tua intelligenza .. dovresti astenerti..
Ma che modi sono ? Sei estremamente Maleducato

Perché io potrei scrivere cose personali che non ti piacerebbero ?
Pure una minaccia.. ma se non ci siamo mai visti ?

Non ti preoccupare questo è il mio ultimo messaggio

lucio quinzio ha scritto:Da cittadini viviamo tutti il contesto di una parte della società culturalmente orientata  verso certi valori ed il guaio è che chi potrebbe davvero cambiare registro(in democrazia la maggioranza ) è attratto da lusinghe personali che quasi sempre mandano in secondo piano gli "ideali" senza contare chi, per necessità, è costretto a dimenticarseli i valori e fare buon viso a cattivo gioco.
Chiedo scusa per lo spazio sottratto ma ...quanno ce vò ce vò! NOI SIAMO QUELLO CHE PENSIAMO (lo slogan della psicologia)

Così per curiosità, mi piacerebbe tu spiegassi meglio quali sono questi valori, perché a me sembra che l'orientamento generale di questa società sia: nessun ideale e valore; a meno di non voler considerare tali l'obbedienza a una cultura di quasi due millenni or sono, basata sull'obbedienza all' "ipse dixit" e sul clientelismo (anche se esso ha origine ancora prima, perché di provenienza romana, quindi sarebbe meglio dire nepotismo, vedi l'attuale capo del governo  ). La maggioranza poi, la lascerei perdere, perché è formata da gente che se gli domandi chi è Socrates (nell'originale greco c'è la sigma gr. Σωκράτης) , pensa che sia un ex giocatore della Fiorentina  e l'italiano, anche per i laureati, è quasi una lingua straniera e infatti quasi tutti dicono: "requisiti richiesti, "entro e non oltre" e scrivono pò, fà qual'è etc.    In conclusione a me sembra che il denominatore comune di questa società sia l'ignoranza, ma d'altra parte dove c'è stato per secoli il dominio della chiesa, che c'è da aspettarsi? Non per nulla l'8 dicembre 1864 (mica mille anni fa), Pio IX promulgò l'enciclica Quanta Cura, cui è aggiunto il Sillabo (elenco di 80 proposizioni giudicate inaccettabili dalla Chiesa cattolica, fra cui, mi pare anche, l'istruzione elementare di tutti i bambini! E infine, proprio quella data lì mi fa venire in mente una fra le invenzioni più *stupide* di tale associazione, nata per sfruttare la credulità della maggioranza!    .


P.S.
Vorrei sperare che l'acrimonia fra Meazza e Ben sparisca, anche se miei Signori, purtoppo sono un povero ignorante e del vostrp discorso astratto ci ho capito poco o niente, ma anche ammesso che la pazienza mi cancelli la pigrizia, riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, dove regna il "capitale", oggi più spietatamente, riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero?

Lemond ha scritto:

lucio quinzio ha scritto:Da cittadini viviamo tutti il contesto di una parte della società culturalmente orientata  verso certi valori ed il guaio è che chi potrebbe davvero cambiare registro(in democrazia la maggioranza ) è attratto da lusinghe personali che quasi sempre mandano in secondo piano gli "ideali" senza contare chi, per necessità, è costretto a dimenticarseli i valori e fare buon viso a cattivo gioco.
Chiedo scusa per lo spazio sottratto ma ...quanno ce vò ce vò! NOI SIAMO QUELLO CHE PENSIAMO (lo slogan della psicologia)

