Giro d'Italia 2014 - 14a tappa - Agliè-Oropa (Biella) - 164,0 km (24 maggio 2014)

Vall posta qua tutte le info di servizio per Oropa. E speriamo che ci possa essere tanto tanto pubblico.

vallelvo ha scritto:Ci saremo ad Oropa e forse anche a Rivarolo.

Per chi fosse interessato, dovrebbe esserci bel tempo con qualche nuvola a Oropa.
Fino alle 12 ci sarà servizio di  navette (penso a pagamento, da buoni biellesi) da Biella ad Oropa.

Al solito non so postare le notizie che mi sono pervenute. Ecco le dritte che ho.

info@atl.biella.it
mi hanno mandato un allegato: chiusura strade  giro.pdf
I dettagli dell'orario per le navette da Biella a Oropa non sono ancora stati pubblicati, così mi hanno detto ieri. 

u_sport@comune.biella.it
l'allegato: 14^tappa del giro d'italia_pieghevole informativo.pdf


pag.1 
=parcheggi a Burcina (a 4 km da Biella in Valle Elvo, cioè a Ovest di Biella, fuori dal paese di Pollone), da qui circa 3km si raggiunge Favaro, poi su scarpinando fino a Oropa. 
=parcheggio di Pralungo, comune a Est di Biella,  anche qui circa a 5km da Biella, scarpinata per raggiungere il percorso.
Pag.2
I parcheggi attorno alla città di Biella
Per informazioni: www.comune.biella.it/sito/index.php?speciale-giro-ditalia

Appena avrò notizie dal bisettimanale Il Biellese le posterò.

Sicuramente i Biellesi non mancheranno all'appuntamento. 


I miei amici di fuori provincia dovrebbero esserci.....con lo sventolio delle bandiere. 

Mi giunge ora notizia che venerdì il bisettimanale locale regalerà 32 pagine solo dedicate al Giro Rosa.

Altra notizia riporta che a Oropa ci saranno spazi per i diversamente abili.

BenoixRoberti ha scritto:Vall posta qua tutte le info di servizio per Oropa. E speriamo che ci possa essere tanto tanto pubblico.

vallelvo ha scritto:Ci saremo ad Oropa e forse anche a Rivarolo.

Per chi fosse interessato, dovrebbe esserci bel tempo con qualche nuvola a Oropa.
Fino alle 12 ci sarà servizio di  navette (penso a pagamento, da buoni biellesi) da Biella ad Oropa.

Temo non ci sarò.. (se no faro' il tracciolino)
Piu' probabile a Rivarolo , dovrei finire intorno alle 330 a Grugliasco.. quindi esser in zona (se andate ci sentiamo per mp , cosi vi conosco)

Penso che il Tracciolino, sia una buona idea, visto che forse ci  sarà anche bel tempo.

Da  Grugliasco a Rivarolo è un.....soffio, magari ci conosciamo, dai.

peccato non facciano la provinciale pedemontana ma passino da Cossato, se no ne usciva una tappa infernale, un mix di Tirreno-Adriatico e tappone alpino

Veramente chi l'ha provata, la calcola una tappa quasi infernale con il Noveis, Bielmonte e dulcis in fundo Oropa. Questo l'ha dichiarato un certo Cadel Evans.

Oggi ero in città e qualcuno lamentava il non passaggio dal centro di Biella per la Via Italia cubettata. E' ormai una via "morta" i negozi aprono e chiudono, sarebbe stata una bella vetrina per la città. Anche salendo dal Piazzo (centro antico), lo strappetto e la cubettatura del manto stradale avrebbe dato un po' di spettacolo in più..

Via Italia un po' caretta..
Certo il Piazzo sarebbe stato molto spettacolare

Io avrei fatto dopo Bielmonte , la Galleria di Rosazza poi la discesa su Oropa e poi Biella , infine ultimo km con arrivo al Piazzo (che spettacolo)

Certo bello da Rosazza, la strada è sempre disastrata dopo l'inverno e poi forse pericolosa. E' da tanto che non ci vado però.

Al confine di  Biella (poco  più di 1 km dal centro città) c'è il piccolo tratto di salita di Cossila, interessante.
Il punto più duro della salita di Oropa è prima del   Favaro (ca. 400 m veramente duri).  Per raggiungere questo  tratto c'è un parcheggio nel comune di Pollone/Burcina e una scarpinata di 2km.
Altro bel punto è alla  Vecchia,  circa a 2 km dall'arrivo e 4 km da Favaro.

La salita presenta dei punti di falsopiano.

