Giro d'Italia 2014 - 14a tappa - Agliè-Oropa (Biella) - 164,0 km (24 maggio 2014)

Guarda io stravedo per Aru
era il " numerone " che mi sembrava esagerato
come i tanti superlativi del duo Rai.. di una corsa molto deludente

Buona notizia rispetto alla due giorni emiliano-marchigiano oggi c'era tanta gente

Piu' che i ciclisti i veri pericoli son le moto , che guidano come dei pazzi

http://www.lastampa.it/2014/05/24/edizioni/biella/assessore-di-andorno-travolto-da-una-moto-al-giro-ditalia-GiurwEmjpzrMA39vhfF4EL/pagina.html

@Ben
Tu dici che il pilota della moto non poteva vederlo ? Fammi capire perchè può essere che mi sfugga qualcosa

Meazza, tu ce l'hai sempre con la Rai, ma bisogna anche andare a vedere le cose nel dettaglio. Se ti facessi correre in sella ad un cancello con le ruote, anche tu andresti piano e perderesti le corse, anche fossi un fenomeno. Succede alla Rai.
Bisogna capire le origini e le motivazioni dei problemi.
Leggi qua ad esempio:
http://www.ciclopassione.com/t2p25-rai-raisport-curiosita-critiche-e-suggerimenti#7516
E non ti dico altro perché ho parlato con una persona informata che è al corrente (e controlla) lo schifo della politica Rai, azienda mal diretta, in cui i dipendenti che lavorano veramente pagano per colpe altrui.

Non è vero che i ciclisti non hanno colpe. Se fossero passati alla destra come loro segnalato non avrebbero messo nei guai il povero Angelo.

Edit. Il termine colpe era ovviamente discorsivo, non sostanziale. Parliamo di scrupoli per la sicurezza, non di responsabilità.

prof ha scritto:Sono d'accordo con Meazza sulla RAI: i ragazzi devono fare qualcosa perchè le informazioni dalla corsa latitano un po'. Per tutti gli ultimi 10 km si sono completamente dimenticati di Rolland e Hesjedahl, tra l'altro. Non è che sia cambiato il regista ?
I quali Rolland e Hesjedahl, a dispetto di essere partiti sul Belmonte e a dispetto di tutta questa battaglia all'ultimo sangue che si sarebbe scatenata nel gruppo maglia rosa, considerando infine che hanno iniziato la salita con 45", non hanno perso cosi' tanto dai "campioni". Ci sarebbe forse stato da ridere se fossero partiti sul Noveis.

Ma in tutte le tappe è cosi
Non si sa mai nulla
Il duo Lelli - De Luca mettili uno fisso nel gruppo dei big , che ci indica chi viene staccato ecc niente.. Lelli è sempre introvabile - De Luca sempre con i primi (perennemente inquadrati.. poi pero' mai che la telecamera guardi indietro.. Battaglin chissa da quanto era appena dietro..)
senza contare il resto

Non si capisce nulla

Ricordo che per anni Martinello era nella sala regia.. e adesso non c'e' piu'..

prof ha scritto:@Ben
Tu dici che il pilota della moto non poteva vederlo ? Fammi capire perchè può essere che mi sfugga qualcosa

Non ne ho certezza, ma la visuale nostra (del cameraman) non è quella del pilota.
Però potresti anche avere ragione e che anche lui abbia avuto una guida "arrogante".
Resta il fatto che stasera non è un bel momento anche per lui.
La sicurezza deve essere uno spirito, ma purtroppo ci si fa prendere dall'adrenalina in corsa (una cosa stupida).

Meazza, in Rai stanno facendo il matrimonio con un po' di fichi secchi (ma anche quelli scarseggiano).

BenoixRoberti ha scritto:Meazza, tu ce l'hai sempre con la Rai, ma bisogna anche andare a vedere le cose nel dettaglio. Se ti facessi correre in sella ad un cancello con le ruote, anche tu andresti piano e perderesti le corse, anche fossi un fenomeno. Succede alla Rai.
Bisogna capire le origini e le motivazioni dei problemi.
Leggi qua ad esempio:
http://www.ciclopassione.com/t2p25-rai-raisport-curiosita-critiche-e-suggerimenti#7516
E non ti dico altro perché ho parlato con una persona informata che è al corrente (e controlla) lo schifo della politica Rai, azienda mal diretta, i cui i dipendenti che lavorano veramente pagano per colpe altrui.