Così per curiosità, mi piacerebbe tu spiegassi meglio quali sono questi valori, perché a me sembra che l'orientamento generale di questa società sia: nessun ideale e valore; a meno di non voler considerare tali l'obbedienza a una cultura di quasi due millenni or sono, basata sull'obbedienza all' "ipse dixit" e sul clientelismo (anche se esso ha origine ancora prima, perché di provenienza romana, quindi sarebbe meglio dire nepotismo, vedi l'attuale capo del governo  ). La maggioranza poi, la lascerei perdere, perché è formata da gente che se gli domandi chi è Socrates (nell'originale greco c'è la sigma gr. Σωκράτης) , pensa che sia un ex giocatore della Fiorentina  e l'italiano, anche per i laureati, è quasi una lingua straniera e infatti quasi tutti dicono: "requisiti richiesti, "entro e non oltre" e scrivono pò, fà qual'è etc.    In conclusione a me sembra che il denominatore comune di questa società sia l'ignoranza, ma d'altra parte dove c'è stato per secoli il dominio della chiesa, che c'è da aspettarsi? Non per nulla l'8 dicembre 1864 (mica mille anni fa), Pio IX promulgò l'enciclica Quanta Cura, cui è aggiunto il Sillabo (elenco di 80 proposizioni giudicate inaccettabili dalla Chiesa cattolica, fra cui, mi pare anche, l'istruzione elementare di tutti i bambini! E infine, proprio quella data lì mi fa venire in mente una fra le invenzioni più *stupide* di tale associazione, nata per sfruttare la credulità della maggioranza!    .


P.S.
Vorrei sperare che l'acrimonia fra Meazza e Ben sparisca, anche se miei Signori, purtoppo sono un povero ignorante e del vostrp discorso astratto ci ho capito poco o niente, ma anche ammesso che la pazienza mi cancelli la pigrizia, riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, dove regna il "capitale", oggi più spietatamente, riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero?

Mamma mia che erudite citazioni!!! parlo per me, se scrivo poco è anche perchè rientro tra i prototipi dell'ignoranza intesa come mancanza di cultura e di specifica istruzione, se l'ignoranza è quella che tu citi la fotografia è corretta, ma non vorrei creare un nuovo caso di dibattito personalizzato.
Per tornare nel merito, i valori della nostra società sono(a me sembrano) essenzialmente condensati  in : fare soldi senza badare tanto al come(business), apparire e apparenze(multimediale), cercare scorciatoie sempre e comunque(corruzione, furberie)  e  altro che al momento non mi viene. Se sei bravo ad apparire, se hai soldi e se hai gli amici giusti sei il candidato ideali all'effimero e temporaneo successo anche se molto remunerativo. Poi tutto è opinabile, questo è come lo vedo io.
Altro aspetto che considero importante è la possibilità di considerarti un uomo libero, tutti pensiamo di esserlo ma in realtà se analizziamo bene a fondo la nostra condizione ci accorgiamo che non è così, c'è sempre qualcosa che condiziona le tue scelte e che ti condiziona la vita(non sto a fare l'elenco ma : salute, professione e famiglia sono dei paletti che a volte possono rendere l'idea.
In merito al discorso astratto hai pienamente ragione ed hai anche ragione nel dire che da soli non si può cambiare il mondo, il nocciolo della faccenda è tutto qui: ridurre il numero degli ignoranti (non quelli che intendi tu), qui però serve che il popolo sia convinto che un problema esiste , la pubblicità dovrebbe servire a quello, lo spot della psicologia che ho citato sopra è molto esplicito.
Da perfetto ignorante è probabile che non riesca a rendere meno astratte certe idee ed è per questo che non sto a scriverle, mi affido a Ben nella speranza che lui possa trarne spunti, se sbagli e sei frainteso è molto più pericoloso che agire d'impulso, come si diceva qui a Milano:  ogni oféle el so misté!!  se poi gli accenti è la sintassi non sono carretti va bene lo stesso, l'importante è il significato.