Canale 91  Rete  Biella, c'è del servizio sulla tappa.

Vallelvo ti invidio, sia per la degustazione di vini di questa sera , sia per come vedrai la tappa di domani... 

Pure la degustazione dei vini.. si tratta bene Vallelvo (ma è ancora a Rivarolo   ? )

meazza ha scritto:Pure la degustazione dei vini.. si tratta bene Vallelvo (ma è ancora a Rivarolo   ? )

 Dovrebbe essere in zona Masserano/Lessona 

Son le zone piu' famose del vino biellese (che conosco solo di nome.. il Bramaterra ecc.. a te piaccion ?)

Ps Oggi ho conosciuto Vallelvo a Rivarolo

Dai ragazzi è qui in Valle Elvo la degustazione alla quale non parteciperò, perchè appena arrivata da Rivarolo. In famiglia non beviamo.

Bene, oggi bella giornata di conoscenze forumistiche. Poi sono andata a salutare ai pulman.
Domani giornata piena, dopodomani a Valdengo con la "ciurma".

meazza ha scritto:Son le zone piu' famose del vino biellese (che conosco solo di nome.. il Bramaterra ecc.. a te piaccion ?)

Ps Oggi ho conosciuto Vallelvo a Rivarolo

per non andare troppo OT ti ho risposto nel thread "Per Bacco !".

Ma c'è qualche notizia particolare su Aru?
Come lo vedete per domani?
Il dubbio mi è sorto perché i bookmakers (che solitamente sono bene informati) lo danno in un testa a testa con Majka nettamente sfavorito.
Io avrei detto il contrario... forse per questo (e per fortuna) non gioco :-)

apache ha scritto:Ma c'è qualche notizia particolare su Aru?
Come lo vedete per domani?
Il dubbio mi è sorto perché i bookmakers (che solitamente sono bene informati) lo danno in un testa a testa con Majka nettamente sfavorito.
Io avrei detto il contrario... forse per questo (e per fortuna) non gioco :-)

Nessuna notizia. Solo un pò d' incognita riguardo un futuro protagonista del Giro d'Italia ma che anche nel presente si stà comportando già benissimo.

io Aru lo vedo bene oggi, forse le quote le han fatte tenendo conto Barolo e Sestola,ma oggi c'è di ben peggio rispetto a Sestola,quindi può benissimo essere , per come sta andando, che Aru sia all'attacco oggi e faccia bene

Aru è un'incognita, a differenza di Majka che è invece una certezza: non ha grandi acuti, ma neppure grosse flessioni e quindi si sposa alla perfezione con il ciclismo attuale. Di Fabio mi rammento una corsa del 2013, ove era il favorito unico (mi pare fosse le Tre Valli) e invece non si vide mai.

P.S.

E poi è il favorito (fra gli italiani) di Beppoconti.  

Un dubbio atroce attanaglia l'appassionato in queste ultime ore di trepidante attesa:
sarà la tappa più bella del giro o sarà una tappa di tipo greggista? O, forse l'ipotesi peggiore, una tappa con l'attacchino ai meno 2?
Sarebbe un peccato venisse sprecata, dato che i meteo cominciano a insinuare qualche dubbio sulla percorribilità dello splendido tappone di martedi che potrebbe trasformarsi in una misera ciofeca.

Ad ogni modo: tutte le ipotesi mi sembrano aperte, vediamo un po' le motivazioni dei protagonisti:

Uran: non si vede perché dovrebbe attaccare, ha una squadra forte, è in forma, faranno un andatura abbastanza sostenuta in modo da mettere gli altri un po' sulla difensiva e magari far saltare qualcuno in giornata storta

Evans: 37 secondi di svantaggio non sono molti, gli basta un attacco solo ben riuscito, da uomo di esperienza potrebbe aspettare la giornata giusta, nella quale Uran dovesse trovarsi in difficoltà per qualche motivo, per il momento l'importante è che i secondi rimangano 37 e non aumentino

Majka: si è capito che il podio è l'obiettivo, è terzo e cercherà di difendere la posizione

Pozzo: eccolo qui, dobbiamo puntare su quest'uomo per una corsa movimentata, credo che l'obiettivo anche qui sia un podio, ma perché non osare di più? In questo secondo caso occorre rosicchiare secondi un po' alla volta perchè 2 minuti e mezzo sono tanti; mi aspetto una condotta di gara aggressiva, anche se non un suo attacco da lontano che sarebbe rischioso (per il momento anche il quarto posto va difeso)

