Apro io in modo un po' disordinato
Testa della corsa - i protagonisti
Froome: Monarca nelle sue corse, replica praticamente la stagione 2012 di Wiggins, purtroppo anche nelle battute a vuoto (Mondiale)
Nibali: Protagonista della stagione da capo a fondo, forse l'unica vera mancanza (a parte le circostanze in cui è caduto) è stata la Sanremo
Cancellara: Dominatore nelle sue corse; da segnalare oltre ai semplici risultati, il modo straordinario in cui li ha ottenuti
Inseguitori - chi è sempre lì
Purito: Il ranking sta lì a confermarlo, è come sempre il più costante, ma le vittorie buone (Lombardia), sono superate dai rimpianti (Liegi e Mondiale); il podio al Tour è comunque un gran risultato
Sagan: Oltre ad essere il plurivincitore del 2013 ha conquistato (e come!) corse importanti; a voler essere pignoli, ma sembra quasi ingiusto con un 23enne, manca ancora all'appello una monumento (la Sanremo brucia tantissimo)
Cavendish: Senza avversari al Giro, dove stramerita la maglia a punti con una vittoria in una tappa rognosa come quella di Cherasco, per il resto non conferma la superiorità netta degli anni scorsi.
Valverde: La serie di piazzamenti è impressionante (sul podio in quasi tutte le corse alla sua portata), anche se si porta a casa quasi mnulla da questo 2013
Fuggitivi - chi ha fatto un salto avanti
Rui Costa: Pensavo che il 2012 fosse stata la sua stagione d'oro e invece lui ci aggiunge le tappe al Tour e l'iride "di rapina" a Firenze
Quintana: Prima stagione da "grande", anche se sembrano esserci margini
Kittel: Durante il Tour ha messo la freccia e ha passato Cavendish
Horner: Le singole prestazioni non erano del tutto nuove, era comunque difficile aspettarsi questi risultati e questa costanza di rendimento sulle 3 settimane
Dan Martin: Un panda lo spinge alla vittoria alla Liegi, in una stagione dove poi si prende anche il Catalunya e una tappa al Tour
Kreuziger: Visto il suo 2012, la vittoria all'Amstel e un Tour in cui ogni tanto è sembrato aspettare il suo capitano (ed ha comunque chiuso 5°)
Degenkolb: Più qualità che quantità, comunque una tappa balorda al Giro, Parigi Tours e Amburgo da sole valgono di più che fare incetta di tappe alla Vuelta contro nessuno, come nel 2012
Eroi di giornata - chi ha trovato vittorie inattese
Moreno: Il clone di Purito si ritaglia giornate di gloria sul muro di Huy e poi alla Vuelta...ma non vale l'originale!
Ciolek: Stupenda rinascita, primo successo di rilievo per una squadra africana
Gallopin: Finalmente una vittoria importante
Italia - chi sta fuori dalle precedenti categorie
Ulissi: Finale di stagione da cannibale, dopo aver smozzicato qua e là...sulle lunghe distanze però resta fragile
Paolini: La sua scodella è uno dei simboli della stagione, forse la migliore per lui da quando è professionista; Het Volk a inizio stagione, poi debutto al Giro con tappa e maglia
Visconti: Ho criticato spessissimo la fascia tricolore, ma il suo Giro 2013 è solo da applausi
Pozzato: Al di là delle considerazioni su un potenziale enorme non sfruttato a pieno, con la vittoria a Plouay è tra i migliori italiani in questa annata; poi ha pure una foto a braccia alzate con il Colosseo sullo sfondo...
Trentin: Tappa al Tour, punto
Moser: Alla fine, astraendo la sua stagione dalle aspettative ad essa legate non è andata mica male; la vittoria all'Eroica resta una perla, e la fuga cercata nella tappa dell'Alpe indica che c'è pure una certa determinazione
Gatto: Fantastica la vittoria nell'"Attraverso le Fiandre", un po' misterioso il resto dell'annata
Battaglin: Grande e sfortunato al Giro
Santaromita: Doverosa la citazione per il campione italiano, anche se la gara è in crisi nera
Gruppetto - chi ha deluso
Boonen: Anche sfortunatissimo, però la stagione era lunga
Hesjedal: Che potesse confermarsi in maglia rosa era difficilmente preventivabile, che andasse alla deriva quasi subito però lo era ancora meno
Contador: Avrà trovato in Froome un avversario durissimo, però al Tour in certe giornate le ha prese da gente come Purito, Valverde, Nieve, Mollema e probabilmente si sarebbe anche staccato da un suo gregario...segno inequivocabile che non andava
Wiggins: Disastro su quasi tutti i fronti salvo una ripresa nel finale di stagione; forse tornare alla pista è la cosa migliore.
