OLIMPIADI 2016

Gara femminile su strada con 68 iscritte.

Peccato la Francia abbia solo due partecipanti, avrei visto volentieri anche la "nostra" Edwige !

Ci sono tutti gli ingredienti comunque per una bella corsa.
Il percorso è spettacolare e vediamo cosa faranno le tulipane e le americane, con le nostre lì pronte per approfittarne.

Per curiosità ho guardato le quote di un sito di scommesse sulla gara di oggi. Interessanti le quotate a 22.

Anna Van der Breggen 4,50		Emma Pooley 60,00
Elizabeth Armitstead 3,75		Giorgia Bronzini 20,00
Marianne Vos 6,50		Annemiek Van Vleuten 60,00
Megan Guarnier 7,00		Ashleigh Moolman-Pasio 60,00
Emma Johansson 11,00		Alena Amialiusik 60,00
Elisa Longo Borghini 16,00		Ellen van Dijk 60,00
Mara Abbott 15,00		Jolanda Neff 60,00
Evelyn Stevens 15,00		Katrin Garfoot 80,00
Pauline Ferrand Prevot 22,00		Kristin Armstrong 22,00
Katarzyna Niewiadoma 22,00		Tatiana Guderzo 80,00
Claudia Lichtenberg 50,00		Trixi Worrack 80,00
Elena Cecchini 50,00		Lisa Brennauer 80,00
		Altro 3,00

Non male anche la quota della Cecchini.

Mi entusiasma questa gara......

Gara bellissima. percorso tremendo e pericoloso.

Paura per Annemieke. Ha picchiato la schiena, speriamo bene.

Sembra la fotocopia della gara di ieri.
Speriamo che la Longo sia la Van Longo Borghinaet.

Vam, vam, no vai, vai....

Che tristezza vedere la caduta..... fotocopia di ieri.

Mai come oggi, tifo Vam succhia ruote.

Che femmine, almeno il bronzo c'è!
Bravaaaaaaaa....l'urlo di casa mia.

Mai vista una corsa così, dice, chi se ne intende.

vallelvo ha scritto:Mai come oggi, tifo Vam succhia ruote.

Eh non c'erano alternatve. L'unico modo per andare a medaglia era raggiungere la Abbott.
Con le altre non c'era nulla da fare, gente che vince volate di gruppo.

Gara maledetta come quella maschile. Altrettanto bella. Grande ciclismo

Bellissimo e "drammatico" finale di corsa.

Prima sul traguardo Anna Van der Breggen, seconda Emma Johansson e terza una grande Elisa Longo Borghini.

Mara Abbott che era in fuga ripresa e superata a pochi metri dal traguardo.

Bruttissima caduta in discesa per Annemieke Van Vleuten mentre era al primo posto e stava staccando sempre più la seconda (Abbott).

Van Vleuten in terapia intensiva.

Tre fratture spinali ed un serio trauma cranico.

Un attimo prima la felicità di essere in testa alla corsa, poi...tristezza infinita.

Adesso speriamo solo che si ristabilisca completamente.
Assurdo che l'Uci non abbia pensato alla messa in sicurezza dei cordoli.
Siamo sempre lì, ai boss della sicurezza non frega nulla.


Questa immagine ha davvero impressionato la rete. Non un bel biglietto da visita per il nostro sport.

Mettere in sicurezza tutti i cordoli, sarebbe una impresa.
E' anche vero che la vita di una persona dovrebbe essere tutelata al  massimo. 
Nessuno poteva pensare a una "strage" come quella verificatosi sabato e domenica.
Penso ci sia stata tanta fatalità.

Annemiek potrebbe essere rimasta paralizzata.
Speriamo comunque in un miracolo e in una speranza che si riapra.
La conferma arriva da un dirigente internazionale che ammette che il circuito non era stato messo in sicurezza come prescritto dagli standard.
Quei cordoli non protetti gridano vendetta e spero che Cookson ed il capo della commissione strada e sicurezza Tom Van Damme si assumano le dovute responsabilità togliendo il disturbo.

