Ultima modifica di eliacodogno il Gio Nov 14, 2013 12:51 pm - modificato 1 volta.
+5
apache
Admin
BenoixRoberti
vallelvo
eliacodogno
9 partecipanti
Sport invernali
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°1
Sport invernali
Vista la stagione apro una discussione sugli sport invernali, mia seconda passione dopo la passione
Ultima modifica di eliacodogno il Gio Nov 14, 2013 12:51 pm - modificato 1 volta.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°2
Re: Sport invernali
Credo di ricordare che Miller nella passata stagione si fosse ritirato. Quindi ben tornato nel Circo Bianco.
A Solden non è stato eccezionale, in ogni caso si è classificato nei primi 20 (19°). Tra l'altro era solito allenarsi sull'Altopiano della Paganella. Forse non l'ho mai incontrato, che spettacolo in TV vederlo gareggiare! Gareggerà a Val d'Isere?
A Solden non è stato eccezionale, in ogni caso si è classificato nei primi 20 (19°). Tra l'altro era solito allenarsi sull'Altopiano della Paganella. Forse non l'ho mai incontrato, che spettacolo in TV vederlo gareggiare! Gareggerà a Val d'Isere?
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°3
Re: Sport invernali
Vista la stagione apro una discussione sugli sport invernali, mia seconda passione dopo la passione
Facendolo colgo l'occasione per parlare a Carlo di Bode Miller, atleta che secondo me non può non apprezzare, magari tornando a seguire lo sci dai tempi di Thoeni. Inoltre Aria aveva fatto cenno all'americano di cui sinceramente non ricordo che (qui certamente, credo nemmeno su CW) si fosse parlato.
Il ritratto è incompleto e fortemente personale, mi sono infatti accorto guardando le biografie che ricordo con più enfasi alcuni piazzamenti rispetto alle vittorie
Bode Miller, classe 1977, debutta in Coppa del Mondo nel 1997, 11° nel gigante di Park City (dominato da Hermann Maier, alla prima vittoria in CDM nella specialità). Il primo podio nel 2000, la prima vittoria nella stagione successiva (2001-02), che vede l'affermazione dell'americano ad alti livelli. Nella prima fase della sua carriera Bode è competitivo soprattutto in slalom, infatti in questa stagione fa suoi i due slalom più suggestivi, Campiglio (dove precede il nostro Rocca, il podio nell'immagine sotto) e Schladming, quelli disputati in notturna.
Alle successive Olimpiadi di Salt Lake City, arrivano due argenti, in combinata e gigante, e per un errore nella seconda manche (alla Bode), non arriva anche la medaglia nello slalom speciale.
Ai Mondiali di St. Moritz, dopo una stagione dove arriva anche il successo sulla Gran Risa, gli argenti dell'Olimpiade diventano ori, ma è il supergigante la gara che rimane maggiormente impressa nella memoria degli appassionati. L'avvicinamento alla gara è segnato dalla rivalità austriaca fra Maier, al rientro dopo l'incidente motociclistico in cui aveva rischiato di perdere una gamba, e Stephan Eberharter, dominatore del circo bianco durante la convalescenza del connazionale e odiato rivale.
Bode, senza grandissimi risultati all'attivo nella specialità in Coppa, piazza momentaneamente il miglior tempo, eguagliato solo da Herminator. Alla fine di una gara tiratissima Eberharter, ultimo tra i grandi a scendere, riesce a prevalere, pur schiacciato da una pressione incredibile.
Una delle gare più emozionanti che ricordi (almeno tra quelle senza italiani in ballo per la vittoria), vede Miller sul podio.
Nel 2004-05 Bode realizza l'impresa incredibile, con le prime volte in supergigante e discesa seguite da 2 giganti e uno slalom: nel giro di un mese e mezzo scarso vince gare di Coppa del Mondo in tutte le specialità. La conquista della prima Coppa di cristallo è una formalità, anche se lo slalom di Sestriere con cui completa l'impresa di vincere in tutte le specialità nello stesso anno curiosamente sarà anche l'ultima vittoria della carriera nella specialità.
Il passaggio alla velocità diventa netto e ben visibile con la doppietta ai successivi Mondiali di Bormio, in cui vince discesa e supergigante. Ma la scena che più resterà impressa è la discesa della combinata
L'americano conquista le prime pagine anche quando perde, con il suo stile personalissimo, lanciando anche mode come quella (che ho sempre detestato ) di risalire il pendio per completare la discesa dopo una porta saltata.
Quella del 2006 deve essere la sua Olimpiade, invece tra condizione non eccelsa e sfortuna non arriva nulla. In quel periodo, tra chi si trova a Sestriere, girano leggende metropolitane sul suo stile di vita durante le 2 settimane della rassegna.
Nel 2007-2008 Miller si mette in proprio, crea un team personale, la solita cretinata alla Bode...e invece no, dopo un avvio in sordina arriva dopo natale la prima vittoria sulla Stelvio (altra classica conquistata), con l'anno nuovo Miller non si ferma più con il bis a Wengen (dove aveva vinto l'anno prima), il dominio nelle combinate e un'inconsueta (per lui) regolarità di piazzamenti che gli regalano la seconda Coppa.