BenoixRoberti ha scritto:

meazza ha scritto:astenersi ? Il forum serve a questo

Era in termini dialettici non sostanziali. Tu cerchi la rissa. E a me quella non interessa.

meazza ha scritto:Portami le tue statistiche.. ma non fonti attendibili , un amico , il cugino ecc ecc

meazza ha scritto:Avevi lo stesso problema in cicloweb , non ascolti mai chi non la pensa come te

Perdonami ma io parlo delle tue e delle mie idee, non dei fatti personali.
Poi sarei io il maleducato? Complimenti per il buon gusto.
Sinceramente tutto questo astio mi dà non poco fastidio. E non riesco a spiegarmelo.
Scrivi pure quello che vuoi, da me non avrai più alcun cenno di risposta.
Nessuna acredine, solo non ho voglia di trascendere, perché anche io potrei scrivere cose personali che non ti piacerebbero.
Ma non lo farò perché non sono meschino. Buone cose Meazza.
Piccolo consiglio: usa meglio la tua intelligenza.

La parte grassettata è stata una inutile quanto stupida reazione.
Sul resto non ho nulla di cui scusarmi perché proprio sono frasi lette volutamente in chiave di rissa.
Vorrei liberarmi della solita coda polemica di ormai tre anni fa. Anche Francio e Bolt avevano tirato in ballo strumentalmente questa cosa del passato e chiedo gentilmente che non sia più utilizzato (faccio anch'io appello al diritto di oblio, pur senza condanne ).
Ora anche io voglio scrivere solo di ciclismo e politica sportiva, senza continuare ad essere preso di mira dai soliti.
Sarò anche odiato, sarò insopportabile, mi tiro le antipatie perché non faccio sconti (ed è dura comprendere per chi vive di Gazza), tutto quello che si vuole ... ma larga parte delle cose che ho scritto in questi anni si sono poi dimostrate vere alla radice e tanto mi basta.

Spazio a voi, poi sugli ottimi post valoriali di Lucio e di Lemondaccio dirò più avanti la modestissima mia.

lucio quinzio ha scritto:
Per tornare nel merito, i valori della nostra società sono(a me sembrano) essenzialmente condensati  in : fare soldi senza badare tanto al come(business), apparire e apparenze(multimediale), cercare scorciatoie sempre e comunque(corruzione, furberie)  e  altro che al momento non mi viene. Se sei bravo ad apparire, se hai soldi e se hai gli amici giusti sei il candidato ideali all'effimero e temporaneo successo anche se molto remunerativo. Poi tutto è opinabile, questo è come lo vedo io.
Altro aspetto che considero importante è la possibilità di considerarti un uomo libero, tutti pensiamo di esserlo ma in realtà se analizziamo bene a fondo la nostra condizione ci accorgiamo che non è così, c'è sempre qualcosa che condiziona le tue scelte e che ti condiziona la vita(non sto a fare l'elenco ma : salute, professione e famiglia sono dei paletti che a volte possono rendere l'idea.
In merito al discorso astratto hai pienamente ragione ed hai anche ragione nel dire che da soli non si può cambiare il mondo, il nocciolo della faccenda è tutto qui: ridurre il numero degli ignoranti (non quelli che intendi tu), qui però serve che il popolo sia convinto che un problema esiste , la pubblicità dovrebbe servire a quello, lo spot della psicologia che ho citato sopra è molto esplicito.
Da perfetto ignorante è probabile che non riesca a rendere meno astratte certe idee ed è per questo che non sto a scriverle, mi affido a Ben nella speranza che lui possa trarne spunti, se sbagli e sei frainteso è molto più pericoloso che agire d'impulso, come si diceva qui a Milano:  ogni oféle el so misté!!  se poi gli accenti è la sintassi non sono carretti va bene lo stesso, l'importante è il significato.

Secondo me le due debolezze si sommano: uno che non sa nulla di storia, filosofia, letteratura e religione (nel senso che crede a quello che gli dicono!), pensa che l'unico scopo della vita sia, appunto, solo quello di far soldi e tutti i modi vanno bene (tranne la coltura) per ottenere quell'obiettivo! La cultura democristiana del dopo De Gasperi (a cui mi inchino, quale unico statista che sia stato al potere) ha ben coltivato la mentalità di cui sopra, che si coniuga bene con il motto fascista *Dio, patria, famiglia*!   Quanto alla libertà, penso che sia possibile in uno stato "democratico" quella individuale, ma è poca cosa, perché non serve per niente a cambiare le cose, ma solo a essere coscienti un po' prima del piccolo borghese normale, che siamo impotenti e quindi sudditi del Potere. Certo, sempre meglio che essere messi al rogo, ma ...

