Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 - Il percorso

Promemoria primo messaggio :

Non ho resistito alla tentazione e mi sono analizzato il percorso delle Olimpiadi 2016.
Ho un solo aggettivo: FANTASTICO.


Si tratta di un circuito fantastico per i contenuti scenografici notevoli e nel contempo anche per il tracciato, che è ricchissimo di contenuti tecnici.
Il vincitore sarà per forza un grande.

1° TRATTO IN LINEA
Si parte da Flamengo, dal Parco, dove poi si tornerà per il traguardo.
I primi chilometri sembrano la classifica del campionato carioca con Flamengo, Botafogo. Poi si attraversa la Rio esclusiva con Copacabana e Ipanema, per seguire la costa lungo i laghi e poi l'incantevole Prainha. Qua, in località Grumari ha inizio il 1° circuito. I primi km sono pianeggianti, con due sole salitelle, ma di certo vi sarà la possibilità di un forte vento laterale.



1° CIRCUITO
Inizia il circuito da ripetere 4 volte con due belle salite impegnative, la prima breve e pendente, la seconda di circa di 2 km, ma il circuito prevede anche alcune sorprese. Lungo il mare spazzato dal vento ci sono altre due salitelle brevi e lungo la costa c'è pure uno splendido tratto in pavé di circa 2 km. Spettacolo!
Questo circuito sarà il tracciato della cronometro. Un gran bel tracciato.




2° TRATTO IN LINEA
Si ritorna dopo i tre impegnativi giri di Grumari verso il centro di Rio, ma solo per andare ad affrontare il secondo circuito. Lungo il tragitto si ripercorre una salitella in senso inverso rispetto all'andata e si percorrono le due salite del circuito di Vista Chinesa, ovvero Canoas e proprio Vista Chinesa per poi scendere a Leblon, dove comincia il secondo circuito. 



2° CIRCUITO
In pratica anche in questo caso le due suddette salite, come nel circuito precedente, saranno percorse quattro volte. E qua, sulle alture di Tijuca, vicino al Cristo del Corcovado, il tracciato si fa veramente impegnativo e selettivo.



3° TRATTO IN LINEA FINALE
Tornati a Leblon, solo 13 km e rotti di pianura per giungere al traguardo. Saranno invece 20 i km dall'ultimo GPM al traguardo. Si tratta di un percorso bellissimo, per nulla facile, neppure da leggere tatticamente, perché abbastanza inconsueto. Però sarà certamente spettacolare



Il percorso della crono (2 giri per gli uomini ed 1 per le donne):


Edit.
Partenza ed arrivo sono state spostate a Copacabana e, soprattutto il tracciato è stato ridotto di un giro del circuito finale di Vista Chinesa, portando il chilometraggio a 241,5 Km. Probabilmente era stato considerato troppo duro.

Il quintetto italiano partito è l'antitesi di quella che era la tradizione ciclistica italiana.
Partiti due siciliani, un sardo, un piemontese ed un friulano.
Il sud ha tre rappresentanti, due il nord e nessuno il centro, ma soprattutto non ci sono lombardi, veneti e toscani, ovvero le tre principali scuole del ciclismo italiano.

vallelvo ha scritto:Percorso anche difficoltoso in alcuni tratti.

Tom Dumoulin ritirato dopo 12 km di corsa: si presenterà bello bello alla cronometro.
Se nella cronometro devono partecipare corridori della corsa su strada, l'olandese si è solo iscritto, dovrebbe tornarsene a casa.

Non è stata una bella cosa da vedere, ma credo che lo abbia concordato con la nazionale.
Va tenuto conto che il braccio non è ancora a posto. I Paesi Bassi non avevano alternative a lui in squadra.
Tom non ha voluto rischiare.
Però fare queste cose alle Olimpiadi non è un gran vedere.

Ci sono già parecchie facce stanche.
Adesso torneranno verso Rio ed avranno il vento contro.
Ci sono tutti gli ingredienti per una forte selezione.
Vista Chinesa e soprattutto Canoas faranno male.

Stanchezza, poca lucidità, si ritireranno o qualcuno ci lascerà le penne prima della fine.

Bella corsa, interessante per il mio.

Se qualcuno segue, che pensate della corsa fino a questo momento?

Tutti seguono.
Froome inguardabile.

Noooooooooooo

Van Avermaet ha la medaglia d'oro in mano.
E' colui che ha corso meglio con la testa.

Finale bellissimo

Lo storico perdente eterno ha rotto il ghiaccio con pieno merito.
Bravissimo Greg.

La pensi come mio marito, bello vedere un vincitore.

A Majka è mancato Nibali, magari arrivavano in tre.

Greg si merita l'Oro.

Stesso film di Firenze per Vincenzo.

Bella gara.
Tra quelli arrivati GVA se la meritava di più.
Nibali era tranquillo a medaglia. Peccato.

apache ha scritto:Nibali era tranquillo a medaglia. Peccato.

Non dimentichiamo la sfiga cosmica che porta il bimbominkia di stato.

Oggi qualche medaglia poteva (o doveva) esserci.
Speriamo, che la giornata ancora non è finita.

