Chris Froome

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eliacodogno ha scritto:Sembra che lo spagnolo sia tornato quello del pre squalifica; risposta all'Oman di Froome, sul quale continua il mistero

La scorsa settimana ho sentito qualcosa a riguardo del misterioso mal di schiena di Chris Froome.
Le voci si rincorrono e, come la storia insegna, non si può mettere la mano sul fuoco per nessuno.
Ma non è questo che mi preoccupa.
Ciò che preoccupa è che la struttura antidoping dell'Uci, le agenzie e le persone che lavorano per la stessa, che sono le medesime chiamate a tale ruolo da Pat McQuaid ed Hein Verbruggen.

Non è difficile arrivare a dubitare che, essendoci una inchiesta su di loro in corso in contemporanea alla stagione ciclistica, si possa arrivare a ricatti incrociati sulla pelle dei corridori.
Sarebbe una delle situazioni peggiori per il nostro sport e ci si augura che quanto prima Brian Cookson arrivi all'azzeramento di queste strutture che sono marce nell'anima.

Io personalmente non credo al mal di schiena di Froome, penso invece ad una estrema cautela politica per evitare incidenti, diciamo così, "provocati".
Il nostro sport ha bisogno di chiarezza e di completare la pulizia dirigenziale.

E' probabile che oggi non fosse al meglio ed è anche probabile che la tappa a lui più adatta sia quella di domani, decisamente più impegnativa, però oggi è apparso più umano.
Ha fatto comunque lui il grosso della differenza del quartetto di testa.
Però la differenza imposta da Joaquim Rodriguez ed anche da Contador non sono segnali di buon auspicio per l'inglese. Oggi ha subito forse la sua prima vera sconfitta dagli avversari, se si eccettuano quelle impostegli in passato dall'ammiraglia  ovviamente.

La prima sconfitta direi comunque di no visto che il film di ieri l'abbiamo visto spesso anche alla Vuelta 2012 (con la variabile Valverde che ieri stava nelle Fiandre)

eliacodogno ha scritto:La prima sconfitta direi comunque di no visto che il film di ieri l'abbiamo visto spesso anche alla Vuelta 2012 (con la variabile Valverde che ieri stava nelle Fiandre)

Assolutamente vero. Le avevo infatti escluse con la dicitura "se si eccettuano quelle impostegli in passato dall'ammiraglia".
Io non lo avevo mai visto così "ingambito" e incapace di replicare agli scatti cattivi degli avversari.
Ovviamente sarà indietro nella forma e nella preparazione, però nel 2013 quello non rappresentava un problema.
Comunque potrebbe essere stato un piccolo frangente. Oggi vedremo se è un problema sostanziale o solo transitorio.
Comunque sia, siamo solo a marzo. Va detto ad onor del vero.

Io vado contro corrente:  ho la sensazione che gli Inglesi così come sono arrivati di botto, presto ritorneranno nell'oblio.

Hanno avuto un'esplosione incredibile col traino delle olimpiadi, "costruito" con immensi sacrifici personali dei buonissimi atleti che però poi non reggono certi ritmi per lunghi periodi.
Wiggins l'ha anche detto che non è più disposto a certi sacrifici. Froome è un Inglese atipico e magari mi stupirà ma noto delle similitudini col suo illustre predecessore.
Tutti e due hanno avuto un'annata vincente dall'inizio fino al Tour.
L'anno successivo Wiggins era partito ancora con velleità per poi spegnersi. Vedremo Froome ma io sarei stupito se dovesse rivincere il Tour.
Alle loro spalle vedo dei buoni corridori ma niente di più.

Ben, alla Vuelta 2012 (stanco del Tour e delle Olimpiadi ok) l'ammiraglia non gli ha imposto nulla; nella prima parte di corsa era già abbastanza "ingambito", tipo ieri diciamo, e già in difficoltà sulle stilettate degli spagnoli, dopodiché è precipitato a 10 minuti nella seconda metà di corsa. La situazione è certamente diversa

Sulla valutazione di Mr. Cooper ho qualche dubbio, se non altro perché la prestazione in Oman fu di valore assoluto; anche io non ho troppe certezze sul fatto che possa aprire un ciclo di vittorie al Tour come dice, ma da qui a dire che sia già finito...

Sorry Elìa, io mi riferivo al 2011. Chiarito il mio misundertanding.
In effetti non consideravo il 2012 proprio per quelle premesse.

@Cooper
In realtà tra i giovanissimi ce ne sono di inglesini buoni, molti usciti grazie al boom del ciclismo inglese.
C'è il campione junior Tao Geoghegan, ci sono i gemellini Yates ed anche altri che corrono molto in Belgio, come James Shaw che ha vinto la KBK Junior.
Però ovviamente non è detto che varranno in futuro come Wiggo e Froome.

In generale comprendo Wiggo anche dal lato umano, non solo in chiave sportiva. Accettare quelle privazioni alimentari e mentali per anni è durissimo e, per un naive come lui, un lustro è un secolo di vita. 