"Vorrei sperare che l'acrimonia tra Meazza e Ben sparisca...": ragazzi ascoltate le sagge parole di Lemond e metteteci su una pietra. Mi farebbe piacere.
Quel che  è stato è stato, andiamo avanti mi piace la vostra compagnia.

Mi fa rabbia pensare che tutto sia scaturito scrivendo di calcio, ovvero uno sport che non mi piace, perché la "rissa" è di casa: non nel ciclismo, almeno tra appassionati e tifosi.

Interessante il post di Lucio, un brivido nel leggerlo. 
Interessanti gli scritti di Lemond.

.....ragazzi coraggio datevi la mano, sono una sognatrice....o semplicemente una vecchia signora.

vallelvo ha scritto:"Vorrei sperare che l'acrimonia tra Meazza e Ben sparisca...": ragazzi ascoltate le sagge parole di Lemond e metteteci su una pietra. Mi farebbe piacere.
Quel che  è stato è stato, andiamo avanti mi piace la vostra compagnia.

Mi fa rabbia pensare che tutto sia scaturito scrivendo di calcio, ovvero uno sport che non mi piace, perché la "rissa" è di casa: non nel ciclismo, almeno tra appassionati e tifosi.

...ragazzi coraggio datevi la mano, sono una sognatrice....o semplicemente una vecchia signora.

Penso che il calcio non c'entri molto, per me dipende dal carattere dei soggetti: a qualcuno alcune cose rimangano in gola (o altrove, tanto sempre una metafora è  ) , mentre per altri hanno meno importanza. Da lì la diversa reazione.

Io non so come spiegarlo, ma per parte mia ho reagito ieri (male), ma è finita lì.
La polemica nasce da differenze di idealità sostanziale ed è anche datata.
Non c'entrano assolutamente calcio, ciclismo o lo sport in generale. Però questa parte la rimando ad un post che ho in testa e scriverò dopo avere letto e riletto quanto scritto da voi sopra.

Di quella discussione di novembre io avevo pure perso le tracce.
Come potevo immaginarmi che invece lui serbava tutto questo rancore?
Ma poi mi chiedo ancora il perché, cosa c'entrava la maleducazione e la personalizzazione?
Perché tirare in ballo in modo avulso dal contesto le mie polemiche del passato con CW in modo strumentale in questo 3D e non limitarsi al confronto di opinioni?
Ma soprattutto, perché covare tutto quel rancore, perché non si era espresso prima? Ho riletto tutto, ma non capisco cosa abbia scatenato quel sentimento.
Sul doping nel calcio eravamo già andati più a fondo nella discussione, nel confronto. Se scrivo provocatoriamente che "per te il doping nel calcio non esiste" dopo migliaia di righe di discussione è evidente che non è quello il nocciolo del discorso. Perché estrapolare solo quella frase da una disamina più ampia?
E poi se parlo della ipocrisia di Sandro Mazzola nei confronti del fratello, cosa c'entra andare a comparare i morti del ciclismo anni 90 con quelli dell'Inter dei sogni?
E' evidente che vista l'attenzione di Meazza per i temi pruriginosi, lui abbia profondamente confrontato la sua Inter con l'alter ego del male, il ciclismo anni 90 e che su quel confronto sia preparatissimo.
Perché dover fossilizzare tutto in quell'aspetto, quando io ho solamente parlato della ipocrisia dello sport che arriva a lacerare addirittura il rapporto fra due fratelli e, dopo la morte di uno, anche la coscienza dell'altro?
Per mesi in CW ho dovuto lottare con dei bimbominkia che mi accusavano di essere addirittura a favore del doping solo perché difendevo questi uomini-ragazzi nella loro dignità umana!!!
Oggi il doping è percepito socialmente come un reato gravissimo, superiore al furto, allo stupro quasi ...
Io quando leggo Tuttobici provo il vomito per i commenti del popolino che insulta il malcapitato di turno.
Quando Tuttobici deve fare vedere di essere vivo tira fuori il tweet di Riccò, la frase di Di Luca ... e vai con la frutta marcia, gli insulti e l'odio. E' lo stesso odio che leggo nelle parole scritte dai trolloni.
Io nel tempo ho reagito usando lo strumento dialettico per fare percepire senza pietà a queste persone la meschinità del loro comportamento. Credo che la reazione sia dipesa da questo, non ho altre spiegazioni.

