Giro d'Italia 2014 - 16a tappa - Ponte di Legno-Val Martello (Martelltal) - 139,0 km (27 maggio 2014)

Se la tappa dovesse essere neutralizzata dagli sceriffi del gruppo in presenza di condizioni che l'organizzazione ritiene adeguate per correre, penso che per la prima volta in vita mia, giovedì, non applaudirò i corridori al loro passaggio. Forse verso alcuni potrebbe scapparci anche qualche fischio.

Questa la situazione pochi minuti fa sullo Stelvio :

galliano ha scritto:Se la tappa dovesse essere neutralizzata dagli sceriffi del gruppo in presenza di condizioni che l'organizzazione ritiene adeguate per correre, penso che per la prima volta in vita mia, giovedì, non applaudirò i corridori al loro passaggio. Forse verso alcuni potrebbe scapparci anche qualche fischio.

Sei troppo buono  
perchè ci troveremmo davanti ad una sconfitta terribile per il ciclismo ! Spero proprio non siano cosi' stupidi.  

L'ideale sarebbe partire già sul Gavia in modo da poter gestire meglio tutte le operazioni di vestizione/svestizione necessarie per affrontare questa tappa. In fondo è corta e costringere il gruppo ad una bagarre fin dall'inizio potrebbe togliere di torno un bel po' di gente.
Chi si trovasse davanti, magari assieme ad altri 8/10 corridori, avrebbe il vantaggio della ammiraglia a ruota e potrebbe gestire molto bene ogni necessità imposta dal meteo e dall'alimentazione: questo comporterebbe un enorme risparmio di tempo.

Questa prof è stupend e batte ognimia più rosea di speranza di bagarre: l'attacco per isolare... L'ammiraglia.

Io mi mangio le mani per non essere lì, qua a Brooklyn sono quasile 5 e fa caldissimo. E non dormo. Avrei voluto esser lì allo Stelvio... Io confido in uomini d'appoggio mandati avanti sul Gavia e in corsa dura già sullo Stelvio, stile val varaita 2003.

Gigi ha scritto:Allora, ci siamo? Pronti a parlare solo di CORSA?

Oggi non sono proprio in forma, preferisco restare seduto 

Sono pessimista, oggi vedremo 2 "Moncenisii" (scusate l'orrore)

Confido in bardiani e europcar.
Poi il giorno del Moncenisio qualcosa accadde: la fuga arrivò, spero che i ds se lo ricordino. Chi protesta per nulla non vince, chi attaccò porto a casa tappa e gloria
 alla facciaccia loro

eliacodogno ha scritto:

Gigi ha scritto:Allora, ci siamo? Pronti a parlare solo di CORSA?

Oggi non sono proprio in forma, preferisco restare seduto 
...

Hahahaha ...   veramente godibile ...
Il ns. amico Gigi da Broccolino (Brooklyn fu la prima maglia da corridore che vestii ,,, bianca con due strisce azzurre orizzontali che racchiudevano la scritta Brooklyn. Squadra di Carpi)
seguirà la tappa da Nuova Yorke, speriamo non abbia a pentirsene ...
Queste tappe generano sempre un'attesa magica anche se raramente la ns. fantasia viene premiata. Oggi ci spero: se la tappa viene persorsa tutta, il saggio TM deve anche avere pensato a come proteggere i suoi corridori dal tempaccio cattivo e, come dicevo piu' sopra, questo potrebbe anche indurre a pensieri non ortodossi.

Spero che Elia abbia una bella poltrona e sia pronto a non sentirsi in colpa quando i corridori affronteranno quell'inferno. In questi casi occorre essere spietati ... e ricorrere anche alle patatine e al drink, se occorre.

prof ha scritto:Spero che Elia abbia una bella poltrona e sia pronto a non sentirsi in colpa quando i corridori affronteranno quell'inferno. In questi casi occorre essere spietati ... e ricorrere anche alle patatine e al drink, se occorre.

Ci mancherebbe altro    (devo solo alzare un po' il volume perché sono tutto tappato, orecchie comprese...ma tanto staziono da mia nonna che a sua volta non è ultra sensibile di udito  )

prof ha scritto:

galliano ha scritto:Se la tappa dovesse essere neutralizzata dagli sceriffi del gruppo in presenza di condizioni che l'organizzazione ritiene adeguate per correre, penso che per la prima volta in vita mia, giovedì, non applaudirò i corridori al loro passaggio. Forse verso alcuni potrebbe scapparci anche qualche fischio.

Sei troppo buono  
perchè ci troveremmo davanti ad una sconfitta terribile per il ciclismo ! Spero proprio non siano cosi' stupidi.  

Brutti segnali dalla partenza.

Confidiamo nel "terrorista" Arredondo.   