Non è vero che i ciclisti non hanno colpe. Se fossero passati alla destra come loro segnalato non avrebbero messo nei guai il povero Angelo.

Spending review ?
Lavorando spesso con il furgone ascolto la tappa alla Radio..
L'altro giorno han elencato i vari collaboratori.. erano piu' di 30!!
Il duo di giornalisti definivano Matthews un cronoman.. tra i prob favoriti del giro.. senza contare il resto

Ho scritto sopra cosa costa mettere un inviato sempre sul gruppo dei big a indicarci chi salta ecc
E' piu' interessante sentire Lelli che parla del tempo ?

Che senso aveva seguire con una telecamera Matthews nella tappa di Sabato ? Mentre nel gruppo dei primi non si sapeva nulla ecc

Per te stan facendo un buon lavoro ? per me no , nettamente peggio degli altri anni

BenoixRoberti ha scritto:Meazza, in Rai stanno facendo il matrimonio con un po' di fichi secchi (ma anche quelli scarseggiano).

dici..
Sarebbe interessante sapere quante persone Rai lavorano al Giro..
Per Radiorai mi è bastato sentire l'elenco , eterno , dei ringraziamenti

Ti ripeto sapere cosa succede e chi fa parte nel gruppo di testa , non mi sembrano cose impossibili.. e invece si

Non voglio infierire, ma a me sembrava che oggi, molto più che altre volte, il segnale saltasse o quadrettasse sempre. E il regista aveva il compito di fare il giro sulla telecamera che momento per momento si vedeva decentemente.
Non ricordo altri anni di immagini così problematiche, salvo i casi di cattivo tempo.
Poi, saltando di palo in frasca, mi è sembrato di vedere un manto stradale non all'altezza del giro d'Italia.
In altri anni si asfaltava tutto. Qui pare che neanche le buche avessero rattoppato.
RCS non chiedeva precise garanzie ai comitati organizzatori?

BenoixRoberti ha scritto:

prof ha scritto:@Ben
Tu dici che il pilota della moto non poteva vederlo ? Fammi capire perchè può essere che mi sfugga qualcosa

Non ne ho certezza, ma la visuale nostra (del cameraman) non è quella del pilota.
Però potresti anche avere ragione e che anche lui abbia avuto una guida "arrogante".
Resta il fatto che stasera non è un bel momento anche per lui.
La sicurezza deve essere uno spirito, ma purtroppo ci si fa prendere dall'adrenalina in corsa (una cosa stupida).

No, Ben, non avanzavo nessuna ipotesi: ti chiedevo solamente se eri al corrente di cose che io non coglievo. Non mi pare assolutamente il caso di andare a cercare responsabilità in un momento come questo, anche per rispetto ad Angelo ed alla sua generosità.

meazza ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Meazza, in Rai stanno facendo il matrimonio con un po' di fichi secchi (ma anche quelli scarseggiano).

dici..
Sarebbe interessante sapere quante persone Rai lavorano al Giro..
Per Radiorai mi è bastato sentire l'elenco , eterno , dei ringraziamenti

Ti ripeto sapere cosa succede e chi fa parte nel gruppo di testa , non mi sembrano cose impossibili.. e invece si

Mi riferivo semplicemente alle riprese, sul resto ho detto anch'io la mia.
Che ti devo dire? Che in Rai ci sono una marea di parassiti?
Lo sappiamo tutti. Dove c'è la politica ci sono i parassiti.

apache ha scritto:Poi, saltando di palo in frasca, mi è sembrato di vedere un manto stradale non all'altezza del giro d'Italia.
In altri anni si asfaltava tutto. Qui pare che neanche le buche avessero rattoppato.
RCS non chiedeva precise garanzie ai comitati organizzatori?

Sono spesso a Biella per lavoro , purtroppo la provincia non ha soldi (da qualche parte si taglia tanto , da altre nulla , roma per esempio)

http://www.lastampa.it/2014/01/30/edizioni/biella/la-provincia-senza-soldi-gioca-la-cartanapolitano-TW37sMMN35PbeGMW2AHFwK/pagina.html

E' gia stato difficile trovare i soldi per lo sgombero neve (e quest'anno ha nevicato tantissimo) , figuriamoci riasfaltare le strade..
Io ero stato a Bielmonte a Marzo , l'asfalto era disastroso.. avran rattoppato quello che potevano

prof ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:

prof ha scritto:@Ben
Tu dici che il pilota della moto non poteva vederlo ? Fammi capire perchè può essere che mi sfugga qualcosa

Non ne ho certezza, ma la visuale nostra (del cameraman) non è quella del pilota.
Però potresti anche avere ragione e che anche lui abbia avuto una guida "arrogante".
Resta il fatto che stasera non è un bel momento anche per lui.
La sicurezza deve essere uno spirito, ma purtroppo ci si fa prendere dall'adrenalina in corsa (una cosa stupida).

