Paris-Roubaix (Parigi-Roubaix) 2015 (12 aprile 2015)

La Parigi Roubaix ritorna sul tracciato 2013. Rientano i tratti di "Vertain à St-Martin-sur-Ecaillon" e "Quérénaing à Maing", entrambi di 3 stelle ed escono 3 settori di 2 stelle: Solesmes, Saulzoir, "Quérénaing à Famars".
Aumentano di 1,5 Km i tratti in pavé. Diminuisce di 3 km il chilometraggio totale.



Questa era la comparazione fra il tracciato 2014 e 2013 (o 2015):

Il Carrefour de l'Arbre è messo proprio da schifo. Qua bucheranno parecchi.

Mamma mia, ragazzi, come si faccia ad andare a 40 all'ora li' sopra, senza nessun accenno di banchina, è un mistero.
Io non ho favoriti, proprio non riesco a farmene venire in mente.
Avrei detto Stybar, ma no la sensazione che stia calando di condizione. Domenica al Fiandre mi aspettavo fosse uscito con Thomas per andare ad acciuffare i due in testa; il modo in cui si è spento mi ha fatto pensare che sia un po' in flessione.
Chi altri? Kristoff e Terpstra ?
Wiggins? ... magari!

Io azzardo Lars Boom. A me è parso pedalare benissimo al Fiandre.
Va detto che non bisogna guardare la Roubaix con gli occhi del Fiandre, a meno che sei di fronte ad un fenomeno, fenomeno che quest'anno non c'è. Non c'è perché l'unico ipotizzabile, Kristoff, alla Roubaix non ha mai brillato prima.
In ogni caso penso che la Etixx farà valere il suo organico domenica, con Terpstra ovviamente, ed anche con Stybar e Van Keirsbulck.
Metterei anche qualche altro Etixx ma ... mi taccio.
Sono curioso anche di vedere i Lampre cosa faranno, come pure Oss che sta pedalando forte e domenica potrebbe godere forse di un minimo di libertà.

Ps. Gouvenou ha detto in un tweet che il Carrefour vale ormai la Foresta come difficoltà.

Si', so che si parla di Boom come di possibile favorito. Ha fatto ciclocross e questo è certamente un buon viatico, ma ne vedo un po' meglio di lui. A me piacciono tanto i corridori che d'inverno fanno ciclocross, è una disciplina dura e difficile e fa molto bene agli stradisti.
E' vero, non bisogna usare lo stesso metro del Fiandre ma, va anche detto c he Kristoff sembra proprio in stato di grazia.
Potrebbe uscire il Vansummeren di turno, oppure ... già, oppure?

Negli ultimi anni ho notato anche che alla Roubaix non sfigurano nemmeno alcuni di coloro che vengono dal Circuit de La Sarthe, i francesi in primis.
Ho visto con sorpresa e piacere che la Lotto schiererà Benoot, alla faccia di tutti i mille ragionamenti sui giovani da far crescere piano, piano. Via, allo sbaraglio a fare esperienza.

Boom domenica avrà l'appoggio "originale" anche di Leone Westra che, alla faccia della specializzazione, viene cooptato dalla Itzulia alle pietre più bastarde.
Leone non ha pedalato male alla Itzulia ed è uno che potrebbe fare da jolly, mentre il resto della Astana è un po' inconsistente.

BenoixRoberti ha scritto:Negli ultimi anni ho notato anche che alla Roubaix non sfigurano nemmeno alcuni di coloro che vengono dal Circuit de La Sarthe, i francesi in primis.
Ho visto con sorpresa e piacere che la Lotto schiererà Benoot, alla faccia di tutti i mille ragionamenti sui giovani da far crescere piano, piano. Via, allo sbaraglio a fare esperienza.

Boom domenica avrà l'appoggio "originale" anche di Leone Westra che, alla faccia della specializzazione, viene cooptato dalla Itzulia alle pietre più bastarde.
Leone non ha pedalato male alla Itzulia ed è uno che potrebbe fare da jolly, mentre il resto della Astana è un po' inconsistente.

