salvatore ha scritto:La Redoute è troppo lontana. Un tempo le azioni partivano ed arrivavano perchè dietro rimanevano in pochi a tirare per chiudere, oggi invece tutti avranno fior di gregari forti che faranno il lavoro per conto dei capitani.
La pioggia invece può far diventare la corsa differente.
Credo che ciò che scrivi sia decisamente vicino alla realtà, almeno per ciò che anche io percepisco.
Le bellissime Liegi degli anni '80 venivano corse da 150 corridori.
In quelle squadre i capitani avevano uno o massimo due gregari di lusso che li portavano agli ultimi 30 Km. Dico 30, ma più spesso erano 50, perché alla Redoute la corsa aveva già chiari i pretendenti finali.
Se il finale della Liegi fosse quello di allora, oggi avremmo una volata di almeno 50 corridori.
Dopo la Redoute si saliva la Côte des Forges (salita autostradale) e si scendeva a Liegi. La Redoute non era tanto più lontana dal traguardo. Era più decisiva, ma oggi credo di poter dire che non lo sarebbe ripetendo il vecchio tracciato che vedeva la Redoute anticipata dalla Chambralles.
A prescindere dallo spostamento ad Ans, discutibile ma imprescindibile (c'est l'argent qui fait la guerre), le Liegi anni '90 con il Saint Nicolas e la parzialmente insulsa Sart Tilman erano comunque belle corse.
Cosa è cambiato oggi?
Che i corridori arrivano a Liegi con qualche migliaio di chilometri in più nelle gambe, soprattutto chilometri di gara.
Non solo i capitani ma anche i gregari. Tanti, l'80% hanno già nelle gambe i muracci (altro che le Ardenne) dei Paesi Baschi e le gloriose salite valloni fanno quasi (lo so che è una bestemmia) ... solletico.
C'è poco da fare, se non rendere significativa la successione finale di salite. E non ci sono particolari accorgimenti possibili. Sono pochi i correttivi.
Uno potrebbe essere quello di rendere ancora più impegnativa la prima parte di corsa (ma il chilometraggio è un problema). Per fare ciò si dovrebbe rinunciare a qualcosa della serie dei mostri storici (Wanne, Stockeu, Haute Levée, Rosier). Io taglierei quest'ultima ed il transito dalle parti di Spa, cosa politicamente non facile, per puntare sulla serie Chambralles, Niaster, Redoute e via a seguire il solito tracciato, con o senza la Côte des Forges.
Dalle parti di Malmedy ci sono salite più dure della Rosier che potrebbero rendere più netta la selezione, prima del passaggio alle salite della zona di Remouchamps.
La Chambralles la inserirei anche nel tratto di andata verso Bastogne.
Ho detto della Niaster, salita che all'Eneco fa sempre male e che stranamente la LBL continua ad ignorare.
Speriamo che dal prossimo anno la prendano in considerazione.
Ultima modifica di BenoixRoberti il Dom Apr 26, 2015 11:37 am - modificato 1 volta.