"Ma liberté de rouler"
Prefazione
Che emozione! Quante gioie e quante vittorie dobbiamo a lui! Ma soprattutto soddisfazioni di ogni genere, che vanno oltre una corsa ciclistica. Io non voglio ripercorrere qui la carriera di D.M. , corridore ciclista, professionista per sedici anni, di questo si occupa lui stesso, e con vero talento, in questo libro. Voglio semplicemente rammentare che questi sedici anni sono stati vissuti tutti con la maglia bianco-rossa della Cofidis. David è arrivato da noi nel 1997, l'anno della nascita della squadra diretta (allora) da C. Guimard ed è rimasto fino al 2012. In uno sport dove l'individualismo e la caccia ai grossi contratti sono spesso la regola, una simile fedeltà stupisce. Ma essa non è dovuta al caso e richiama alla mente l'esempio di un certo R. Poulidor e la sua Mercier. Non è neppure un caso se David è stato un corridore (come Poupou) molto popolare.
Ciò detto, in un mondo dove non si passa facilmente da una cosa all'altra, ci si potrà stupire di vedere di nuovo Cofidis, impresa specializzata nel credito "online" e telefonico, cooperare con lui allorché il Nostro, timido di natura, si impegna a raccontarci i suoi ricordi ... Ma da noi la fedeltà è un valore condiviso e poiché David si è molto speso per noi, siamo particolarmente lieti di aiutarlo a far capire oggi, specialmente ai giovani, ciò che lui ha sempre cercato di dimostrare durante la sua carriera: lo sport aiuta a crescere e il ciclismo in particolare, se ben praticato, è un formidabile "ascensore sociale" e non impone in nessun modo il ricorso al doping! (continua)