Giro d'Italia 2014 - 16a tappa - Ponte di Legno-Val Martello (Martelltal) - 139,0 km (27 maggio 2014)

Mettiamo qua la webcam per monitorare lo Stelvio. Non sembra esserci il muro di neve riportato in precedenza al processo. Credo che la strada la apriranno tranquillamente, come al solito, fra i muri di neve. L'unico problema riguarda il meteo in quella precisa giornata e le eventuali precipitazioni per i rischi in discesa. Ma, anche se il tempo resterà brutto, sembra che la temperatura sia destinata ad alzarsi, quindi buone notizie.

Nei giorni scorsi in alcuni era comparsa questa foto circa l'allarme neve allo Stelvio, foto che però è dell'11 maggio ... 2013!


Qua si ha una visione invece più complessiva del passo.

Be ma quando aprono un passo , è abbastanza normale che ci siano i muri di neve..
L'anno scorso ci son foto del Piccolo San Bernardo (600 metri di altitudine piu' in basso) , molto piu' impressionanti

Scommento che è stata ADS a montare la polemica ?
Temo che la tappa non si fara'.. inizia in anticipo il tam tam mediatico per non farla disputare

Sui muri di neve son d'accordo, ma l'avevo scritto sopra.
Sì la notizia l'aveva letta lei.
Riguardo al tam tam della sfida con la dea natura e relativa retorica, sono più aperto ad una spiegazione positiva. Ovvero creeranno un po' di alone di leggenda attorno all'Anas ed ai nostri operatori stradali che avranno compiuto una missione impossibile.
Se così fosse, che si faccia pure un po' di leggenda a buon mercato.

La foto del Passo al Processo, l'ho vista pubblicata oggi su twitter da un "tifoso" e inviata alla ADS, senza precisare forse, che  la stessa era di una settimana fa. L'avevo già vista da qualche parte.

BenoixRoberti ha scritto:Sui muri di neve son d'accordo, ma l'avevo scritto sopra.
Sì la notizia l'aveva letta lei.
Riguardo al tam tam della sfida con la dea natura e relativa retorica, sono più aperto ad una spiegazione positiva. Ovvero creeranno un po' di alone di leggenda attorno all'Anas ed ai nostri operatori stradali che avranno compiuto una missione impossibile.
Se così fosse, che si faccia pure un po' di leggenda a buon mercato.

Speriamo
Non so come riuscite a sopportarla (domani o domenica prima tappa italiana in diretta.. quindi la sentiro' anch'io )

meazza ha scritto:
Speriamo
Non so come riuscite a sopportarla (domani o domenica prima tappa italiana in diretta.. quindi la sentiro' anch'io )

Basta saltare il processo...ma io l'ho visto ieri e oggi e a parte il solito vizio un po' greve di ruminare questioni vecchie tanto per creare un po' di malumori fra gli invitati, le discussioni erano addirittura interessanti. Cioè rispetto ai tempi in cui si è soffiato tutti sul fuoco della lite fra Cavendish e Ferrari dalla 3a alla 16a tappa sono stati compiuti dei passi avanti  

@Winter
Te la dirò tutta. Capisco perfettamente perché molti non la soffrano.
Ha degli atteggiamenti che irritano anche i santi.
Però se riuscisse a mordersi la lingua in alcuni casi ed a canalizzare la sua enorme cultura sarebbe una fantastica risorsa. Con molti corridori lei riesce ad avere un ottimo rapporto ed a parlare fuori dai denti (non è una battuta per il suo tifo imbarazzante per il Cav); oggi ad esempio è stata lei a far "sfogare" Paolini e Quinziato.
Quando lei si occupa delle trasmissioni e le cura con pacatezza ed in tranquillità è un'altra persona, apprezzabile e gradevolissima, come d'altro canto è in privato.
E' nello stress della diretta che "cade". E, credimi, è un vero peccato. Uno spreco di enorme intelligenza e cultura a vantaggio di un pessimo carattere in contesti tesi o agorafobici.

Fabio, sembri a mio marito!

Moderarsi la lingua, è una parola, siamo donne! Senza alcun mio paragone con la Deste. 

A me piace il processo, forse perchè mi ricorda i bei tempi di Santini, Ferretti e Zavoli.
 

Guardando il Garibaldi i corridori dovrebbero transitare sul Gavia attorno alle 13,30 e il tempo (fonte meteo3b) prevede nevicate leggere (dovrebbe caderne attorno ad 1 cm) dalle 10,00 alle 13,00 ;
dunque si dovrebbe correre tranquillamente.

Sullo Stelvio si passerà tra le 15,00 e le 15,30 e si prevede neve e schiarite dalle 15,00 in poi :
anche qui non dovrebbero esserci grossi problemi.

Sull'arrivo a Val Martello non ho trovato il meteo previsto all'arrivo a 2059 mt, ma l'unico che ho trovato
si riferisce alla località Martello , situata a 1267 mt di altitudine e posta a 13 km dall'arrivo.
Dunque a Martello,dove passeranno tra le 16,20 e le 17,00 dovrebbe avere già smesso di piovere
(i corridori incontreranno la pioggia probabilmente nel tratto tra lo Stelvio e Martello).

Quindi, a meno che non si verifichi una forte nevicata dalle parti del traguardo, la tappa potrebbe svolgersi regolarmente.