L'ultima grande classica del calendario che gli manca (e che resta tutt'oggi un tabù), ossia Kitzbuhel, gli sfugge per poco, ma una volta ancora è lui il protagonista di giornata
A questo punto Bode avrebbe un ultimo obiettivo: il podio in slalom speciale in una rassegna iridata o olimpica. E la stagione 2008-09 si apre per lui con un podio nello slalom di Levi (in una delle giornate più nere dello sci azzurro). Ma il risultato è illusorio, la stagione, anche a causa di un infortunio, si chiude dopo i deludenti mondiali in Val d'Isere.
Il rientro alle gare di Bode è molto soft, si dubita addirittura voglia davvero continuare, però qualche risultato arriva. E alle Olimpiadi, al meglio della forma Bode conquista, nell'ordine, la medaglia di bronzo in discesa, l'argento in supergigante e l'oro in combinata, al termine di una gara tirata dove riesce addirittura a superare Kostelic nella manche di slalom.
Finalmente Bode, seppur nella disciplina meno nobile, si laurea campione olimpico
Negli ultimi anni scia a sprazzi (l'anno scorso proprio nulla), riuscendo però ancora a raccogliere risultati sorprendenti (mettendo anche la firma sul podio dell'ultima invenzione della FIS, ovvero il parallelo che si disputa a Capodanno a Monaco) e ad offrire spettacolo.
Facendo riferimento all'attualità credo che Miller non farà lo slalom di Levi del prossimo fine settimana, ma rientrerà direttamente per le gare di fine mese, visto che si trova già in NordAmerica dove ha partecipato ad alcune gare FIS.
PS: Dimenticavo un altro aspetto del personaggio Miller che sicuramente può interessare noi e credo nello specifico anche Lemond, ovvero le sue dichiarazioni in materia di doping
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/22/miller-provoca-doping-legale-bufera-parole-indecenti.html
http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/19/Miller_Doping_libero_Wada_contro_co_9_071119002.shtml
Intanto nel fine settimana slalom in Finlandia, sabato donne, domenica uomini (I manche ore 10, II ore 13, entrambe su Raisport1), sulla pista Black di Levi
L'unica tappa del Circo Bianco oltre il circolo polare artico, nulla di che ma gli scenari a quelle latitudini sono sempre da fiaba:
Qui l'addio del più grande interprete finlandese dell'alpino, Kalle Palander, dopo l'ultima edizione dello slalom
Palander, sciatore tecnicamente sopraffino, vinse a sorpresa lo slalom speciale mondiale di Vail nel 99, a soli 21 anni e senza risultati di rilievo all'attivo. Quella vittoria arrivo ai danni di un grande Lasse Kjus che in quell'occasione conquistò medaglie in tutte le 5 specialità.
Dopo quel successo, archiviato inizialmente più che altro come colpo a sorpresa di uno sciatore di buon livello, per Kalle trascorse un quadriennio prima di vincere la prima gara in Coppa, con cui il finlandese aprì un filotto di 4 successi consecutivi che gli valsero la Coppa di specialità.
Benché la sua specialità favorita fosse lo slalom, ottenne grandi risultati anche in gigante, vincendo in Alta Badia e ad Adelboden.
Qui la seconda delle tre vittorie sulla Gran Risa
In slalom si riparte dal dominio della Shiffrin tra le donne e di Hirscher tra gli uomini.
Curiosità statistica sullo slalom di Levi (relativa agli uomini): in 3 occasioni sui 5 slalom disputati nella località finlandese, il vincitore di questa gara ha poi vinto la coppa di specialità a fine stagione.
Facendolo colgo l'occasione per parlare a Carlo di Bode Miller, atleta che secondo me non può non apprezzare, magari tornando a seguire lo sci dai tempi di Thoeni. Inoltre Aria aveva fatto cenno all'americano di cui sinceramente non ricordo che (qui certamente, credo nemmeno su CW) si fosse parlato.
Il ritratto è incompleto e fortemente personale, mi sono infatti accorto guardando le biografie che ricordo con più enfasi alcuni piazzamenti rispetto alle vittorie
Bode Miller, classe 1977, debutta in Coppa del Mondo nel 1997, 11° nel gigante di Park City (dominato da Hermann Maier, alla prima vittoria in CDM nella specialità). Il primo podio nel 2000, la prima vittoria nella stagione successiva (2001-02), che vede l'affermazione dell'americano ad alti livelli. Nella prima fase della sua carriera Bode è competitivo soprattutto in slalom, infatti in questa stagione fa suoi i due slalom più suggestivi, Campiglio (dove precede il nostro Rocca, il podio nell'immagine sotto) e Schladming, quelli disputati in notturna.
Alle successive Olimpiadi di Salt Lake City, arrivano due argenti, in combinata e gigante, e per un errore nella seconda manche (alla Bode), non arriva anche la medaglia nello slalom speciale.
Ai Mondiali di St. Moritz, dopo una stagione dove arriva anche il successo sulla Gran Risa, gli argenti dell'Olimpiade diventano ori, ma è il supergigante la gara che rimane maggiormente impressa nella memoria degli appassionati. L'avvicinamento alla gara è segnato dalla rivalità austriaca fra Maier, al rientro dopo l'incidente motociclistico in cui aveva rischiato di perdere una gamba, e Stephan Eberharter, dominatore del circo bianco durante la convalescenza del connazionale e odiato rivale.
Bode, senza grandissimi risultati all'attivo nella specialità in Coppa, piazza momentaneamente il miglior tempo, eguagliato solo da Herminator. Alla fine di una gara tiratissima Eberharter, ultimo tra i grandi a scendere, riesce a prevalere, pur schiacciato da una pressione incredibile.
