Da BenoixRoberti Mer Set 02, 2015 10:23 am
L'evento più emozionannte di ieri è stata la premiazione olimpica di Michael Rogers.
Emozione indescrivibile per il corridore australiano e per tutti gli aussie.
Non me ne voglia il simpatico canguro di Olgiate Olona. Lui non ne ha alcuna colpa, ma la cerimonia di ieri per la riassegnazione della medaglia di bronzo è stata una cosa pietosa, patetica, imbarazzante.
Dopo l'intervento di ieri aumentano le speranze della Cina di sorpassare gli Usa come potenza olimpica e, se l'atletica dovesse cadere sotto i colpi dell'antidoping, potrebbe succedere il terremoto, magari in attesa che l'antidoping riapra magari gli armadi del nuoto e degli incredibili nuotatori nipotini di Mao e delle sue nuotate sullo Yang Tze.
Si scherza per non piangere. Poveri greci, le loro olimpiadi sono oggi magmatiche come l'andamento del loro spread, ma almeno in questo caso quella culona della Merkel non c'entra.
Questo è il medagliere di Atene 2004 aggiornato al 1° settembre 2015.
E queste sono le immagini del funerale dello sport.
La consegna sembra quasi un inchino deferente.
Esulta poi l'Australia. Australia advance
https://twitter.com/MossyandRobbo/status/638870420129628160