Poi, come si dice dalle mie parti, "Temp e cü fà quel che vor lü"   

Speriamo
pierre rolland che attacca sullo stelvio.. con un paio di compagni partiti sul gavia.. chi lo segue?
Con tre colli cosi.. c è spazio per il vero ciclismo , con tutto il rispetto degli scatti a 3 all arrivo

meazza ha scritto:Speriamo
pierre rolland che attacca sullo stelvio.. con un paio di compagni partiti sul gavia.. chi lo segue?
Con tre colli cosi.. c è spazio per il vero ciclismo , con tutto il rispetto degli scatti a 3 all arrivo

Condivido.

P.S. potrebbe diventare un problema il freddo durante le discese dal Gavia e dallo Stelvio.

Bravo ho dimenticato le discese
perché nel ciclismo fast food ci son solo gli arrivi in salita e lo scattino
ma le discese una volta potevano far più danni delle salite

Se poi le discese sono bagnate e a quelle altitudini, pure scivolose, non c'è da stare allegri.
Io tifo perchè tutto si svolga normalmente e con "bel" tempo.

Domani prevedo un attacco di comprimari E gregari d'appoggio sul Gavia. Poi sullo Stelvio ci saranno tre scenari. 1) squadra che fa il ritmo e attacco nei km finali di qualche capitano che cerca di riprendere i compagni in fuga 2) gregge 3) prima del ritmo di ogni squadra già qualche big lontano in classifica, un mitico Pierre Roland o un pazzo canadese dagli occhiali spaziali (btw, lunga vita a Pierre Rolland), piazza lo scatto già dopo Bormio usando qualche gregario per far loro l'andatura per molta salita.
Poi discesa. Se c'è stato gregge qualcuno potrebbe attaccare in discesa, alla DeGendt/Cunego. In pianura gestione. Val di martello. In caso di gregge o attacan subito o attaccano ai meno 3. In caso di gara vera già sullo Stelvio invece prevedo una salita finale, essendo così irregolare, da "si salvi chi può"

C'è poi uno scenario B, quello inimmaginabile. Cioè che Rolland e i suoi gregari attacchino già sul Gavia. Va via la fuga poco dopo Ponte, e Rolland/il coraggioso, li va a riprendere e metà Gavia e comincia a stare a ruota beatamente pensando poi allo Stelvio o la salita finale per far la differenza, alla Presolana 2004.

Io non vedo molto plausibile un attaccone già sul Gavia, mentre confido in uno Stelvio movimentato da strategie. Essendo freddo gregari ammiraglie e gestione dello sforzo saranno fondamentali, an che per questo confido in qualcuno che voglia rendere la corsa tirata.

nonostante i pessimi precedenti , per me si farà corsa dura già sullo Stelvio, perché l'Uran in difficoltà a Oropa e nel finale di ieri credo abbia colpito le menti di alcuni DS.

e comunque, W Rolland! All'attacco sul Carpegna, a Bielmonte, e ancora davanti ieri, di.ostrando che attaccare non comporta necessariamente enormi problemi di recupero.

Pare che la decisione per la tappa di domani, farla o meno così come previsto, si deciderà alle 17:30.

l'unico scenario plausibile mi sembra sia quello che prevede qualche europcar in fuga sul gavia, magari assieme a qualche garmin e trek. Se riescono ad iniziare lo Stelvio con almeno 4 minuti poi ci potrebbero provare Rolland, Hesjedal e forse Arredondo, così da scollinare assieme a qualche compagno di squadra che li può portare ai piedi della salita finale.

Allocchio : la tappa si fa, domani c'è l'ultimo controllo

   
Sono un ottimista  

Allora, ci siamo? Pronti a parlare solo di CORSA?

Gigi ha scritto:Allora, ci siamo? Pronti a parlare solo di CORSA?

Proviamo sì. Oggi per una cinquantina di km dovrebbe essere la corsa delle squadre.
Chi puote dovrebbe dimandare agli uomini di fiducia di anticipare e fare testa di ponte per lo Stelvio e per dopo.
Il tratto duro del Gavia si presta bene allo scopo.

vallelvo ha scritto:Fabio, sembri a mio marito!

Moderarsi la lingua, è una parola, siamo donne! Senza alcun mio paragone con la Deste. 

A me piace il processo, forse perchè mi ricorda i bei tempi di Santini, Ferretti e Zavoli.
 

E chi sarebbe Fabio?   Carissima Vallevo, l'ò già scritto e lo ripeto il processo di allora, rispetto a quello odierno mi fa venire in mente una famosa frase di K. Marx "I processi storici si presentano la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa"   L'unico punto in comune è che entrambi i conduttori, persone di ottima cultura, non capivano/scono un'acca di ciclismo. Per Zavoli era meno importante, perché indirizzava la discussione principalmente su temi di carattere generale, spaziando nella sociologia, di cui, per lui, il più becero nazionalismo era parte integrante. la Deste invece crede di essere Morris e da lì ... vedi sopra.  

BenoixRoberti ha scritto:

Gigi ha scritto:Allora, ci siamo? Pronti a parlare solo di CORSA?

Proviamo sì. Oggi per una cinquantina di km dovrebbe essere la corsa delle squadre.
Chi puote dovrebbe dimandare agli uomini di fiducia di anticipare e fare testa di ponte per lo Stelvio e per dopo.
Il tratto duro del Gavia si presta bene allo scopo.

Purchè i "boss" del gruppo non impongano una sorta di andatura turistica fino all'ultima salita. 

Se la tappa dovesse essere neutralizzata dagli sceriffi del gruppo in presenza di condizioni che l'organizzazione ritiene adeguate per correre, penso che per la prima volta in vita mia, giovedì, non applaudirò i corridori al loro passaggio. Forse verso alcuni potrebbe scapparci anche qualche fischio.