Una delle gare più emozionanti che ricordi (almeno tra quelle senza italiani in ballo per la vittoria), vede Miller sul podio.
Nel 2004-05 Bode realizza l'impresa incredibile, con le prime volte in supergigante e discesa seguite da 2 giganti e uno slalom: nel giro di un mese e mezzo scarso vince gare di Coppa del Mondo in tutte le specialità. La conquista della prima Coppa di cristallo è una formalità, anche se lo slalom di Sestriere con cui completa l'impresa di vincere in tutte le specialità nello stesso anno curiosamente sarà anche l'ultima vittoria della carriera nella specialità.
Il passaggio alla velocità diventa netto e ben visibile con la doppietta ai successivi Mondiali di Bormio, in cui vince discesa e supergigante. Ma la scena che più resterà impressa è la discesa della combinata
L'americano conquista le prime pagine anche quando perde, con il suo stile personalissimo, lanciando anche mode come quella (che ho sempre detestato ) di risalire il pendio per completare la discesa dopo una porta saltata.
Quella del 2006 deve essere la sua Olimpiade, invece tra condizione non eccelsa e sfortuna non arriva nulla. In quel periodo, tra chi si trova a Sestriere, girano leggende metropolitane sul suo stile di vita durante le 2 settimane della rassegna.
Nel 2007-2008 Miller si mette in proprio, crea un team personale, la solita cretinata alla Bode...e invece no, dopo un avvio in sordina arriva dopo natale la prima vittoria sulla Stelvio (altra classica conquistata), con l'anno nuovo Miller non si ferma più con il bis a Wengen (dove aveva vinto l'anno prima), il dominio nelle combinate e un'inconsueta (per lui) regolarità di piazzamenti che gli regalano la seconda Coppa.
L'ultima grande classica del calendario che gli manca (e che resta tutt'oggi un tabù), ossia Kitzbuhel, gli sfugge per poco, ma una volta ancora è lui il protagonista di giornata
A questo punto Bode avrebbe un ultimo obiettivo: il podio in slalom speciale in una rassegna iridata o olimpica. E la stagione 2008-09 si apre per lui con un podio nello slalom di Levi (in una delle giornate più nere dello sci azzurro). Ma il risultato è illusorio, la stagione, anche a causa di un infortunio, si chiude dopo i deludenti mondiali in Val d'Isere.
Il rientro alle gare di Bode è molto soft, si dubita addirittura voglia davvero continuare, però qualche risultato arriva. E alle Olimpiadi, al meglio della forma Bode conquista, nell'ordine, la medaglia di bronzo in discesa, l'argento in supergigante e l'oro in combinata, al termine di una gara tirata dove riesce addirittura a superare Kostelic nella manche di slalom.
Finalmente Bode, seppur nella disciplina meno nobile, si laurea campione olimpico
Negli ultimi anni scia a sprazzi (l'anno scorso proprio nulla), riuscendo però ancora a raccogliere risultati sorprendenti (mettendo anche la firma sul podio dell'ultima invenzione della FIS, ovvero il parallelo che si disputa a Capodanno a Monaco) e ad offrire spettacolo.
Facendo riferimento all'attualità credo che Miller non farà lo slalom di Levi del prossimo fine settimana, ma rientrerà direttamente per le gare di fine mese, visto che si trova già in NordAmerica dove ha partecipato ad alcune gare FIS.
PS: Dimenticavo un altro aspetto del personaggio Miller che sicuramente può interessare noi e credo nello specifico anche Lemond, ovvero le sue dichiarazioni in materia di doping
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/22/miller-provoca-doping-legale-bufera-parole-indecenti.html
http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/19/Miller_Doping_libero_Wada_contro_co_9_071119002.shtml
Vero, nella stagione 2012-13 non ha gareggiato, pur non avendo mai annunciato il ritiro, normale dunque che al rientro (che purtroppo ho perso) avesse ancora un po' di ruggine; anzi alla luce del lunghissimo stop il risultato è molto buono. A Val d'Isère manca un mese e...chi lo sa?vallelvo ha scritto:Credo di ricordare che Miller nella passata stagione si fosse ritirato. Quindi ben tornato nel Circo Bianco.
A Solden non è stato eccezionale, in ogni caso si è classificato nei primi 20 (19°). Tra l'altro era solito allenarsi sull'Altopiano della Paganella. Forse non l'ho mai incontrato, che spettacolo in TV vederlo gareggiare! Gareggerà a Val d'Isere?
Intanto nel fine settimana slalom in Finlandia, sabato donne, domenica uomini (I manche ore 10, II ore 13, entrambe su Raisport1), sulla pista Black di Levi
L'unica tappa del Circo Bianco oltre il circolo polare artico, nulla di che ma gli scenari a quelle latitudini sono sempre da fiaba:
Qui l'addio del più grande interprete finlandese dell'alpino, Kalle Palander, dopo l'ultima edizione dello slalom
Palander, sciatore tecnicamente sopraffino, vinse a sorpresa lo slalom speciale mondiale di Vail nel 99, a soli 21 anni e senza risultati di rilievo all'attivo. Quella vittoria arrivo ai danni di un grande Lasse Kjus che in quell'occasione conquistò medaglie in tutte le 5 specialità.