Keldermann: ragazzo giovane, per il quale rimanere dov'è sarebbe già un successo; se ha la gamba, di volta in volta, potrà provare a rosicchiare qualche secondo nel finale

Quintana: o la va o la spacca; il problema è che se non sta bene - come pare che sia - c'è poco da inventarsi; al contempo è chiaro che il sesto posto attuale per uno come Quintana non ha alcuna utilità, rinunciare al tour per venire qui aveva senso solo in chiave vittoria, anche un podio starebbe stretto per uno che a 23 anni è arrivato secondo al tour; qui ci starebbe anche l'attacco - o comunque la forzatura - da lontano, ma non si può pretendere che faccia corsa dura se è consapevole che sarebbe tra le prime vittime di questa condotta di gara; potrebbe aspettare la settimana prossima sperando in un miglioramento di condizioni e giocarsi il tutto per tutto;

Poels e Morabito: gregari in classifica staranno con i due capitani, non credo che la Bmc voglia, per il momento giocare l'azzardata carta di Morabito in fuga;

Kiserlovski sembra quest'anno abbia una buona gamba; un decimo posto al giro lo ha già fatto, ragionevole che ambisca a una top 5, ma anche qui senza osare troppo per non rischiare di perdere la top 10;

Basso: uomo che dovrebbe far saltare il banco perché per lui meno di un podio è come nulla e al momento è undicesimo; il problema è che non è capace, potrà migliorare la classifica se qualcun altro farà corsa dura e lui sarà in grado di seguirlo;

Rolland: ha mostrato già intenzioni bellicose e non mancherà di ripetersi, è abbastanza indietro in classifica per non impensierire Uran, da lui sì mi aspetto qualcosa quest'oggi;

Brambilla: gregario della maglia rosa

Ulissi: credo che per il momento starà buonino; ha un'altra crono davanti e deve misurare la tenuta sulle tre settimane, per lui una top ten dopo le tappe vinte sarebbe un ottimo risultato, siccome non è molto lontano da lì, giocherà in difesa

Rabottini: se la gamba c'è anche da lui potrebbe prima o poi venire qualcosa, anche se, dato che l'obiettivo è la top ten (per raggiungerla è lontano solo due minuti, ma in classifica ci sono ancora dei gregari che alla fine potrebbero eliminarsi da soli) non è escluso che persino Scinto suggerisca una condotta difensiva

Hesjedal: la gamba per la classifica non c'è, punterà ad una tappa e ogni tappa è potenzialmente buona

Monfort e Sioutsou: gente che può cercare la tappa entrando in una fuga in tappe dure e in questo modo magari guadagnare anche qualche posizione in classifica, non facilissimo oggi perché saranno ancora - un po' controllati - più facile la settimana prossima quando i distacchi saranno più marcati


Vuillermoz: gregario Pozzovivo

E infine lui: Damiano Cunego - detto anche The Champion - ecco l'uomo che farà fare un salto sulla sedia agli increduli spettatori.

Riassumendo: sono più le forze del greggismo che quelle dell'attacco da lontano che potrebbe essere effettivamente azzardato, dato che manca ancora molto alla fine del giro. Speriamo però che ci sia almeno qualcuno che faccia ritmo cattivo già dalla prima salita in modo che nel finale si possano fare degli attacchi senza avere trenta corridori che ti inseguono.

Bella disamina, Peek; direi che ci sia proprio tutto il Giro li' riassunto.
Le variabili fuori controllo potrebbero essere Hesjedal e Rolland (e forse Basso). Il canadese non va piano ed è stato un pochino sfortunato: fare un piazzamento gli servirebbe a poco (voglio dire, cosi' ragionerei io al suo posto ...) ed avrebbe tutte le motivazioni per cercare l'avventura. Evans è l'incognita.

Centrato l'accostamento di Carl tra Aru e il ciclismo moderno: l'impressione che dà è proprio di essere uno di quelli che, quando il gioco si fa duro, si facciano da parte.

Ho sacrificato agli dei Maya stanotte affinchè facciano volare Cunego ... lasciando di sasso il
nostro Carl ...  

Condivido quasi tutto quello che ha scritto Peek, ma per amore di dibattito mi sforzo di trovare qualcosa da ... Invece no, non trovo niente che non torni, a parte il Bamboccio, ma anche lì penso pure io che farà saltare dalle sedie qualcuno.   

P.S.
 
Al prof vorrei chiedere cosa potrebbe fare Basso che non possiede il cambio di ritmo ed è senza squadra? Come dice Peek, solo sperare che ci sia qualcuno che faccia un treno molto sostenuto.