Che non sia proprio Weestra la sorpresa? Dovrebbe avere una gamba migliore rispetto a tutti gli altri.

prof ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Negli ultimi anni ho notato anche che alla Roubaix non sfigurano nemmeno alcuni di coloro che vengono dal Circuit de La Sarthe, i francesi in primis.
Ho visto con sorpresa e piacere che la Lotto schiererà Benoot, alla faccia di tutti i mille ragionamenti sui giovani da far crescere piano, piano. Via, allo sbaraglio a fare esperienza.

Boom domenica avrà l'appoggio "originale" anche di Leone Westra che, alla faccia della specializzazione, viene cooptato dalla Itzulia alle pietre più bastarde.
Leone non ha pedalato male alla Itzulia ed è uno che potrebbe fare da jolly, mentre il resto della Astana è un po' inconsistente.

Che non sia proprio Weestra la sorpresa? Dovrebbe avere una gamba migliore rispetto a tutti gli altri.

Gli allenamenti sui garage dei Paesi Baschi non sembrerebbero proprio i più adatti, sarebbe una enorme sorpresa in controtendenza alla specializzazione imperante.
La potenza da scaricare sui pedali alla Roubaix è molto diversa dall'assetto ai Baschi, come pure la posizione in sella che nella prima vede raramente i corridori sui pedali e al 99,9% seduti, per non parlare dei rapporti usati, diametralmente opposti.
Comunque sia, è un fattore di curiosità ulteriore.

Le scuole sono diverse: vi è che afferma, non senza ragione, a parer mio, che una classica come il Fiandre tolga molta elasticità ai muscoli, al punto che la settimana che sta nel mezzo non consenta di recuperare in vista Roubaix. 
Io credo anche che in questo campo valga l'empirismo più' sfrenato e che la scienza non abbia ancora fatto capolini.
Come dicevo, un tempo valeva la prima ipotesi e, da quel che so, massaggi ed altri mezzi del genere non sono molto cambiati.

Fate delle previsioni, vediamo chi tra voi esperti vince.

vallelvo ha scritto:Fate delle previsioni, vediamo chi tra voi esperti vince.

Ah Vall, vuoi proprio farci fare brutta figura! Io sono sempre un po' restio a fare previsioni sull'esito delle corse, a meno che non abbia tali e tanti elementi che mi diano un minimo di conforto. Non è questo il caso (veramente non lo è quasi mai ...) e, sinceramente, non riesco proprio a vedere chi possa essere il vincitore. Al massimo potrei azzardare un ventaglio di possibili vincitori.
Ti posso dire invece per chi faccio il tifo: Wiggins, Thomas, Stybar, Terpstra, e, perché no, Sagan. 
Kristoff è forse il principale favorito e io non tifo mai per i favoriti.

Domenica dovrebbe essere bel tempo. Solo a vedere quelle pietre mi vien male ai piedi. Non oso pensare cosa sarà del loro "fondoschiena".

......vedremo Kristoff entrare per primo nel Velodromo......sarebbe troppo. Comunque non mi spiacerebbe.

sbaglierò, ma a meno che non esca il nome impronosticabile da un attacco da lontano (alla van summeren, ma anche alla backstedt o o'grady), io mi vedo solo tre nomi e nulla più.
terpstra Che è in gran forma e questa gara la sa vincere.
vanmarcke che è tagliato su misura per la roubaix, e potrebbe compensare col talento il calo di condizione.
degenkolb che continua a restare il mio favorito numero uno.

il quarto nome è il sogno. ovviamente farò il tifo sempre e solo per wiggo. non gli do' grandi chances, ma osservo curiosamente come tanti colleghi lo temano e lo stesso boonen lo indichi come favorito.

lieto di essere smentito da una gara sorprendente

l'elenco più completo dei papabili, l'ho fatto qui:
http://www.ciclismo.it/parigi-roubaix-2015-bradley-wiggins-ultima-gara-su-strada-ciclismo-27882

Ecco, se c'è un pronosticabile, è proprio Degenkolb, sono d'accordo con Cauz.
Non mi piace, non tifo certo per lui ma può essere il favorito.
Il dio del ciclismo direbbe Wiggo, anche qui d'accordo con Cauz.