No, Ben, non avanzavo nessuna ipotesi: ti chiedevo solamente se eri al corrente di cose che io non coglievo. Non mi pare assolutamente il caso di andare a cercare responsabilità in un momento come questo, anche per rispetto ad Angelo ed alla sua generosità.

Non mi fraintendere. Devi sapere che, per ragioni familiari, io respiro l'aria delle organizzazioni di gare da quando avevo 8 anni. Quello che faceva quel signore l'ho fatto anche io. Ho fatto la moto-staffetta e ho fatto quasi tutti i tipi dei servizi corsa in auto.
Quando ti parlo di adrenalina in corsa, so bene di cosa parlo e so che la direzione di gara deve contenere coloro che si lasciano andare a queste derive. Non servono né gli zelanti, né gli eroi (quelli che schiacciano sull'acceleratore), ma proprio i prudenti e previdenti.
Quando hai una squadra affiatata e prudente vai sempre sul sicuro.
L'unico che deve urlare in corsa è il direttore, che deve far valere le ragioni della sicurezza.
Noto che ultimamente c'è troppa inutile adrenalina in corsa, anche da parte dei corridori.
Non si tratta di individuare responsabilità, ma proprio di incarnare, come ho scritto prima, un vero e proprio spirito, lo spirito della sicurezza.
E guardando il video ti puoi fare una idea di ciò che ciascuno avrebbe dovuto fare per restare in sicurezza.
E' importante capire queste cose anche in termini preventivi.

Speriamo che Angelo ce la faccia. Tieni duro!

Sulla corsa: credo che Quintana abbia cominciato oggi la strada verso la sua vittoria finale, rispettando aime' l'intento di sprecare il meno possibile. Domani penso punterà alla tappa e a guadagnare altri 40 secondi su Evans e forse anche più su Uran. Aru, Kelderman e Maika non possono rappresentare un serio ostacolo tra lui e la Rosa. Ci sarebbe il Pozzovivo, ma non ci credo e poi ha poco vantaggio sul colombiano. Il Pozzo mi sembra già al suo massimo, mentre Quintana comincia a mettere fuori la testa solo adesso.

Oggi Quintana non ha certo fatto un bel gesto, ma mi chiedo se sulla sua mancata collaborazione non pesi effettivamente il fatto che in patria avrebbero visto male un suo eventuale favoreggiamento di Pozzovivo ai danni del connazionale.

Faccio mie tutte le tue parole.
Credo, anche vedendo i twit, che la pressione colombiana su Nairo sia all'origine del suo comportamento. E comunque non è che stesse volando oggi. Ha fatto quello che per lui è normale amministrazione, perché la voce che aveva dopo la tappa di Savona non lasciava spazio ad inutili pretattiche come ha sparato oggi Beppokonto.
Il fatto è che Nairo correrà anche domani allo stesso modo, perché avrebbe problemi a vincere facendo perdere la maglia rosa al connazionale. E' un peccato perché domani si dovrebbero vedere finalmente i valori in campo. Anch'io non sono certo che vedremo una impresa di Quintana in questo Giro, a meno che domani Uràn ceda e che qualche altro gli resti davanti da far fuori. Lui il Giro lo vuol vincere allo Zoncolan di quel tanto che serve.

Oggi il più sincero è stato Majka:"Siamo arrivati tutti freschi all'ultima salita. Si poteva fare qualcosa prima". Molto apprezzabile.

BenoixRoberti ha scritto:Uràn è un morto che cammina. Lo attaccheranno subito in maniera furibonda domani, perché è evidente quanto sia inferiore in salita. Se lo avessero attaccato a fondo dal Noveis sarebbe arrivato con cinque, sei minuti.
Non è stata la tappa del 1999, ma questo traguardo è comunque magico per il ciclismo.

