Il Ciclismo e le Scommesse

Apro un 3d per parlare di scommesse, anche riguardo al controllo su certi peccatucci.

Spesso si parla del calcioscommesse e di come alcuni in possesso delle dritte su compiacenti sportivi fanno truffe agli operatori del settore.

Scrivo per postare invece una cosa che trovo antipatica e purtroppo ricorrente che riguarda gli sport individuali. Come si può definire l'operato dell'operatore Paddy Power che sul suo sito internazionale (inibito agli IP italiani dall'Aams) ha messo in testa al tabellino del mondiale a crono lo svizzero Fabian Cancellara?
Va detto che Cancellara ha declinato questa partecipazione mondiale da circa 5 giorni:
http://velonews.competitor.com/2014/09/news/cancellara-aims-for-road-worlds-title-in-spain_344095

E i soldi di chi ha scommesso su di lui su PaddyPower.com?



Ps. Nel palinsesto del sito italiano monitorato dall'Aams il mondiale crono non è ancora stato attivato.

Mi sembra, a questo punto, che PaddyPower cerchi quelli che giocano senza grande competenza, in modo da prendergli i soldi per una quindicina di giorni.
Autofinanziamento a tasso zero?

È da verificare il regolamento dell'agenzia. Magari nel caso in cui un corridore non parta è previsto il rimborso.

salvatore ha scritto:È da verificare il regolamento dell'agenzia. Magari nel caso in cui un corridore non parta è previsto il rimborso.

Non credo proprio in automatico, ma solo nel caso che lo scommettitore faccia valere le sue ragioni.
E comunque forse non è detto nemmeno quello. Andrebbe verificato il regolamento, altrimenti passata la festa gabbato lo santo.

Avevo pensato male ed invece sono stato informato al riguardo direttamente da Alessandro Allara di Paddy Power circa la policy aziendale nella casistica in fattispecie.
Ribadendo che il problema era stato sollevato esplicitamente e limitatamente al .com, colgo con estrema simpatia il trasparente auto-sfottò che Paddy Power (.com) "si merita dimostrando di non essere attenta alle news sul Ciclismo".
Per una volta sono gli italiani (come categoria generale) del .it ad essere invece molto molto più attenti.
Apprezzabile!

Questo il comunicato dell'azienda:
http://aallara.blogspot.co.uk/2014/09/chiarimenti-per-scommettitori-un-po.html

giovedì 11 settembre 2014
Chiarimenti per scommettitori un po' precipitosi
Mi occupo, spero brevemente, di una materia che spesso emerge in forum di settore. Forum in cui, purtroppo, il lettore precipitoso confonde i confini (regolamentari e legali) tra .com e .it. E' il caso di un tweet che coinvolge Paddy Power (sito .com e non .it)  rea, a detta del cliente, di atteggiamento antipatico nell'offrire un ciclista che non prenderà parte ai Mondiali. Caro appassionato, qui di antipatico c'è solo lo sfottò che Paddy Power si meriterà dimostrando di non essere attenta alle news sul Ciclismo, ma nulla di più. La scommessa andrà a rimborso e sono sicuro che se il cliente Pinco contattasse il customer service ora, Paddy Power rimborserebbe subito la giocata.

Autofinanziamento? Stiamo parlando di un'azienda quotata a Londra e con una capitalizzazione di 2.3 miliardi di euro. Pensate servano le 10 £ di una bet su Cancellara?

L'occasione è ghiotta anche per chiarire che, purtroppo, e per lo meno per quanto riguarda gli avvenimenti del cosidetto Palinsesto Ufficiale, in Italia le scommesse possono essere aperte solo dopo che AdM (la vecchia AAMS) ha inserito i relativi eventi in piattaforma. Ecco perché ancora non si vedono le quote sui Mondiali! Problema superato dal Palinsesto Complementare che, infatti, permette a PaddyPower.it di offrire eventi minori di tennis, calcio, basket, volley ecc senza dover rispettare il timing ufficiale. E dove il beneficio è anche nella cosidetta refertazione, che ancora una volta non segue le vie di AdM ma è svolta in tempo reale dall'operatore.

Ci sono molte differenze tra siti .com e .it ed è bene tenerle presente nel momento in cui si procede a critiche o commenti talvolta superficiali. Detto questo, colgo la mozione del forum che richiede le quote sul Mondiale e mi impegno a farle quotare quanto prima, per renderle disponibili al pubblico italiano che sui .com non può (o non potrebbe) giocare.

Solo una precisazione dovuta:
da parte mia non c'è stata alcuna confusione fra .com e .it, le cui differenze ho nettamente stigmatizzato ed enfatizzato compiutamente.
Invece tutto il resto del vostro chiarimento, mi pare decisamente esaustivo e più che sufficiente a sfatare ogni dubbio sollevato.