Dopo quel successo, archiviato inizialmente più che altro come colpo a sorpresa di uno sciatore di buon livello, per Kalle trascorse un quadriennio prima di vincere la prima gara in Coppa, con cui il finlandese aprì un filotto di 4 successi consecutivi che gli valsero la Coppa di specialità.
Benché la sua specialità favorita fosse lo slalom, ottenne grandi risultati anche in gigante, vincendo in Alta Badia e ad Adelboden.
Qui la seconda delle tre vittorie sulla Gran Risa
In slalom si riparte dal dominio della Shiffrin tra le donne e di Hirscher tra gli uomini.
Curiosità statistica sullo slalom di Levi (relativa agli uomini): in 3 occasioni sui 5 slalom disputati nella località finlandese, il vincitore di questa gara ha poi vinto la coppa di specialità a fine stagione.
Ultima modifica di eliacodogno il Ven Nov 15, 2013 4:01 pm - modificato 1 volta.
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25826
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 58
Località : Milano
- Messaggio n°4
Re: Sport invernali
Interrompo brevemente, solo per dire che è grazie a questi racconti che uno si innamora dello sport.
La Rcs è in crisi e leggendo la Gazza si capisce il perché.
La cura, la qualità, la passione della narrazione, della scrittura di dettaglio ormai sono solo nella rete e diffuse lì.
Grazie Elìa!
Sulla Gazza però ci sono tante zoccolette dal comune canotto e dal comune nasino maialino (dimenticando le zinne naturali come la plastica).
Poi devo ammettere che la poesia mi viene aiutata anche dal fatto che in quel posto in Finlandia io ci sono stato, sia a Levi Kittila che a Ruka e le foto non sono belle come la realtà. Si scia 24 ore su 24. Una favola!
E ci sono stato vivendo la più bella storia d'amore della mia vita. Ok, mi fermo, troppo miele.
Buona continuazione!
La Rcs è in crisi e leggendo la Gazza si capisce il perché.
La cura, la qualità, la passione della narrazione, della scrittura di dettaglio ormai sono solo nella rete e diffuse lì.
Grazie Elìa!
Sulla Gazza però ci sono tante zoccolette dal comune canotto e dal comune nasino maialino (dimenticando le zinne naturali come la plastica).
Poi devo ammettere che la poesia mi viene aiutata anche dal fatto che in quel posto in Finlandia io ci sono stato, sia a Levi Kittila che a Ruka e le foto non sono belle come la realtà. Si scia 24 ore su 24. Una favola!
E ci sono stato vivendo la più bella storia d'amore della mia vita. Ok, mi fermo, troppo miele.
Buona continuazione!
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°5
Re: Sport invernali
Troppo buono Ben, due ricordi messi insieme alla veloce senza nemmeno rileggere sono indegni della definizione di racconto Certo che almeno io, a differenza dei "rosei" non sono pagato (lo sono - molto poco - per fare tutt'altro ).
Certo che, come ho letto di sfuggita da Lemond, se qui si aggira anche Winter (che ne sa un bel po' anche di sci nordico), la qualità può salire un bel po'...Tra l'altro mi pare di ricordare da un suo post che il valdostano fosse anche appassionato di Herminator, quindi potrebbe aggiungere un suo ritratto dell'altro campionissimo...dell'era appena trascorsa
Certo che, come ho letto di sfuggita da Lemond, se qui si aggira anche Winter (che ne sa un bel po' anche di sci nordico), la qualità può salire un bel po'...Tra l'altro mi pare di ricordare da un suo post che il valdostano fosse anche appassionato di Herminator, quindi potrebbe aggiungere un suo ritratto dell'altro campionissimo...dell'era appena trascorsa
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°6
Re: Sport invernali
Si riparte proprio di lì, e non era una difficile previsioneeliacodogno ha scritto:In slalom si riparte dal dominio della Shiffrin tra le donne e di Hirscher tra gli uomini.
Tra le donne dominio assoluto dell'americana, che si permette anche una sbavatura che dà l'illusione dell'uscita nel finale, arrivando comunque con un secondo su una buona Riesch.
Tra gli uomini domina Hirscher, solito fenomeno, in una gara che, a dispetto della modesta difficoltà della pista, è molto spettacolare.
Italiane male, prevedibilmente, con una sola atleta che parte nelle 30. Il periodo per le slalomiste azzurre è tra i più bui che ricordi, anche pensando a dove sono finite atlete che furono da podio come Moelgg e Costazza.
Anche gli uomini abbastanza male, salvo il vecchietto Thaler, che senza 2 evidenti sbavature poteva anche essere da podio. Va detto però che anche nelle stagioni migliori gli italiani non hanno mai brillato particolarmente su questo pendio.
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°7
Re: Sport invernali
Guardo un po' avanti con le prove dello sci alpino del prossimo fine settimana, mentre intanto sono cominciate le stagioni di salto e biathlon. Programma incrociati, i maschi saranno impegnati in Canada e le donne in USA il prossimo week end, viceversa la settimana seguente.
Prove veloci a Lake Louise, Canada, pista tendenzialmente facile per gli uomini, non nuova a regalare risultati sorprendenti; la discesa libera è in programma sabato 30 alle 20 e il supergigante domenica 1° dicembre alle 19, entrambe in diretta su RaiSport1. Una delle principali difficoltà per gli atleti nella località canadese è legata al clima rigido, non è raro infatti vedere atleti e atlete con la faccia incerottata per proteggersi dal vento gelido.
