Infortuni dei ciclisti

Dura è la vita degli sportivi. Viaggi 12 ore per andare agli antipodi dell'Europa e ti spacchi la clavicola per una banale caduta. T-Blanc, al secolo Thomas Voeckler, non potrà gareggiare nel criterium di apertura e nel Tour Down Under a seguito di una caduta.

Voeckler si era già fratturato la stessa clavicola nel 2009 in una tappa della Parigi-Nizza ed ancora lo scorso anno durante l'Amstel Gold Race, e proprio due settimane fa gli era stata rimossa la placca applicatagli dopo l'incidente in Olanda. Il morale in questi casi va davvero "giù sotto".
Sfiga marcia!  

L'Australia quest'anno sta tagliando la stagione ad un po' di atleti.
Lo sfortunato odierno è purtroppo il nostro Giovanni Visconti, che ha passato la notte australiana sotto i ferri per ricomporre la frattura alla tibia:
http://www.sbs.com.au/cyclingcentral/news/52664/visconti-out-with-broken-leg
http://wwos.ninemsn.com.au/article.aspx?id=8786260

Mi spiace per Visconti. Dover tornare in patria in queste condizioni con un volo aereo così lungo, deve essere doloroso. I ciclisti sono tosti però.

Torno sull'argomento "java". Il video postato qua sopra non riesco a vederlo bene perchè la videata mi taglia a metà il video. O guardo su o giù, cioè i piedi o le facce.

Ho spesso criticato Giovanni, ma va riconosciuto che non è mai troppo fortunato. Spero torni presto sui livelli finalmente consoni al suo valore dello scorso Giro

eliacodogno ha scritto:Ho spesso criticato Giovanni, ma va riconosciuto che non è mai troppo fortunato. Spero torni presto sui livelli finalmente consoni al suo valore dello scorso Giro

Gran brava persona Simon Clarke che si è fatto carico di far compagnia all'amico solo e lontano dal proprio Paese.
Belle cose del ciclismo queste. 

Questa notte nel live del Down Under di Sky Sport è stato mostrato questo triste tabellino del TDU di quest'anno:


E non ci sono scuse per la pioggia, le strade strette, il pavé, ecc..
Tre clavicole, una gamba (tibia), uno scafoide ed un polso (qua dice mano però).   

Alla triste lista del Down Under dobbiamo aggiungere la quarta clavicola, che è quella del nostro Davide Appollonio. Peccato davvero perché la primavera è una parte importante per il bravo corridore molisano.

Come detto da Vallelvo, anche Nibali ha pagato la caduta di ieri. Non ci sono ancora conferme sulla eventuale rottura di una costa (non costola) del torace. In ogni caso i danni per il siciliano, a parte un calendario a breve da rivedere, non saranno enormi in quanto non limiterà oltre lo sviluppo della preparazione.

Sono stati davvero tanti nel complesso gli incidentati fra Down Under e San Luis.

Questo non è solo un 3d di sfighe, ma anche di buone notizie (o almeno di "recupero" :-))
Prosegue veloce il recupero di Giovanni Visconti. Giovisco fa sul serio:

Auguri Giovisco.

Grande sfiga per Giacomo Nizzolo, brillantissimo in questo inizio stagione.
Frattura scomposta della clavicola  
A breve dovrà essere operato.

Ieri alla Gand è stata una bruttissima giornata per le cadute.
Grave l'infortunio occorso ad André Greipel, che è già stato operato ai legamenti della spalla ed alla clavicola lussata. Gli è stata inserita una placca, un intervento che ricorda quello subito due anni orsono a Fabian Cancellara, caduto al Fiandre. I tempi di recupero furono lunghi e la stagione delle classiche per Greipel è già conclusa. Se ne parlerà al Tour e ad Amburgo.


Brutte botte anche per lo spettacolare Ian Stannard.




Impressionante anche il povero Fran Ventoso che ha ritardato il carnevale vestendosi da Tutankhamon:

Avevo sottovalutato questo incidente occorso a Chris Horner.
Pensavo, da ciò che avevo letto, ad una cosa da poco, roba da contusioni dolorose, ed invece Chris è stato anche in pericolo di vita.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=67162

Il nonno (ciclistico) è stato investito da un nonno (vero) che, si spera, potrebbe non averlo visto nella galleria di Varenna della vecchia strada del ramo orientale del lago di Como.
Dico "si spera" perché se fosse il contrario sarebbe un comportamento indecente, una della maggiori manifestazioni di inciviltà, che andrebbe punita più severamente.

In bocca al lupo al nonno del ciclismo ed anche all'altro che comunque sia forse farebbe bene a fare guidare qualche parente al posto suo.

quelle gallerie sono illuminate malissimo (così come quelle tra lecco e bellagio). ogni volta che ci passo mi cago sotto a pensare alla velocità e alla disattenzione con cui guidano gli automobilisti a fianco.
finirà che bisognerà montare le luci per sulle bici da corsa per potersi allenare in sicurezza

non se ne puo' piu'...

Travis Meyer, australiano del Team Drapac Professional Cycling, è stato investito da un’autovettura mentre si allenava ad Andorra. Il ventiquattrenne ciclista ha riportato gravi ferite, con una frattura di un osso della testa, quella di un braccio e uno pneumotorace. Proprio per la gravità delle lesioni è stato trasportato all’ospedale di Barcellona.

http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=67182&tp=n

Nooo, incrociamo le dita, mi suona molto male il trasporto.
Non è una buona notizia, visto che è fatto d'urgenza ad un traumatizzato.

Un sito spagnolo parla di frattura al cranio e frattura alla mascella. Spero che sia un errore e che la frattura sia solo quella alla mascella (intendendo genericamente quella come frattura alla testa).