Un morto che cammina, adesso. Ha appena schiantato tutti in una crono molto dura, ne parli come fosse un brocco.
E' sicuro che sulle pendenze importanti se qualcuno cambia ritmo lui resta fermo e lo guarda andare, però oggi nel finale secondo me deve aver anche guadagnato qualcosa, insomma, si è gestito bene. Se gli altri corrono come oggi il giro lo vince lui, se si mettono a correrlo finalmente per vincere lo fanno saltare. Ma mi sembra che solo Quintana e Pozzo siano davvero in grado di fare la differenza in salita.
Domani potrebbe tenere fino a -6km, poi se lo attaccano rischia grosso, oltretutto si è visto che la squadra è forte a crono, ma non appena si anima il ritmo in salita può restare da solo.

Lemond ha scritto:

P.S.

E il  che fine ha fatto?

Cuneghin, detto anche "il formichina", oggi intanto ha guadagnato una posizione in classifica. Butta via.
E poi non sono queste le sue tappe, oggi doveva difendersi.

galliano ha scritto:
Sulla corsa: credo che Quintana abbia cominciato oggi la strada verso la sua vittoria finale, rispettando aime' l'intento di sprecare il meno possibile. Domani penso punterà alla tappa e a guadagnare altri 40 secondi su Evans e forse anche più su Uran. Aru, Kelderman e Maika non possono rappresentare un serio ostacolo tra lui e la Rosa. Ci sarebbe il Pozzovivo, ma non ci credo e poi ha poco vantaggio sul colombiano. Il Pozzo mi sembra già al suo massimo, mentre Quintana comincia a mettere fuori la testa solo adesso.

Beh forse non sarà così lineare, però è vero che lui è l'unico che è in crescita di condizione e proprio al momento giusto.
Poi potrebbero mettersi di mezzo degli ostacoli. Metti che salti la tappa di martedi, per Quintana è una brutta cosa perchè lì se qualcuno va in crisi non c'è scampo, non c'è squadra, non c'è nulla da fare. Ma se al posto di quella fanno un tappino in fondo valle è tutta un'altra storia. Poi sul Grappa non so bene dire come vada a finire, ma non credo che sia lì che Quintana può fare la grande differenza.

peekpeek ha scritto:

BenoixRoberti ha scritto:Uràn è un morto che cammina. Lo attaccheranno subito in maniera furibonda domani, perché è evidente quanto sia inferiore in salita. Se lo avessero attaccato a fondo dal Noveis sarebbe arrivato con cinque, sei minuti.
Non è stata la tappa del 1999, ma questo traguardo è comunque magico per il ciclismo.

Un morto che cammina, adesso. Ha appena schiantato tutti in una crono molto dura, ne parli come fosse un brocco.
E' sicuro che sulle pendenze importanti se qualcuno cambia ritmo lui resta fermo e lo guarda andare, però oggi nel finale secondo me deve aver anche guadagnato qualcosa, insomma, si è gestito bene. Se gli altri corrono come oggi il giro lo vince lui, se si mettono a correrlo finalmente per vincere lo fanno saltare. Ma mi sembra che solo Quintana e Pozzo siano davvero in grado di fare la differenza in salita.
Domani potrebbe tenere fino a -6km, poi se lo attaccano rischia grosso, oltretutto si è visto che la squadra è forte a crono, ma non appena si anima il ritmo in salita può restare da solo.

"Morto che cammina" è un concetto, una definizione cinematografica, che individua un soggetto destinato alla pena di morte. Credo che nessuno abbia interpretato come "morto sui pedali".
Con tutti i distinguo (li do per scontati) di carattere sportivo, aldilà di quello che poi Uràn farà, quello è il risultato della tappa odierna. Lui si è reso attaccabile agli occhi degli avversari. In tal senso ... è in attesa della sentenza.
Deve arrabattarsi da qua al Grappa, volare sul Grappa e fare un miracolo di contenimento sullo Zoncolan.
Per me ha il destino segnato.

anch'io non lo vedo cosi' male Uran
Ha poi perso 25 secondi.. (certo bisognerebbe veder a quanto han fatto Oropa..)
I big mi sembrano tutti li.. scarsini
So che Benoit si aspetta grandi attacchi a Montecampione.. io vedo una gara stile oggi
Tutti ad aspettare lo scatto a 3-4 dall'arrivo

Sicuro Benoix, vedo che siamo in sintonia su Quintana; il forte nazionalismo colombiano mi sa che gli impedisce d'attaccare direttamente Uran se questo può favorire gli altri avversari. Quindi anche domani è probabile vederlo a ruota del Pozzo per provare poi l'assolo negli ultimissimi chilometri. Pero' questo gioco è rischioso, bisogna infatti vedere se il lucano avrà la forza e la voglia di portarselo dietro senza cambi. ne dubito e quindi penso che qualche cambio lo dovrà dare.