L'anno passato Aksel Lund Svindal s'è portato a casa entrambe le gare del week end canadese (sul podio del superg con Theaux e Puchner), dando l'impressione di un dominio che poi non proseguirà nei fatti. Il norvegese è sempre molto competitivo su questa pista, dove ha conquistato ben 5 delle sue 21 vittorie in Coppa, tra cui la prima.
Non ci sarà nel fine settimana USA Lindsey Vonn, ancora infortunata in seguito ad una caduta in allenamento pochi giorni fa. Come augurio di ripresa per la sciatrice, la cui carriera è ultimamente avvolta attorno ad una nebbia sempre più fitta, ricordo l'impresa realizzata dodici mesi fa proprio a Lake Louise, dominatrice assoluta nonostante un grave errore
A proposito poi di sciatrici sempre infortunate, ecco la prima ed unica vittoria in coppa del mondo di Elena Fanchini nel dicembre 2005, qualche mese dopo l'argento mondiale dedicato a Marco Pantani.
Andando indietro, la pista canadese è stato uno dei terreni di caccia favoriti per la più grande velocista azzurra di sempre, Isi Kostner, che qui ha ottenuto ben 4 vittorie. Sempre a Lake Louise s'è poi infortunata, dando avvio al declino della sua carriera nel dicembre del 2002.
Anche tra gli uomini la storia di Lake Louise è molto ricca di episodi, benché più recente. Hermann Maier nel dicembre 1999 è diventato qui il plurivincitore nel supergigante.
E ancora Herminator, nove anni dopo, ha conquistato qui la sua ultima vittoria in Coppa, nella sua ultima stagione di attività e dopo quasi un anno e mezzo di digiuno.
Nello stesso anno, il nostro Peter Fill riesce a vincere in discesa la sua (per ora unica) gara di Coppa con un grande brivido, nella gara che rivela al mondo Carlo Janka. Il giovanissimo svizzero, all'alba di una stagione che lo vedrà poi campione del mondo, parte con il pettorale 65 e conquista la piazza d'onore a una manciata di centesimi dal nostro Peter.
Janka, massacrato da problemi fisici dopo aver toccato la vetta con l'oro olimpico in gigante e la coppa del mondo, rientrerà a Lake Louise, al pari di un altro sfortunato svizzerotto, Beat Feuz, che dopo un 2012 trionfale ha saltato tutta la passata stagione.
Trapela intanto la voce di un Bode Miller molto brillante in vista delle prove veloci.
Prove veloci a Lake Louise, Canada, pista tendenzialmente facile per gli uomini, non nuova a regalare risultati sorprendenti; la discesa libera è in programma sabato 30 alle 20 e il supergigante domenica 1° dicembre alle 19, entrambe in diretta su RaiSport1. Una delle principali difficoltà per gli atleti nella località canadese è legata al clima rigido, non è raro infatti vedere atleti e atlete con la faccia incerottata per proteggersi dal vento gelido.
L'anno passato Aksel Lund Svindal s'è portato a casa entrambe le gare del week end canadese (sul podio del superg con Theaux e Puchner), dando l'impressione di un dominio che poi non proseguirà nei fatti. Il norvegese è sempre molto competitivo su questa pista, dove ha conquistato ben 5 delle sue 21 vittorie in Coppa, tra cui la prima.
Non ci sarà nel fine settimana USA Lindsey Vonn, ancora infortunata in seguito ad una caduta in allenamento pochi giorni fa. Come augurio di ripresa per la sciatrice, la cui carriera è ultimamente avvolta attorno ad una nebbia sempre più fitta, ricordo l'impresa realizzata dodici mesi fa proprio a Lake Louise, dominatrice assoluta nonostante un grave errore
A proposito poi di sciatrici sempre infortunate, ecco la prima ed unica vittoria in coppa del mondo di Elena Fanchini nel dicembre 2005, qualche mese dopo l'argento mondiale dedicato a Marco Pantani.
Andando indietro, la pista canadese è stato uno dei terreni di caccia favoriti per la più grande velocista azzurra di sempre, Isi Kostner, che qui ha ottenuto ben 4 vittorie. Sempre a Lake Louise s'è poi infortunata, dando avvio al declino della sua carriera nel dicembre del 2002.
Anche tra gli uomini la storia di Lake Louise è molto ricca di episodi, benché più recente. Hermann Maier nel dicembre 1999 è diventato qui il plurivincitore nel supergigante.
E ancora Herminator, nove anni dopo, ha conquistato qui la sua ultima vittoria in Coppa, nella sua ultima stagione di attività e dopo quasi un anno e mezzo di digiuno.
Nello stesso anno, il nostro Peter Fill riesce a vincere in discesa la sua (per ora unica) gara di Coppa con un grande brivido, nella gara che rivela al mondo Carlo Janka. Il giovanissimo svizzero, all'alba di una stagione che lo vedrà poi campione del mondo, parte con il pettorale 65 e conquista la piazza d'onore a una manciata di centesimi dal nostro Peter.
Janka, massacrato da problemi fisici dopo aver toccato la vetta con l'oro olimpico in gigante e la coppa del mondo, rientrerà a Lake Louise, al pari di un altro sfortunato svizzerotto, Beat Feuz, che dopo un 2012 trionfale ha saltato tutta la passata stagione.
Trapela intanto la voce di un Bode Miller molto brillante in vista delle prove veloci.
Ultima modifica di eliacodogno il Ven Dic 06, 2013 6:20 pm - modificato 5 volte.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°8
Re: Sport invernali
Grazie per la programmazione e per i filmati.
