Pagina Facebook - Io odio i ciclisti di merda

Carissimi amici, chiedo a chi ha un proprio profilo Facebook di segnalare la seguente pagina Facebook che incita ad odio e violenza contro i ciclisti, con la scusa dell'umorismo nero (questa tendenza di usare la rete per sfogare fobie di ogni genere e degenere).
Se le segnalazioni saranno numerose Facebook dovrà intervenire e chiudere questa pagina.
https://www.facebook.com/Cicloschif
https://www.facebook.com/Cicloschif2

In alternativa, se qualcuno ha contatti con autorità di polizia o giudiziarie faccia valere la stessa segnalazione.
Se lo faremo in tanti eviteremo il contagio e l'emulazione di queste misere "teste di cazzo".

Che feccia di persone
Ho dato uno sguardo alla pagine ed è disarmante.Il creatore della pagina sembra essere questo XXX XXX, un ragazzino che dai commenti sembra essere considerato un alcolista e non mi sorprendo.

Ciò che sorprende è vedere tante persone adulte socializzare con questo piccolo demente su un tema di odio ed esplicita violenza gratuita.Questo fa rabbrividire come i dialoghi di questi sbandati.

Vi faccio un suggerimento,oltre alle denunce alle autorità:
- segnalare la pagina direttamente a Facebook cliccando sui tre bottoncini della foto di copertina
- segnalare la pagina alla polizia postale sul cui sito c'è il bottoncino per la denuncia online.

Sono convinto che inviando la segnalazione a giornali e siti di ciclismo entro sera gli chiudiamo la pagina

Codice:

Edit Admin:
Fizz ti ho scritto PM; ho modificato il post per ovvie esigenze.

Allucinante davvero.
Da rinchiudere .....

Scusa Fizz, ma sei certo della tua segnalazione?
Non vorrei che fosse un minore, anche se credo che per aprire una community mi ricordo che si debba essere maggiorenni.
Perdonami ma non vogliamo problemi.
Fammi sapere da cosa ricavi la tua affermazione, sennò si cancella prima possibile la tua segnalazione e la foto.
Chiedo perdono preventivamente, ma potrai comprendere.

Perdonami Fizz, ma rimuovo almeno la foto.

Questa é la risposta di Facebook alla segnalazione fatta questa mattina, sul primo gruppo:

questa é la risposta sul secondo gruppo:

per loro é ok, perché tutto rientra nei loro standard: BESTEMMIE, INCITAZIONI ALLA VIOLENZA.
Probabilmente chi risponde non conosce l'italiano e non capisce un cacchio di quello che vi é scritto in questi demenziali Gruppi!

Che brutta cosa l'odio, ancor più per chi ne è posseduto! Sentimento che non dovrebbe esistere tra gli uomini pensanti, utopia....

Fizz io ho aperto il 3d, ma potevi farlo anche tu se avevi queste informazioni.

Poco fa ho visto che un tweet che diceva di non dare attenzione a questa gente.
In effetti è un punto di vista corretto. Ma poi ho visto un post sulla pagina fognosa che mi ha convinto ad aprire il 3d.
Era un post in cui si diceva che raggiunti i 20.000 like si organizzavano gruppi per fermare i ciclisti sulle strade.
Mi sono convinto che, sebbene sia giusto non dare importanza a dei frustrati, non si possa tollerare incitamenti alla violenza (poi ne ho visti molti altri) di una simile portata.
Magari qualche ragazzino elettrizzato potrebbe fare anche qualche fesseria, mentre lo psicopatico che ha creato la pagina (con oltre 3000 seguaci ) la farebbe franca.

Bisogna muoversi, e stoppare questo idiota prima possibile.

Lasciano basiti questi dati. E tutto viene camuffato da ironia e satira, mentre vi sono proprio espliciti messaggi di incitazione alla violenza. Se avessimo una Federazione capace ed una ACCPI (sindacato ciclisti) veramente a tutela della categoria, in poche ore si potrebbe risolvere il problema.