Comunque fino a prova contraria, qua dentro c'è tutto quello che ciascuno ha voluto scrivere, pure gli attacchi del kamikaze Francini e le mie repliche cattive.
Non ho mai censurato nessuno, semmai replicato a muso duro nel merito, che pensavo fosse e penso sia diritto di ciascuno.
Gli unici post che ho cancellato oltre a quelli di spam (4 a tutt'oggi, lo so perché li conservo) sono di uno notoriamente squilibrato (amico di Lem), e gli altri dei "soliti" trolloni CW (pure provocazioni senza contenuto), che pur di cercare la rissa per una inspiegabile quanto patologica avversione "a prescindere" si erano iscritti qua.
Allora mi chiedo: sono io che non permetto di lasciare esprimere le persone o c'è invece una precisa volontà di zittirmi?
Io sono fatto così, o mi si ama o mi si odia. Non sono accomodante, come peraltro non lo sono la gran parte di coloro (POCHI, e POCO BUONI ) che scrivono qua (beccatevi questa!).
Per fortuna! Perché per leggere soap opera e balle spaziali ci possiamo leggere la Gazza ladra e bugiarda.

Maledetto Lem, maledetto il tuo post! Non volevo replicare su queste cose e sei riuscito a farmi cascare come un "pisello fuori dal bacciello" (cit. Alberto Sordi nel doppiaggio di Oliver Hardy).

Anche questa volta sono stato dunque io a scatenare la tempesta!? Non rammento quale sarebbe il messaggio.   Però chiedo scusa a entrambi e a Vallevo, perché è la persona più paziente che conosco.

Lemond ha scritto:Anche questa volta sono stato dunque io a scatenare la tempesta!? Non rammento quale sarebbe il messaggio.  Però chiedo scusa a entrambi e a Vallelvo, perché è la persona più paziente che conosco.

lo sai che ti voglio bene mangiapreti.
Vall è una miniera. Se penso che nella vecchia community qualcuno l'aveva presa per una troll...
Cose che avvengono quando le persone non sono percepite per quello che scrivono ma per come appaiono (solo perché tifosa di Cunego come il fuori di capa cinese tuo amico).
E' stata lei a portarmi sul forum del loro nuovo Fans Club, dove finalmente la qualità è stata ripristinata.

Lem, non sono paziente ma ignorante, nel senso di ignorare.
In confidenza ti dirò che finalmente la pazienza l'ho persa lunedì scorso.

A me dà fastidio quando una persona viene presa di mira gratuitamente. "o ti si ama, o ti si odia", ne conosco anche altri.

Ben, sono tifosa di Cunego e dei ciclisti tutti. Il Fans Club, inteso nel vero senso della parola e non solo come Forum, è stata una "fonte di vita" in un momento "buio della mia vita". 
Il ciclismo, come ho già detto, è la mia medicina, grazie della vostra compagnia.

BenoixRoberti ha scritto:Vorrei liberarmi della solita coda polemica di ormai tre anni fa. Anche Francio e Bolt avevano tirato in ballo strumentalmente questa cosa del passato e chiedo gentilmente che non sia più utilizzato (faccio anch'io appello al diritto di oblio, pur senza condanne ).