Grandi appuntamenti di sci, in attesa delle gare di .......ciclismo!
Grandi appuntamenti di sci, in attesa delle gare di .......ciclismo!
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°9
Re: Sport invernali
Intanto va segnalato (anche in ottica olimpica) un italiano leader in una Coppa del Mondo: si tratta del giovanissimo Dominik Fischnaller nello slittino.
Alla vittoria nella prima prova a Lillehammer (nel video) è seguito il terzo posto nella gara di Igls (che per caso ho visto in replica l'altra mattina ) dietro ai tedeschi Loch (vincitore uscente della CDM) e Moller con cui ora divide la leadership nella classifica di Coppa. Non male nemmeno Zoeggeler, sempre a ridosso del podio.
Da segnalare anche il terzo posto dell'Italia nella prova a squadre (uomo+donna+doppio)
Nel fine settimana la sfida a tre riprende a Winterberg
Contemporaneamente ripartono anche fondo e combinata nordica dalla Finlandia, dove farà tappa anche il salto; pattinaggio di velocità ad Astana, lo scopro.... dalla sua pagina facebook https://www.facebook.com/#!/pages/Alexandre-Vinokourov/374951987462?fref=ts ; bob e skeleton a Calgary.
E stasera, 17:15, 15 km individuale femminile di biathlon
Alla vittoria nella prima prova a Lillehammer (nel video) è seguito il terzo posto nella gara di Igls (che per caso ho visto in replica l'altra mattina ) dietro ai tedeschi Loch (vincitore uscente della CDM) e Moller con cui ora divide la leadership nella classifica di Coppa. Non male nemmeno Zoeggeler, sempre a ridosso del podio.
Da segnalare anche il terzo posto dell'Italia nella prova a squadre (uomo+donna+doppio)
Nel fine settimana la sfida a tre riprende a Winterberg
Contemporaneamente ripartono anche fondo e combinata nordica dalla Finlandia, dove farà tappa anche il salto; pattinaggio di velocità ad Astana, lo scopro.... dalla sua pagina facebook https://www.facebook.com/#!/pages/Alexandre-Vinokourov/374951987462?fref=ts ; bob e skeleton a Calgary.
E stasera, 17:15, 15 km individuale femminile di biathlon
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°10
Re: Sport invernali
Dove lo vedi biathlon (info per mio marito), grazie.
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°11
Re: Sport invernali
Io la vedrei qui http://eurovision.digotel.com/ibu/ .... ma non so se arrivo a casa per tempovallelvo ha scritto:Dove lo vedi biathlon (info per mio marito), grazie.
Admin- E3 Harelbeke
- Messaggi : 1575
Numero di Crediti : 7171
Reputazione CicloSpassionata : 74
Data d'iscrizione : 13.10.12
Età : 112
Località : CicloParadiso
- Messaggio n°12
Re: Sport invernali
Embeddiamo direttamente il suggerimento di Elia.
Se hai tv sat o Premium è anche su Eurosport 1.
Per altre lingue vai in sezione streaming.
http://www.ciclopassione.com/t678- HD
http://iphonetv.in/#stream-id=37
Se hai tv sat o Premium è anche su Eurosport 1.
Per altre lingue vai in sezione streaming.
http://www.ciclopassione.com/t678- HD
http://iphonetv.in/#stream-id=37
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25826
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 58
Località : Milano
- Messaggio n°13
Re: Sport invernali
Bella gara degli italiani del Biathlon che ottengono un ottimo 5° posto a 1m12s, ad un secondo dall'Ucraina, nella Coppa del Mondo di Oestersund in Svezia. Buona prova di Hofer.
Ora la parola al tecnico della neve
Ora la parola al tecnico della neve
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°14
Re: Sport invernali
Ahahahahahah (per il "tecnico" )...BenoixRoberti ha scritto:Bella gara degli italiani del Biathlon che ottengono un ottimo 5° posto a 1m12s, ad un secondo dall'Ucraina, nella Coppa del Mondo di Oestersund in Svezia. Buona prova di Hofer.
Ora la parola al tecnico della neve
Comunque sono arrivato ora a casa e non so nulla, ma da quanto leggo in giro la gara femminile è saltata per maltempo (rinviata a domani alle 13), e dal tuo commento direi che han fatto perciò rivedere la staffetta mista di domenica, dove alla fine l'Italia è risultata 4a per la retrocessione della Francia
BenoixRoberti- Tour de France
- Messaggi : 7677
Numero di Crediti : 25826
Reputazione CicloSpassionata : 259
Data d'iscrizione : 31.07.13
Età : 58
Località : Milano
- Messaggio n°15
Re: Sport invernali
Infatti, ho visto il finale di gara su British Eurosport. E pensavo fosse quella odierna in differita (come spesso succede su British), e poi guardando sui siti ho letto del rinvio e che la gara era la staffetta femminile e non la mista.
Comunque mi impegno a farmi una cultura al riguardo.
Comunque mi impegno a farmi una cultura al riguardo.
apache- Clásica San Sebastián
- Messaggi : 309
Numero di Crediti : 4988
Reputazione CicloSpassionata : 57
Data d'iscrizione : 03.08.13
- Messaggio n°16
Re: Sport invernali
Elia, come vedi l'inizio delle prove veloci nell'alpino?
Speriamo in Paris?
Speriamo in Paris?