Veramente da censurare e segnalare a ripetizione (anche se sembra non serva a niente). Pienamente d'accordo con Ben. Certo, però, che l'essere umano (una parte almeno) è proprio una brutta specie di animale.

Sembra non servire a nulla la segnalazione su Facebook.
La ragione è brutta da dire, ma sta in questi termini:
Facebook è un prodotto commerciale e non darà mai ragione a chi chiede il blocco di quella pagina sino a che il numero dei protestanti è minore dei componenti di una community.
E' una semplice logica.

Chi ha fatto quella pagina conosce bene le regole minime di FB e viaggia sul filo, sapendo che le sua orrenda opera è soggetta alla legislazione americana e che nessuno indagherà su di lui.
L'unica cosa che può fermarli è l'intervento della Polizia Postale e della Magistratura.

Viene spontaneo dire ad alcuni: "Ma sì, sono quattro deficienti, non serve a nulla...".
Il fatto è che quelle pulsioni, quel modo di vedere le cose è presente nella società e sulla scorta di una immedesimazione collettiva, un neo-patentato brillo assieme agli amici anch'essi iscritti a quella fogna di pagina potrebbe incontrare sulla sua strada dei ciclisti e cercare di buttarli a terra.
Di un episodio del genere sono stato diretto testimone un paio di anni fa.
Per questo dico che prevenire, è meglio che curare.

vallelvo ha scritto:Di Facebook ormai non se ne può più fare a meno. Ahimè, quanti danni può fare la tecnologia se male usata...

Io amo la tecnologia, ma non sono un amante di Facebook che come mezzo si presta troppo a chi vuole trascendere.
Sono invece un amante di Twitter, che trovo un social molto più profondo, proprio nei suoi limiti di battitura e discrezione. Se uno vuole clicca i link e guarda le immagini, se no passa oltre. Non è un social che porta alla messa in piazza dei lati personali, non è invasivo. Al limite potrà sembrare troppo da suffragio di pensiero e non a caso è ampiamente utilizzato (anche male) dai politici.

La tecnologia comunque non è in sé né maligna né benigna. Il lato positivo resta immensamente maggiore di quello negativo, anche se questo riesce più facilmente a farsi notare.

E' grazie alla tecnologia che si è creata la nostra piccola community e che Ciclopassione sia diventata un piccolo punto di riferimento per le battaglie importanti che riguardano il ciclismo.
Quando c'è qualche problema, chissà perché, scrivono a noi.
Quando le battaglie sono ostiche, i ciclofili ed i ciclisti scrivono a Ciclopassione. E' un piccolo risultato di cui siamo fieri. E' avvenuto per le sentenze ingiuste verso qualche ciclista, per le segnalazioni sulle mostruosità dell'Uci di McQuaid o della Fci di Di Rocco, per lo scandalo dei Mondiali di Firenze (ne riparleremo) e questa mattina per questa indecente pagina web che incita alla violenza nei confronti dei ciclisti.
Ed è grazie alla tecnologia che abbiamo messo in rete la competenza di varie persone, ciascuno per la sua parte, con competenze, storiche, giornalistiche, legali, sportivo-regolamentari (come l'infallibile - solo nelle regole sportive - Francini ).

Scusa se non ti ho replicato alla mail, ma da stamattina, da quando ho ricevuto la private mail di Fizz, sono stato completamente preso da questa cosa, che avrei lasciato perdere se non avessi letto quegli espliciti inviti alla violenza.

Siamo stati tutti ragazzi e sappiamo come le menti bacate possano trovare porte aperte nella fascinazione mentale di chi è in preda alla splendida esplosione ormonale adolescenziale, splendida ma con tutti i pericoli ad essa connessi.