Io non credo in Degenkolb, e mi espongo al rischio del pubblico ludibrio.
Per poter vincere si deve arrivare ad una gara tattica in cui un folto gruppetto come lo scorso anno possa andare al traguardo e impensabilmente restare unito sino al velodromo.
John non ha ancora fatto nulla per dimostrare di avere fatto il salto di qualità da velocista a classicomane cacciatore. Per vincere la Roubaix devi sapere andare in fuga e lui più degli altri.
Allo stato mi pare impensabile, irrealizzabile. Poi se domenica farà l'esordio in quella veste ... preparerò la cenere per i capelli.

Su Wiggo invece sono più convinto. La Roubaix è nella sua testa, per cui ... ci credo.
Non so quanto Thomas potrà essergli d'aiuto o co-capitano perché mi pare in calo rispetto alle gare precedenti. E domenica la squadra conterà parecchio, più degli altri anni con Boonen e Cancellara, corridori che sapevano fare anche da soli la differenza.
Come squadre vedo Bmc ed Etixx molto vicine. Se poi Paolini dovesse imbroccare la corsa e guidare Kristoff sino al Carrefour allora tornerebbe buono quanto detto da Prof sopra.

Mi permetto infine anch'io un sogno. Domenica al via ci sarà Malori. Il ragazzo è molto migliorato in destrezza, però un po' mi auguro che abbia paura e che per paura vada in fuga ad una settantina di km dal traguardo ... giusto per fare esperienza e provarsi. Non dico altro.

Quel che dici è del tutto razionale e plausibile. Rimane però quella sua performance dello scorso anno che erge Degenkolb di diritto all'ambito titolo di "cagnaccio" per queste classiche. Non ci sono superfavoriti, a meno del Signor K che confermi il suo stato di grazia e questo fa si' che il gruppetto di 5 o 6 potrebbe arrivare: in questo scenario (probabile), lui vi sarebbe.
E poi c'è la variabile forature ed ecco perché è dura fare pronostici.

Degenkolb, secondo me, ha bisogno di una gara tattica, come l'anno scorso, dove era stato staccato e poi rientrò insieme a Wiggins ed altri (mi pare anche Terpstra), grazie al rallentamento dei primi. Quest'anno, salvo incidenti che però ci saranno di sicuro, i migliori, in teoria, dovrebbero essere Stybar e Boom, dato che il Van dellla Lotto olandese quest'anno non va. Lars quest'anno va come non mai, solo che casca sempre, spero che domani sia l'eccezione.

P.S.

Eppoi, anche se arrivasse con i primi il tedesco, non avrebbe grandi possibilità in volata, perché, se non staccano lui, figuriamoci l'Unto.

BenoixRoberti ha scritto:Per poter vincere si deve arrivare ad una gara tattica in cui un folto gruppetto come lo scorso anno possa andare al traguardo e impensabilmente restare unito sino al velodromo.
John non ha ancora fatto nulla per dimostrare di avere fatto il salto di qualità da velocista a classicomane cacciatore. Per vincere la Roubaix devi sapere andare in fuga e lui più degli altri.

Permettimi di dissentire su questo punto. Degenkolb la capacità di non aspettare la volata la dimostrò proprio al suo esordio nella Roubaix del 2011 che chiuse al 19° posto, il suo migliore piazzamento prima dello scorso anno. L'anno scorso non fu l'unico ad essere "uccellato" da Terpstra e come la lezione l'ha imparata Kristoff al Fiandre non vedo perché il tedescone non possa andare all'attacco domani.

Benvenuto al grande Slegar  
do' ufficialmente inizio alle libagioni !
Comunque la si riguardi, Degenkolb è un cagnaccio sul quale deve passare chiunque voglia vincere; una minaccia non proprio facile da neutralizzare.