Io ricordo a chi ha scioperato nel 2013 sul Moncenisio che chi andò in fuga vinse la tappa, e chi avrebbe potuto andare a podio scavalcando evans non ce la fece. Del Moncenisio corso piano non gliene frega niente a nessuno:la tappa e il podio restano. I capipopolo pagati per correre che si improvvisano minatori scioperanti di fine ottocento sono un insulto al concetto stesso di sciopero.
#finiremobadantideicinesi

Meazza del forum! L'ho conosciuto, persone amabili.  
Lemond che mi dici di Zandegù......   

Oggi la  corsa è partita, mi auguro che non ci siano sceriffi in gruppo, non farebbero bene al nostro ciclismo. Ha ragione Ben bisogna essere positivi. 

vallelvo ha scritto:Meazza del forum! L'ho conosciuto, persone amabili. 
...

Mah, sembra ... poi l'apparenza inganna ...
E' un tifoso dell'Inter ...  
All'inizio sono tutti cosi' ... poi cambiano ... 

Ho letto questo twit dalla corsa  di 1 H fa:
Meteo  pessimo già in partenza. Se gli fanno fare tutta la tappa qualcuno si prende delle responsabilità.... ENORMI....che Dio l'assista.....

Oggi Evans spezzerà le reni all'asse italo-colombiano ... 
Quintana finirà ibernato in attesa del Tour
Aru si fermerà al Rifugio Stelvio e non vorrà piu' ripartire.

tweet di morici, quintana e basso si cambieranno in cima  al gavia.
Forza bardiani e forza europcar, dai rolland che vai a podio

Il problema è solo la discesa ed il freddo (basta vestirsi).
La strada è pulita e non nevica (si può pedalare).
C'è la nebbia, ma non è la nebbia che può dare fastidio ai corridori, perché la visibilità necessaria alle bici resta. E nel caso basta rallentare, come si rallenta per curve ed ostacoli.
Non sarà una giornata facile, ma come suol dirsi ... "E' il ciclismo bellezza!" citando "L'ultima minaccia".

Insomma, che si pedali e che spettacolo sia. Giornata durissima, ma nessuna ... tregenda. 
Le tregende sono un'altra cosa.

Aru si fermerà al Passo perchè ha deciso  di fare una discesa con gli sci. Almeno sarà ben .....coperto!   

Prof, bella la tua fiducia nel vecchio leone.
Tieni però in considerazione che Quintana non è uno che soffre il freddo, anzi. Va detto comunque che è malato e dovrà quindi essere prudente e prendere precauzioni per non rovinare il suo precario stato di salute.

vallelvo ha scritto:Meazza del forum! L'ho conosciuto, persone amabili.  
Lemond che mi dici di Zandegù......   

Che lo fosse, così come te e tutti gli altri del forum non avevo dubbi. Anche in altri forum ciclistici la maggioranza è formato da persone per bene, ma in questo non ci sono eccezioni e soprattutto nessuno ha dei bei prosciutti sugli occhi.    Su Zandegù, l'unica cosa che so dirti è che è bravo a cantare.  

Caro prof è ovvio che hai scherzato quando ti riferisci a Meazza tifosso dell'Inter, però sotto sotto credo che qualcosa di vero ci sia e allora non posso non risponderti che nel mio passato c'è stato per lungo tempo questa stato di malattia (che come la religione, mi era stata inculcata da piccolo). Prima di guarire dal calcio (sport immondo moralmente, oltre che noiosissimo) sono stato anche tifoso della Fiorentina, Juventus, Milan, Saint Etienne, Marseille, Paris S. Germain e altre squadre, oltre all'Empoli, ma per l'Inter, che è stata la prima, purtroppo o per fortuna, ho ancora simpatia, anche se la cosa non mi fa piacere.  

E speriamo di fare una bella festa di ciclismo oggi.
Non so voi, ma io ho tanta tanta voglia di 1998 e 1999. 
E' nostalgia, lo so, ma sento qualcosa ... possibile.
Non dico altro.
Buona tappa a tutti.
Ciclofili vi voglio bene!

Cioè vuoi dire che canta....... bene.......il Dino  

Nessuno ha notato il "persone amabili": non so quale dei due fosse ....Meazza.... 

Magari si tornasse a fine anni novanta, pare che alla tappa di Oropa fossero 250.000 gli spettatori. La gente era tanta sia a piedi che in bici.
Ho sentito una persona, evidentemente fuori dal...giro, che  si lamentava perchè dopo la tappa la discesa a piedi è stata traumatica. I ciclisti, quelli veri, che scendevano a forte  velocità (i bus erano forse a valle) seguiti dagli appassionati delle  due ruote, mettevano a repentaglio "i poveri gitanti".  C'erano anche le macchine del seguito che non erano da meno.

Sono scesa con la navetta, avevo l'impressione di trovarmi ad un dopo tappa del Tour. E sognavo in grande per un nuovo ciclismo. 

Tappa epica quella di oggi, mi sembra di vedere.

Dài Vallelvo dì qualcosa ... anzi qualcRosa.  

Ti pare che taccio, ho messo anche un post sul link di Oropa  sulle condizioni di Leone.