Amstel Gold Race 2015 (19 aprile 2015)

Promemoria primo messaggio :

Domani si correrà la corsa della Birra: l'Amstel Gold Race.

Il percorso è quello degli ultimi anni. Peccato che l'arrivo non sia più sul Cauberg.

Previsioni di vittoria.....

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CLASSIFICA

BenoixRoberti ha scritto:

Quando si è via in quattro con due Bmc si tira dritto e quella situazione a Gilbert (che restava comunque il capitano) avrebbe giovato parecchio di più che il gruppo compatto sotto al Cauberg col rischio di qualche placcatore suicida.
Come poi è stato. Mi è testimone mio padre al quale avevo preannunciato come sarebbe andata a finire, quando Hermans e Van Avermaet si sono fatti riprendere.
Con Hermans in quello stato, o con Van Avermaet (che si è piazzato bene comunque), o con Gilbert l'avrebbero comunque vinta.

Secondo me la presenza di un Nibali in corsa crea preoccupazione in se'.
Figuriamoci un Nibali in fuga.
E' evidente avessero paura di lui ed hanno preferito giocarsi la carta Gilbert-Cauberg.
Gli è andata male.

comunque, quest'anno si è vista una diversa interpretazione del finale, se vogliamo più al passo con la nuova configurazione. Prima si vedeva solo l'attesa dell'ultimo Cauberg per spararsi l'ultima cartuccia  in toto e arrivare sul traguardo reggendo l'anima coi denti. Ieri hanno fatto così solo Gilbert e Matthews. Tra gli altri, sicuramente qualcuno non ha fatto come loro semplicemente perché non ce la faceva, ma gente come Valverde  e Kwiato (o come si scrive, ora ho capito perché lo chiamate K) secondo me è salita tenendosi un filo di riserva sperando di accusare meno ritardo possibile allo scollinamento e poter quindi rientrare. e ha funzionato.

leonzi ha scritto:comunque, quest'anno si è vista una diversa interpretazione del finale, se vogliamo più al passo con la nuova configurazione. Prima si vedeva solo l'attesa dell'ultimo Cauberg per spararsi l'ultima cartuccia  in toto e arrivare sul traguardo reggendo l'anima coi denti. Ieri hanno fatto così solo Gilbert e Matthews. Tra gli altri, sicuramente qualcuno non ha fatto come loro semplicemente perché non ce la faceva, ma gente come Valverde  e Kwiato (o come si scrive, ora ho capito perché lo chiamate K) secondo me è salita tenendosi un filo di riserva sperando di accusare meno ritardo possibile allo scollinamento e poter quindi rientrare. e ha funzionato.

Non è la prima volta che Michal "K" (kwiat vuol dire fiore in polacco e d'ora in poi lo chiamerò Michele Fiorello ) imposta i finali senza farsi uscire l'acido lattico dalle orecchie. Se vogliamo è anche il segno della forza mentale "vincente" di questo ragazzo.
Questa caratteristica gli sarà utile sul falsopiano interminabile di Ans.
A Vall piaceva parecchio l'arrivo sul Cauberg. Devo dire che anche a me non sarebbe dispiaciuto se vi fosse stato un minor spazio fra Keutenberg e Valkenburg. La soluzione odierna è certamente più aperta a vari epiloghi, ma il circuito finale uccide la fantasia. E' come fare una degustazione passando dal Barolo al Tavernello o passare dal Bettelmatt alle sottilette Kraft. Io rinuncerei ad uno dei serpentoni raddoppiando magari il filotto del Keutenberg con le due tre salite che lo precedono. E allora sì che quel maledetto interminabile falsopiano diverrebbe uno spettacolare finale prima del Cauberg e del falsopiano verso Berg en Terblijt.

@Perobeach
I Bmc avevano già ripreso Nibali quando hanno avuto Van Avermaet in fuga con Fuglsang e poi anche Ben Hermans. Non penso che Nibali fosse più in grado di impensierirli in quella fase. Li aveva invece impensieriti "parecchio" prima e se Rosa non fosse caduto (placcato dal Bmc Damiano Caruso, autore involontario della più importante azione della Bmc) certamente concordo che non sarebbe stato facile andarlo a prendere. La Astana ha corso benissimo e Nibali alla fine era contrariato perché a 25 chilometri aveva un ragionevole diritto a pregustarsela.

@Prof
Sei esagerato a definire spompato Gilbert. Gli è andata male di poco in fondo. E' vero ciòc he dice Cauz, ovvero che senza il kamikaze aussie (che è ancora sotto l'ossigeno ), il buon Filippo di Vallonia arrivava a destinazione.