Forse si dovrebbe impedire il transito alle bici nelle gallerie, almeno in quelle lunghe. La galleria di circa 1 km sulla Serra di Andrate tra Biella e Ivrea, è vietata alle biciclette. I ciclisti dovrebbero almeno munirsi di lampadine.

Mi ricordo alla gran fondo BRA di Grenoble, i partecipanti erano obbligati ad utilizzare delle pile sul casco, va beh le partenze erano da mezzanotte in avanti. Sul percorso ci sono tante gallerie pericolose per le due ruote specie scendendo dal Lautaret.

vallelvo ha scritto:Forse  si dovrebbe impedire il transito alle bici nelle gallerie, almeno in quelle lunghe.

se impedisci l'utilizzo delle gallerie, allora devi costruire una strada alternativa, altrimenti isoli praticamente mezzo arco alpino
forse sarebbe piu' semplice illuminarle, queste gallerie.
nelle gallerie con impianti di illuminazione recenti (e Decenti) non ci sono problemi di alcun tipo.

Non sono d'accordo, scusami, quella di cui parlo è illuminata, e rimane pericolosa.

Ho un ex cicloturista, conosco i cicloturisti, sono abbastanza indisciplinati sulle strade. Ho seguito in macchina diverse gran fondo e non è facile per questi in bicicletta transitare nelle gallerie, anche se illuminate. Il cicloturista è alla pari con i corridori che si allenano per svolgere il loro mestiere.

La sicurezza non è mai troppa. Ricordo le critiche quando hanno messo l'obbligatorietà del casco, quante vite si sono salvate...

vallelvo ha scritto:Non sono d'accordo, scusami, quella di cui parlo è illuminata, e rimane pericolosa.

Ho un ex cicloturista, conosco i cicloturisti, sono abbastanza indisciplinati sulle strade. Ho seguito in macchina diverse gran fondo e non è facile per questi in bicicletta transitare nelle gallerie, anche se illuminate. Il cicloturista è alla pari con i corridori  che si allenano per svolgere il loro mestiere.

La sicurezza non è mai  troppa. Ricordo le critiche quando hanno messo l'obbligatorietà del casco, quante vite si sono salvate...

non hai capito. sul territorio italiano ci sono punti in cui le gallerie sono l'unica strada possibile, non è che si puo' impedire di transitare solo per la pericolosità. tutto cio' che si puo' fare e' mettere in sicurezza il passaggio, con l'illuminazione e -aggiungerei- con un decisivo livellamento dei limiti di velocità: una bella coppia di autovelox in entrata / uscita dalla galleria otterebbe risultati maggiori di qualsiasi altra politica probabilmente.

Avevo capito il tuo post. Non è obbligatorio transitare nelle gallerie in bici. Ci sono tante altre strade per i ciclo appassionati. Almeno non scelgano percorsi con lunghe gallerie.

Nelle uscite stavo dietro al mio con la macchina per prudenza. E non era facile. Quando non c'ero, forse non percorreva strade con lunghe gallerie, almeno così speravo  

vallelvo ha scritto:Avevo capito il tuo post. Non è obbligatorio transitare nelle gallerie in bici. Ci sono tante altre strade per i ciclo appassionati. Almeno non scelgano percorsi con lunghe gallerie.

Nelle uscite stavo dietro al mio con la macchina per prudenza. E non era facile. Quando non c'ero, forse non percorreva strade con lunghe gallerie, almeno così speravo  

bah, tante volte il percorso te lo trovi così com'e' e non hai modo di sceglierlo, per mille ragioni a partire da dove vivi, dai trasporti locali, ecc...

ribadisco che ci sono intere aree montane o semi-montane che non sono fisicamente raggiungibili senza gallerie.
tanto per dire, in valtellina praticamente non ci arrivi senza fare una galleria. non è che puoi scegliere per comodità, non ci arrivi proprio.

prima di invocare divieti, avrebbe piu' senso pensare a delle soluzioni.

Facile a dirsi, poi mancano sempre i soldi.

Josip Rumac è ancora in gravi condizioni e preoccupa il grave trauma facciale occorso nello scontro con una auto nella tappa di ieri al Tour de Bretagne.
Il giovane croato è stato medaglia di bronzo al mondiale juniores di Valkenburg.
Dopo quella prestazione ed una ottima stagione era stato voluto da Bakala alla Etixx, la squadra sviluppo belga della Omega Pharma Quick Step.
Ieri era stato trasportato in elicottero all'ospedale universitario di Brest dopo il tamponamento di un'auto. Gli era stato diagnosticato un trauma cranico oltre al grave trauma facciale ed aveva perso conoscenza per 5 minuti.

http://bretagne.france3.fr/2014/04/29/tour-de-bretagne-velo-un-cycliste-de-19-ans-grievement-blesse-468195.html

http://www.directvelo.com/actualite/33562-tour-de-bretagne-josip-rumac-victime-d-une-grave-chute.html#.U2FtrYF_vng

Speriamo bene.

Per il Tour 2014 ci vorrebbe un 3d ad hoc per gli incidenti ... 
Pensavo a Neymar ed alla sua frattura con tanto di piagnisteo nazionale e internazionale con tanto di santificazione ...
Bene, anzi male! Oggi, dopo la tremenda caduta, Contador è risalito in bicicletta per dieci km (forse anche qualcosa in più) per di più di salita di prima categoria.
E aveva la tibia fratturata. Di fronte ad atleti così bisognerebbe solo inchinarsi.  
In questo momento è sotto i ferri per ridurre la frattura.



Ps. Prima di ritirarsi Alberto si è fatto questa salita con la tibia fratturata!

Microfrattura
quella di Neymar era una cosa altrettanto seria

Neymar sembrava morire, questo si è fatto una intera salita in silenzio con una frattura.
Piccolissime differenze.