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    Il Tour de France fra politica, economia, storia, gloria e spionaggio

    BenoixRoberti
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    Tour de France
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    Il Tour de France fra politica, economia, storia, gloria e spionaggio Empty Il Tour de France fra politica, economia, storia, gloria e spionaggio

    Messaggio Da BenoixRoberti Dom Giu 21, 2015 10:30 pm

    Del motorhome si è parlato nel topic del Tour 2015, ma di questa storia c'è qualcosa che va oltre l'attualità 2015.
    E la grandeur del Tour va oltre i confini sportivi, soprattutto di quelli del ciclismo.
    Tutto al Tour viene ingigantito, se non proprio deformato, come la vista dalle vecchie lenti usate dagli spioni di inizio secolo scorso.

    In tanti si chiedono cosa possa avere un motorhome in più di una camera di hotel.
    Restando aderenti alla sostanza verrebbe da dire: NULLA!
    Un bus gode di minore aerazione di una linda stanza di albergo. I materiali presenti nella stanza sono meno fonte di allergie o forieri di patologie da igiene ambientali, ivi comprendendo sia i materiali che col calore hanno più o meno una reazione tossica (plastiche, gomme, formaldeide, microfibre) come pure le fonti animali di malessere: acari, batteri da impianto di condizionamento, e via dicendo.
    Non vi è nulla che possa rendere un motorhome preferibile ad una mediamente curata stanza d'hotel (per il Tour possiamo però immaginare standard non medi).

    E allora cosa c'è alla base di questa strampalata scelta?
    I media (non esplicitamente ma implicitamente e certamente nei dialoghi informali) hanno subito ipotizzato la presenza di una tenda ipossica all'interno del motorhome.
    Possibile presenza, ma non certa. In Italia, durante il Giro d'Italia, sarebbe però stato un azzardo visto che la legge lo vieta esplicitamente ed una eventuale perquisizione lo avrebbe facilmente trovato.

    La spiegazione me l'ha fornita una gola profonda, che mi ha detto questo:
    "Secondo te perché Armstrong aveva la security con sé? Perché era americano ed obiettivo sensibile del terrorismo?
    Sì, forse poteva anche esserlo, ma la maggior parte dei funzionari al seguito non erano bodyguard, bensì bonificatori."
    Quando un amministratore delegato di una importante azienda subentra ad un altro, regolarmente l'ufficio viene ristrutturato. Anche e soprattutto le tappezzerie vengono rimosse e non perché fossero brutte o fuori moda.
    Lo stesso avviene per l'impianto elettrico che viene passato filo per filo e ogni centimetro quadrato di parete passato con i rilevatori per individuare fonti elettromagnetiche e microspie.
    Non avviene solo nelle aziende finanziarie, ma anche in quelle editoriali, dell'industria a tecnologia avanzata come pure di quella militare, ovviamente.
    E' il business bellezza.
    Interventi così sono molto costosi e richiedono anche due giornate di lavoro per stanze architettonicamente più complesse. In alcuni uffici addirittura le sale riunioni sono inglobate in celle insonorizzate.

    Tutto questo per dire che anche l'industria attorno ad Armstrong era qualcosa di "militare", perché vincere il Tour che la grandeur francese ha nel tempo "giustamente" amplificato (facendo dei galletti le prime vittime) è oggettivamente ormai una impresa militare. Lo è stato per lo yankee Armstrong, lo è stato per i sudditi di Sua Maestà e lo è stato per i celesti del giallo sole kazako, con il capitano di Trinacria.
    Il Kazakistan dell'eterno Nazarbayev ha avuto nell'Astana il perfetto veicolo di immagine ed efficienza per mostrare al mondo la potenza "potenziale" di un paese con grandi "riserve".
    Ad essere sinceri i Tour meno "militari" sono stati quelli vinti da Contador (senza squadra nell'Astana del texano ritornato) e quelli "plebei" di Sastre, Pereiro Sio e del rinnegato Landis.