Secondo me Mr Cooper trascura il più grande campione inglese di sempre: IL BUSSOLOTTO     

Il BUSSOLOTTO lo trovo imborghesito      

BenoixRoberti ha scritto:

eliacodogno ha scritto:La prima sconfitta direi comunque di no visto che il film di ieri l'abbiamo visto spesso anche alla Vuelta 2012 (con la variabile Valverde che ieri stava nelle Fiandre)

Assolutamente vero. Le avevo infatti escluse con la dicitura "se si eccettuano quelle impostegli in passato dall'ammiraglia".
Io non lo avevo mai visto così "ingambito" e incapace di replicare agli scatti cattivi degli avversari.
Ovviamente sarà indietro nella forma e nella preparazione, però nel 2013 quello non rappresentava un problema.
Comunque potrebbe essere stato un piccolo frangente. Oggi vedremo se è un problema sostanziale o solo transitorio.
Comunque sia, siamo solo a marzo. Va detto ad onor del vero.

Scatti è una parole grossa.. uno sprint in salita
I veri scatti non si fanno a 400 dall'arrivo

Parliamo del piu' grosso talento del ciclismo attuale , ha perso qualche giorno di preparazione

Ascoltate cosa ha detto Virenque di Froome a Les Rois de la Pédale programma ciclistico di Eurosport France:

E chi era il ragazzo (probabilmente un ciclista) giovane accanto a Moncutié? Qui son tutti d'accordo che C.F. ha corso il Catalogna per allenamento e quindi il Bagnino dovrebbe aspettare ancora, prima di dire Gatto.  

Maxime Bouet, AG2R

C'est qui la belle fillette ?
Tra l'altro molto informata sulle corse. Non possiamo far cambio con la DeStefano ?

D'accordo con Riccardo

Ho visto su Marca che adesso Froome va al Telde poi correra' la Liegi e il Romandia..

meazza ha scritto:C'est qui la belle fillette ?
Tra l'altro molto informata sulle corse.

Marion Gachies. Sì questa è veramente molto brava, oltre che appassionata.
Qua c'è un po' la sua storia.
http://lactuducyclisme.fr/interviews/marion-gachies-prete-pour-paris-nice/

Sentiremo parlare sempre più spesso di questa ragazza. E' una nuova Goga Ruiz Sandoval.
Insomma, donne che di ciclismo ne capiscono parecchio. 

Ps. Oltre alla nostra Vallelvo, ben s'intende!  

Ehi, mi prendi in "Giro", domani ti farò vedere io.....  

Andrò........ sul Giro d'Italia, persona avvisata mezza salvata, spero di farti lavorare.  

Non so se le faccine le uso bene.

No, no non scherzo mica. 
Ho apprezzato veramente i tuoi ultimi post.

vallelvo ha scritto:Ehi, mi prendi in "Giro", domani ti farò vedere io.....  

Andrò........ sul Giro  d'Italia, persona avvisata mezza salvata, spero di farti lavorare.  

Non so se le faccine le uso bene.

Sono d'accordo anch'io che Vallevo di ciclismo se ne intende, se poi il termine di paragone femminile fosse la Deste, allora    

P.S.

Il suoi difetto maggiore, per me è che ama troppo i piccoli: bussolotti, bambolini.  

Carlo, ah l'amore che ti fa fare........

Da un tweet della di lui fidanza-fotografa, Michelle Cound.
Si parla tanto della chimica, ma forse il problema è anche quando manca proprio la sostanza. 
Siccome questa immagine in bianco e nero ricorda molto gli internati dei campi di concentramento nazisti, parafrasando Primo Levi, viene da dire "se questo è un ... ciclista".

Anche quelle di uno che soffre di vene varicose.

vallelvo ha scritto:Anche quelle di uno che soffre di vene varicose.

Non sono in grado di dirlo con certezza, però è probabile che un "internato" costretto ad una attività sportiva subirebbe un ingrossamento delle vene con questo effetto.
Ahinoi, anche senza scomodare le solite ipotesi, sappiamo tutti come le vene ingrossate siano abbastanza associate alla nostra pratica sportiva.
Parere mio, ma non sono un medico, quell'effetto si ottiene proprio tramite la riduzione drastica della massa grassa (allarmante il rapporto fra lunghezza e larghezza dei suoi arti).
E tutti sappiamo che Chris Froome è un pasdaran di questa tendenza, di questa folle corsa alla privazione alimentare.

A Milàn se dis: "L'è dumà pell e oss".

Brutta tendenza
Iniziata credo da Andy Schleck e da li seguita un po' da tutti (con Brajkovic tra gli esponenti di punta)

Basterebbe copiare il salto con gli sci
Oltre un certo coefficiente di massa corporea non corri , per il tuo bene

Invece è sfida a chi è piu' magro

meazza ha scritto:Brutta tendenza
Iniziata credo da Andy Schleck e da li seguita un po' da tutti (con Brajkovic tra gli esponenti di punta)

Basterebbe copiare il salto con gli sci
Oltre un certo coefficiente di massa corporea non corri , per il tuo bene

Invece è sfida a chi è piu' magro

Davvero, questa è la prima cosa che si dovrebbe fare nel ciclismo, credo sia molto peggio per la salute che farsi una autotrasfusione; a proposito, ma secondo te/voi) che dànno ci si procura con il fatto di immettere nel proprio organismo una maggiore quantità di ossigeno?

Non sono un esperto , Benoit ci delucidera' (smile)

Oggi Forfait per problemi respiratori
L'eccessiva magrezza non aiuta certo il sistema immunitario

Massima dedizione e sacrificio fino alle estreme conseguenze. Io non ho tenacia, manco di costanza non riesco neanche a calare 10kg che mi farebbe bene.
E' inquietante ma lo rispetto e lo capisco.
ps: se lance si diceva che era come un robot, froome cos'è? io spero sempre in contador però...