OKKKKKKK I GOT IT
ma tu dovresti sbattertene un po di più
Meazza poteva avere la luna storta, e l'aveva a parere mio.... cose che capitano
non bisogna toccare l'inter ai nerazzurri.....però da ex ciclista mi convince poco quel confronto perché sembra a tesi preconfezionata.....
ad ogni modo non ha senso piccarsi per cose così superficiali
sono d'accordo con leonzi che questo forum è un bel giocattolo, piccolo ma ben riuscito....perciò bboni state bboni

Ben toglimi una curiosità.....quanto tempo perdi a tracciare i gps? vale la pena farlo anche per le gare minori? se avessi più tempo ti darei una mano e se ricordi mi ero fatto avanti.....ma da un anno giro come uno zingaro e anche lo sport lo seguo meno....per forza di cose
il Francini che fine ha fatto? lo hai fatto scappare anche lui?

Mi trovo in Australia da ieri per una settimana. grazie per la segnalazione dello streaming, spero che il sonno che non riesco a prendere adesso non mi venga dopo per il jet lag. ciauz

Bolt Ecchia ha scritto:Ben toglimi una curiosità.....quanto tempo perdi a tracciare i gps? vale la pena farlo anche per le gare minori?

Vorrei tirarmela ma ti sbagli. Ho imparato a grabbare i tracciati dalle mappe dei siti delle gare, quindi, anche se non li rendono disponibili per il download, io li estraggo e poi li carico sulle piattaforme scegliendo a seconda della necessità. Come mappe interattive ovviamente uso la ottima Cronoescalada. Alcune invece le traccio, gare italiane (che raramente hanno le mappe gps ), e per quelle uso MapMyRide per tracciarle e Cronoescalada per il rendering.

Bolt Ecchia ha scritto:se avessi più tempo ti darei una mano e se ricordi mi ero fatto avanti

Tranquillo, quando potrai porte aperte.

Bolt Ecchia ha scritto:il Francini che fine ha fatto? lo hai fatto scappare anche lui?

Sei lontano anni luce. Io, per quanto possa difendere le mie idee, non caccio nessuno (trolloni a parte).
Con Francio si discute anche ferocemente, tutto lì.
Non so se hai letto, ma il "caro leader" del ciclismo italiano lo ha querelato e pertanto credo stia centellinando gli interventi pubblici (come persona informata dei fatti). Adesso credo parlerà la magistratura e spero per lui che a seguito della querela qualcuno indaghi sugli scheletri dell'altro.

Bolt Ecchia ha scritto:Mi trovo in Australia da ieri per una settimana. grazie per la segnalazione dello streaming, spero che il sonno che non riesco a prendere adesso non mi venga dopo per il jet lag. ciauz

Se sei lì per lavoro passi, ma se sei in vacanza sentiti in colpa e che la mia invidia ti provochi una incontrollabile vergogna! Buona estate!

Ciao a tutti,
il sito ciclopassione.com è stato ceduto. Così com'era non aveva molto respiro senza un dovuto tempo dedicato.

Ciò nonostante continuerò ad essere un forumista e all'inizio almeno collaborerò con il sito (come da accordo con i subentranti), sì perchè Ciclopassione diventerà un sito di ciclismo (sport e avventura), molto social, con "anche" il forum.

L'attuale piattaforma verrà bloccata (resterà comunque pubblicata in qualche modo) e ne verrà attivata un'altra di cui non so ancora nulla.
Pertanto sarà necessario molto probabilmente ripetere la registrazione al nuovo forum.
Ovviamente il nuovo forum avrà una moderazione stringente ed i contenuti saranno inevitabilmente meno "politici".
So che questo non piacerà ad alcuni che qua trovavano informazioni ed analisi sulla politica sportiva, ma questo è un prezzo da pagare in modo automatico quando si passa ad una gestione editoriale.