    E veniamo alla domanda delle cento pistole.
    Perché mai Armstrong si portava dei "bonificatori" ambientali?
    No, non era per l'ossigenazione e l'igiene.
    La paura del texano riguardava probabilmente la paura di essere sorvegliato, e di avere qualche procuratore d'assalto alle calcagna. Le camere d'albergo venivano regolarmente controllate dai bonificatori ma, se qualcosa di strano non era rimovibile nella stanza, si mormora che il texano preferisse soggiornare da altre parti in totale riservatezza.
    Va detto che la tecnologia spionistica ha fatto dei grandi passi avanti da quando la polizia utilizzò per la prima volta una sonda endoscopica per osservare banditi ed ostaggi durante la famosa rapina di Spaghetti House a Londra, finendo poi per essere scoperti maldestramente.
    Il Tour de France fra politica, economia, storia, gloria e spionaggio Teleca11

    Oggi una microcamera o una cimice possono essere nascosti e ben mimetizzati all'interno di una comunissima presa telefonica e di un rilevatore antincendio obbligatorio negli hotel, come pure in un anonimo infisso o in un arredo.
    Il Tour de France fra politica, economia, storia, gloria e spionaggio 00005310
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    C'è anche il modo di bypassare il controllo di un rilevatore elettromagnetico.
    Insomma lo spionaggio alla 007 è poco più che alla portata della casalinga di Voghera. Basta ad esempio collegare una banalissima microcamera dall'apparenza esterna di un cappuccio di una comune vite collegata via porta usb ad un laptop per rovinare la vita e la reputazione di una persona.
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    Ed ecco allora l'ipotesi finale della ragione del motorhome. Sappiamo che oggi anche le flebo sono proibite, anche se regolarissime per quanto riguarda le sostanze iniettate. Il recupero deve essere naturale e gli interventi esterni sono ammessi solo a scopo terapeutico, specificamente autorizzati.
    Basterebbe insomma un fotogramma imbarazzante, anche solo interpretato, per scatenare un putiferio.
    Si dice che i francesi quest'anno siano molto protettivi verso i loro beniamini, il disegno del Tour confermerebbe i dubbi, e che trent'anni di digiuno siano davvero troppi, quasi inaccettabili.
    Si sa poi che in Francia la magistratura è sottomessa in qualche misura al potere politico.
    Il potere politico del debolissimo Hollande avrebbe bisogno di un bel rigurgito di orgoglio sciovinista.
    E' in questo contesto che probabilmente i diffidenti sudditi di Sua Maestà hanno pensato di "dormire sonni più tranquilli" a bordo del motorhome.
    Viene da chiedersi: "Ma che ciclismo è questo ciclismo con l'elmetto?"
    Già, tutto vero, ma è il Tour bellezza!
    Il Tour è ciclismo e tanto altro ancora.
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    Messaggio Da meazza Lun Giu 22, 2015 5:59 pm

    Non so se hai sentito della disavventura di Pinot al giro di Svizzera
    Nella notte della tappa di Soelden
    35 gradi.. niente area condizionata.. musica a palla a 10 metri
    Manco da mangiare.. l'albergo (per modo di dire..) aveva previsto Pizza..
    Stanza da 3 metri x due.. Prima delle due non ha chiuso occhio (ma l'uci dov'era ??)

    Il Motorhome bello insonorizzato è un bel vantaggio
    Pero' aiuterebbe solo i ricchi
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    Messaggio Da vallelvo Lun Giu 22, 2015 10:04 pm

    Mea, dove hai saputo queste notizie?

    Pensavo che solo in Francia ci fossero hotel del genere.... Sad e che il motorhome servisse a rendere più gradevole il soggiorno nella "Grandeur" ......del tempo che fu.  capa sul muro
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    Messaggio Da meazza Mar Giu 23, 2015 8:30 pm

    Sull'Equipe

    qui una parte online
    http://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-route/Actualites/Mauvaise-nuit-et-petits-soucis-pour-pinot/567963
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    vallelvo
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    Messaggio Da vallelvo Mar Giu 23, 2015 9:38 pm

    Grazie. Bella avventura, siamo nel 2015?.

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