cauz. ha scritto:in realtà l'aspetto più probabile è legato a gazprom, che ha i suoi uffici centrali in olanda - per ragioni fiscali facilmente intuibili - e non escludo ci abbia messo del suo nella grande partenza da apeldoorn.
No con l'Olanda non c'entra nulla.
Tutte le holding mettono la sede nei Paesi Bassi da decenni per le anomale convenienze fiscali. Anche Fiat ha lì le sue holding sin dalla fine degli anni 90.
L'operazione Giro d'
Italia Gazprom porta la firma di Makarov, e si dice non riguardi solo la partecipazione del team.
cauz. ha scritto:e poi scopro ora che Alexsej Miller è addirittura Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, dove un'onoreficienza non si nega a ne$$uno.
Miller fu nominato Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal governo Berlusconi, quando Silvio dormiva e ... nel lettone di Putin. Quella nomina e la relativa politica (SouthStream) fu l'inizio della fine per Berlusconi.
Oggi, dopo il potenziamento tettesco del NorthStream (in barba alle sanzioni), in
Italia abbiamo capito il perché.
Ed il South Stream è morto.
cauz. ha scritto:io sono molto amareggiato invece da questa scelta, benchè si perfettamente in linea con quanto già visto ai tempi della netapp.
Su questo sono d'accordo con te. Ahimé è il mercato bellezza!
cauz. ha scritto:l'unica cosa che mi fa felice è il rientro di Colnago, che avrà pur abbassato e di molto la qualità dei suoi prodotti, ma ancora non merita di uscire dal ciclismo che conta.
Infatti il caso di Colnago è indicativo. I paesi anglosassoni lo vorrebbero ridotto ai minimi termini, mentre grazie al mercato russo ed orientale ha ancora la sua consistenza.
Quello che succede a Colnago capita a decine di aziende italiane. Il mondo anglosassone ci è in larga parte ostile oppure tenta di rubarci i gioielli. In Russia ciò che è italiano invece funziona (non solo Albano ...
).
dante battaglia ha scritto:i ragazzi androni ...
intanto si sono dovuto pagare l'albergo del ritiro a cesenatico di tasca loro
Questo aneddoto lo hanno raccontato anche a me la scorsa settimana e pensavo che fosse una maldicenza.
Speravo fosse una maldicenza. invece ...
dante battaglia ha scritto:se gente come savio chiude la squadra e va a casa è un bene per il ciclismo italiano
invece resta qua a sfruttare i corridori.
Sarebbe un team in meno, anche se capisco che stando così le cose ci sarebbe da chiedersi se quello è ancora professionismo.