Comunque la nazionale ha corso molto bene. Rosa ha un po' deluso, forse l'unico sotto tono.
E Aru si dimostra comunque inferiore a Vincenzo.

Assolutamente la nazionale non ha avuto nulla per il quale criticarla.
E' stata di gran lunga la migliore nazionale.
La scuola italiana, da questo punto di vista, è sempre e solo pura eccellenza.
Di fronte alla sfortuna di una caduta c'è poco da fare.

Come gara, come contenuti, come percorso, come scenari, come esito ... la migliore gara olimpica da quando è corsa dai prof.
Van Avermaet è uscito dal regno degli sfigati, perdenti per contratto.
Oggi è stato magistrale su di un percorso a lui non proprio adatto.
Spero che Sagan faccia bene nella MTB, perché a mio avviso questa sera si sta mordendo le mani.
E' stato precipitoso nel decidere per la rinuncia e poi non ha avuto il coraggio di tornare sui suoi passi.

Frattura clavicola per Nibali.

vallelvo ha scritto:Frattura clavicola per Nibali.

L'hashtag #RenziPortaSfiga sta volando.


Quando Nibali cadde al mondiale era a Firenze, sindaco Renzi.
Questa volta il "gatto nero" è andato direttamente a Rio.

Questo è il bimbominkia ieri nella tribuna delle autorità. Sembra uno sketch di Mr. Bean. Imbarazzante.

Nibali la clavicola, ma Henao ... il bacino
Anche Porte ha probabilmente rotto la clavicola.

Per Nibali la frattura è doppia, ma la sfiga potrebbe non essere terminata qua.
Infatti domani dovrà rientrare in Italia per l'operazione e rientrerà a bordo del Renziplano del Consiglio, che oggi ha pressato allo sfinimento gli atleti (al limite dello stalking) per essere presente ad una premiazione con la medaglia d'oro.



Abbiamo uno stalker mentecatto a fare il presidente del consiglio.

Pancani e Martinello durante il commento live sotto il solleone.
Ad un certo punto si sentivano i due sghignazzare e trattenere a stento le risate, ecco la ragione.

A questo punto il posto di Van Avermaet/Tano Belloni lo merita Alaphilippe (s.s.s.c.) anche oggi, come la Tour nella tappa che avrebbe vinto di sicuro, deve aver avuto un incidente (allora fu meccanico, ieri non so).

Lemond ha scritto:A questo punto il posto di Van Avermaet/Tano Belloni lo merita Alaphilippe

Ottima osservazione. Direi che ci hai preso in pieno.
Philippino è proprio il nuovo re dei perdenti.

A questo punto penso, meno male che il nostro non aveva fatto scalo a Madrid: cosa sarebbe successo al povero Aru nell'ultima tappa della Vuelta Espana del 2015, un guaio forse?

Pussa via Mat.

Confesso che ieri, alla gara olimpica, ho preferito un vecchio film di Hitchcock (Family Plot). Ho fatto in tempo a vedere l'ultimo giro una volta finito il film di cui sopra.
Come sempre ho guardato con occhio un po' assente e molto disincantato, non essendo io particolarmente tifoso nè del duo CdS e nè dei colori italiani. Avevo notato che era in corso un forte recupero di GVA che era già a 10 sec o poco meno dal trio di testa sul grande curvone ove stava una telecamera fissa. E' probabile che il terzetto sarebbe stato ripreso.
Ma non pensavo esattamente a questo: pensavo che tutti stavano incensando la tattica e la forza del duo Meraviglia di nostri CdS e che l'incenso sarebbe stato ben speso solo ed unicamente se anche gli altri del gruppetto avessero corso ad armi pari con il suddetto duo. Cosa di cui, alla luce di quanto visto nell'ultimo anno, è piu' che lecito dubitare. Aru? Ma per piacere ... Nibali che solo due settimane fa perdeva la ruota di Zubeldia? Ariper piacere ...
Sembra quasi piu' credibile Froome che, sconvolgendo le mie aspettative, ha finito la gara ...
Il ciclismo dell'epoca renziana: farlocco.

Si sa chi è caduto per primo e se ha causato la caduta dell'altro: Nibali o Henao.

Quel che trovo decisamente stupefacente è che nessuno abbia da obiettare sul fatto che il sardo, a fine Tour, fosse spremuto come un limone, tanto da perdere 15 minuti in poco più' di 20 km e, solo due settimane dopo, si permetta di essere tra i dominatori di una gara come quella dall'olimpiade (e su quel percorso ...).
Mutatis mutandis, la stessa cosa vale per Vincenzino bello: uno zombie al Tour, un dominatore all'olimpiade.
Io capisco che non tutti abbiano corso in bicicletta e che, pertanto, non tutti siano in grado di apprezzare quanto di soprannaturale vi sia in questi due eventi. Capisco anche che il picciotto ci abbia servito già un'autentica Resurrezione nel corso dell'ultimo Giro e magari qualcuno ci abbia fatto pure un po' di abitudine.

Una volta capito tutto ciò, però, non si può fare finta di niente e non innalzare questi due alla gloria degli altari: sono sconcertato che Francesco non sia ancora intervenuto.