Nato a Monza il 15 giugno 1929. Velocista. Alto m. 1,73 per kg 70. Professionista dal 1949 al 1959 con 34 vittorie. Il suo senso tattico, che pareva predirne un futuro come tecnico, ne innalzò il palmares da corridore. Fu capace di emergere, anche in corse che sembravano impossibili per la sua ruota veloce. Riuscì ad essere una luce del movimento italiano, nonostante la presenza di tanti corridori di nome. La vittoria nel Campionato Italiano 1956, a punti, dopo cinque prove, ne diede testimonianza, così come i sette centri di tappa al Giro d’Italia e le vittorie in quasi tutte le classiche nazionali. Partecipò ad 8 edizioni della “Corsa Rosa”: nel 1950 (45°); 1952 (10°); 1953 (15°); 1954 (12°); 1955 (39°), 1956 (17°); 1957 (53°) e nel 1958, dove si ritirò. Fu due volte azzurri ai Mondiali: nel 1952 in Lussemburgo e nel 1956 a Copenaghen. In entrambe le occasioni, dopo aver svolto il suo lavoro, si ritirò. Militò sempre nella Legnano, salvo l’ultimo anno, quando andò a fare da chioccia ai giovani della Molteni e, dal 1960, ne divenne direttore sportivo storico. Fra i grandi corridori guidati dal monzese nella “Grande Molteni”, i vari Motta, Dancelli e, soprattutto, Eddy Merckx, col quale creò un connubio da leggenda. Tornando all’Albani corridore, di nota il suo esordio, avvenuto fra i dilettanti a 19 anni compiuti. Pur di farlo correre, a lui che era un operaio di una ditta di confezioni, il Pedale Monzese, oltre all’abbigliamento, fornì un mezzo stipendio sotto forma di rimborso spese. Non si sbagliarono: dopo poco più di un anno, Giorgio, era già professionista vincente, nella Legnano.
Tutte le sue vittorie. 1950: tappa di Milazzo al Giro di Sicilia; Coppa Agostoni. 1951:Milano-Modena; Circuito di Arona. 1952: tappa di Bologna al Giro d'Italia; tappa di Roccaraso al Giro d'Italia; Giro dell'Appennino; Giro del Piemonte; Circuito di Seregno. 1953: tappa di l'Aquila al Gran Premio Ciclomotoristico; Tappa di Genova al Giro d'Italia; Giro del Lazio; Coppa Bernocchi; Circuito di Lodi; Circuito di Grottarossa. 1954: tappa di l'Aquila al Gran Premio Ciclomotorìstico; tappa di Roma al Giro d'Italia; Giro dell'Appennino; Tre Valli Varesine; Circuito di Codogno. 1955: tappa di Ancona al Giro d'Italia; Criterium Avesnes. 1956: Campionato italiano; tappa di Lecco al Giro d'Italia; tappa di San Pellegrino al Giro d'Italia; Giro del Veneto; Circuito di Lodi; Criterium di Basilea; Circuito di Ovada; Circuito di Alessandria. 1957: Giro di Campania; Circuito di Vigevano; Circuito di Alessandria. 1958: Circuito di Roccabianca.
I suoi migliori piazzamenti. 1949: 3° nella Coppa Agostoni. 1950: 2° nel Giro di Romagna; 2° nella tappa di Brescia al Giro d'Italia; 3° nel Trofeo Baracchi; 1951: 2° nella Milano-Torino; 2° nel Giro dell'Emilia; 3° nel Gran Premio Massaua Fossati di Grosseto. 1953: 2° nella tappa di Roccaraso al Giro d'Italia; 2° nella tappa di Riva del Garda al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Modena al Giro d'Italia; 3° nel Giro del Piemonte. 1954: 2° nella tappa di Torino al Giro d'Italia. 1954: 2° nella tappa di Milano al Giro d'Italia; 3° nella Milano-Modena. 1955: 3° nella Milano-Torino; 3° nella tappa di Viareggio al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Roma al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Lido di Jesolo al Giro d'Italia. 1956: 2° nella tappa di Rimini al Giro d'Italia; 2° nella tappa di Bologna al Giro d'Italia; 2° nella Tre Valli Varesine; 2° nel Gran Premio Industria e Commercio; 3° nel Trofeo Baracchi. 1957: 2° nella tappa di Montecatini al Giro d'Italia; 2° nella tappa di Como al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Saint Vincent al Giro d'Italia; 3° nel Giro di Toscana. 1958: 3° nel Giro di Toscana; 3° nella tappa di Varese al Giro d'Italia; 3° nella tappa di Forte dei Marmi al Giro d'Italia.
Maurizio Ricci detto "Morris"