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°17
Re: Sport invernali
Peccato per l'infortunio di Elena Curtoni. Anche oggi niente prove.
Paris, che dire, è la nostra speranza, niente male il ragazzo, aspettiamoci grandi cose nelle prove veloci.
Paris, che dire, è la nostra speranza, niente male il ragazzo, aspettiamoci grandi cose nelle prove veloci.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°18
Re: Sport invernali
Che dire, grande Italia, grand.....issimo Paris.
Accidenti al digitale.
Accidenti al digitale.
apache- Clásica San Sebastián
- Messaggi : 309
Numero di Crediti : 4988
Reputazione CicloSpassionata : 57
Data d'iscrizione : 03.08.13
- Messaggio n°19
Re: Sport invernali
Mi sa che anche quest'anno le soddisfazioni al maschile le avremo solo (o almeno principalmente) dalle prove veloci.
Ora aspettiamo Inn per la settimana prossima.
Ora aspettiamo Inn per la settimana prossima.
apache- Clásica San Sebastián
- Messaggi : 309
Numero di Crediti : 4988
Reputazione CicloSpassionata : 57
Data d'iscrizione : 03.08.13
- Messaggio n°20
Re: Sport invernali
Io l'ho seguita benissimo via Web. Mai un rallentamento.vallelvoAccidenti al digitale.
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°21
Re: Sport invernali
Arrivo in ritardo, passato il fine settimana fuori ho visto giusto le gare di biathlon del venerdì (con il dominio assoluto di Martin Fourcade), per il resto buio totale su cui mi aggiorno un poco ora.
Relativamente a Paris penso dalla scorsa stagione che sia l'italiano che può finalmente vincere quella Coppa di specialità, ma a riprova del fatto che non ne prendo mezza, avrei detto che non mi sarei allarmato per una prestazione così così su una pista particolare come quella canadese
Contento anche di vedere che fra le donne il ritorno al podio di Elena Fanchini, che avevo citato sopra ma senza grandi speranze di evocarne l'uscita dalle nebbie...e la prossima settimana le donne corrono appunto a Lake Louise...
Relativamente a Paris penso dalla scorsa stagione che sia l'italiano che può finalmente vincere quella Coppa di specialità, ma a riprova del fatto che non ne prendo mezza, avrei detto che non mi sarei allarmato per una prestazione così così su una pista particolare come quella canadese
Contento anche di vedere che fra le donne il ritorno al podio di Elena Fanchini, che avevo citato sopra ma senza grandi speranze di evocarne l'uscita dalle nebbie...e la prossima settimana le donne corrono appunto a Lake Louise...
eliacodogno- Tirreno-Adriatico
- Messaggi : 883
Numero di Crediti : 6497
Reputazione CicloSpassionata : 184
Data d'iscrizione : 30.07.13
Età : 37
Località : Susa (TO)
- Messaggio n°22
Re: Sport invernali
Fine settimana maschile per l'alpino a Beaver Creek, sull'ormai classica Birds of Prey.
Pista impegnativa che ha ospitato i Mondiali del 99, con la sfida infinita di quella stagione fra Hermann Maier e Lasse Kjus; Herminator vince la discesa relegando il norvegese al secondo posto, mentre deve dividere la prima piazza con il rivale nel supergigante. Memorabile l'istante in cui il salisburghese colpisce il telo di una porta entrandovi per intero con la testa.
La pista vede vincitore Herminator più volte anche in Coppa, ad esempio nel dicembre 2000, davanti all'odiato connazionale Eberharter
La difficoltà tecnica della Birds of Prey ha favorito exploit di sciatori molto dotati su questo piano benché incapaci di trovare continuità ad altissimi livelli. E' il caso ad esempio di Bjarne Solbakken, annunciato come erede dei mostri Kjus e Aamodt soprattutto dopo il week end americano del 2003, dove fu secondo in discesa (nella foto, primo a sinistra con accanto Daron Rahves ed Eberharter) e primo nel super-g.
Per Solbakken, considerato tecnicamente sublime dai puristi, quella di Beaver Creek resterà l'unica vittoria in una carriera che gli regalerà giusto altri 2 podi. Altri che hanno ottenuto l'unico successo della carriera nel supergigante della Birds of Prey sono l'austriaco Stephan Goergl (2004) e lo svizzero Sandro Viletta, vincente nella sorpresa generale nel 2011.
Sempre stando tra gli svizzeri, indimenticabile la tripletta di Carlo Janka, vincitore delle 3 prove del week end americano (supercombinata, discesa e slalom gigante in quel caso), che lo proiettò subito verso la leadership incontrastata di Coppa.
Due anni fa poi l'ultimo successo in Coppa di Bode Miller, che diventa plurivincitore a pari merito con Maier (3 successi) nella discesa della Birds of Prey
La storia degli italiani con questa pista non è stata mai troppo idilliaca, benché il primo vincitore sia stato Kristian Ghedina, in una prova che è stata il preludio di fatto per un dominio austriaco nelle discipline veloci durato 4 anni, durante il quale spesso l'ampezzano è stato l'unico ad inserirsi.