Ribadisco di essere d'accordo con Cauz. Per me la tattica di tutti è stata la stessa, solo che quest'anno Phil non ha staccato tutti e, andare avanti portandosi a ruota Matthews era suicida, ergo si è fermato e fatto riprendere. Nibali non capisco a chi poteva far paura, salvo a Martin? Lo spostamento dell'arrivo ha lasciato la tattica di corsa uguale a prima: tutti quelli che "contano" aspettano il Cauberg, mentre i soliti attaccanti (domenica Nibali) cercano di sparigliare un po' le carte, ma senza successo. L'Amstel si unisce alla Freccia e, probabilmente anche alla Liegi quali corse sempre più simili alla Sanremo, vale a dire il contrario della spettacolarità, ma d'altra parte se anche il Fiandre non lo è, come si può pretendere che, senza pavé o sterrato, si possa ottenere qualcosa contro squadre coalizzate per tenere il gruppo unito, fino a un paio di km. dal traguardo? 
Quest'anno la corsa più bella è stata la Gand, ma un vento come quello capita ogni cinquant'anni e quindi non fa testo, poi le Strade bianche (e questa è una sicurezza) e a seguire Roubaix, Fiandre e il gruppo delle peggiori.

Lemond ha scritto:Nibali non capisco a chi poteva far paura, salvo a Martin? Lo spostamento dell'arrivo ha lasciato la tattica di corsa uguale a prima: tutti quelli che "contano" aspettano il Cauberg, mentre i soliti attaccanti (domenica Nibali) cercano di sparigliare un po' le carte, ma senza successo.

Lemondaccio! Premetto che la fucilazione del congiuntivo da parte tua è una di quelle cose che già mi rendono simpatica la mattinata (mi perdoni il povero congiuntivo).

Veniamo a Nibali. Sarò anche un sognatore, ma permettimi di ipotizzare (certo non posso fare niente di più) che se Rosa si fosse unito a Nibali, lo squalo se la sarebbe giocata eccome.

Percorsi
L'Amstel ha un percorso che non funziona, diciamo che soffre di "eiaculazione precoce" con quell'inutile giro finale che livella tutto e obbliga all'esercizio di forza a "chi ce l'ha più duro" sul Cauberg (e non Cauzberg, illo è ancora vivo ed è presto per dedicargli una montagna limburghese ). La metafora sessual-ormonale rende l'idea su quella che a mio avviso deve essere una filosofia progettuale di una gara: renderla aperta a più scenari possibili.
Così com'è concordo con te che il tema tattico rimane ancorato al Cauberg (che si faccia o no il vuoto).
Poi se i Bmc rinunciato a sparigliare le carte per una idiota fedeltà alla linea stabilita in mattinata (o peggio "ad inizio stagione") non c'è percorso che tenga.

Per restare in terra belga, molto buono è il Dixmuda! 

A parte gli scherzi, le strategie le fanno in corsa i corridori, facile dare giudizi col senno di poi.
 
A me fa impressione l'attacco del Cauberg appena dopo il curvone in discesa e non mi piace il tratto dopo lo scollinamento in leggera discesa. Non ci fosse si darebbero battaglia già dal Keutenberg, forse, non che cambierebbe granché.

I corridori "attendisti" sono abituati alle radioline......

La corsa più bella è stata la Gand dici, se fosse stata annullata per il maltempo racconteremmo un'altra storia...... Coi se non si va da nessuna parte.
Vediamo che succederà domani.

vallelvo ha scritto:La corsa più bella è stata la Gand dici, se fosse stata annullata per il maltempo racconteremmo un'altra storia...... Coi se non si va da nessuna parte.
Vediamo che succederà domani.

Se fosse stata annullata dal maltempo la classifica "mia" sarebbe, come sempre Strade bianche, Roubaix, Fiandre, e poi le altre, con in fondo la Sanremo. Domani che vuoi che succeda? La lotta è per il secondo posto, perché Purito credo vinca facile.

Non sarebbe male.

Ogni botte dà il vino che ha e queste classiche, tutte belle e con percorsi anche interessanti, danno il risultato che viene consentito dallo stato del ciclismo attuale. A me pare davvero molto semplice.
Mi dici che sono ingeneroso a definire Gilbert un po' spompato. Come posso definire un corridore da classiche che rinuncia a correre le più' belle ed importanti perché la sua squadra lo tiene fuori per far posto ad un altro?
A parte il giudizio su di una squadra come BMC che, invece di puntare a vincere schierando il 100% del suo potenziale, rinuncia a priori e si taglia la metà dei propri attributi, ti sembra che un campione vero possa accettare a cuor leggero una simile decisione?
I casi sono due: o lo hanno messo a tacere con un pacco di svanziche, oppure è lui che si è accodato di buon grado. In entrambi i casi, atteggiamento tipico di chi ha la pancia sazia e se ne fotte; spompato per l'appunto, ovvero senza piu' grinta, né coraggio, né voglia.
Se poi vuoi anche il mio parere sul risultato, io ero abbastanza convinto che Gilbert non avrebbe mai e poi mai potuto vincere domenica: ha giocato come poteva e doveva ma era chiaro come il sole che qualcuno gli avrebbe messo la ruota davanti. Secondo me non è vero che ci è andato vicino: lo hanno atteso e, bellamente, lo hanno infilato: troppo facile

Anche Phil dovrebbe mandare tutti a quel....paese, o semplicemente come dici è sazio.

