Nato a Teralfene il 10 giugno 1948. Passista veloce. Professionista dal 1970 al 1986 con 97 vittorie.
Giovane promettente, dopo una quarantina di successi nelle categorie minori, visto il grande spessore del ciclismo belga del periodo, pensò di passare presto al professionismo in una squadra non del suo paese, per avere più spazi. L’occasione gli capitò a 22 anni e mezzo, il 25 settembre 1970, accogliendo l’invito di un grande ex corridore francese da poco salito sull’ammiraglia della transalpina Sonolor-Lejeune: Jean Stablinski. Willy, si dimostrò presto tanto vincente, quanto protagonista per una indomita capacità di animare le gare e, nel contempo, di tenere sempre viva la sua lucidità nei finali di corsa. Pur non avendo a monte qualità tecniche uguali ai suoi tanti connazionali di grande valore, riuscì a ritagliarsi ugualmente una carriera di gran nota, ed il numero delle vittorie lo testimonia. Tra i suoi 97 centri, spiccano 5 successi di tappa al Tour de France (tre nel 1972, dove vinse pure la Classifica dei Punti Caldi, una nel 1973, dove per un giorno fu Maglia Gialla e una nel 1976), nonché il Titolo di Campione belga su strada nel 1975, superando nell'ordine: Walter Planckaert, Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck. Di prestigio pure i successi nella Fleche Costiere ’71, GP d'Orchies ’73, GP de Fourmies ’74, Fleche Halloise ’75 e ‘80, GP Pino Cerami ’76, due tappe alla Vuelta di Spagna nel 1978, Flèche de Liedekerke ’83, Bruxelles-Ingooigem ’84, Flèche des Polders ’85. A questi traguardi di pregio, ha poi aggiunto una miriade di tappe di tour minori. Diversi anche i suoi piazzamenti nelle classiche, anche se mai è stato realmente in lotta per la vittoria. Insomma un corridore che se fosse nato trenta anni dopo, sarebbe stato considerato un campione, quasi di prima fascia.
Maurizio Ricci detto "Morris"