Ricordi i dì lontani?? - pensieri personalissimi per chi lascia (anche "forzatamente")
Pinotti
Ricordi che fatica quel giorno in maglia rosa verso Ns Signora della Guardia? Avrei voluto trainarti per risparmiarti un po' di fatica
O'Grady
Ricordi la Roubaix più torrida di sempre? Una fuga che sembrava follia ed è diventata un trionfo
Kloden
Ricordi il tuo primo podio al Tour? Fossi mai stato parente di quell'Andreas avresti sicuramente portato la maglia gialla ai Campi Elisi
Flecha
Ricordi la Gand Wevelgem che ti hanno fregato? Una delle più grandi ingiustizie da che seguo il ciclismo
Menchov
Ricordi quello scivolone sui sampietrini a pochi metri dal trionfo del Giro? Avrei voluto rimetterti il bici perché non si possono perdere le corse così
Florencio
Ricordi quel giorno a San Sebastian? Ti odiavo perché mai Garzelli avrebbe avuto un'altra occasione simile
Zabriskie
Ricordi quella cronometro a squadre quasi vinta contro la corazzata di Armstrong? Maledette strisce pedonali...
Rujano
Ricordi quel giorno a Sestriere? Con un panino grande come la tua testa pelata
Garzelli
Ricordi il traguardo di Ans? Amaro per aver perso da Bettini e amarissimo per aver vinto, scoperchiando un baratro lungo 11 mesi
Ricordi l'attacco sull'Izoard? Pensando a Pantani...
Ricordi quel giorno sul Moncenisio? Sempre all'arrembaggio, anche portando a casa un pugno di mosche
Ricordi i fischi del Blockhaus? La tua espressione su quel podio, indice di uno stile senza pari
Mazzanti
Ricordi quel pasticcio a Frosinone? Come sia sia la meritavi...
Fothen
Ricordi la lotta con Cunego per quella maglia bianca? Nessuno avrebbe potuto immaginare che saresti sparito in modo estremamente più repentino del tuo rivale
Di Luca
Ricordi quel giorno sul Finestre? Vestito di bianco, digrignando i denti e tentando di sgretolare gli avversari
Ricordi quel giorno in Corso Casale? A braccia alzate davanti a Soler, preludio della stagione più bella
Ricordi l'attacco di Schleck? Attaccato alla sua ruota, trampolino di lancio per la Doyenne
Ricordi la Cuneo-Pinerolo? Grande spettacolo in salita e anche in discesa, avversari schiantati
Ricordi quel giorno a Serra San Bruno? Qualsiasi cosa sia accaduta dopo è stato bello riavvolgere il nastro per un attimo
Testa della corsa - i protagonisti
Froome: Monarca nelle sue corse, replica praticamente la stagione 2012 di Wiggins, purtroppo anche nelle battute a vuoto (Mondiale)
Nibali: Protagonista della stagione da capo a fondo, forse l'unica vera mancanza (a parte le circostanze in cui è caduto) è stata la Sanremo
Cancellara: Dominatore nelle sue corse; da segnalare oltre ai semplici risultati, il modo straordinario in cui li ha ottenuti
Inseguitori - chi è sempre lì
Purito: Il ranking sta lì a confermarlo, è come sempre il più costante, ma le vittorie buone (Lombardia), sono superate dai rimpianti (Liegi e Mondiale); il podio al Tour è comunque un gran risultato
Sagan: Oltre ad essere il plurivincitore del 2013 ha conquistato (e come!) corse importanti; a voler essere pignoli, ma sembra quasi ingiusto con un 23enne, manca ancora all'appello una monumento (la Sanremo brucia tantissimo)
Cavendish: Senza avversari al Giro, dove stramerita la maglia a punti con una vittoria in una tappa rognosa come quella di Cherasco, per il resto non conferma la superiorità netta degli anni scorsi.
Valverde: La serie di piazzamenti è impressionante (sul podio in quasi tutte le corse alla sua portata), anche se si porta a casa quasi mnulla da questo 2013
Fuggitivi - chi ha fatto un salto avanti
Rui Costa: Pensavo che il 2012 fosse stata la sua stagione d'oro e invece lui ci aggiunge le tappe al Tour e l'iride "di rapina" a Firenze
Quintana: Prima stagione da "grande", anche se sembrano esserci margini
Kittel: Durante il Tour ha messo la freccia e ha passato Cavendish
Horner: Le singole prestazioni non erano del tutto nuove, era comunque difficile aspettarsi questi risultati e questa costanza di rendimento sulle 3 settimane
Dan Martin: Un panda lo spinge alla vittoria alla Liegi, in una stagione dove poi si prende anche il Catalunya e una tappa al Tour
Kreuziger: Visto il suo 2012, la vittoria all'Amstel e un Tour in cui ogni tanto è sembrato aspettare il suo capitano (ed ha comunque chiuso 5°)
Degenkolb: Più qualità che quantità, comunque una tappa balorda al Giro, Parigi Tours e Amburgo da sole valgono di più che fare incetta di tappe alla Vuelta contro nessuno, come nel 2012
Eroi di giornata - chi ha trovato vittorie inattese
Moreno: Il clone di Purito si ritaglia giornate di gloria sul muro di Huy e poi alla Vuelta...ma non vale l'originale!
