Ciclocross - Stagione 2013-2014

Promemoria primo messaggio :

E' iniziata oggi a Ruddervoorde (nei pressi di Bruges) la stagione Superprestige.
Ottima prova, ma non perfetta, di re Nys, che è poi giunto secondo.
Ha vinto Klaas Vantornout con merito.
La gara è stata gradevole, ma nel complesso non ha ripetuto lo spettacolo dell'edizione 2012.
Oggi passo falso dell'olandese Van der Haar, grande protagonista nelle prime gare e ieri in Coppa.
Albert invece appare ancora indietro di forma. Nelle prossime settimane assisteremo ad alcune fra le prove più belle della stagione, a cominciare dal KoppenbergCross.
Spettacolare nella categoria under23 l'astro nascente Mathieu VanderPoel-Poulidor, al quale la tv belga titolare dei diritti del Superprestige ha dedicato un bellissimo servizio.

L'Inghilterra nel 2014-2015 farà il suo ingresso in Coppa del Mondo con la nuova prova di Milton Keynes, che andrà in calendario il 29 novembre. Ovviamente il traino sportivo è di Helen Wyman, bronzo ad Hoogerheide.
La prova francese tornerà nella mitica sede di Roubaix, mentre è ancora sub judice la possibilità di una ottava prova addirittura a Las Vegas, negli Usa.
E' un segno tangibile che la popolarità del ciclocross si è estesa agli Usa.

Il mondiale 2015 sarà in casa del vincitore 2014, nella ormai storica Tabor.

Valkenburg 19 ottobre
Koksijde 22 Novembre
Milton Keynes 29 Novembre
Namur 21 Dicembre
Heusden-Zolder 26 Dicembre
Roubaix
Hoogerheide

Roma (e quindi l'Italia) per il momento è stata cancellata, ma nessuno in Italia ne parla.
Il percorso delle Capannelle era una cosa orribile e le conseguenze potevano essere previste.  

Il baffo nazionale federciclistico ha detto di avere un ottimo rapporto con Brian Cookson, ma nella realtà l'inglese ha una pessima considerazione del romano-abruzzese e non perde occasione per dimostrarglielo, aldilà delle forme sempre gentili dell'inglese.
Dopo il ciclismo Renato Di Rocco annienterà anche quel poco che resta del ciclocross italiano.

BenoixRoberti ha scritto:Il sentimento mio non è molto diverso, sebbene molto meno accentuato del tuo.
Però renditi conto della paradossale "insensatezza" (passami il termine) del tuo accostamento Sven-Marianne alla luce del giustissimo discorso sullo sfuggente (nel corso della stagione) Stybar, prato-stradista.

Lo dico perché da questo punto di vista Stybar sta a Marianne come Nys sta alla Compton, prescindendo ovviamente da ogni ragionamento sui valori dei singoli.
Concordi che è un bel paradosso (e forse senza soluzione)?
Da un lato avere un mondiale con Stybar e la Vos è uno spettacolo ed un richiamo notevole, dall'altro ti tolgono qualcosa perché questa disciplina meriterebbe di più, più "rispetto", ma sappiamo bene che la stagione su strada è esigente e che i Ds non lasciano molta libertà.

Se però il ciclocross diventasse olimpico, allora un qualcosa cambierebbe e non so quanto uno Stybar accetterebbe ancora di prendere uno stipendio dimezzato da stradista per la sola gloria, visto che la gloria gliela darebbe anche il ciclocross.
Ovviamente la riforma non potrà coinvolgere in quel momento un ormai vecchio Stybar.

nemmeno il mio sentimento è così "accentuato", era una reazione a caldo e lo specificavo subito. una piccola punta di delusione.

pero' come non sta in piedi l'accostamento sven-marianne, nemmeno sta quello tra marianne e styby. la fenomenale olandese un suo abbozzo di stagione nel fango comunque lo fa, ha disputato pur sempre mezza coppa del mondo. capisco che sia poco, ma qualcosa in più pur sempre c'e'.

comunque sì, è un bel paradosso (e forse senza soluzione).

viva sven, viva zdenek
viva marianne e viva pure kathy il cui risultato mondiale non rende onore alla sua stagione e al suo talento.

E' un peccato che il ciclocross dopo il mondiale sia un po' come la sigaretta dopo una bella s... o come lo sci sul ghiacciaio a maggio. 
Dove sta il peccato? Sta che questa gara di Lille era scenograficamente molto bella ed il tracciato era davvero completo con un po' di tutto: fango, sabbia, tratti pedalati nella bellissima foresta, ostacoli, un minimo di rilievi e la scenografia carina del laghetto. Forse questa gara posta nel cuore della stagione varrebbe doppio.
Ma forse in questa gara è mancata un'altra cosa, ma non saprei precisamente cosa ... mmhmm ... ah sì, ecco cosa, la maglia iridata  anche se la tricolore rosso-vallone, giallo-fiamminga e nero-brabansona l'ha ben sostituita.

1.Nys
2.Van der Haar
3.Meeusen

più staccati:
4.Pauwels
5.Albert
6.Van Kessel
7.Simunek
8.D.Vanthourenhout
9.B.Aernouts
10.J.Aernouts

SuperPrestige Hoogstraten
Dominio totale del fenomeno eterno.

1. Sven Nys
2. Klaas Vantornout
3. Niels Albert
4. Thijs van Amerongen
5. Tom Meeusen
6. Rob Peeters
7. Philipp Walsleben
8. Corné van Kessel
9. Jim Aernouts
10. Sven Vanthourenhout

Dominio totale. Spettacolare. Ho sognato di immaginare questa gara all'interno delle Olimpiadi Invernali.
E lui ne sarebbe stato un personaggio centrale.


Contrattempo per Albert a cui sono leggermente frullate le ... 

Cyclocross Oostmalle Bpost Sluitingsprijs

01. Niels Albert in 1u04'18"
02. Tom Meeusen op 7"
03. Kevin Pauwels 39"
04. Lars van der Haar (Ned) 55"
05. Eddy van Ijzeldoorn (Ned) 59"
06. Dieter Vanthourenhout 59"
07. Philipp Walsleben (Dui) 1'01"
08. Bart Aernouts 1'09"
09. Rob Peeters 1'15"
10 Sven Nys 1'30"