Si', sazio, non spompato che è un termine brutto

prof ha scritto:Se poi vuoi anche il mio parere sul risultato, io ero abbastanza convinto che Gilbert non avrebbe mai e poi mai potuto vincere domenica: ha giocato come poteva e doveva ma era chiaro come il sole che qualcuno gli avrebbe messo la ruota davanti. Secondo me non è vero che ci è andato vicino: lo hanno atteso e, bellamente, lo hanno infilato: troppo facile

Chi lo ha atteso? Erano tutti al massimo, come sempre su quella salita e gli altri anni quel poco divario preso gli era bastato, perché in due erano quelli dietro e non, come domenica, davanti. In questi casi si sta bene in dispari (e tre son troppi).
A Ben vorrei dire che Rosa aveva già dato molto, con scarsi risultati, perché gli ci erano voluti tanti km. per arrivare vicino alla coppia di testa (Orica e Iam) e quindi credo che, anche senza caduta, non poteva fare molto Nibali contro il gruppo; altro discorso, ma l'ò già detto, per V.A e Fulgsang, loro sì che potevano arrivare, se l'ottimo paretiano (come scelta) avesse prevalso.

Lo hanno atteso nel senso che hanno aspettato che partisse: lo sapevano tutti che sarebbe partito più' o meno li' dove poi ha fatto il suo scatto. Discutibile che fossero proprio tutti al massimo: in quelle  condizioni, con il traguardo ancora lontano, ci si può anche permettere di perdere pochi metri da chi si sta giocando il tutto per tutto perché, se ce ne sono, rinvenire da dietro è poi relativamente facile.

Tu dici: negli altri anni ... eh, caro amico, anch'io negli altri anni ...

sono daccordo con prof, sull'ultimo Cauberg non erano al massimo, era proprio quello che volevo dire. A Gilbert l'hanno cotto a puntino: l'hanno fatto sfogare, tenendolo lì a tiro, e poi l'hanno infilato. Sul ruolo di Matthews come "zavorra" ci credo fino a un certo punto, Gilbert non ce l'avrebbe fatta comunque ad arrivare da solo.
Piuttosto Matthews: in cima al Cauberg stava trapassando senza neanche accorgersene, e poi nella volata è riuscito ad arrivare terzo. è resuscitato! E in meno di tre giorni!  
Ecco, ora sono tra l'incudine e il martello...

Più che l'analisi  di una corsa, leggo di un funerale.  

Chi sfreccia per primo sul traguardo ha sempre ragione. Più che mai Kwiat. 
Gilbert è stato poco furbo o gli è mancata la gamba? Secondo è arrivato Valverde, l'eterno piazzato. Che cosa ha sbagliato....

Ora cambiate pagina, fate le previsioni, come di consueto sulla Freccia di domani.

leonzi ha scritto:sono daccordo con prof, sull'ultimo Cauberg non erano al massimo, era proprio quello che volevo dire. A Gilbert l'hanno cotto a puntino: l'hanno fatto sfogare, tenendolo lì a tiro, e poi l'hanno infilato. Sul ruolo di Matthews come "zavorra" ci credo fino a un certo punto, Gilbert non ce l'avrebbe fatta comunque ad arrivare da solo.
Piuttosto Matthews: in cima al Cauberg stava trapassando senza neanche accorgersene, e poi nella volata è riuscito ad arrivare terzo. è resuscitato! E in meno di tre giorni!  
Ecco, ora sono tra l'incudine e il martello...

Matthews era il velocista più forte, fra quelli presenti ed è arrivato solo terzo, perché, appunto ha cercato di stare dietro a Phil. A circa 20/30 metri c'era il signor K. che ne aveva poche, mentre rinveniva Valverde, il quale, se avesse trovato sulla sua strada il solo australiano, non avrebbe collaborato (probabilmente) e Gilbert, come le altre volte, avrebbe potuto conservare quel piccolo vantaggio, perché vincere o perdere in questi casi dipende solo da un attimo di esitazione, dietro.

vallelvo ha scritto:Più che l'analisi  di una corsa, leggo di un funerale.  

Chi sfreccia per primo sul traguardo ha sempre ragione. Più che mai Kwiat. 
Gilbert è stato poco furbo o gli è mancata la gamba? Secondo è arrivato Valverde, l'eterno piazzato. Che cosa ha sbagliato....

Ora cambiate pagina, fate le previsioni, come di consueto sulla Freccia di domani.

In questa corsa l'unico a sbagliare, per me, è stato V.A. gli altri hanno corso secondo logica ed, alla fine, ha vinto il secondo più veloce del gruppetto. Neppeure Matthews ha sbagliato a cuocersi, perché se non l'avesse fatto ... vedi sopra.

Prevedo brutto tempo per domenica! Perché?
Perché sono d'accordo su tutto con Lemondaccio.