@BenoixRoberti
Di infallibile non vi é nessuno, neanche quel Signore, che prima o poi sbagliando deciderà di farmi passare a miglior vita!
Non ho mai capito e non so perché vuole farsi gli affari miei.

Parli del diavolo e spuntano 

Buongiorno Francini, ben arrivato! 

Ps. So che lei vola alto, ma se ci potesse dare una mano con questa battaglia di stamane ...
Credo che sia Federciclismo che l'Accpi dovrebbero, come dire, prevenire ...
Leggi il primo post, dove c'è tutto.

I ragazzi di una volta non sono quelli di oggi.
I genitori "amano" i loro figlioli e tutto è loro dovuto!?!
Chi ne fa le spese è la società. I giovani non conoscono confini, non hanno ideali, e questi sono i risultati di un divertimento sciocco.
Guai però a fare di tutta l'erba un fascio.

Anche a me è arrivata la stessa risposta da Facebook.

Come possiamo essere sicuri che questo idiota non sia magari uno attempato che, per qualche inspiegabile ragione, ce l'abbia coi ciclisti?

Questo scatena delle tensioni presenti (a volte i cicloamatori sono un po' indisciplinati) e poi, stavolta sì, ecco che qualche ragazzino plagiabile si mette a fare qualche stupidaggine.

Io sto mettendo a fuoco il profilo di questo personaggio, le sue risate, i suoi messaggi.
Mi hanno colpito le sue "risate" ad esempio, come pure i messaggi brevi.

Sto preparando una analisi con alcune analogie, con alcune osservazioni e raffronti con interventi vari su siti e forum di ciclismo, che poi invierò a chi di dovere.

Sembra che abbiano rimosso le pagine da FB 

Bugno ha scritto:Sembra che abbiano rimosso le pagine da FB 

Sììììììììììì    
Finalmente!

GRANDE NOTIZIA!
L'unione fa la forza

BenoixRoberti ha scritto:

Bugno ha scritto:Sembra che abbiano rimosso le pagine da FB 

Sììììììììììì    
Finalmente!

GRANDE NOTIZIA!
L'unione fa la forza

Io avevo fatto anche una segnalazione a chi di dovere, vista la risposta di FB....

Grandi!

vallelvo ha scritto:Grandi!

GRANDI TUTTI A QUELLI DEL POPOLO DEL CICLISMO.
SIAMO UN POPOLO UNITO E SOLIDALE QUANDO LO VOGLIAMO 

E grazie alla Polizia di Stato. 

angelo francini ha scritto:Io avevo fatto anche una segnalazione a chi di dovere, vista la risposta di FB....

   

Sono certo che anche lui ci ha dato una mano
 

Forse anche lo "zampino" di Angelo, ha fatto il botto. E bravo Angelo di nome e di...fatto.

Quando vedo certe "immagini"  mi viene il magone.

Marco era un ragazzo sensibile, ma ce lo siamo perso.

Permettetemi invece di segnalare col massimo affetto un altro ragazzo sensibile e generoso: Giovanni Visconti.
Non lo abbiamo contattato e non gli abbiamo chiesto alcun aiuto.
Dei suoi colleghi nessun altro ha aderito alla nostra segnalazione esponendosi direttamente e mettendoci la faccia (ci vuole coraggio anche perché in rete non sai mai che può succedere con certi psicopatici), anche se penso che in moltissimi dei nostri prof abbiano fatto la loro segnalazione a Facebook e anche qualcos'altro avvisati proprio da Gio.



Giovanni si è esposto in prima persona, come fa sempre quando c'è bisogno di una mano.
Basta vedere i suoi tweet:
https://twitter.com/giovisco

Ricordiamoci di lui quando c'è da tifare qualcuno che, oltre che un grande ciclista, è anche un grande uomo. Teniamocelo stretto uno così.  
Modesta opinione personale.

Con estremo affetto, grazie Giò.
Io so per chi tifare al prossimo Mondiale.