Nato a Luneville il 4 agosto 1927. Passista scalatore. Professionista dal 1950 al 1960 con 28 vittorie.
Atleta dalla serietà esemplare che sopperì alla mancanza di talento di nota. Stilisticamente particolare (la sua pedalata pareva quella di un ciclocrossista, specialità nella quale si cimentò, soprattutto nel 1953, finendo 2° sia nel Campionato francese che ai Mondiali), lottando e sacrificandosi a iosa, riuscì ad imporsi ben di più di ciò che gli veniva pronosticato dall’osservatorio. Gilbert Bauvin era discreto su tutto: sul passo, in salita e persino in volata, purché a monte vi fossero percorsi duri. Ebbe la sua stagione d’occasione nel 1956, quando al Tour de France (dove vinse complessivamente 4 tappe e vestì per 4 giorni la Maglia Gialla), pur non vincendo frazioni e pur mettendocela tutta, come sempre del resto, non riuscì più a rimontare Walkowiak. Come gli assi, anche Gilbert si era lasciato sorprendere e staccare troppo, durante la prima parte dal connazionale di origine polacca, per cui alla fine dovette accontentarsi di un comunque prestigioso secondo posto. Nel suo palmares finirono oltre alle citate 4 frazioni del Tour, anche altrettante alla Vuelta di Spagna, buone corse come la Parigi-Vimoutiers, il Gran Premio Città di Cannes, Il GP Nizza, la Nancy-Dijon, la Bourg-Ginevra-Bourg e soprattutto il Tour de Romandia che fece suo grazie ad una semitappa a cronometro.
Tutte le sue vittorie, anno per anno.
1951: 3a tappa Tour de Borgogna; 2a e 4a tappa Tour delle Sei Province, Criterium Nancy. 1952: Tour du Doubs; 6a tappa Tour delle Sei Province. 1954: Parigi-Vimoutiers; GP Cannes; Nancy-Dijon; Bourg-Ginevra-Bourg; 10a e 12a tappa Tour de France. 1955: 1a 2a tappa Vuelta di Spagna; 5a tappa Parigi-Nizza; Criterium Macao. 1956: 10a tappa “b” della Vuelta di Spagna; 2a tappa Ronde de l'Est; Circuit du Cher; GP Dakar. 1957: 5a tappa Tour de France; 11° tappa Vuelta di Spagna, GP Monaco. 1958: 3ª tappa Tour de France: Tour de Romandie; 3a tappa “b” Tour de Romandie; GP Nizza; Ronde de Monte Carlo.
Maurizio Ricci detto "Morris"