Vi saranno giochi (con premi molto stuzzicanti) e coloro che vorranno potranno anche pubblicare sul sito i loro redazionali (se approvati dalla nuova proprietà), che daranno diritto a punteggi per la competizione interna a Ciclopassione.
Vi sarà anche un fantaciclismo che rientrerà nella competizione di cui sopra.
Il primo premio sarà un viaggio probabilmente, e poi libri di ciclismo e di sport.
Di più non so perché il progetto è in divenire e posso dire solo quello che mi è stato autorizzato.

Ultima nota (un po' nostalgica): non so se il nome resterà, è molto probabile che cambierà, ma questo lo definiranno i nuovi proprietari.

Quando partiranno le nuove cose vi avviserò.

Grazie a tutti per la simpatica compagnia di questi  anni.
Interessante l'iniziativa, spero di esserci premi o non.

Per il momento che si fa, continuiamo qui?

Assolutamente sì, perché voglio mantenere il traffico internet.
Non penso partirà la nuova piattaforma a brevissimo.
Si continua qua.

Sto collaborando dando suggerimenti e se qualcuno ha idee da proporre, avanti!
Io ho proposto come premi dei weekend nelle località delle gare. Vediamo.
Però devo raggiungere una soglia di traffico per finalizzare in pieno l'accordo.
Per questo chiederò una mano agli amici.

Sono dispiaciuto per la cancellazione di Lucio Quinzio che ha cancellato credo anche tutti i suoi interventi.
Lucio sei stato davvero precipitoso.
Queste pagine di forum non sono cedibili, perché risiedono sui server di forumattivo e non passano ad altra "proprietà".
E' stato ceduto il dominio, che è una cosa diversa.
In pratica il dominio punterà a nuovi contenuti e nessuno avrà accesso a questi qua presenti.
Spero di avere chiarito completamente.

Purtroppo il lavoro non mi lascia grande spazio per altre cose, hobby in particolare.
Però ricordo che il forum resta aperto e quindi fate voi.

Qualcuno lo sapeva già, ma è il caso di scriverlo.
La cessione del dominio non è stata finalizzata e ciò per pigrizia mancanza di tempo di chi scrive.
C'erano degli obiettivi di traffico da raggiungere e il comprensibile mal di pancia di qualcuno (Lucio Quinzio in particolare) mi avevano un po' smorzato l'entusiasmo.
Poi è arrivato il lavoro a togliere anche il tempo da dedicare alla passione forum.
Niente piccolo business di cessione.
Forse è meglio così e si resta più vicini alla missione iniziale di minuscolo pungolo informativo di questo adorato (ma moribondo) sport.

Rieccomi, sono sempre stato qui, l'ìdea di cambiare gestione mi creava dei mal di pancia ed avevo preferito fare "l'ospite", se si torna alla normalità torno visibile!
Buon proseguimento

il lavoro (per fortuna o purtroppo cantava qualcuno di voi polentoni) è lo stesso motivo che mi costringe ad una rarefazione degli interventi, ma anch'io seguo sempre, mi spiace solo essere poco propositivo.

Bentornato visibile Lucio. E grazie Leonzi.
Purtroppo o per fortuna tutti dobbiamo rendere rarefatti gli interventi.

In ogni caso, bene così.
Grazie ragazzi.

Grazie per il "ragazzi".
In quanto agli interventi rarefatti a causa del lavoro.....non ci sono santi: va benissimo così, ci mancherebbe altro; non dimenticatevi (io il problema non l'ho) che questa è stata e deve essere solo una passione, non mi viene un paragone calzante ma, la famiglia, la pagnotta e la salute  sono in cima all'elenco delle cose prioritarie alle quali è doveroso badare.
Di qualsiasi cosa lecita vi occupiate (e che vi da reddito) avete tutta la mia stima ed ammirazione, sappiamo bene che c'è anche chi questa passione la simula per interessi diversi ed ecco perchè può essere utile parlarne almeno tra noi.
Buon lavoro