Rispondo all'appello di Vall, mi scopro ed azzardo una previsioncina:

***** Kristoff-Degenkolb-Terpstra
**** Sagan-STybar-Thomas-Wiggins
*** Boom-GVA-Vanmarke

Il resto, morta gora, da cui può venire di tutto ed il suo contrario.
Osservato speciale: Westra, per non aver fatto il Fiandre e per provenire da una garetta "giusta" per la preparazione, come il Pais V.

Slegar ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Per poter vincere si deve arrivare ad una gara tattica in cui un folto gruppetto come lo scorso anno possa andare al traguardo e impensabilmente restare unito sino al velodromo.
John non ha ancora fatto nulla per dimostrare di avere fatto il salto di qualità da velocista a classicomane cacciatore. Per vincere la Roubaix devi sapere andare in fuga e lui più degli altri.

Permettimi di dissentire su questo punto. Degenkolb la capacità di non aspettare la volata la dimostrò proprio al suo esordio nella Roubaix del 2011 che chiuse al 19° posto, il suo migliore piazzamento prima dello scorso anno. L'anno scorso non fu l'unico ad essere "uccellato" da Terpstra e come la lezione l'ha imparata Kristoff al Fiandre non vedo perché il tedescone non possa andare all'attacco domani.

Non voglio e non posso escludere per John un futuro come quello da te descritto. Auguriamocelo.
La scommessa tra il mio ed il tuo punto di vista riguarda proprio il fatto che questo salto John lo abbia già fatto per essere certamente protagonista nel 2015. Volentieri preparerò la cenere
Però non lo sento pronto per primeggiare in questa gara per vecchi.
Ciò che non avevo forse bene espresso nel mio post, lo ha descritto con certosina () compiutezza Carlemondaccio. A John servono una serie di coincidenze, non impossibili, ma nemmeno facili che accadano.
E se dovessero accadere quelle evenienze fortuite avrebbe al 90% alle calcagna quel mastino nel suo fior fiore da far fuori (magari scortato da Paolini). Chi della Giant sarà ancora della partita a 40 Km dal traguardo?
Quindi riassumendo:
- gara tattica (***)
- gregari disponibili sino ad almeno 50 Km dal traguardo (**)
- altre squadre non in eccesso di superiorità numerica (***)
- assenza o limitati danni da forature (*)
- propensione ad inserirsi operativamente in qualche tentativo con dovere di collaborare e resistere (**)
- Kristoff fatto fuori dalle evenienze (**)

*** meno probabile
** mediamente probabile
* più possibile

Mi sembra un algoritmo un po' complicato.
Comunque scommessa lanciata. E diamo fuoco alla brace (per la cenere).

Ps. Dimenticavo:

prof ha scritto:Osservato speciale: Westra, per non aver fatto il Fiandre e per provenire da una garetta "giusta" per la preparazione, come il Pais V.

Ammetto parimenti tutta la mia curiosità, come pure per la prestazione di Malori.
Essendo incerta per l'assenza dei due ossi storici e per una Etixx meno forte del passato (sulla carta), possiamo dire che è una Roubaix molto intrigante.
E poi, non ultimo, mi aspetto una risalita dei nostri corridori rispetto al passato (almeno un segnale).

BenoixRoberti ha scritto:...
Per poter vincere si deve arrivare ad una gara tattica in cui un folto gruppetto come lo scorso anno possa andare al traguardo e impensabilmente restare unito sino al velodromo.
...

E' proprio questo che anch'io contesto, infatti.
La Roubaix non può essere gara tattica, per definizione ed è proprio per questo che Degenkolb, uomo di grande potenza è candidato di diritto.
Stasera accenderò il camino ...

Aggiungerei: 

fortuna innanzitutto

lavoro dei gregari fino alla fine.

Domani sera avremo le risposte.  Chi sarà il vincitore del forum?

Dichiarazione di Wiggo: "Non potevo prepararmi  meglio".