BenoixRoberti ha scritto:"Morto che cammina" è un concetto, una definizione cinematografica, che individua un soggetto destinato alla pena di morte. Credo che nessuno abbia interpretato come "morto sui pedali".
Con tutti i distinguo (li do per scontati) di carattere sportivo, aldilà di quello che poi Uràn farà, quello è il risultato della tappa odierna. Lui si è reso attaccabile agli occhi degli avversari. In tal senso ... è in attesa della sentenza.
Deve arrabattarsi da qua al Grappa, volare sul Grappa e fare un miracolo di contenimento sullo Zoncolan.
Per me ha il destino segnato.

Sì, detta così è plausibile.
Sul Grappa poi sai, non lo so, lì Quintana e Pozzo potrebbero giocarsi addirittura la tappa. E' una salita che ho fatto varie volte, lunghissima e asfissiante.
I primi tornanti sono molto duri, poi si va su per tutta la parte a tornanti intorno all'otto. Hai qualche km di respiro e prima di Campo Croce c'è anche un pezzettino di pianura, ma se lì uno si mette a rilanciare poi svoltato a destra, si trova di fronte i due km più difficili della salita. Poi è sempre dura fino in cima, però va su con variazioni di pendenza, insomma, ci vogliono proprio scalatori puri.

Mi sa che ha ragione Carlo e che Uran quest'anno in salita fa fatica.
Per la crono del Grappa vedo Quintana e Pozzovivo decisamente favoriti, ma occhio a Majka.
Evans oggi ha tenuto e io me lo immaginavo più staccato, quindi non ha ancora mollato la presa.
Se domani Uran va in bambola, l'australiano potrebbe tornare in rosa.
E poi ci pensa Quinziato a far saltare lo Stelvio :-)

Credo che Quintana potrebbe anche farcela a vincere il Giro, e comunque lo ritengo l'unico antagonista  di Uran. Non credo invece in Pozzovivo (un pò troppo piangina   ), né in Evans. Sono molto incuriosito da quello che invece potranno combinare Majka e Kelderman.

Io non vedo Uran tagliato definitivamente fuori, grazie alla pochezza degli avversari.
Con un Quintana formato tour volavano i minuti. Idem con il Nibali del 2013.

tanti spettatori si lamentano che le tappe per i velocisti sono noiose, be', io oggi in una tappa disegnata benissimo ho visto esattamente lo stesso spettacolo, senza nemmeno il brivido della volata finale.
finchè il ciclismo è in mano a interpreti del genere, francamente non credo si possano nutrire grandi speranze sul suo futuro, almeno sul futuro dei GT.
peccato perchè una tappa da denuncia come quella di oggi è stata sigillata da un capolavoro come il finale di battaglin, che ad oggi è il gesto tecnico più bello di questo giro, e forse della stagione tutta, con buona pace del numerone di rogers dell'altro giorno.

per il resto, noia e fastidio :grr:
oggi c'era terreno per attaccare, e lo sgranamento del gruppo nel finale ha dimostrato che c'erano pure le condizioni, eppure abbiamo visto ancora una volta il "ciclismo degli ultimi 3km", con pozzovivo che ha replicato le dichiarazioni deliranti di scarponi di un paio d'anni fa... mettendo in dubbio a fine tappa di aver attaccato forse troppo presto.
ma io dico, ma provare a vincerle le corse gli fa così schifo ai corridori? troppo presto?!
ma pozzovivo è così ottuso da non rendersi conto che se uran lo facevano penare per 40-50' anzichè per un quarto d'ora forse quei 20" diventano ben di più? forse poels alla lunga si sfiancava definitivamente?
pozzovivo al traguardo avrebbe dovuto ammettere di aver sbagliato tutto e di aver perso un'occasione gustosa, molto gustosa, che chissà quando si ripresenterà... invece no, dice di avere il dubbio di esser partito troppo presto.
sono senza parole.

fino ad oggi ho tifato pozzovivo in questo giro, mi piaceva l'idea del piccolo sfigato, del corridore mediocre che stringendo i denti vince la corsa dei campioni. ma oggi basta, da oggi spero che arrivino sempre tutte le fughe, con buona pace del gregge, e che il giro lo vinca pierre rolland, unico corridore degno della C maiuscola nelle posizioni alte di classifica di questo giro d'italia.
uno spettacolo talmente squallido, che ci meritiamo i cuochi imbucati a dare i giudizi nel dopo-tappa...