Sempre a Beaver Creek Giorgio Rocca apre la straordinaria serie positiva di 5 slalom nella stagione che porta all'Olimpiade di Torino (poi tutti ricordiamo il finale purtroppo )
Nella stagione successiva è Blardone a conquistare il successo su una pista in cui per la verità non ha mai brillato eccessivamente
Ed arriviamo ai recenti trionfi, con la doppietta discesa-supergigante dei nostri un anno fa (impresa completata dal 3° posto di Simoncelli in gigante)
Qui Inner apre una stagione che gli regala poi anche i successi sulla leggendaria Lauberhorn di Wengen e a Garmisch
Mentre qui il primo hurrà di Matteo Marsaglia in Coppa del Mondo
Da oggi le prove (cancellata quella di ieri) della discesa, seguiranno la discesa venerdì alle 19, il super g sabato alle 18,45 e il gigante domenica dalle 17,45 (seconda manche alle 20,45).
Le prove (di questa settimana e quelle femminili della scorsa) valgono come pre-mondiali per la rassegna iridata del 2015.
Dal canale youtube dell'organizzazione trovo un video dei mondiali 1989, stupendo secondo me. Si intravvedono fra gli altri Tomba (mondiale deludente in stagione dello stesso tono), il povero Nierlich, che fece il Tomba in quell'edizione iridata, oltre a un Girardelli che, unico, abbatte i pali da slalom con il braccio interno: vintage nel vintage
Pista impegnativa che ha ospitato i Mondiali del 99, con la sfida infinita di quella stagione fra Hermann Maier e Lasse Kjus; Herminator vince la discesa relegando il norvegese al secondo posto, mentre deve dividere la prima piazza con il rivale nel supergigante. Memorabile l'istante in cui il salisburghese colpisce il telo di una porta entrandovi per intero con la testa.
La pista vede vincitore Herminator più volte anche in Coppa, ad esempio nel dicembre 2000, davanti all'odiato connazionale Eberharter
La difficoltà tecnica della Birds of Prey ha favorito exploit di sciatori molto dotati su questo piano benché incapaci di trovare continuità ad altissimi livelli. E' il caso ad esempio di Bjarne Solbakken, annunciato come erede dei mostri Kjus e Aamodt soprattutto dopo il week end americano del 2003, dove fu secondo in discesa (nella foto, primo a sinistra con accanto Daron Rahves ed Eberharter) e primo nel super-g.
Per Solbakken, considerato tecnicamente sublime dai puristi, quella di Beaver Creek resterà l'unica vittoria in una carriera che gli regalerà giusto altri 2 podi. Altri che hanno ottenuto l'unico successo della carriera nel supergigante della Birds of Prey sono l'austriaco Stephan Goergl (2004) e lo svizzero Sandro Viletta, vincente nella sorpresa generale nel 2011.
Sempre stando tra gli svizzeri, indimenticabile la tripletta di Carlo Janka, vincitore delle 3 prove del week end americano (supercombinata, discesa e slalom gigante in quel caso), che lo proiettò subito verso la leadership incontrastata di Coppa.
Due anni fa poi l'ultimo successo in Coppa di Bode Miller, che diventa plurivincitore a pari merito con Maier (3 successi) nella discesa della Birds of Prey
La storia degli italiani con questa pista non è stata mai troppo idilliaca, benché il primo vincitore sia stato Kristian Ghedina, in una prova che è stata il preludio di fatto per un dominio austriaco nelle discipline veloci durato 4 anni, durante il quale spesso l'ampezzano è stato l'unico ad inserirsi.
Sempre a Beaver Creek Giorgio Rocca apre la straordinaria serie positiva di 5 slalom nella stagione che porta all'Olimpiade di Torino (poi tutti ricordiamo il finale purtroppo )
Nella stagione successiva è Blardone a conquistare il successo su una pista in cui per la verità non ha mai brillato eccessivamente
Ed arriviamo ai recenti trionfi, con la doppietta discesa-supergigante dei nostri un anno fa (impresa completata dal 3° posto di Simoncelli in gigante)
Qui Inner apre una stagione che gli regala poi anche i successi sulla leggendaria Lauberhorn di Wengen e a Garmisch
Mentre qui il primo hurrà di Matteo Marsaglia in Coppa del Mondo
Da oggi le prove (cancellata quella di ieri) della discesa, seguiranno la discesa venerdì alle 19, il super g sabato alle 18,45 e il gigante domenica dalle 17,45 (seconda manche alle 20,45).
Le prove (di questa settimana e quelle femminili della scorsa) valgono come pre-mondiali per la rassegna iridata del 2015.
Dal canale youtube dell'organizzazione trovo un video dei mondiali 1989, stupendo secondo me. Si intravvedono fra gli altri Tomba (mondiale deludente in stagione dello stesso tono), il povero Nierlich, che fece il Tomba in quell'edizione iridata, oltre a un Girardelli che, unico, abbatte i pali da slalom con il braccio interno: vintage nel vintage
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°23
Re: Sport invernali
Bella la discesa libera di Beaver Creek, anche oggi podio con Fill (3°), 8° Heel, 9° Paris, quindi tre italiani nei primi 10: niente male, forza azzurri.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°24
Re: Sport invernali
Complimenti anche a Elena Fanchini, buon podio con la terza posizione a -35°, nella discesa di Lake Louise.
vallelvo- Giro di Lombardia
- Messaggi : 3060
Numero di Crediti : 12711
Reputazione CicloSpassionata : 573
Data d'iscrizione : 05.08.13
- Messaggio n°25
Re: Sport invernali
Anche oggi grande Italia a Beaver Creek col 2° posto di Fill a pari merito con Reicheld, vittoria di Kreug. 7° Heel , 18° Inner e 30° Klotz.