Una vaffanculo di cuore all'Uci ed ai suoi merdosi dirigenti che in questo anno non hanno fatto nulla per la sicurezza, solo insopportabili parole.

Immagini come quelle viste, fanno rabbrividire.
Spero in un miracolo per la giovane olandese.

Alla tv, Raisport, confermano le notizie su di un quadro clinico rassicurante.
Spero veramente che la versione ufficiale sia quella vera.
Domani chiederò ulteriori informazioni.

vallelvo ha scritto:Mettere in sicurezza tutti i cordoli, sarebbe una impresa.
E' anche vero che la vita di una persona dovrebbe essere tutelata al massimo.
Nessuno poteva pensare a una "strage" come quella verificatosi sabato e domenica.
Penso ci sia stata tanta fatalità.

Se quella stessa caduta fosse avvenuta al Giro o ad una Route de France Féminine sarebbe stato corretto parlare di fatalità, perché mettere in sicurezza tracciati di migliaia di chilometri è oggettivamente impossibile, anche se va detto che la cura dei comitati locali è poi sempre superiore a quella mostrata dall'Uci.
Nel caso di Olimpiadi, Mondiali e prove di campionato ci sono invece dei protocolli di sicurezza da rispettare.
A Rio lo stato della discesa era completamente fuori dalle regole che l'Uci si è data e che lei stessa per prima ha disatteso.

Mi chiedo e se fosse piovuto?

Rio 2016 non porta bene al ciclismo. E' la volta del Velodromo forse per un contatto tra le atlete.

Ieri incidente in  pista per il quartetto australiano inseguimento.
E' stata trasportata in ospedale la Hoskins, le tre compagne lamentano qualche escoriazione.

Dal sito twitter di Annemiek Van Vleuten traspare ottimismo.



Rivedendo le immagini della caduta, mi domando come sia possibile che Annemiek sia rimasta stesa per terra per oltre 2 minuti prima che qualcuno intervenisse.  

Diavolo porco, ma non c'è un cazzo di dottore di corsa o un'ambulanza che sia in grado di intervenire prima ? Oppure, visto quello che già era successo nella corsa degli uomini in quella discesa, era così difficile predisporre un qualcosa che potesse assomigliare ad un pronto intervento lungo quel tratto?

Bah !

Al di la di tutto, Anne ha un gran coraggio: fantastica.

UribeZubia ha scritto:Rivedendo le immagini della caduta, mi domando come sia possibile che Annemiek sia rimasta stesa per terra per oltre 2 minuti prima che qualcuno intervenisse.  

Diavolo porco, ma non c'è un cazzo di dottore di corsa o un'ambulanza che sia in grado di intervenire prima ? Oppure, visto quello che già era successo nella corsa degli uomini in quella discesa, era così difficile predisporre un qualcosa che potesse assomigliare ad un pronto intervento lungo quel tratto?
Bah !

Sulla presenza in testa alla corsa del medico credo non si possa dire nulla perché l'intervento è stato (limitatamente a questa figura) abbastanza rapido. I due che si vedono sono paramedici e sembra che abbiano fatto il loro lavoro a regola d'arte. Concordo assolutamente con te che, vista la pericolosità risaputa della discesa (e sulla scorta dell'esperienza di sabato) avrebbero potuto predisporre dei gruppi paramedici lungo il tracciato. Parliamo di Olimpiadi ...

La foto è decisamente rassicurante e induce all'ottimismo. Mi ha sorpreso il fatto di essersi fatta ritrarre in posizione eretta. Personalmente dubito che degli ortopedici italiani le avrebbero permesso di caricare la colonna con tre fratture spinali, anche se queste non interessano il midollo spinale.

D'accordo con Vallelvo, Anne è una ragazza eccezionale. Grande tempra.