Nuovo percorso della Ronde.
Ultima modifica di Admin il Dom Apr 06, 2014 1:42 am - modificato 3 volte.
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Eh, quelli erano anni delicati. Erano gli anni del processo a Marc Dutroux e della vicenda di Julie e Melissa, le due bambine uccise, come altre ragazze (e forse ragazzi), dalla banda di pedofili con unico punito Marc Dutroux, banda che non venne mai smascherata e che, oggi possiamo dirlo, aveva probabili componenti nel vertice politico e monarchico. La corruzione a tutto tondo nel vertice di Bruxelles (francofono) portava i fiamminghi a vedere nella separazione lo strumento più facile per non avere più nulla a che fare con quelle brutte storie.vallelvo ha scritto:Mi ricordo Zolder 2002. C'era la "guerra tra le due fazioni" su quella salitella, ce l'avevano anche con noi italiani, figuriamoci tra di loro. Mi mandarono via ma non ebbero successo . Pochissimi parlavano il francese ed era difficile avere informazioni. Un po' come da noi in tempi non lontani per il nord-sud. Tutto cambia e meno male.
In senso assoluto può essere vero, ma vivendo al nord mi scontro quotidianamente con il bigottismo (da leggersi in termini di conformismo). Nel contempo debbo ammettere che molte di queste persone "bigotte" sono anche molto rispettose delle regole ed hanno un senso comune del quieto vivere.Lemond ha scritto:Bigottismo e senso civico non *possono* andare d'accordo
vallelvo ha scritto:Paolini ha dichiarato che la sua azione era diretta a Kristoff.
La Omega siamo sicuri che abbia sbagliato tattica o il motivo era semplicemente che Boonen e compagni non ne avevano più.
Ha vinto il più forte di giornata, ahimè.
salvatore ha scritto:Conta però vincere e non convincere.
salvatore ha scritto:Conta però vincere e non convincere.
Penso anche io fosse il più forte, forse non aveva la superiorità netta di altre edizioni, in cui magari è stato pure beffato. Invece tra la Roubaix del 2013 e questo Fiandre Fabian sta dimostrando un istinto per la vittoria che lo rende comunque superiore.Lemond ha scritto:Oh gente, andiamoci piano a dire che non era il più forte, per me la questione è diversa: non è stato preponderante come l'anno scorso, ma il più forte lo era anche quest'anno e, in volata, l'à dimostrato, perché non è più veloce (di base) dei due Van (il terzo in questa categoria non esiste)
Concordo senz'altro sulla responsabilità morale dell'organizzazione (anche se spiace doverlo dire), ma non so se per la legge belga sia rilevabile anche una responsabilità oggettiva (e quindi colposa).graziano predielis ha scritto:più che altro si vede chiaramente che uno spartitraffico piazzato in un luogo "invisbile", ovvero all'uscita della rotorna, non è in alcun modo segnalato.
la responsabilità dell'organizzazione sta principalmente in questo. e a mio parere è una responsabilità non da niente.
Mi riallaccio a questa discussione, anche se forse è leggermente OT.BenoixRoberti ha scritto:
1- Vansummeren, come anche altri corridori in gruppo, è uno che corre sempre al limite. Le aiuole sono per lui campo di gara sopra le quali è possibile qualche spettacolare gioco d'acrobazia. ...
Mica tanto OT, perché il regolamento in teoria è lo stesso e viene regolarmente disatteso.apache ha scritto:
Mi riallaccio a questa discussione, anche se forse è leggermente OT.
A volte non capisco il senso di mettere tanti muri e tratti di pavé in una gara, per far andare i corridori sulla banchina.
L'UCI fa una regola, e alla Het un gruppo in fuga di 10 persone, con 5 Omega, se ne frega bellamente.
Quindi a posteriori si decide che la regola vale solo in determinati casi (quando?).
Per me, se c'è pavé, deve essere pavé.
Forse non è possibile transennare tutti i tratti in pavé?
Ci pensino a squalificare qualcuno, così magari le regole cominciano ad essere rispettate.
Poi, se una corsa con tanti tratti in pavé è troppo dura, si possono sempre eliminare in fase di tracciatura, senza che vengano "eliminati" in corsa.
Eh già e ne fece le spese la nostra consigliera federale Noemi Cantele.vallelvo ha scritto:Anche le transenne non sono sempre sicure.
Ricordo ad un mondiale, forse Stoccarda, nella prova donne la caduta di un centinaio di metri di transenne per un forte colpo di vento. Le concorrenti erano già sulla salita e tutti si son dati da fare per sgombrare la strada. Al nord c'è sempre vento.
Quando il diavolo ci mette lo zampino succede di tutto.