Ciolek: Stupenda rinascita, primo successo di rilievo per una squadra africana
Gallopin: Finalmente una vittoria importante
Italia - chi sta fuori dalle precedenti categorie
Ulissi: Finale di stagione da cannibale, dopo aver smozzicato qua e là...sulle lunghe distanze però resta fragile
Paolini: La sua scodella è uno dei simboli della stagione, forse la migliore per lui da quando è professionista; Het Volk a inizio stagione, poi debutto al Giro con tappa e maglia
Visconti: Ho criticato spessissimo la fascia tricolore, ma il suo Giro 2013 è solo da applausi
Pozzato: Al di là delle considerazioni su un potenziale enorme non sfruttato a pieno, con la vittoria a Plouay è tra i migliori italiani in questa annata; poi ha pure una foto a braccia alzate con il Colosseo sullo sfondo...
Trentin: Tappa al Tour, punto
Moser: Alla fine, astraendo la sua stagione dalle aspettative ad essa legate non è andata mica male; la vittoria all'Eroica resta una perla, e la fuga cercata nella tappa dell'Alpe indica che c'è pure una certa determinazione
Gatto: Fantastica la vittoria nell'"Attraverso le Fiandre", un po' misterioso il resto dell'annata
Battaglin: Grande e sfortunato al Giro
Santaromita: Doverosa la citazione per il campione italiano, anche se la gara è in crisi nera
Gruppetto - chi ha deluso
Boonen: Anche sfortunatissimo, però la stagione era lunga
Hesjedal: Che potesse confermarsi in maglia rosa era difficilmente preventivabile, che andasse alla deriva quasi subito però lo era ancora meno
Contador: Avrà trovato in Froome un avversario durissimo, però al Tour in certe giornate le ha prese da gente come Purito, Valverde, Nieve, Mollema e probabilmente si sarebbe anche staccato da un suo gregario...segno inequivocabile che non andava
Wiggins: Disastro su quasi tutti i fronti salvo una ripresa nel finale di stagione; forse tornare alla pista è la cosa migliore.
Ricordi i dì lontani?? - pensieri personalissimi per chi lascia (anche "forzatamente")
Pinotti
Ricordi che fatica quel giorno in maglia rosa verso Ns Signora della Guardia? Avrei voluto trainarti per risparmiarti un po' di fatica
O'Grady
Ricordi la Roubaix più torrida di sempre? Una fuga che sembrava follia ed è diventata un trionfo
Kloden
Ricordi il tuo primo podio al Tour? Fossi mai stato parente di quell'Andreas avresti sicuramente portato la maglia gialla ai Campi Elisi
Flecha
Ricordi la Gand Wevelgem che ti hanno fregato? Una delle più grandi ingiustizie da che seguo il ciclismo
Menchov
Ricordi quello scivolone sui sampietrini a pochi metri dal trionfo del Giro? Avrei voluto rimetterti il bici perché non si possono perdere le corse così
Florencio
Ricordi quel giorno a San Sebastian? Ti odiavo perché mai Garzelli avrebbe avuto un'altra occasione simile
Zabriskie
Ricordi quella cronometro a squadre quasi vinta contro la corazzata di Armstrong? Maledette strisce pedonali...
Rujano
Ricordi quel giorno a Sestriere? Con un panino grande come la tua testa pelata
Garzelli
Ricordi il traguardo di Ans? Amaro per aver perso da Bettini e amarissimo per aver vinto, scoperchiando un baratro lungo 11 mesi
Ricordi l'attacco sull'Izoard? Pensando a Pantani...
Ricordi quel giorno sul Moncenisio? Sempre all'arrembaggio, anche portando a casa un pugno di mosche
Ricordi i fischi del Blockhaus? La tua espressione su quel podio, indice di uno stile senza pari
Mazzanti
Ricordi quel pasticcio a Frosinone? Come sia sia la meritavi...
Fothen
Ricordi la lotta con Cunego per quella maglia bianca? Nessuno avrebbe potuto immaginare che saresti sparito in modo estremamente più repentino del tuo rivale
Di Luca
Ricordi quel giorno sul Finestre? Vestito di bianco, digrignando i denti e tentando di sgretolare gli avversari
Ricordi quel giorno in Corso Casale? A braccia alzate davanti a Soler, preludio della stagione più bella
Ricordi l'attacco di Schleck? Attaccato alla sua ruota, trampolino di lancio per la Doyenne
Ricordi la Cuneo-Pinerolo? Grande spettacolo in salita e anche in discesa, avversari schiantati
Ricordi quel giorno a Serra San Bruno? Qualsiasi cosa sia accaduta dopo è stato bello riavvolgere il nastro per un attimo